Melo | |
Precedenti comunicati |
Comunicato 26 |
Fase fenologica: accrescimento frutto-inizio maturazione |
Comunicato del 07 agosto |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura valutando l’andamento meteo con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon (fare attenzione ai periodi di carenza) per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche nei confronti di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: al momento non si segnalano sintomi in campo. Eventuali eventi temporaleschi avvenuti o previsti potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella. Considerare anche la possibilità di impiego di utilizzo di Argille acide come corroborante.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: si ricorda che il modello è validato per le prime due generazioni dell’insetto, si consiglia pertanto di proseguire il monitoraggio con trappole a feromoni e ispezioni visive per seguire il terzo volo e lo sviluppo della generazione in atto in questi giorni.
In caso di catture di adulti o al superamento della soglia di 0,8% di frutti bacati su almeno 500 frutti intervenire con Spinetoram (Max 1) utilizzabile fino al 30-12-2025 o Spinosad (Max3) o Emamectina (*) (Max 2) o Virus della granulosi o Etofenprox (*)(Max 2) quest’ultimo efficace anche nei confronti di Cimice.
Tra Spinetoram e Spinosad (Max 3 interventi all’anno)
Max 5 tra Piretrine e Piretroidi
Eulia: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di III volo hanno raggiunto l’81-93% e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni di III generazione vanno dal 56 al 78% e la nascita larvale dal 21 al 42%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto l’83-92% e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni di II generazione vanno dal 60 al 76% e la nascita larvale dal 30 al 49%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: in questa fase salvo condizioni particolari non si consigliano interventi.
Cimice asiatica: La presenza di adulti si mantiene sui livelli della settimana precedente mentre continua a crescere la presenza di neanidi e a calare quella di ninfe.
I monitoraggi attivi evidenziano che la presenza di ovature è in aumento. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti ancora su questi livelli, presenza di neanidi in aumento e comparsa delle prime ninfe di seconda generazione.
Proseguire i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi.
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Comunicato 25 |
Fase fenologica: accrescimento frutto-inizio maturazione |
Comunicato del 31 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura valutando l’andamento meteo con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon (fare attenzione ai periodi di carenza) per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche nei confronti di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: eventuali eventi temporaleschi avvenuti o previsti potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella. Considerare anche la possibilità di impiego di utilizzo di Argille acide come corroborante.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza degli adulti di II volo è in esaurimento e che è terminata l’ovideposizione (98-100%). È in corso la coda della nascita larvale che ha raggiunto il 93-98%. Sono presenti larve di tutte le età. Si ricorda che il modello è validato per le prime due generazioni dell’insetto, attesa nei prossimi giorni la III generazione si consiglia pertanto di proseguire il monitoraggio con trappole a feromoni per seguire il terzo volo. In caso di catture di adulti o al superamento della soglia di 0,8% di frutti bacati su almeno 500 frutti intervenire con Spinetoram ( Max 1) utilizzabile fino al 30-12-2025 o Spinosad (Max 3 ) o Emamectina (*) (Max 2) o Virus della granulosi o Etofenprox (*) (Max 2) quest’ultimo efficace anche nei confronti di Cimice.
Tra Spinetoram e Spinosad (Max 3 interventi all’anno)
Max 5 tra Piretrine e Piretroidi
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto il 57-74%. Le ovideposizioni vanno dal 31 al 49% e la nascita larvale dal 9 al 21%. Presenza residua di larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di III volo (47- 70%) e delle ovideposizioni di III generazione (22-42%). In tutte le aree è iniziata la nascita delle larve di III generazione che ha raggiunto il 4-13%. Presenza residua di larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: in questa fase salvo condizioni particolari non si consigliano interventi.
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Cimice asiatica: le catture di adulti hanno probabilmente raggiunto il picco, si conferma incremento di catture di neanidi. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti e ovideposizioni stabili rispetto alla settimana precedente e ulteriore incremento di neanidi.
Proseguire i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi che al momento non rilevano catture. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 24 |
Fase fenologica: accrescimento frutto-inizio maturazione |
Comunicato del 24 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura valutando l’andamento meteo con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon (fare attenzione ai periodi di carenza) per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche nei confronti di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: eventuali eventi temporaleschi avvenuti o previsti per i prossimi giorni potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella. Considerare anche la possibilità di impiego di utilizzo di Argille acide come corroborante.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la fine degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (adulti ancora presenti 60-30%) e la coda delle ovideposizioni di II generazione (uova già deposte 96-99%.
Uova ancora presenti 9-3%) . La nascita larvale varia dall’ 87-96% a seconda delle aree. Si segnala il possibile avvio del terzo volo già dall’inizio della prossima settimana.
