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Precedenti comunicati |
Comunicato 28 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 04 settembre |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente le presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Maculatura bruna: i modelli segnalano che a partire dal 20 di agosto in tutta la provincia il rischio di sporulazione e il rischio infettivo si sono portati su livelli elevati e si manterranno su questi livelli anche per questa settimana.
In caso di pioggia intervenire con Captano (Max 10) e/o Sali di Rame eventualmente in miscela a Fludioxonil (*) (Max 4) di cui 1 concesso in deroga 21 Agosto 2025 , Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*). o Bicarbonato di potassio o Bacillus subtilis Fare attenzione ai periodi di carenza.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla: in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi
Carpocapsa: Da questa fase se non in situazioni straordinarie non si consigliano interventi. Dove verificato un danno significativo si consiglia di programmare l’acquisto di nematodi entomopatogeni per le applicazioni autunnali da effettuarsi indicativamente tra fine settembre e ottobre. Per indicazioni operative si rimanda al prossimo Bollettino.
Cimice asiatica: previsto un ulteriore incremento di adulti di seconda generazione mentre le ovideposizioni vanno ad esaurimento. Porre attenzione a possibili spostamenti rapidi e consistenti di cimici adulte sia dalla vegetazione spontanea che dalle coltivazioni già raccolte.
Proseguire i monitoraggi aziendali accurati nelle prime ore del giorno, ponendo attenzione alla parte alta dei frutteti ed in particolare alle zone perimetrali dei campi coltivati.
Intervenire in caso di presenza con Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina o Etofenprox(*) (Max 2) quest’ultimo efficace anche nei confronti di Carpocapsa. Considerare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
Si segnala una forte presenza di Miridi ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di Cimice risultano efficaci anche per il contenimento di questi ultimi. Porre particolare attenzione in appezzamenti vicini a colture estensive in raccolta
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 27 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 21 agosto |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare con attenzione gli impianti e in caso di presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura considerando il contesto meteoclimatico con Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: il rischio di sporulazione si è mantenuto basso o nullo fino all’inizio di questa settimana ma dai prossimi giorni, se si manterranno le previsioni di piogge, e fino alla fine di agosto gli indici di sporulazione e di rischio si porteranno su livelli elevati.
In caso di pioggia intervenire con Captano (Max 10) e/o Sali di Rame eventualmente in miscela a Fludioxonil (*) (Max 4) di cui 1 concesso in deroga oggi 21 Agosto 2025 , Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*). o Bicarbonato di potassio o Bacillus subtilis Fare attenzione ai periodi di carenza.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi
Carpocapsa: simulazioni terminate, il modello è validato per le prime due generazioni dell’insetto, si consiglia pertanto di proseguire il monitoraggio con trappole a feromoni e ispezioni visive per seguire il terzo volo e lo sviluppo della generazione. I monitoraggi nei campi spia mostrano catture di adulti ancora elevate e probabilmente prossime al picco.
In caso di catture di adulti o al superamento della soglia di 0,8% di frutti bacati su almeno 500 frutti intervenire con Spinetoram (Max 1) utilizzabile fino al 30-12-2025 o Spinosad (Max 3 ) o Emamectina (*) (Max 2) o Virus della Granulosi.
Eulia: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di III volo sono terminati (ma adulti ancora presenti 10-4%). Nelle aree più calde (il 23-24/08) stanno per iniziare gli sfarfallamenti degli adulti di IV volo. L’ovideposizione delle uova di III generazione sta terminando (94-99%) e la nascita larvale va dal 77 a 91%. Sono presenti larve di tutte le età. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Pandemis: il modello previsionale segnala che è in corso la coda degli sfarfallamenti degli adulti di II volo che hanno raggiunto il 98-99% e che la presenza di adulti è in esaurimento (ancora presenti 15-7%). L’ovideposizione ha raggiunto il 93-97% e la nascita larvale varia dal 78-88%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: presenza di adulti di seconda generazione in aumento che porterà a partire da questa settimana ad un progressivo incremento della presenza di cimici adulte su tutto il territorio.e un progressivo aumento della presenza di ninfe di seconda generazione. Continuare l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice .
Proseguire i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza impiegando Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina o Etofenprox(*) (Max 2) quest’ultimo efficace anche nei confronti di Carpocapsa. Considerare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
Si segnala una forte presenza di Miridi ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di Cimice risultano efficaci anche per il contenimento di questi ultimi. Porre particolare attenzione in appezzamenti vicini a colture estensive in raccolta
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi che al momento non rilevano catture. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 26 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 07 agosto |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare con attenzione gli impianti e in caso di presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura considerando il contesto meteoclimatico con Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: al momento la situazione di campo risulta mediamente buona. Il rischio di sporulazione che si è mantenuto elevato per tutta la scorsa settimana si riporterà nel corso di questa settimana su livelli bassi. Anche il rischio infettivo risulta al momento limitato per l’assenza di precipitazioni significative.
In previsione di pioggia intervenire con Captano (Max 10) e/o Sali di Rame eventualmente in miscela a Fludioxonil (*) (Max 3), Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*). o Bicarbonato di potassio o Bacillus subtilis
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi. Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi
Carpocapsa: si ricorda che il modello è validato per le prime due generazioni dell’insetto, si consiglia pertanto di proseguire il monitoraggio con trappole a feromoni e ispezioni visive per seguire il terzo volo e lo sviluppo della generazione in atto in questi giorni. In caso di catture di adulti o al superamento della soglia di 0,8% di frutti bacati su almeno 500 frutti intervenire con Spinetoram ( Max 1 ) utilizzabile fino al 30-12-2025 o Spinosad (Max 3 ) o Emamectina (*) (Max 2) o Virus della Granulosi.
Eulia: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di III volo hanno raggiunto l’81-93% e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni di III generazione vanno dal 56 al 78% e la nascita larvale dal 21 al 42%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto l’83-92% e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni di II generazione vanno dal 60 al 76% e la nascita larvale dal 30 al 49%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: la presenza di adulti si mantiene sui livelli della settimana precedente mentre continua a crescere la presenza di neanidi e a calare quella di ninfe I monitoraggi attivi evidenziano che la presenza di ovature è in aumento. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti ancora su questi livelli, presenza di neanidi in aumento e comparsa delle prime ninfe di seconda generazione. Proseguire i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina. Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice .
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi che al momento non rilevano catture. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 25 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 31 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare con attenzione la presenza della crittogama. In caso di presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura considerando il contesto meteoclimatico con Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: rischio di sporulazione in notevole rialzo a partire dalla fine della scorsa settimana che si manterrà su livelli elevati per tutta la prima metà di questa settimana. Rischio infettivo elevato In previsione di pioggia intervenire con Captano (Max 10) e/o Sali di Rame eventualmente in miscela a Fludioxonil (*) (Max 3) o Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*).
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi. Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza degli adulti di II volo è in esaurimento e che è terminata l’ovideposizione (98-100%). È in corso la coda della nascita larvale che ha raggiunto il 93-98%. Sono presenti larve di tutte le età. Si ricorda che il modello è validato per le prime due generazioni dell’insetto, attesa nei prossimi giorni la III generazione si consiglia pertanto di proseguire il monitoraggio con trappole a feromoni per seguire il terzo volo. In caso di catture di adulti o al superamento della soglia di 0,8% di frutti bacati su almeno 500 frutti intervenire con con Spinetoram ( Max 1 ) utilizzabile fino al 30-12-2025 o Spinosad (Max 3 ) o Emamectina (*) (Max 2) o Virus della Granulosi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto il 57-74%. Le ovideposizioni vanno dal 31 al 49% e la nascita larvale dal 9 al 21%. Presenza residua di larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di III volo (47-70%) e delle ovideposizioni di III generazione (22-42%). In tutte le aree è iniziata la nascita delle larve di III generazione che ha raggiunto il 4-13%. Presenza residua di larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: le catture di adulti hanno probabilmente raggiunto il picco, si conferma l’ incremento di catture neanidi. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti e ovideposizioni stabili rispetto alla settimana precedente e ulteriore incremento neanidi.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina. Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice .
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi che al momento non rilevano catture. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 24 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 24 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare con attenzione la presenza della crittogama. In caso di presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura considerando il contesto meteoclimatico con Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: sulla base delle attuali previsioni meteo il rischio di sporulazione e il rischio infettivo si manterranno bassi fino a giovedì per poi portarsi a livelli elevati , in caso di precipitazioni , nei giorni successivi. In previsione di pioggia intervenire con Captano (Max 10) e/o Sali di Rame e/o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram ( Max 3) Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner di copertura (se non già presente) o Fludioxonil (*) (Max 3), Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*)) sempre con partner di copertura. L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la fine degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (adulti ancora presenti 60-30%) e la coda delle ovideposizioni di II generazione (uova già deposte 96-99%.
Uova ancora presenti 9-3%) . La nascita larvale varia dall’ 87-96% a seconda delle aree. Si segnala il possibile avvio del terzo volo già dall’inizio della prossima settimana.
Salvo situazioni di particolare gravità in questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto il 36-54% . Le ovideposizioni vanno dal 15 al 30% e la nascita larvale dal 2 al 7%. Sono ancora presenti larve della generazione precedente (31-18%) che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di III volo (21- 42% ) e delle ovideposizioni di III generazione (8-20%). La nascita delle larve di III generazione inizierà in tutte le aree entro lunedì 28. Sono presenti larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando (39-21%). Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: Le catture di adulti sono in netto aumento e in media hanno superato il primo picco di catture registrato in maggio con valori elevati per il periodo. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti e ovideposizioni ancora in aumento, con raggiungimento del picco di presenza degli adulti di prima generazione verso la fine del mese. Si prevede inoltre l'incremento delle ovideposizioni di uova di II generazione e l'inizio dell'aumento delle neanidi di seconda generazione. Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina. Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice .
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, ) intervenire con Exitiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (*) (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen (impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi che al momento non rilevano catture. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 23 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 17 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: presenze di infezioni secondarie. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura considerando l’andamento meteoclimatico ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: sulla base dei monitoraggi e dei riscontri dei modelli le condizioni di rischio più elevate si sono verificate nel corso della scorsa settimana. Il rischio di sporulazione tornerà di nuovo ad aumentare in caso di piogge.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) facendo attenzione alle carenze dei formulati o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) E’ possibile impiegare prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o per quest’ultimo facendo attenzione alle incompatibilità (non miscelare con Captano). Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner di copertura (se non già presente) o Fludioxonil (*) (Max 3), Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*)) sempre con partner di copertura. L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti di II volo in calo (adulti ancora presenti 91-73%). L’ovideposizione varia dall’81 al 94% e la nascita larvale dal 60 all’82%. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad (Max 3) o Spinetoram (Max 1 impiegabile entro il 30-12-2025)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Pandemis: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (13-29%) e l’inizio delle ovideposizioni in tutte le aree 3-10%. Sono presenti larve della generazione
precedente che si stanno progressivamente impupando e nelle aree più calde sta iniziando la nascita delle larve di II generazione. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala che in tutte le aree sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (4-14%) e in quasi tutte sono iniziate o sono prossime le ovideposizioni delle uova di III generazione (0-4%). Sono ancora presenti larve della generazione precedente (ancora presenti 71- 47%) che si stanno progressivamente impupando e, a partire dalla prima metà della prossima settimana è previsto l’inizio della nascita. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: le catture di adulti sono in deciso aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora inferiori al picco registrato in maggio. Il modello HHAL-S prevede per questa settimana un deciso incremento delle ovideposizioni di uova di II generazione e l'inizio dell'aumento delle neanidi di seconda generazione. Si raccomanda di monitorare la presenza nei frutteti per intercettare l'ingresso di cimici adulte in spostamento dalla vegetazione non gestita o da colture limitrofe ai frutteti a raccolta precoce (dove la produzione è già stata raccolta). Intensificare i
monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: monitorare la situazione in campo. l’insetto ha raggiunto in prevalenza lo stadio di adulto, i trattamenti insetticidi quindi non sono risultano in questa fase più efficaci. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, ) intervenire con Exitiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (*) (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Mosca della frutta: installare le trappole per verificare l’eventuale presenza dell’insetto. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione |
Comunicato del 10 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare con attenzione il campo e in caso di presenza della malattia mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: rischio di sporulazione in ribasso in seguito alle piogge dei giorni precedenti ma previsto in rialzo in caso di nuovi temporali. In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) facendo attenzione alle carenze dei formulati o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) E’ possibile impiegare prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle incompatibilità (non miscelare con Captano). Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner di copertura (se non già presente) o Fludioxonil (*) (Max 3), Cyprodinil (*) (Max 3) + Fludioxonil (*)) sempre con partner di copertura. L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi. Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto hanno raggiunto l’ 87-97% e la presenza di adulti è prossima al picco. L’ovideposizione varia dal 54-78% e la nascita larvale dal 21 al 50%. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad (Max 3) o Spinetoram (Max 1 impiegabile entro il 30-12-2025)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Pandemis: il modello previsionale segnala che in tutte le aree sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (2-7%) e che sta iniziando l’ovideposizione 0-2%. L’inizio della nascita larvale è previsto alla fine della prossima settimana in pochissime aree. Sono presenti larve della generazione precedente (84-68%) che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: nelle aree più calde sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (1-2%) e che inizieranno in tutte le aree entro lunedì. Nella prima parte della prossima settimana è previsto l’inizio delle ovideposizioni in quasi tutte le aree. Sono presenti larve della generazione precedente (90- 78%) che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: catture di adulti e neanidi in linea con la settimana precedente. La presenza di ninfe ha raggiunto il picco. Da questa settimana è atteso un progressivo incremento di adulti e di ovideposizioni delle uova di seconda generazione. Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: monitorare la situazione in campo. l’insetto ha raggiunto in prevalenza lo stadio di adulto, i trattamenti insetticidi quindi non sono risultano in questa fase più efficaci. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili (William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot,) intervenire con Exitiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (*) (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen (impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 03 luglio |
Colpo di fuoco batterico:. presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: presenze di infezioni secondarie. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: rischio sporulazione e rischio di infezione limitati dalle temperature e dall’assenza di piogge. Rischio in aumento in caso di temporali In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. E’ possibile impiegare prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle incompatibilità (non miscelare con Captano). Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi. Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: proseguono gli sfarfallamenti che hanno raggiunto 57-84%. L’ovideposizione è tra il 17-42%. Mentre la a nascita larvale è iniziata e va dal (4-19%).
Monitorare con attenzione gli appezzamenti. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1 impiegabile entro il 30- 12-2025)
Pandemis: il modello previsionale segnala che proseguono gli impupamenti (2-8%) e sta iniziando il volo (0-1%). L’inizio delle ovideposizioni di II generazione è previsto nlel corso dei prossimi giorni. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala presenza di adulti è in esaurimento (adulti ancora presenti 5- 0%). L’ovideposizione sta terminando (dal 98 al 100%) e la nascita larvale va dal 75 al 93%. Sta iniziando l’impupamento che va da (0-3%) Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: catture di adulti e neanidi in calo per effetto della progressiva mortalità degli adulti sveranati e il progressivo sviluppo delle neanidi, le catture e la presenza di ninfe è invece in aumento e prossima al picco. Tra questa e la prossima settimana è atteso un nuovo incremento di adulti per l’effetto della progressiva comparsa degli adulti di prima generazione. Le elevate temperature che stanno caratterizzando il periodo potrebbero comunque rallentare lo sviluppo delle cimici ed aumentare la mortalità delle stesse.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: si segnala un incremento significativo della presenza di adulti . In caso di infestazioni diffuse intervenire tempestivamente con Piretrine naturali e/o Olio essenziale di Arancio Dolce impiegati su altri target o Olio minerale estivo sono in grado di contenere lo sviluppo dell’insetto Continuare il monitoraggio. Distanziare l’uso di olio minerale da Fluazinam, Captano e Zolfo.