Salvo situazioni di particolare gravità in questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto il 36-54% . Le ovideposizioni vanno dal 15 al 30% e la nascita larvale dal 2 al 7%. Sono ancora presenti larve della generazione precedente (31-18%) che si stanno progressivamente impupando Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di III volo (21- 42%) e delle ovideposizioni di III generazione (8-20%). La nascita delle larve di III generazione inizierà in tutte le aree entro lunedì 28. Sono presenti larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando (39-21%). Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Cemiostoma: monitorare attentamente gli impianti e valutare il grado di parassitizzazione. Prosegue il terzo volo valutare solo in caso di situazioni estreme verificando il superamento della soglia di 10 mine con larve vive su 100 foglie l’intervento con Acetamiprid o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025) o Emamectina(*) (Max 2) o Spinosad (Max 3)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Metcalfa: continua la presenza di adulti. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Cimice asiatica: Le catture di adulti sono in netto aumento e in media hanno superato il primo picco di catture registrato in maggio con valori elevati per il periodo. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono presenza di adulti e ovideposizioni ancora in aumento, con raggiungimento del picco di presenza degli adulti di prima generazione verso la fine del mese. Si prevede inoltre l'incremento delle ovideposizioni di uova di II generazione e l'inizio dell'aumento delle neanidi di seconda generazione. Proseguire i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
Mosca della frutta: proseguire i monitoraggi. In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 23 |
Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 17 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura in funzione dell’andamento meteoclimatico ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon (fare attenzione ai periodi di carenza) per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: eventuali eventi temporaleschi avvenuti o previsti per i prossimi giorni potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (*) (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti di II volo in calo (adulti ancora presenti 91-73%). L’ovideposizione varia dall’81 al 94% e la nascita larvale dal 60 all’82%. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad (Max 3) o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025) o Etofenprox (*) (Max 2) quest’ultimo consigliato in pre raccolta
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Max 5 tra Piretrine e Piretroide
Pandemis: il modello previsionale segnala la prosecuzione degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (13-29%) e l’inizio delle ovideposizioni in tutte le aree 3-10%. Sono presenti larve della generazione precedente che si stanno progressivamente impupando e nelle aree più calde sta iniziando la nascita delle larve di II generazione. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: il modello previsionale segnala che in tutte le aree sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (4-14%) e in quasi tutte sono iniziate o sono prossime le ovideposizioni delle uova di III generazione (0-4%). Sono ancora presenti larve della generazione precedente (ancora presenti 71- 47%) che si stanno progressivamente impupando e, a partire dalla prima metà della prossima settimana è previsto l’inizio della nascita. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Cemiostoma: monitorare attentamente gli impianti. Iniziato il terzo volo valutare la necessità di intervenire verificando il grado di parassitizzazione. Proseguire i monitoraggi e al superamento della soglia di 10 mine con larve vive su 100 foglie intervenire con Acetamiprid o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025)) o Emamectina(*) (Max 2) o Spinosad (Max 3)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Metcalfa: monitorare la situazione in campo. l’insetto ha raggiunto in prevalenza lo stadio di adulto, i trattamenti insetticidi quindi non sono risultano in questa fase più efficaci. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Cimice asiatica: le catture di adulti sono in deciso aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora inferiori al picco registrato in maggio. Il modello HHAL-S prevede per questa settimana un deciso incremento delle ovideposizioni di uova di II generazione e l'inizio dell'aumento delle neanidi di seconda generazione. Si raccomanda di monitorare la presenza nei frutteti per intercettare l'ingresso di cimici adulte in spostamento dalla vegetazione non gestita o da colture limitrofe ai frutteti a raccolta precoce (dove la produzione è già stata raccolta). Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta
precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Mosca della frutta: installare le trappole per verificare l’eventuale presenza dell’insetto In caso di presenza posizionare le trappole “attract and kill” con Deltametrina o Lambdacialotrina o Esfenvalerate.
Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 10 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: eventuali eventi temporaleschi avvenuti o previsti per i prossimi giorni potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: gli sfarfallamenti degli adulti di II volo hanno raggiunto hanno raggiunto l’ 87-97% e la presenza di adulti è prossima al picco. L’ovideposizione varia dal 54-78% e la nascita larvale dal 21 al 50%. Monitorare con attenzione gli appezzamenti. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad (Max 3) o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025) o Etofenprox (*) (Max 2) quest’ultimo consigliato in pre raccolta
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Max 5 tra Piretrine e Piretroide
Pandemis: il modello previsionale segnala che in tutte le aree sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (2-7%) e che sta iniziando l’ovideposizione 0-2%. L’inizio della nascita larvale è previsto alla fine della prossima settimana in pochissime aree. Sono presenti larve della generazione precedente (84-68%) che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Eulia: nelle aree più calde sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (1-2%) e che inizieranno in tutte le aree entro lunedì. Nella prima parte della prossima settimana è previsto l’inizio delle ovideposizioni in quasi tutte le aree. Sono presenti larve della generazione precedente (90- 78%) che si stanno progressivamente impupando. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: segnalate presenze di larve già imbozzolate. In questa fase non si consigliano interventi. Proseguire i monitoraggi in attesa della prossima generazione.
Metcalfa: monitorare la situazione in campo. l’insetto ha raggiunto in prevalenza lo stadio di adulto, i trattamenti insetticidi quindi risultano in questa fase più efficaci. In caso di forti infestazioni si consiglia di eseguire lavaggi.
Cimice asiatica: catture di adulti e neanidi. in linea con la settimana precedente La presenza di ninfe ha raggiunto il picco. Da questa settimana è atteso un progressivo incremento di adulti e di ovideposizioni delle uova di seconda generazione.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Piretro naturale oppure utilizzare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 03 luglio |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: eventuali eventi temporaleschi previsti nei prossimi giorni potrebbero ristabilire un contesto favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella..
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: proseguono gli sfarfallamenti che hanno raggiunto 57-84%. L’ovideposizione è tra il 17-42%. mentre la a nascita larvale è iniziata e va dal (4-19%).