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, Butirra Precoce morettini ) intervenire con Exitiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (*) (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 26 giugno |
Colpo di fuoco batterico:. presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: presenze di infezioni secondarie. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: temperature favorevoli per la sporulazione di Stemphylium vesicarium, rischio di sporulazione elevato in caso di temporali. I modelli segnalano elevato rischio di sporulazione fino a metà settimana. In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. E’ possibile impiegare prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle incompatibilità (non miscelare con Captano). Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: proseguono gli sfarfallamenti che hanno raggiunto 14-46%. In tutte le aree è iniziata l’ovideposizione 2-14%. La nascita larvale è iniziata solo nelle aree più calde (0-2%) e inizierà in tutte le aree entro il fine settimana/inizio settimana Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione. Da inizio prossima settimana al superamento della soglia (0,3% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1 impiegabile entro il 30-12-2025)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Pandemis: la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono terminate e sta terminando anche la nascita larvale (99-100%). Sono iniziati gli impupamenti (1%) e a partire dalla seconda metà della prossima settimana è atteso l’inizio del II volo in quasi tutte le aree. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti è in esaurimento (adulti ancora presenti 21-5%). L’ovideposizione va dal 90 al 98% e la nascita larvale dal 46 al 79%.il Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: catture adulti in leggero calo, picco presenza neanidi e ninfe in aumento con prime presenze di ninfe all’ultimo stadio di sviluppo già dalla scorsa settimana. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano la comparsa dei primi adulti di prima generazione nel corso della settimana.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Metcalfa: continua l’incremento di popolazione dell’insetto nelle forme giovanili in campo. Proseguire i monitoraggi. Ricordiamo che uso di Piretrine naturali e/o Olio essenziale di Arancio Dolce impiegati su altri target o Olio minerale estivo sono in grado di contenere lo sviluppo dell’insetto Continuare il monitoraggio. Distanziare l’uso di olio minerale da Fluazinam, Captano e Zolfo.
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, Butirra Precoce morettini ) intervenire con Exytiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (Max 1) o Acequinocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 19 giugno |
Colpo di fuoco batterico:. presenza in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: presenze di infezioni secondarie. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna: temperature favorevoli per la sporulazione di Stemphylium vesicarium. Previsto un rilascio significativo di conidi in seguito alle piogge iniziate nel fine settimana che si protrarrà almeno fino a metà di questa settimana. Rischio infettivo elevato.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. E’ possibile impiegare prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle incompatibilità (non miscelare con Captano). Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa. Porre attenzione alle carenze dei prodotti impiegati.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Psilla : in presenza di melata o con rapporto tra getti con presenza di psilla e getti con presenza di antocoridi > 5 intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il II volo. Sono presenti larve di prima generazione che stanno progressivamente impupandosi. Nelle aree più calde sta iniziando l’ovideposizione che inizierà su tutte le aree entro l’inizio della prossima settimana. L’inizio della nascita larvale è previsto a partire da metà della prossima settimana . Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione. Al superamento della soglia (0,3% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture a partire da inizio settimana con Clorantraniliprole (Max 2) (esclusivamente se non è già stato impiegato in 1° generazione).Per la difesa con prodotti larvicicidi si rimanda al prossimo Bollettino.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono terminate. La nascita larvale è in atto e sono presenti larve di tutte le età. L’inizio del secondo volo è previsto tra la fine di giugno e i primi di luglio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è quasi al termine. e che la presenza di adulti è in fase calante. Continua l’ovideposizione e la nascita larvale Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: presenza di adulti in leggero calo e presenza di neanidi in aumento e prossima al picco. Dallo scorso fine settimana sono presenti le prime ninfe di quarto stadio. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano un aumento della presenza di forme giovanili.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Brusone: con temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, Butirra Precoce morettini ) intervenire con Exytiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 18 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 12 giugno |
Colpo di fuoco batterico:. fase al momento non favorevole presenza in campo. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio. in previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: presenze di infezioni secondarie. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna : le temperature medie giornaliere sono ottimali per la sporulazione di Stemphylium vesicarium. In caso di piogge sono quindi previsti rilasci conidici elevati, il rischio di sporulazione e di infezione sono tuttavia attenuati dall’andamento meteo previsto stabile anche per questa settimana. Nel campo spia è stata rilevata, in seguito al temporale di giovedì 5 giugno, una ripresa dei rilasci conidici nei 3 giorni successivi alla pioggia, con valori di rilasci giornalieri in linea con i rilasci precedenti. In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Psilla: sono terminate le simulazioni basate sul calcolo dei GG. Attualmente sono presenti neanidi, ninfe e adulti di II generazione. Segnalata presenza in campo . In caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire con lavaggi oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo. Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino o Zeolite ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa : il modello previsionale segnala una presenza residua di adulti di I volo e la fine della nascita larvale. Sono presenti larve di tutte le età che stanno progressivamente impupandosi. Tra il fine settimana e l’inizio della prossima è previsto l’inizio del II volo. L’inizio delle ovideposizioni non è previsto prima della prossima settimana. Sviluppo in anticipo di 3-4 giorni rispetto al 2024. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Per la difesa si rimanda al prossimo bollettino. Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono in esaurimento. Coda della nascita larvale. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento ha raggiunto una fase avanzata e la presenza di adulti è prossima al picco. L’ovideposizione procede e in tutte le aree è iniziata la nascita larvale Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cimice asiatica: presenza di adulti stabile e presenza di neanidi di primo e secondo stadio in aumento (le prime neanidi di II stadio sono state catturate ai primi di giugno). Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano un deciso aumento della presenza di neanidi a partire da questa settimana.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Caolino o Zeolite ,quest’ultima da preferire su varietà a raccolta precoce, come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In questa fase impiegare Tebufenozide
(Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) o Piretro naturale . In alternativa è possibile impiegare Taufluvalinate ( Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1) o Deltametrina
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Brusone: con Temperature sopra i 28° e presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, Butirra Precoce morettini ) intervenire con Exytiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 17 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 05 giugno |
Colpo di fuoco batterico:. presenza in campo. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: sintomi di infezioni secondarie in aumento dopo le piogge del 20-23 in campo. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina(Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna : le temperature medie giornaliere hanno raggiunto valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium vesicarium. In caso di piogge sono quindi previsti rilasci conidici elevati, il rischio di sporulazione e di infezione è tuttavia attenuato dall’andamento meteo previsto stabile fino alla prossima settimana.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione a metà di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: sulla base del calcolo dei gradi giorno la presenza di neanidi di II generazione ha raggiunto o superato il 90% in tutte le aree. Segnalati aumenti di presenza in campo. In caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è ormai modesta nella maggior parte delle aree e che l’ovideposizione è terminata in tutte le aree. Coda della nascita larvale praticamente al termine. Monitorare il frutteto per verificare l’esito della difesa sulla prima generazione .In questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala la fine degli sfarfallamenti e presenza di adulti ormai limitata . Le ovideposizioni hanno raggiunto ormai il termine e la nascita larvale è già in uno stadio avanzato Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è in atto e che l’ovideposizione è già iniziata . Dai prossimi giorni è previsto l’inizio della nascita larvale. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: le catture e i ritrovamenti di adulti sono in calo rispetto a quanto osservato la settimana precedente. Nel corso di questa settimana è attesa la comparsa delle prime neanidi di secondo stadio. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano la prosecuzione delle ovideposizioni.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto impiegando Acetamiprid non consigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Caolino come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Piretro naturale
Tra Piretrine e Piretroidi Max 4
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Metcalfa :monitorare la presenza dell’insetto.
Brusone: con temperature superiori ai 28° in presenza di acari su varietà sensibili ( William,Kaiser,Conference Pakams t.,Guyot, Butirra Precoce morettini ) intervenire con Exytiazox o Pyridaben,o Tebrufenpirad (Max 1) o Acequenocyl, o Cyflumetofen ( impiegabile 1 volta ogni 2 anni) o Bauveria b. o Sali potassici di acidi grassi. Su altre varietà intervenire al superamento della soglia di 60% di foglie occupate.
Ad esclusione delle ultime 2 sostanze max 2 interventi all’anno.
Comunicato 16 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 29 maggio |
Colpo di fuoco batterico: segnalate infezioni in campo, monitorare il frutteto. Completare la linea di interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: il potenziale ascosporico di V. pyrina può considerarsi esaurito.
Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 4) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame.