Monitorare con attenzione gli appezzamenti. Al superamento della soglia (0,5% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30- 12-2025)
Pandemis: il modello previsionale segnala che proseguono gli impupamenti (2-8%) e sta iniziando il volo (0-1%). L’inizio delle ovideposizioni di II generazione è previsto nel corso dei prossimi giorni. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento (adulti ancora presenti 5-0%). L’ovideposizione sta terminando (dal 98 al 100%) e la nascita larvale va dal 75 al 93%. Sta iniziando l’impupamento che va da (0-3%) Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: segnalate presenze di giovani larve di seconda generazione. Proseguire i monitoraggi e al superamento della soglia di 400 adulti per trappola cumulati da inizio I generazione o piu’ di 20 mine con larve su cento foglie in prima generazione per giustificare l’intervento in seconda o 10 mine con larve vive su 100 foglie in seconda generazione per giustificare l’impiego di larvicidi su questa generazione quali Acetamiprid o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025)) o Emamectina(*) (Max 2) o Spinosad (Max 3)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Metcalfa : si segnala un incremento significativo della presenza di adulti. In caso di infestazioni diffuse intervenire tempestivamente con Olio minerale. Fare attenzione a distanziare l’eventuale impiego di Fluazinam,Captano e Zolfo . Ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di Halyomorfa risultano efficaci anche per il controllo di Metcalfa.
Cimice asiatica: catture di adulti e neanidi in calo per effetto della progressiva mortalità degli adulti sveranati e il progressivo sviluppo delle neanidi, le catture e la presenza di ninfe è invece in aumento e prossima al picco. Tra questa e la prossima settimana è atteso un nuovo incremento di adulti per l’effetto della progressiva comparsa degli adulti di prima generazione. Le elevate temperature che stanno caratterizzando il periodo potrebbero comunque rallentare lo sviluppo delle cimici ed aumentare la mortalità delle stesse.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa
fase impiegare Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exithiazox o Mylbamectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinocyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 interventi all’anno all’anno.
Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 26 giugno |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: momento non favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C). Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire Pirimicarb (*) o Sali potassici degli acidi grassi o eseguire lavaggi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: proseguono gli sfarfallamenti che hanno raggiunto 14-46%. In tutte le aree è iniziata l’ovideposizione 2-14%. La nascita larvale è iniziata solo nelle aree più calde (0-2%) e inizierà in tutte le aree entro il fine settimana/inizio settimana prossima. Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione. Da inizio prossima settimana al superamento della soglia (0,3% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture intervenire con Virus della granulosi o Emamectina (*) (Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025)
Pandemis: la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono terminate e sta terminando anche la nascita larvale (99-100%). Sono iniziati gli impupamenti (1%) e a partire dalla seconda metà della prossima settimana è atteso l’inizio del II volo in quasi tutte le aree. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti è in esaurimento (adulti ancora presenti 21-5%). L’ovideposizione va dal 90 al 98% e la nascita larvale dal 46 al 79%. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: segnalate presenze di giovani larve di seconda generazione. Proseguire i monitoraggi e al superamento della soglia di 400 adulti per trappola cumulati da inizio I generazione o piu’ di 20 mine con larve su cento foglie in prima generazione per giustificare l’intervento in seconda o 10 mine con larve vive su 100 foglie in seconda generazione per giustificare l’impiego di larvicidi su questa generazione quali Acetamiprid o Spinetoram (Max 1 impiegabile fino al 30-12-2025)) o Emamectina(*) (Max 2) o Spinosad (Max 3)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Metcalfa:monitorare la presenza dell’insetto. In caso di infestazioni diffuse intervenire con Olio minerale. Fare attenzione a distanziare l’eventuale impiego di Fluazinam , Captano e Zolfo
Cimice asiatica: catture adulti in leggero calo, picco presenza neanidi e ninfe in aumento con prime presenze di ninfe all’ultimo stadio di sviluppo già dalla scorsa settimana. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano la comparsa dei primi adulti di prima generazione nel corso della settimana.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce . Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi. Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Ragnetto Rosso : al superamento della soglia del 90% di foglie occupate dal fitofago e in assenza di predatori intervenire con Exythiazox o Mylbemectina o Pyridaben o Tebufenpyrad (*) (Max 1)o Acequinacyl o Cyflumetofan (utilizzabile 1 volta ogni 2 anni) o Sali Potassici di Acidi Grassi .
Eccetto l’ultimo sostanza attiva elencata Max 2 intervenrti acaricidi all’anno.
Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 19 giugno |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenze di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: segnalate in campo presenza di macchie secondarie. Terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink. Ricordiamo inoltre che su impianti colpiti gli scorsi anni da Glomerella l’impiego di Fluazinam o Ditianon per il controllo di ticchiolatura risultano efficaci anche per il controllo di questa crittogama.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Oidio: in caso di presenza intervenire con Zolfo o Bupirimate (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Glomerella: momento favorevole allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C).
Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre interventi effettuati in previsione di pioggia con Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella.
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, con individui in movimento e prosegue e aumenta la presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire con Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Pirimicarb (*). O Azadiractina o Sali potassici degli acidi grassi o Beauveria bassiana o eseguire lavaggi. Questi interventi sono attivi anche l’afide grigio
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afide verde: in presenza di danni da melata intervenire con Acetamiprid (sconsigliato su varietà a raccolta precoce) o Piretrine pure o Flupyradifurone (impiegabile ad anni alterni) o Flonicamid (Max 2) o Pirimicarb(*) (Max 1) o Spirotetramat (Max 2 – impiegabile fino al 30/10/2025).
Tra Piretrine e Piretroidi Max 5 interventi
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il II volo. Sono presenti larve di prima generazione che stanno progressivamente impupandosi. Nelle aree più calde sta iniziando l’ovideposizione che inizierà su tutte le aree entro l’inizio della prossima settimana. L’inizio della nascita larvale è previsto a partire da metà della prossima settimana . Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione. Al superamento della soglia (0,3% di presenza di fori iniziali di penetrazione su almeno 500 frutti/ha campionati) o in caso di catture a partire da inizio settimana con Clorantraniliprole (Max 2) (esclusivamente se non è già stato impiegato in 1° generazione). Per la difesa con prodotti larvicicidi si rimanda al prossimo Bollettino.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono terminate. La nascita larvale è in atto e sono presenti larve di tutte le età. L’inizio del secondo volo è previsto tra la fine di giugno e i primi di luglio. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è quasi al termine. e che la presenza di adulti è in fase calante. Continua l’ovideposizione e la nascita larvale Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: segnalate presenze di giovani larve di seconda generazione. Proseguire i monitoraggi e al superamento della soglia di 400 adulti per trappola cumulati da inizio I generazione o piu’ di 20 mine con larve su cento foglie in prima generazione per giustificare l’intervento in seconda o 10 mine con larve vive su 100 foglie in seconda generazione per giustificare l’impiego di larvicidi su questa generazione quali Acetamiprid o Spinetoram (Max 1) o Emamectina(*) (Max 2) o Spinosad (Max 3)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Cimice asiatica: presenza di adulti in leggero calo e presenza di neanidi in aumento e prossima al picco. Dallo scorso fine settimana sono presenti le prime ninfe di quarto stadio. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano un aumento della presenza di forme giovanili.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 18 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - frutto noce |
Comunicato del 12 giugno |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore è terminata. Fase al momento non favorevole presenza di macchie secondarie. Terminata la fase ascosporica Monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Oidio: in caso di presenza intervenire con Zolfo o Bupirimate (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Glomerella: le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C).
Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi
fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella..
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e prosegue la presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire con Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Pirimicarb (*). O Azadiractina o Sali potassici degli acidi grassi o Beauveria bassiana o eseguire lavaggi. Questi interventi sono attivi anche l’afide grigio
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Carpocapsa: il modello previsionale segnala una presenza residua di adulti di I volo e la fine della nascita larvale. Sono presenti larve di tutte le età che stanno progressivamente impupandosi. Tra il fine settimana e l’inizio della prossima è previsto l’inizio del II volo. L’inizio delle ovideposizioni non è previsto prima della prossima settimana. Sviluppo in anticipo di 3-4 giorni rispetto al 2024. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Monitorare con attenzione la situazione di campo per valutare il risultato della difesa sulla prima generazione. In questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti di primo volo e l’ovideposizione sono in esaurimento. Coda della nascita larvale. Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento ha raggiunto una fase avanzata e la presenza di adulti è prossima al picco. L’ovideposizione procede e in tutte le aree è iniziata la nascita larvale Normalmente non sono necessari interventi contro questo fitofago
Cemiostoma: segnalate presenze proseguire i monitoraggi.
Cimice asiatica: presenza di adulti stabile e presenza di neanidi di primo e secondo stadio in aumento (le prime neanidi di II stadio sono state catturate ai primi di giugno). Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano un deciso aumento della presenza di neanidi a partire da questa settimana.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire in caso di presenza con Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Caolino o Zeolite come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Flupyradifurone ( ad anni alterni ) o Piretro naturale oppure impiegare Tau Fluvalinate( Max 2) o Deltametrina (Max 2) o Etofenprox (*) (Max 2) o Lambdacialotrina (*) (Max 1)
Considerarare i possibili effetti collaterali causati dall’impiego di piretrodi.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 17 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - frutto noce |
Comunicato del 05 giugno |
Colpo di fuoco batterico: presenza occasionale in campo. In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore è terminata.
Segnalate in campo un aumento di presenza di macchie secondarie. Terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Captano (Max 10) o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Glomerella: le attuali condizioni climatiche non sono favorevoli allo sviluppo della malattia. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C).
Eventuali interventi con Bicarbonato di potassio, Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura o oidio, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella. Inoltre Fluodioxinil (Max 2) o gli interventi fatti nei confronti di ticchiolatura con Dithianon o Captano o Fluazinam risultano efficaci anche per il controllo di Glomerella..
Tra Dithianon e Captano (Max 18)
Oidio: sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) o Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e prosegue la presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire con Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Pirimicarb (*). O Azadiractina o Sali potassici degli acidi grassi o Beauveria bassiana o eseguire lavaggi. Questi interventi sono attivi anche l’afide grigio
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afide grigio: re intervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata impiegando in questa fase Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è ormai modesta nella maggior parte delle aree e che l’ovideposizione è terminata in tutte le aree. Coda della nascita larvale praticamente al termine. Monitorare il frutteto per verificare l’esito della difesa sulla prima generazione . In questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala la fine degli sfarfallamenti e presenza di adulti ormai limitata . Le ovideposizioni hanno raggiunto ormai il termine e la nascita larvale è già in uno stadio avanzato Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è in atto e che l’ovideposizione è già iniziata . Dai prossimi giorni è previsto l’inizio della nascita larvale. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cemiostoma: segnalate presenze proseguire i monitoraggi. Per la difesa si rimanda ai prossimi bollettini
Metcalfa: monitorare la presenza dell’insetto.