Maculatura bruna : le temperature medie giornaliere, nel corso di questa settimana, si porteranno su valori prossimi all’ottimale per la sporulazione di Stemphylium vesicarium. In caso di piogge sono quindi previsti rilasci conidici elevati. Rischio infettivo da medio a elevato in funzione delle ore di bagnatura.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione a metà di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: sulla base del calcolo dei gradi giorno sono state deposte percentuali di uova di II generazione superiori al 90% in tutte le aree. La presenza di neanidi di II generazione è invece superiore al 50% in tutte le aree e ha raggiunto il 90% in quelle più calde. Pur in un contesto generale di bassa presenza si segnala nelle ultime 2 settimane un aumento di ritrovamento dell’insetto. In caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Bicarbonato di potassio o Olio essenziale di arancio dolce oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in fase calante, che l’ovideposizione ha raggiunto ormai il termine e la nascita larvale si sta completando. Valutare la pressione aziendale e l’uso della confusione sessuale e completare la difesa nei confronti di questa generazione con Virus della granulosi (scelta da preferirsi in questa fase) o Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1) considerando il periodo di efficacia del trattamento precedente con i principi attivi soprariportati pari a 7/8 giorni o di 12-14 gg. nel caso di impiego di Clorantraniliprole (Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala la coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti in calo. Prosegue l’ovideposizione e la nascita larvale . Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il secondo volo e che nelle aree più calde sta iniziando o è prossima l’ovideposizione. Nascita larvale non prevista per questa settimana.
Cimice asiatica: le catture e i ritrovamenti di adulti rimangono in linea con quanto osservato la settimana precedente e inferiori a quanto osservato nello stesso periodo negli anni precedenti. Sono state avvistate le prime neanidi di primo stadio in campo. Su pero si osserva la comparsa dei primi sintomi attribuibili alle punture trofiche delle scorse settimane.
Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono un deciso incremento delle ovideposizioni a partire da inizio settimana e la presenza delle prime neanidi di secondo stadio dalla fine di maggio.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice e in caso di accertata presenza impiegare Acetamiprid. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 15 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 22 maggio |
Colpo di fuoco batterico: non segnalate infezioni in campo, monitorare il frutteto. Continuare la linea di interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: confermato il potenziale ascosporico di Venturia pyrina in esaurimento.
Il rischio di ulteriori rilasci ascosporici, anche se attenuato, rimane comunque presente in caso precipitazioni. Si ricorda inoltre che il volo ascosporico di Venturia pyrina può proseguire anche nei 2–3 giorni successivi all’evento piovoso, in presenza di bagnature prolungate: prestare particolare attenzione alle bagnature successive.
Monitorare con attenzione la presenza della crittogama. Con presenza della malattia si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame. Pur in un contesto di volo ascosporico in esaurimento si consiglia cautelativamente di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura. In questa fase è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: a partire da martedì e fino all’inizio della prossima settimana i modelli previsionali segnalano un deciso rialzo degli indici di sporulazione e di rischio infettivo che si porteranno su un livello medio-elevato. Nei campi spia non sono stati rilevati incrementi significativi di conidi in seguito alla pioggia del 15 maggio rispetto a quanto osservato nelle piogge precedenti.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione a metà di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: sulla base del calcolo dei gradi giorno sono state deposte percentuali di uova di II generazione prossime o già superiori al 90% a seconda delle aree. La presenza di neanidi di II generazione è invece prossima o superiore al 50%. Si continua ad osservare mediamente una bassa presenza dell’insetto. Tuttavia in caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è terminato in tutte le aree e che la presenza di adulti è in fase calante. L’ovideposizione si sta avvicinando al termine e la nascita larvale ha raggiunto uno stadio avanzato . In questa fase continuare la difesa considerando i periodi di efficacia dei p.a impiegati di 7-8 giorni in caso di uso di Virus o altri larvicidi quali Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram oppure 12-14 giorni nel caso di impiego precedente di Clorantraniliprole (Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti hanno raggiunto quasi il termine e le ovideposizioni proseguono. La nascita larvale è iniziata in tutte le aree ad eccezione di quelle più fredde dove inizierà nei prossimi giorni. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che sono presenti larve in sviluppo che stanno progressivamente impupandosi. Dal fine settimana, nelle aree più calde è atteso l’inizio del secondo volo. Sostituire fondi e feromoni delle trappole di monitoraggio.
Cimice asiatica: le catture nelle trappole di monitoraggio hanno registrato un calo che conferma la conclusione della fase di uscita dallo svernamento e la progressiva dispersione degli adulti sul territorio verso le diverse fonti trofiche via via disponibili. Il picco di catture raggiunto risulta inferiore rispetto a quanto osservato mediamente negli ultimi cinque anni di monitoraggio. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono una prosecuzione e un progressivo incremento dell’ovideposizione, con la schiusura delle prime ovature. La presenza in campo delle prime forme giovanili di secondo stadio è attesa a partire dalla fine di maggio Intensificare i monitoraggi ed intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice e in caso di accertata presenza impiegare Acetamiprid. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e al rispetto del nuovo LMR che entrerà in vigore dal 19 Agosto.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 14 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 15 maggio |
Colpo di fuoco batterico: segnalate presenze in campo. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
La temperatura media ottimale è di (15,5°C) per lo sviluppo di Erwinia amylovora il cui sviluppo aumenta accumulando gradi giorno con temperatura superiore ai 15°C. Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi.
Eliminare tempestivamente la presenza di vegetazione colpita dal batterio e proseguire gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
Ticchiolatura: le ultime piogge hanno dato rilasci nulli o molto bassi. Il rischio di ulteriori rilasci ascosporici, anche se attenuato, rimane comunque presente in caso precipitazioni.
Si ricorda che il volo ascosporico di Venturia pyrina può proseguire anche nei 2–3 giorni successivi all’evento piovoso, in presenza di bagnature prolungate: prestare particolare attenzione alle bagnature successive.
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
o piogge 13-15 aprile:
o piogge 16-18 aprile:
o piogge 20 aprile:
o piogge 23 aprile:
o piogge 27 aprile:
o piogge 5 maggio:
Segnalate presenza di macchie. In questi casi si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame. Monitorare con attenzione la presenza della crittogama.
Pur in un contesto di volo primario ormai terminato si consiglia cautelativamente di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
In questa fase è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: analogamente alla settimana scorsa i modelli previsionali segnalano l’indice di sporulazione si manterrà su un livello intermedio (limitato da temperature non pienamente ottimali). L’indice di rischio infettivo potrebbe invece portarsi su livelli elevati in caso di bagnature prolungate. Rilasci conidici in ambito regionale ancora di bassa entità ma in leggero rialzo rispetto le ultime 2 settimane
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata o solfato ferroso.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii
minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione a metà di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: sulla base del calcolo dei gradi giorno prosegue la ovideposizione e la nascita delle neanidi. Si continua ad osservare mediamente una bassa presenza dell’insetto. Tuttavia in caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda dello sfarfallamento e che la presenza di adulti ha raggiunto il picco. L’ovideposizione ha raggiunto una fase avanzata e la nascita larvale continua. Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione Fatto il primo intervento gli interventi successivi per il controllo della Carpocapsa andranno poi ripetuti a distanza di 7-8 giorni in caso di impiego di Virus o altri larvicidi quali Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram dando prevalenza su questa generazione a Virus della granulosi o a distanza di 12-14 giorni nel caso di impiego precedente di Clorantraniliprole(Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti hanno raggiunto una fase avanzata e le ovideposizioni sono in corso. Nelle aree più calde sta iniziando la nascita larvale. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che sono presenti larve in sviluppo che hanno iniziato ad impuparsi. Dalla seconda metà della prossima settimana è previsto l’inizio del secondo volo. Sostituire fondi e/o feromoni nelle trappole di monitoraggio. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cocciniglia asiatica: In caso di presenza diffusa nell’annata precedente intervenire con Olio minerale o Spirotetramat (Max 1 contro questa avversità. Utilizzabile fino al 30/10/2025). Posizionare gli interventi a migrazione neanide.
Cimice asiatica: le osservazioni di campo e il modello indicano che la presenza e l’attività delle cimici svernanti è prossima al picco con situazioni di attacchi molto variabili a seconda dei siti monitorati. Si segnalano i primi danni su frutti di pero in zone infestate, con punture trofiche non ancora visibili esternamente ma rilevabili nella polpa.
La settimana scorsa sono stati osservati i primi accoppiamenti in campo e il 9 maggio in ambiente urbano è stata trovata la prima ovatura della stagione, che conferma l'avvio della fase riproduttiva.
Verificate in campo presenze e i primi danni visibili al di sotto dell’epidermide. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice e in caso di accertata presenza intervenire con Acetamiprid ( attenzione alle etichette)
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 13 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 08 maggio |
Colpo di fuoco batterico: non segnalate presenze in campo. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
La temperatura media ottimale è di (15,5°C) per lo sviluppo di Erwinia amylovora il cui sviluppo aumenta accumulando gradi giorno con temperatura superiore ai 15°C.
Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi.
Eliminare tempestivamente la presenza di vegetazione colpita dal batterio e proseguire gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
Ticchiolatura: pur in uno stadio già avanzato del ciclo della malattia il rischio di ulteriori rilasci ascosporici, anche se attenuato, rimane comunque presente in caso precipitazioni.
Si ricorda che il volo ascosporico di Venturia pyrina può proseguire anche nei 2–3 giorni successivi all’evento piovoso, in presenza di bagnature prolungate: prestare particolare attenzione alle bagnature successive.
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
o piogge 13-15 aprile:
o piogge 16-18 aprile:
o piogge 20 aprile:
o piogge 23 aprile:
o piogge 27 aprile:
o piogge 5 maggio:
Per seguire e visualizzare i risultati dei monitoraggi aerobiologici segui il link:https://www.fitosanitario.mo.it/fito3/monitoraggio-captaspore
Segnalate presenza di macchie. In questi casi si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina o Bicarbonato di Potassio.
Intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
In questa fase è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: con le attuali previsioni meteo i modelli previsionali segnalano che da inizio settimana l’indice di sporulazione è risalito e da metà settimana si porterà su un livello intermedio (limitato ancora da temperature non pienamente ottimali). L’indice di rischio infettivo si manterrà invece su livelli alti per buona parte della settimana a causa delle bagnature che si prospettano frequenti e prolungate. Rilevati rilasci conidici significativi in questi giorni.
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata o solfato ferroso.
In previsione di pioggia in ogni caso intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione ai primi di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: la soglia di GG indica che la presenza di uova di II generazione è prossima o superiore al 50%. In tutte le aree la presenza di neanidi di II generazione è superiore al 10% e in quelle più calde raggiungerà il 50% nei primi giorni della prossima settimana. Si continua ad osservare mediamente una bassa presenza dell’insetto. Tuttavia in caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è quasi al termine. e che la presenza di adulti è prossima al raggiungimento del picco. L’ovideposizione è gia in stato avanzato e la nascita larvale è iniziata in tutte le aree.
Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione sessuale Ultimi momenti utili per il primo intervento di Clorantraniliprole(Max 2) Per le aziende che non hanno effettuato alcun trattamento ovo-larvicida è possibile intervenire con prodotti larvicidi nel corso dei prossimi giorni impiegando Virus della granulosi o Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram dando prevalenza su questa generazione a Virus della granulosi. Gli interventi per il controllo della
Carpocapsa andranno poi ripetuti a distanza di 7-8 giorni in caso di impiego di Virus o altri larvicidi o a distanza di 12-14 giorni nel caso di impiego di Clorantraniliprole.
Pandemis: rilevate catture in campo. Il modello segnala che in tutte le aree è iniziato lo sfarfallamento L’ovideposizione è iniziata in tutte le aree. Completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di uova è esaurita. Sono presenti larve di tutte le età e a partire dalla prossima settimana è previsto l’inizio dell’impupamento.
Dalla prossima settimana sostituire fondi e/o feromoni nelle trappole di monitoraggio. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cocciniglia asiatica: in caso di presenza diffusa nell’annata precedente intervenire con Olio minerale o Spirotetramat (Max 1 contro questa avversità. Utilizzabile fino al 30/10/2025). Posizionare gli interventi a migrazione neanidi.
Cimice asiatica: catture e rilievi ancora in aumento con presenza a livelli d'attenzione sui bordi dei frutteti nei siti caratterizzati da fattori predisponenti all'attacco di cimice. Si osservano inoltre i primi accoppiamenti e le prime femmine con uova in maturazione.
Dalla metà di maggio è atteso il picco di presenza degli adulti della generazione svernante e l’inizio delle ovideposizioni. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice e in caso di accertata presenza intervenire con Acetamiprid. BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 12 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 30 aprile |
Colpo di fuoco batterico: segnalate presenze in campo. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
La temperatura media ottimale è di (15,5°C) per lo sviluppo di Erwinia amylovora il cui sviluppo aumenta accumulando gradi giorno con temperatura superiore ai 15°C. Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi.
Proseguire gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
Ticchiolatura: si segnala presenza in campo. La settimana scorsa è proseguito , a livello regionale, il trend in calo dell’entità dei rilasci ascosporici rilevati, con valori piuttosto bassi rispetto a quelli delle piogge di fine marzo. Il rischio di ulteriori rilasci ascosporici, anche se attenuato, rimane comunque presente in caso precipitazioni.
Si ricorda che il volo ascosporico di Venturia pyrina può proseguire anche nei 2–3 giorni successivi all’evento piovoso, in presenza di bagnature prolungate: prestare particolare attenzione alle bagnature successive.
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
o piogge 13-15 aprile:
o piogge 16-18 aprile:
o piogge 20 aprile:
o piogge 23 aprile:
o piogge 27 aprile:
Intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
In questa fase è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: con le attuali previsioni meteo i modelli previsionali prevedono rischio infettivo e di sporulazione bassi. Valutazione che in caso di conferma delle piogge dell’inizio prossima settimana potrebbero cambiare alzando il grado di rischio. Nei campi spia Regionali si sono rilevati voli di bassa entità.
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata o solfato ferroso.
In previsione di pioggia in ogni caso intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione ai primi di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: la soglia di GG indica che entro questa settimana, in tutte le aree, la presenza di adulti di I generazione raggiungerà il 90% e che la presenza di uova di II generazione ha già raggiunto o superato il 10%. Si continua ad osservare mediamente una bassa presenza dell’insetto. Tuttavia in caso di consistente presenza di uova, in presenza di melata o in presenza di danno sui frutti; è possibile intervenire Spirotetramat (Max 1 contro questo target e Max 2 sulla coltura, utilizzabile fino al 30/10/2025) oppure Olio minerale (fare attenzione alla possibile fitotossicità se impiegato in
prossimità di interventi di Captano, Fluazinam e Zolfo). Ricordiamo inoltre che l’impiego di Caolino ha azione di deterrenza sugli adulti in deposizione.
Afide grigio: si rileva presenza. Al superamento della soglia del 5% di piante colpite intervenire con Flonicamid (Max 2) o Flupyradifurone ( Max 1 ad anni alterni) o Acetamiprid quest’ultimo efficace anche per il controllo di Cimice.
Carpocapsa: al momento si segnala mediamente una bassa pressione del fitofago. Il modello previsionale segnala un rapido sviluppo dell’insetto. Lo sfarfallamento ha raggiunto uno stadio piuttosto avanzato. Nelle aree più calde la nascita larvale inizierà a partire dal fine settimana e in quelle più fredde entro la prima metà della prossima settimana. Lo sviluppo dell’insetto si è riallineato a quello dello scorso anno. Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione sessuale. Da fine settimana e nel corso della prossima intervenire con Clorantraniliprole( Max 2)
Pandemis: il modello segnala che nelle aree più calde è iniziato lo sfarfallamento che interesserà tutte le restanti aree entro il fine settimana. L’inizio dell’ovideposizione è atteso a partire dall’inizio della prossima settimana. Completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di uova è in esaurimento e che la nascita larvale ha raggiunto una fase avanzata. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: incremento costante e sempre più consistente della popolazione di adulti svernanti in tutte le aree monitorate, con previsione di raggiungere circa il 70% di fuoriuscita entro la fine della settimana. Indirizzare i monitoraggi su vegetazione spontanea e filari esterni dei frutteti, in particolare nelle aree adiacenti a potenziali siti di svernamento. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice e in caso di accertata presenza intervenire con Acetamiprid dando in questa fase prevalenza ad interventi sui bordi.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 11 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 24 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio medio. Si consiglia di intervenire con Acibenzolar-s- metile (Max 6, utilizzabile fino al 10/07/2025) oppure utilizzare Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: segnalate in campo le prime macchie. La settimana scorsa è proseguito il trend in calo dell’entità dei rilasci ascosporici rilevati, con valori inferiori rispetto a quelli registrati durante le piogge del periodo 22–29 marzo. Viste l’attuale situazione e le numerose piogge verificatesi a oggi si prevede un trend in forte calo . Si ricorda che il volo ascosporico di Venturia pyrina può proseguire anche nei 2–3 giorni successivi all’evento piovoso, in presenza di bagnature prolungate: prestare particolare attenzione alle bagnature successive.