Cimice asiatica: le catture e i ritrovamenti di adulti sono in calo rispetto a quanto osservato la settimana precedente. Nel corso di questa settimana è attesa la comparsa delle prime neanidi di secondo stadio. Le simulazioni del modello HHAL-S segnalano la prosecuzione delle ovideposizioni.
Intensificare i monitoraggi ed intervenire impiegando Acetamiprid sconsigliato su varietà a raccolta precoce .Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Caolino come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice . In alternativa in questa fase impiegare Tebufenozide (Max 2) o Piretro naturale.
Max 5 Tra Piretrine e Piretroidi
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 16 |
Fase fenologica: accrescimento frutti - frutto noce |
Comunicato del 29 maggio |
Colpo di fuoco batterico: segnalate infezioni in campo, monitorare il frutteto. Completare la linea di interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore è terminata. Segnalate in campo presenza di macchie Da questa fase terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink
Glomerella : ci stiamo avvicinando ai periodi potenzialmente pericolosi per questa avversità. Si ricorda che il rischio di sporulazione e infezione di Colletotrichum prende avvio con prolungate bagnature (superiore alle 10-12 ore) e temperatura media da 16°C a 34°C (optimum 26-28°C).
Da questa fase, in caso di condizioni favorevoli, intervenire in previsione di pioggia con Fludioxonil (*) (Max 2) o considerare che eventuali interventi con Dithianon o Fluazinam o Captano o Bicarbonato di potassio e Zolfo, eseguiti per il controllo di ticchiolatura, possono avere efficacia nel contenimento di Glomerella.
Oidio: sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) o Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai rilievi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’incremento degli adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica. o Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) entrambi attivi contro l’afide grigio o intervenire con Pirimicarb (*) o Sali potassici acidi grassi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afide grigio: reintervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata impiegando in questa fase Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in fase calante, che l’ovideposizione ha raggiunto ormai il termine e la nascita larvale si sta completando. Valutare la pressione aziendale e l’uso della confusione sessuale e completare la difesa nei confronti di questa generazione con Virus della granulosi (prodotto in questa fase da preferirsi) o Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram (Max 1) considerando il periodo di efficacia del trattamento precedente con i principi attivi soprariportati pari a 7/8 giorni o di 12-14 gg. nel caso di impiego di Clorantraniliprole (Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala la coda degli sfarfallamenti e presenza di adulti in calo. Prosegue l’ovideposizione e la nascita larvale . Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il secondo volo e che nelle aree più calde sta iniziando o è prossima l’ovideposizione. Nascita larvale non prevista per questa settimana.
Cimice asiatica: le catture e i ritrovamenti di adulti rimangono in linea con quanto osservato la settimana precedente e inferiori a quanto osservato nello stesso periodo negli anni precedenti. Sono state avvistate le prime neanidi di primo stadio in campo. Su pero si osserva la comparsa dei primi sintomi attribuibili alle punture trofiche delle scorse settimane. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono un deciso incremento delle ovideposizioni a partire da inizio settimana e la presenza delle prime neanidi di secondo stadio dalla fine di maggio. Intensificare i monitoraggi ed intervenire soltanto in presenza dell’insetto preferendo in questa fase la difesa sui bordi dell’appezzamento impiegando Acetamiprid. Per l’impiego di questo principio attivo si consiglia di fare attenzione alle etichette e considerare il nuovo LMR in vigore dal 19 agosto Proseguire l’uso di Caolino come corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice .
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 15 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 22 maggio |
Colpo di fuoco batterico: non segnalate infezioni in campo, monitorare il frutteto. Continuare la linea di interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In previsione di pioggia e con presenza di fioriture secondarie intervenire con Sali di Rame. In concomitanza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame. Si raccomanda di eliminare tempestivamente sia fioriture secondarie che eventuali presenza di vegetazione colpita dal batterio.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore è terminata. Segnalate in campo presenza di macchie Da questa fase terminata la fase ascosporica monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e soltanto in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina (Max 2) o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink
Glomerella : ci stiamo avvicinando alle condizioni favorevoli di sviluppo della malattia. Ricordiamo che Zolfo , Bicarbonato, Dithianon, Captano e Fluazinam impiegati per il controllo di ticchiolatura hanno efficacia anche nei confronti di glomerella.
Oidio: sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) o Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’incremento degli adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). Tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Afide grigio: re intervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata impiegando in questa fase Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è terminato in tutte le aree e che la presenza di adulti è in fase calante. L’ovideposizione si sta avvicinando al termine e la nascita larvale ha raggiunto uno stadio avanzato . In questa fase continuare la difesa considerando i periodi di efficacia dei p.a impiegati di 7-8 giorni in caso di uso di Virus o altri larvicidi quali Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram oppure 12-14 giorni nel caso di impiego precedente di Clorantraniliprole (Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti hanno raggiunto quasi il termine e le ovideposizioni proseguono. La nascita larvale è iniziata in tutte le aree ad eccezione di quelle più fredde dove inizierà nei prossimi giorni. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che sono presenti larve in sviluppo che stanno progressivamente impupandosi. Dal fine settimana, nelle aree più calde è atteso l’inizio del secondo volo. Sostituire fondi e feromoni delle trappole di monitoraggio.