Eventi infettivi a oggi: .
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
o piogge 13-15 aprile:
o piogge 16-18 aprile:
Intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura. In questa fase è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: il modello di sporulazione segnala che il rischio è in aumento anche se entro livelli ancora contenuti. Se anche ci fossero periodi di bagnatura lunghi il rischio infettivo si manterrà su livelli di media gravità per temperature non ancora ottimali. Segnalati i primi rilasci ascosporici nei campi di monitoraggio della Regione Emilia Romagna.
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata, solfato ferroso.
In previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2 acquistabile entro il 30-05) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Necrosi batterica gemme e fiori: impiegare Fosetyl Al eseguendo la difesa nel periodo che va da inizio allegagione ai primi di giugno.
Tra Fosetyl Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Psilla: raggiunta o prossima in tutte le aree della provincia la soglia di GG necessaria per avere il 50% di adulti di I generazione. Al momento si continua a registrare una bassa presenza dell’insetto.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è iniziato in tutte le aree della provincia Nelle aree più calde stanno iniziando le ovideposizioni che interesseranno tutte le aree entro la fine della settimana. Indicativamente a oggi l’inizio della difesa con Clorantraniliprole puo’ essere consigliato non prima della fine della prossima settimana Per maggiori e piu’ precise informazioni attendere il prossimo Bollettino.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento e che l’ovideposizione è terminata nella maggior parte delle aree. La nascita larvale è già in uno stadio piuttosto avanzato. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Pandemis: dall’ inizio di maggio è atteso l’inizio degli sfarfallamenti. Programmare l’installazione delle trappole
Cimice asiatica: indirizzare i monitoraggi su vegetazione spontanea e filari esterni dei frutteti, in particolare nelle aree adiacenti a potenziali siti di svernamento. Da questa fase intervenire soltanto in caso di accertata presenza privilegiando irrorazioni perimetrali con Acetamiprid. Da questa fase intervenire con Caolino per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)Comunicato 10 |
Fase fenologica: caduta petali - allegagione |
Comunicato del 17 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio medio. Si consiglia di intervenire con Acibenzolar-s- metile (Max 6, utilizzabile fino al 10/07/2025) oppure utilizzare Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: le ultime piogge hanno evidenziato un calo rispetto ai precedenti rilasci ascosporici; il rischio di ulteriori rilasci rimane comunque presente per le prossime piogge. Si ricorda che il volo ascosporico di V. pyrina si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive..
Eventi infettivi rilevati :
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
o piogge 13 aprile:
Intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
A partire da bottone rosa è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al. Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: rischio al momento basso ma in possibile evoluzione in caso di fattori predisponenti quali aumento delle temperature , bagnature ecc. Ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di ticchiolatura risultano efficaci anche nei confronti di maculatura. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata, solfato ferroso. Con le ultime piogge sono segnalati i primi voli conidici di Stemphylium vesicarium.
In ogni caso da questa fase in previsione di pioggia intervenire con Dithianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Dodina (numero di interventi non vincolato per le varietà sensibili a maculatura bruna) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina secondo le indicazioni di etichetta. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad , Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di potassio Max 10 interventi.
Tuttavia in questa fase per eventuali interventi specifici si consiglia di impiegare Dithianon o Captano (Max 10) o Dodina(Max 4) o Ziram (Max 4) o Fluazinam.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi all’anno.
Tentredine: dove superamento della soglia di 20 adulti/trappola catturati complessivamente nel periodo pre-fiorale o in presenza del 10% dei corimbi infestati intervenire dalla completa caduta dei petali, impiegando Acetamiprid o Flupyradifurone (Max 1) quest’ultimo impiegabile ad anni alterni.
Psilla: indicativamente entro il fine settimana, si raggiungerà in tutte le aree della provincia la soglia di GG necessaria per avere il 10% di adulti di I generazione. Al momento si registra una bassa presenza dell’insetto.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che nelle aree più calde sta iniziando lo sfarfallamento e previsto in tutte le restanti aree entro la fine di questa settimana. Dallo scorso fine settimana si segnalano le prime catture nelle trappole di monitoraggio. Completare l’installazione delle trappole di monitoraggio e della confusione sessuale.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in calo e che l’ovideposizione è ormai vicina al termine. La nascita larvale è iniziata in tutte le aree Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica:.con l'incremento termico nella seconda metà della scorsa settimana, si è registrato un significativo aumento dell'attività post-svernamento degli adulti di Halyomorpha halys. La percentuale di trappole con catture è passata dal 25% della settimana precedente all'attuale 45%. Si segnalano i primi avvistamenti nei frutteti, ancora sporadici e circoscritti ai filari perimetrali. Le precipitazioni iniziate nel weekend e previste anche nei prossimi giorni limiteranno ancora la mobilità degli individui già fuoriusciti anche se le temperature miti continueranno a favorire la fuoriuscita progressiva dai siti di svernamento. Il modello previsionale HHAL-S indica che al termine della prossima settimana sarà emerso dallo svernamento prossimo al 10% della popolazione svernante.Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Cecidomia dei frutti del pero: entro la fine del mese eseguire i rilievi per valutare eventuali danni e programmare la difesa per il prossimo anno.
Comunicato 09 |
Fase fenologica: caduta petali - allegagione |
Comunicato del 10 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio basso ma in previsto aumento con l’innalzarsi delle temperature . con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile fino al 10/07/2025) oppure in fioritura è possibile effettuare un intervento a base di Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: con le piogge del 31 marzo rilevati rilasci in calo rispetto ai precedenti.
Il rischio di rilasci ascosporici rimane comunque elevato per le prossime piogge, si ricorda che il volo ascosporico di V. pyrina si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Eventi infettivi a oggi ,
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
o piogge 31 marzo:
Intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Zolfo o Ziram(*) (Max 4 di cui massimo 2 dopo la fioritura, come previsto da etichetta) o Captano (Max 10) o Dithianon o Dithianon+Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 3) o Dodina (Max 4) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*). Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
A partire da bottone rosa è consigliabile addizionare Fosfonato di K o Fosetil Al.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi da eseguire almeno in 2 blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Maculatura bruna: rischio al momento basso. In questa fase si ritiene che gli interventi effettuati nei confronti della ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di Maculatura
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata, solfato ferroso. Per le applicazioni di Trichoderma e solfato ferroso attendere le indicazioni dei prossimi bollettini, mentre si può già procedere all’impiego di calce idrata.
Tentredine: monitorare le trappole cromotropiche bianche per il controllo del parassita. Al superamento della soglia di 20 adulti/trappola catturati complessivamente nel periodo pre-fiorale o in presenza del 10% dei corimbi infestati intervenire dalla completa caduta dei petali, impiegando Acetamiprid o Flupyradifurone (Max 1) quest’ultimo impiegabile ad anni alterni.
Psilla: al momento si registra una bassa presenza dell’insetto.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è terminato in tutte le aree e l’ovideposizione è in atto. La nascita larvale è attesa a partire dall’inizio della prossima settimana.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che l’impupamento è in uno stato piuttosto avanzato e l’inizio dello sfarfallamento è atteso a partire dalla seconda metà della prossima settimana. Attualmente il ritardo rispetto allo scorso anno è di circa 8-9 giorni. Completare l’installazione dei dispositivi per la confusione sessuale e installare le trappole a feromoni per monitoraggio.
Cimice asiatica: le prime cimici adulte sono state rilevate nel 20% delle trappole della rete di monitoraggio. Le catture sono attualmente modeste e limitate alle zone vicine ai siti di svernamento, indicando una mobilità ancora ridotta degli insetti. Con l'aumento delle temperature previsto dal fine settimana, il modello HHAL-S indica una leggera ripresa dell'attività delle cimici adulte, che rimarrà comunque contenuta per tutta la prima decade di aprile. Si consiglia di installare trappole piramidali per il monitoraggio aziendale. Per chi desidera procedere con la cattura massale, dal fine settimana è possibile iniziare l'installazione delle trappole collose.
Comunicato 08 |
Fase fenologica: fioritura |
Comunicato del 03 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio basso ma in previsto aumento con l’innalzarsi delle temperature massime di questo periodo. Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile fino al 10 luglio 2025) oppure in fioritura è possibile effettuare un intervento a base di Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: nel corso della scorsa settimana si presume sia avvenuti eventi infettivi importanti . che ricordiamo si protrarranno ai primi giorni della settimana corrente in quanto il volo ascosporico avviene per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione quindi anche alle eventuali bagnature successive.
Eventi infettivi a oggi:
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo:
o piogge 14-16 marzo:
o piogge 22 marzo:
o piogge 25 marzo:
o piogge 27 marzo:
o piogge 29 marzo:
Si ricorda che la maggior parte (circa il 60%) del potenziale di inoculo di Venturia pyrina viene rilasciato nel periodo di fioritura. Intervenire in previsione di pioggia, impiegando Prodotti rameici e/o Zolfo o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4) o Dodina (Max 4) o Ditianon o Ditianon + Pyrimetanil o Ciprodinil (*) (Max 3) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Si può intervenire anche con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2), facendo attenzione alle compatibilità quest’ultimo non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente).
L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone bianco migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Da ricordare che le ascospore di V. pyrina possono essere rilasciate anche per 3-4 giorni dopo l’evento piovoso e in assenza di pioggia. Nei giorni successivi alle piogge se vi sono nebbie e/o bagnature persistenti è consigliabile ripristinare la copertura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi. Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso.
Con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2025 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
A seguito della approvazione della Determinazione 3105/2025 viene applicata la deroga per ragioni fitosanitarie all’inerbimento obbligatorio previsto da Ecoschema 2 e quindi anche in assenza di cotico erboso sulle varietà di pero indicate in RER il pagamento di ES2 può essere richiesto. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata, solfato ferroso. Per queste pratiche attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Previsti i primi possibili rilasci con le prossime piogge. Rischio al momento basso. Ricordiamo comunque che gli interventi effettuati nei confronti di ticchiolatura risultano efficaci anche nei confronti della maculatura.
Tentredine: proseguono i voli. Monitorare le trappole cromotropiche bianche per il controllo del parassita. Al superamento della soglia di 20 adulti catturati complessivamente nel periodo pre fiorale o in presenza del 10% dei corimbi infestati intervenire dalla completa caduta dei petali, impiegando Acetamiprid o Flupyradifurone (Max 1) quest’ultimo impiegabile ad anni alterni .
Contarinia del pero: voli sostanzialmente terminati e fase fenologica non più sensibile all’ovideposizione.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è prossimo o vicino al termine e l’ovideposizione è in corso. La nascita larvale è attesa dalla prossima settimana.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che l’impupamento è già in stadio avanzato. Attualmente il ritardo rispetto allo scorso anno è di circa 8 giorni. Prepararsi ad installare i dispositivi per la confusione sessuale e le trappole a feromoni per monitoraggio.
Cimice asiatica: Dai prossimi giorni il modello HHAL-S segnala una progressiva ripresa dell'attività delle cimici adulte anche se, almeno fino alla prossima settimana, non sono previste presenze significative di adulti in campo. Si consiglia di installare laddove possibile una trappola piramidale per il monitoraggio aziendale della cimice e di attendere livelli di catture più consistenti per l'eventuale installazione delle trappole per la cattura massale. Da oggi è stato attivato il sito della rete di monitoraggio territoriale: BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 07 |
Fase fenologica: comparsa mazzetti fiorali - inizio fioritura |
Comunicato del 27 marzo |
Colpo di fuoco batterico: intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile fino al 10 luglio 2025) oppure in fioritura è possibile effettuare un intervento a base di Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: in seguito alle piogge del fine settimana rilevati rilasci ascosporici in ulteriore aumento rispetto a quelli precedenti.
Eventi infettivi e rilasci ascosporici rilevati :
o piogge 26 febbraio:
o piogge 9-11 marzo:
o piogge 12 marzo e 13 marzo
o piogge 14-16 marzo e 17 marzo
o piogge 22 marzo: e 24 marzo
o piogge 25 marzo:
si ricorda che la maggior parte (circa il 60%) del potenziale di inoculo di Venturia pyrina viene rilasciato nel periodo di fioritura. Intervenire in previsione di pioggia, impiegando Prodotti rameici e/o Zolfo o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4) o Dodina (Max 4) o Ditianon o Ditianon + Pyrimetanil o Ciprodinil (*) (Max 3) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Si può intervenire anche con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2), facendo attenzione alle compatibilità quest’ultimo non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente).
L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone bianco migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Da ricordare che le ascospore di V. pyrina possono essere rilasciate anche per 3-4 giorni dopo l’evento piovoso e in assenza di pioggia. Nei giorni successivi alle piogge se vi sono nebbie è consigliabile ripristinare la copertura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso.
Con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2025 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
A seguito della approvazione della Determinazione 3105/2025 viene applicata la deroga per ragioni fitosanitarie all’inerbimento obbligatorio previsto da Ecoschema 2 e quindi anche in assenza di cotico erboso sulle varietà di pero indicate in RER il pagamento di ES2 può essere richiesto. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum o uso di calce idrata, solfato ferroso. Per queste pratiche attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Cocciniglia: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire con Pyriproxyfen (Max 1) e/o Olio minerale entro la fase di pre-fioritura quest’ultimo efficace anche nei confronti della psilla.
Psilla: prosegue l’ovideposizione. Interventi ripetuti con caolino in questa fase hanno azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. In caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione. Questi interventi risultano efficaci anche per il controllo di contarinia.
Afide grigio : intervenire al superamento della soglia del 5% di piante colpite in pre-fioritura, con Flonicamid (Max 2) o Flupyradifurone quest’ultimo attivo anche nei confronti della tentredine e contarinia (Max 1 intervento, utilizzabile ad anni alterni) o Acetamiprid
Tentredine: proseguono i voli. Monitorare le trappole cromotropiche bianche per il controllo del parassita.
Contarinia del pero: i voli hanno probabilmente raggiunto il picco all’inizio della scorsa settimana e risultano in calo nella maggior parte dei siti monitorati. Si evidenzia quindi una mancanza di sincronia tra il picco di presenza con la fase fenologica della pianta che nella maggior parte dei casi ha raggiunto lo stadio di piena recettività solo alla fine della scorsa settimana.
Per le aziende che hanno registrato danni gli anni passati valutare la possibilità di sfruttare effetti collaterali di contenimento di questo fitofago da interventi precedentemente effettuati nei confronti degli afidi con Flupiradifurone ( Max 1 ad anni alterni) o Acetamiprid
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è tra il 30 e il 70%. E che nelle aree più calde sta iniziando l’ovideposizione (max 1%). Controllare settimanalmente le catture.
Cimice asiatica: al momento si segnalano in prossimità dei siti di svernamento sporadiche presenze di cimici adulte; il modello HHAL-S conferma che almeno fino alla fine di marzo non sono previste uscite significative di adulti dai siti di svernamento. Si consiglia di prepararsi all’installazione delle trappole piramidali per il monitoraggio aziendale e di attendere livelli di catture più consistenti per l'installazione delle trappole collose finalizzate alla cattura massale (modello barca a vela). Dalla prossima settima sarà riattivato il sito della rete di monitoraggio territoriale: BIG::Monitoraggio HalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Carpocapsa: si consiglia di programmare l’installazione delle trappole per il monitoraggio e l’installazione della confusione sessuale.
Comunicato 06 |
Fase fenologica: rottura gemma - comparsa mazzetti fiorali |
Comunicato del 20 marzo |
Ticchiolatura : rilevati rilasci ascosporici in notevole aumento infezioni rilevate a oggi:
o piogge 26 febbraio
o piogge 9-11 marzo
o piogge 12 marzo
o rilasci 13 marzo
o piogge 14 marzo
Si ricorda che la maggior parte (circa il 60%) del potenziale di inoculo di Venturia pyrina viene rilasciato nel periodo di fioritura. Intervenire in previsione di pioggia con Rame e/o Zolfo o Ziram (*) ( Max 4) o Captano (Max 10) o Ditianon o Ditianon + Pyrimetanil o Cyprodinil (*) (Max 3) Inoltre ricordiamo che nei giorni successivi le piogge le ascospore di V,Pyrina possono essere rilasciate anche dopo 3-4 giorni successivi all’evento piovoso anche in assenza di pioggia. Per questo nei giorni successivi le piogge in caso di bagnature causate da nebbie è consigliabile ripristinare la copertura.