Cimice asiatica: le catture nelle trappole di monitoraggio hanno registrato un calo che conferma la conclusione della fase di uscita dallo svernamento e la progressiva dispersione degli adulti sul territorio verso le diverse fonti trofiche via via disponibili. Il picco di catture raggiunto risulta inferiore rispetto a quanto osservato mediamente negli ultimi cinque anni di monitoraggio. Le simulazioni del modello HHAL-S prevedono una prosecuzione e un progressivo incremento dell’ovideposizione, con la schiusura delle prime ovature. La presenza in campo delle prime forme giovanili di secondo stadio è attesa a partire dalla fine di maggio Si raccomanda di intensificare i monitoraggi nelle aree a maggior rischio ispezionando in particolare la parte alta delle piante. Al momento non si rilevano presenze significative e danni sulla coltura. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 14 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 15 maggio |
Colpo di fuoco batterico: al momento non si segnalano presenze. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
La temperatura media ottimale è di (15,5°C) per lo sviluppo di Erwinia amylovora il cui sviluppo aumenta accumulando gradi giorno con temperatura superiore ai 15°C.
Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi. Eliminare tempestivamente l’eventuale vegetazione colpita dal batterio e proseguire con gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
La temperatura attuale è in linea con la media ottimale per lo sviluppo di Erwinia amylovora (15,5°C), tuttavia la presenza di fioriture secondarie ricettive al patogeno è scarsa.
In previsione di pioggia e in presenza di fioriture secondarie intervenire con prodotti rameici.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore è terminata.
Il monitoraggio regionale non ha rilevato ascospore in seguito alle ultime piogge
Le potenziali infezioni primarie del 5-7 maggio (probabilmente le ultime della stagione) saranno visibili dalla seconda metà di questa settimana.
Eventi infettivi prossimi all’evasione :
o piogge 5-7 maggio: entità infezione grave
Da questa fase possiamo considerare terminata la fase ascosporica .
Segnalate presenza di macchie. Monitorare attentamente il frutteto per verificare l’eventuale presenza della malattia e solo in questi casi mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame quest’ultimo fitotossico su gruppo Pink
Glomerella : al momento le condizioni climatiche rappresentano ancora un fattore limitante per lo sviluppo della malattia.
Oidio: segnalata presenza in campo. Eventuali SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’incremento degli adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Afide grigio: reintervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata impiegando in questa fase Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda dello sfarfallamento e che la presenza di adulti ha raggiunto il picco. L’ovideposizione ha raggiunto una fase avanzata e la nascita larvale continua. Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione Fatto il primo intervento gli interventi successivi per il controllo della Carpocapsa andranno poi ripetuti a distanza di 7-8 giorni in caso di impiego di Virus o altri larvicidi quali Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram dando prevalenza su questa generazione a Virus della granulosi o a distanza di 12-14 giorni nel caso di impiego precedente di Clorantraniliprole(Max 2)
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti hanno raggiunto una fase avanzata e le ovideposizioni sono in corso. Nelle aree più calde sta iniziando la nascita larvale. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Eulia: il modello previsionale segnala che sono presenti larve in sviluppo che hanno iniziato ad impuparsi. Dalla seconda metà della prossima settimana è previsto l’inizio del secondo volo. Sostituire fondi e/o feromoni nelle trappole di monitoraggio. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: Le osservazioni di campo e il modello indicano che la presenza e l’attività delle cimici svernanti è prossima al picco con situazioni di attacchi molto variabili a seconda dei siti monitorati. Si segnalano i primi danni su frutti di pero in zone infestate, con punture trofiche non ancora visibili esternamente ma rilevabili nella polpa.
La settimana scorsa sono stati osservati i primi accoppiamenti in campo e il 9 maggio in ambiente urbano è stata trovata la prima ovatura della stagione, che conferma l'avvio della fase riproduttiva.
Al momento non si rilevano presenze significative e danni sulla coltura. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
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Comunicato 13 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 08 maggio |
Colpo di fuoco batterico: al momento non si segnalano presenze. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
La temperatura media ottimale è di (15,5°C) per lo sviluppo di Erwinia amylovora il cui sviluppo aumenta accumulando gradi giorno con temperatura superiore ai 15°C.
Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi. Eliminare tempestivamente l’eventuale vegetazione colpita dal batterio e proseguire con gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore terminerà entro la settimana; con le piogge di questa settimana potrebbe quindi esaurirsi l’intero potenziale ascosporico.
Eventi infettivi rilevati a oggi. Le date precedenti avendo terminato il periodo di incubazione sono state eliminate:
o piogge 16-18 aprile: entità infezione media
o piogge 20-21 aprile: entità infezione nulla
o piogge 23 aprile: entità infezione nulla
o piogge 27 aprile: entità infezione leggera o piogge 5 maggio: entità infezione leggera
Per seguire e visualizzare i risultati dei monitoraggi aerobiologici segui il link: https://www.fitosanitario.mo.it/fito3/monitoraggio-captaspore
Segnalate presenza di macchie. In questi casi si consiglia di mantenere la copertura ed effettuare interventi stoppanti con Polisolfuro di Calcio o Dodina o Bicarbonato di Potassio.
In previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Dithianon o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Tra Captano e Dithianon Max 18 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad per quest’ultimo cesserà la vendita il 30-05) Max 4 interventi
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Oidio: segnalata presenza in campo. Eventuali SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’incremento degli adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Afide grigio: reintervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata impiegando in questa fase Spirotetramat (Max 2 impiegabile fino al 30-10-2025). tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è quasi al termine. e che la presenza di adulti è prossima al raggiungimento del picco. L’ovideposizione è gia in stato avanzato e la nascita larvale è iniziata in tutte le aree.
Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione sessuale Ultimi momenti utili per il primo intervento di Clorantraniliprole(Max 2) Per le aziende che non hanno effettuato alcun trattamento ovo-larvicida è possibile intervenire con prodotti larvicidi nel corso dei prossimi giorni impiegando Virus della granulosi o Emamectina*(Max 2) o Spinosad o Spinetoram dando prevalenza su questa generazione a Virus della granulosi. Gli interventi per il controllo della Carpocapsa andranno poi ripetuti a distanza di 7-8 giorni in caso di impiego di Virus o altri larvicidi o a distanza di 12-14 giorni nel caso di impiego di Clorantraniliprole.
Pandemis: rilevate catture in campo. Il modello segnala che in tutte le aree è iniziato lo sfarfallamento L’ovideposizione è in atto in tutte le aree .Completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di uova è esaurita. Sono presenti larve di tutte le età e a partire dalla prossima settimana è previsto l’inizio dell’impupamento.
Dalla prossima settimana sostituire fondi e/o feromoni nelle trappole di monitoraggio. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: catture e rilievi ancora in aumento con presenza a livelli d'attenzione sui bordi dei frutteti nei siti caratterizzati da fattori predisponenti all'attacco di cimice. Si osservano inoltre i primi accoppiamenti e le prime femmine con uova in maturazione.
Dalla metà di maggio è atteso il picco di presenza degli adulti della generazione svernante e l’inizio delle ovideposizioni. Intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Diradamento chimico
Dalla fase di caduta petali fino a quando il frutto raggiungerà la dimensione di 16 mm si ricorda di impostare il programma di diradamento chimico facendo riferimento al proprio tecnico.
Comunicato 12 |
Fase fenologica: allegagione - accrescimento frutti |
Comunicato del 30 aprile |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Al momento rischio medio in funzione di focolai pregressi. Proseguire con gli interventi con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025). In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Prodotti rameici.
La temperatura attuale è in linea con la media ottimale per lo sviluppo di Erwinia amylovora (15,5°C), tuttavia la presenza di fioriture secondarie ricettive al patogeno è scarsa.
In previsione di pioggia e in presenza di fioriture secondarie intervenire con prodotti rameici.
Ticchiolatura: segnalate in campo le prime macchie. Il modello ASCAB segnala che la maturazione di ascospore terminerà entro la prossima settimana; con le prossime piogge potrebbero ancora essere rilasciate piccole percentuali di ascospore.
Gli ultimi monitoraggi Regionali non hanno rilevato ascospore , in seguito alle ultime piogge del 23 e 27 di Aprile.
o piogge 20-21 aprile: entità infezione nulla
o piogge 23 aprile: entità infezione nulla
o piogge 27 aprile: entità infezione leggera
Tuttavia in previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Dithianon o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Tra Captano e Dithianon Max 18 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad per quest’ultimo cesserà la vendita il 30-05) Max 4 interventi
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Oidio: gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’inizio della presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto intervenire con Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025); tale intervento è attivo sulla cocciniglia asiatica.
Afide grigio: intervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata intervenire con Sulfoxaflor (il prodotto commerciale Closer che ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Flupyradifurone (impiegabile ad anni alterni) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025).
Carpocapsa: al momento si segnala mediamente una bassa pressione del fitofago. Il modello previsionale segnala un rapido sviluppo dell’insetto. Lo sfarfallamento ha raggiunto è in stadio avanzato e in tutte le aree è iniziata l’ovideposizione . Nelle aree più calde la nascita larvale inizierà a partire dal fine settimana e in quelle più fredde entro la prima metà della prossima settimana. Lo sviluppo dell’insetto si è riallineato a quello dello scorso anno. Per programmare l’intervento di difesa si consiglia di considerare la pressione dell’insetto nel corso dell’anno precedente e l’eventuale uso di sistemi di confusione sessuale. Da fine settimana e nel corso della prossima intervenire con Clorantraniliprole ( Max 2)
Pandemis: il modello segnala che nelle aree più calde è iniziato lo sfarfallamento che interesserà tutte le restanti aree entro il fine settimana. L’inizio dell’ovideposizione è atteso a partire dall’inizio della prossima settimana. Completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di uova è in esaurimento e che la nascita larvale ha raggiunto quasi il termine. Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: incremento costante e sempre più consistente della popolazione di adulti svernanti in tutte le aree monitorate, con previsione di raggiungere circa il 70% di fuoriuscita entro la fine della settimana. Indirizzare i monitoraggi su vegetazione spontanea e filari esterni dei frutteti, in particolare nelle aree adiacenti a potenziali siti di svernamento. Da allegagione intervenire con Caolino ad uso corroborante per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Diradamento chimico
Dalla fase di caduta petali fino a quando il frutto raggiungerà la dimensione di 16 mm si ricorda di impostare il programma di diradamento chimico facendo riferimento al proprio tecnico.