Tra Captano e Ditianon Max 16 interventi all’anno
Tra Pyrimetanil e Cyprodinil Max 6 interventi all’anno
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso.
Con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2025 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
A seguito della approvazione della Determinazione 3105/2025 viene applicata la deroga per ragioni fitosanitarie all’inerbimento obbligatorio previsto da Ecoschema 2 e quindi anche in assenza di cotico erboso sulle varietà di pero indicate in RER il pagamento di ES2 può essere richiesto. In alternativa in caso di forte pressione l’anno precedente qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare tali operazioni sapendo di poter utilizzare Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum o calce idrata o solfato ferroso. Per queste pratiche attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Cocciniglia: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire con Pyriproxyfen (Max 1) e/o Olio minerale entro la fase di pre-fioritura quest’ultimo efficace anche nei confronti della psilla.
Psilla: prosegue l’ovideposizione. Interventi ripetuti con caolino in questa fase hanno azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. In caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione. Questi interventi risultano efficaci anche per il controllo di contarinia.
Afide grigio : intervenire al superamento della soglia del 5% di piante colpite in pre-fioritura, con Flonicamid (Max 2) o Flupyradifurone quest’ultimo attivo anche nei confronti della tentredine e contarinia (Max 1 intervento, utilizzabile ad anni alterni) o Acetamiprid
Tentredine: proseguono i voli. Monitorare le trappole cromotropiche bianche per il controllo del parassita.
Contarinia del pero: voli in aumento e prossimi al picco, dai prossimi giorni sarà raggiunta la fase fenologica sensibile. Ricordiamo che lo stadio fenologico di maggiore suscettibilità va da affioramento dei mazzetti fiorali a mazzetti divaricati. Per le aziende che hanno registrato danni gli anni passati valutare la possibilità di sfruttare effetti collaterali di contenimento di questo fitofago da interventi effettuati nei confronti degli afidi con Flupiradifurone ( Max 1 ad anni alterni) o Acetamiprid
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è iniziato su tutta la provincia ed è tra il 3 e il 16%. L’ovideposizione è prevista a partire dalla seconda metà della prossima settimana. Controllare settimanalmente le catture.
Eulia: previsto l’inizio del volo in settimana. Si consiglia di completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: rottura gemma - comparsa mazzetti |
Comunicato del 13 marzo |
Ticchiolatura: a oggi i rilasci ascorici sono avvenuti il 26 Febbraio e il 09-11-12 Marzo
Al momento il rischio infettivo è da considerarsi Basso causa la scarsità di tessuti recettivi Si ricorda che la maggior parte (circa il 60%) del potenziale di inoculo di Venturia pyrina viene rilasciato nel periodo di fioritura. Con vegetazione recettiva intervenire in previsione di pioggia con Rame e/o Zolfo(attenzione alle etichette) o Polisolfuro di Calcio.
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso
Con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
A seguito della approvazione della Determinazione 3105/2025 viene applicata la deroga per ragioni fitosanitarie all’inerbimento obbligatorio previsto da Ecoschema 2 e quindi anche in assenza di cotico erboso sulle varietà di pero indicate in RER il pagamento di ES2 può essere richiesto . In alternativa qualora si volessero impiegare sistemi di sanitazione del cotico programmare le prossime operazioni.
Cocciniglia: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire con Olio minerale entro la fase di mazzetti visibili. Tale intervento è efficace nei confronti della psilla.
Psilla: prosegue l’ovideposizione. Interventi ripetuti con caolino in questa fase possono svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. In caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione. Questi interventi hanno efficacia anche per il controllo di Contarinia.
Afidi: in caso di presenza intervenire con Piretro naturale. Intervento efficace anche per il controllo di Tentredine e Contarinia.
Contarinia del pero: dai monitoraggi si evidenziano voli in aumento, fase fenologica sensibile vicina ma non ancora raggiunta. Ricordiamo che lo stadio fenologico di maggiore suscettibilità va da affioramento dei mazzetti fiorali a mazzetti divaricati. Per le aziende che hanno registrato danni gli anni passati si consiglia di sfruttare effetti collaterali di contenimento di questo fitofago da trattamenti di Piretro naturale effettuati per il controllo di afidi.
Tentredine: completare l’installazione e monitorare le trappole cromotropiche bianche per il controllo del parassita. In caso di presenza ricordiamo che eventuali interventi con Piretro naturale effettuati per il controllo di Afidi risultano efficaci anche nei confronti di Tentredine.
Eulia: previsto l’inizio del volo in settimana. Si consiglia di completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: ingrossamento gemma-rottura gemma |
Comunicato del 06 marzo |
Colpo di fuoco batterico: ispezionare accuratamente il pereto. Intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Valsa: in caso di presenza di cancri asportare, per quanto possibile, le parti colpite.
Cancri e disseccamenti rameali: nella fase di rottura gemme è possibile intervenire con Sali di rame intervento efficace anche nei confronti di ticchiolatura quando posizionato in previsione di pioggia e con presenza di tessuti recettivi .
Ticchiolatura: inizio volo . Solo in caso di presenza di vegetazione recettiva intervenire in previsione di pioggia con Sali Rame. Si ricorda che la maggior parte (circa il 60%) del potenziale di inoculo di Venturia pyrina viene rilasciato nel periodo di fioritura
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso
Con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
A seguito della approvazione della Determinazione 3105/2025 viene applicata la deroga per ragioni fitosanitarie all’inerbimento obbligatorio previsto da Ecoschema 2 e quindi anche in assenza di cotico erboso sulle varietà di pero indicate in RER il pagamento di ES2 può essere richiesto
Eriofide vescicoloso e cocciniglia: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi programmare un intervento con olio minerale (Polithiol) non oltre la gemma gonfia (gemma tigrata). Tale intervento è efficace nei confronti della psilla.
Psilla: iniziata l’ovideposizione. Interventi ripetuti con caolino in questa fase possono svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. In caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione.
Contarinia del pero: sono iniziati i monitoraggi. Inizio volo. Ricordiamo che l’inizio lo stadio fenologico di maggiore suscettibilità va da affioramento dei mazzetti fiorali a mazzetti divaricati. Per indicazioni di difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Eulia: dalla prossima settimana si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio .
Tentredine: procedere all’installazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del parassita.
Comunicato 03 |
Fase fenologica: gemma ferma-rigonfiamento gemma |
Comunicato del 27 febbraio |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti. In caso di presenza è opportuno intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso, operazione consentita con Determinazione n. 3105 del 13/02/2025 RER che stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2025 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”. In alternativa programmare operazioni di sanitazione al cotico ed infine in situazioni particolarmente gravi con presenza di rami colpiti da infezioni l’anno precedente si consiglia di asportarli con attenzione nel corso della potatura
Cancri rameali : a ingrossamento gemme intervenire con Sali di Rame.
Eriofide vescicoloso: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire a gemma gonfia (gemma tigrata) con olio minerale (Polithiol). Ricordiamo che questo intervento risulta efficacie anche per il controllo di cocciniglie e psilla . Per questi ultimi 2 target ricordiamo che altri formulati a base di olio minerale sono impiegabili sino alla fase di prefioritura.
Psilla: in previsione dell’inizio delle ovideposizioni intervenire con corroboranti a base di polveri di roccia attivi nello svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. Si ricorda che in caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione.
Tentredine: programmare l’installazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago .
Eulia: programmare l’installazione delle trappole a feromoni.
Comunicato 02 |
Fase fenologica: gemma ferma |
Comunicato del 13 febbraio |
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso o i diversi programmi di sanitazione del cotico. In situazioni particolarmente gravi con presenza di rami colpiti da infezioni l’anno precedente si consiglia di asportarli con attenzione nel corso della potatura .