Comunicato 11 |
Fase fenologica: caduta petali - allegagione |
Comunicato del 24 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio medio . Si consiglia di intervenire con Acibenzolar-S- metile (Max 6 interventi. Utilizzabile fino al 10/07/2025) Oppure in previsione di pioggia è possibile impiegare prodotti a base di Bacillus subtilis, B. amyloliquefaciens e Aureobasidium pullulans.
Ticchiolatura: segnalate in campo le prime macchie. Il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore sta terminando. Per le prossime piogge sono ancora possibili rilasci ascosporici anche se con quote sempre più ridotte rispetto al potenziale ascosporico totale.
Sulla base del calcolo dei gradi giorno risultano evase tutte le infezioni fino al 31 di marzo. I sintomi delle eventuali infezioni delle piogge di metà aprile saranno visibili dalla prossima settimana. Le date degli eventi infettivi precedenti avendo terminato il periodo di incubazione non vengono riportati.
Eventi infettivi a oggi .
o piogge 31 marzo: entità infezione nulla
o piogge 13-15 aprile: entità infezione grave
o piogge 16-18 aprile: entità infezione media
In previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2) o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone rosa migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi
Tra Captano e Dithianon Max 18 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad per quest’ultimo cesserà la vendita il 30-05) Max 4 interventi
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Oidio: eventuali SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’inizio della presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Per la difesa si consiglia di attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Afide grigio: in post-fioritura intervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata intervenire con Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER che ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Flupyradifurone (impiegabile ad anni alterni) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025).
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è iniziato in tutte le aree della provincia Nelle zone più calde stanno iniziando le ovideposizioni che interesseranno tutte le aree entro la fine della settimana. Indicativamente a oggi l’inizio della difesa con Clorantraniliprole puo’ essere consigliato non prima della fine della prossima settimana. Per maggiori e piu’ precise informazioni attendere il prossimo Bollettino.
Pandemis: dai primi di maggio è atteso l’inizio degli sfarfallamenti. Installare le trappole di monitoraggio.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento e che l’ovideposizione è terminata nella maggior parte delle aree. La nascita larvale è già in uno stadio avanzato Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: Indirizzare i monitoraggi su vegetazione spontanea e filari esterni dei frutteti, in particolare nelle aree adiacenti a potenziali siti di svernamento. Da allegagione intervenire con Caolino per sfruttare l’effetto di deterrenza nei confronti di Cimice.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Diradamento chimico
Dalla fase di caduta petali fino a quando il frutto raggiungerà la dimensione di 16 mm si ricorda di impostare il programma di diradamento chimico facendo riferimento al proprio tecnico.
Comunicato 10 |
Fase fenologica: fioritura - caduta petali |
Comunicato del 17 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio medio. Si consiglia di intervenire con Acibenzolar-S- metile (Max 6 interventi. Utilizzabile fino al 10/07/2025) Oppure in previsione di pioggia è possibile impiegare prodotti a base di Bacillus subtilis, B. amyloliquefaciens e Aureobasidium pullulans.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è in fase avanzata in tutte le aree della provincia e che con le ultime piogge è stata rilasciata una quantità inferiore di ascospore rispetto le precedenti. Per questa settimana sono ancora possibili rilasci ascosporici previsti con percentuali di potenziale ridotto.
Nel corso di questa settimana faranno la loro comparsa i sintomi delle infezioni relative alle piogge tra il 27 e il 31 marzo.
Eventi infettivi rilevati ; le piogge precedenti queste date hanno terminato il periodo di incubazione:
o piogge 27 marzo: entità infezione medio-grave
o piogge 29 marzo: entità infezione grave
o piogge 31 marzo: entità infezione nulla
o piogge 13 aprile: entità infezione grave
In previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2) o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone rosa migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso. *L’intervento con polisolfuro di calcio (formulato commerciale Polisenio) è ammesso in uso eccezionale anche durante il periodo della fioritura (attenzione all’effetto diradante). Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi
Tra Captano e Dithianon Max 18 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Oidio: eventuali SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’inizio della presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Per la difesa si consiglia di attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Afide grigio: in post-fioritura intervenire in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata con Sulfoxaflor (il prodotto commerciale CLOSER che ha ottenuto l’uso eccezionale dal 9 aprile 2025 al 6 agosto 2025) o Flupyradifurone (impiegabile ad anni alterni) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025).
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che nelle aree più calde sta iniziando lo sfarfallamento e previsto in tutte le restanti aree entro la fine di questa settimana. Dallo scorso fine settimana si segnalano le prime catture nelle trappole . Completare l’installazione delle trappole di monitoraggio e della confusione sessuale.
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in calo e che l’ovideposizione è ormai vicina al termine. La nascita larvale è iniziata in tutte le aree Normalmente non occorrono interventi contro questo fitofago.
Cimice asiatica: con l'incremento termico nella seconda metà della scorsa settimana, si è registrato un significativo aumento dell'attività post-svernamento degli adulti di Halyomorpha halys. La percentuale di trappole con catture è passata dal 25% della settimana precedente all'attuale 45%. Si segnalano i primi avvistamenti nei frutteti, ancora sporadici e circoscritti ai filari perimetrali. Le precipitazioni iniziate nel weekend e previste anche nei prossimi giorni limiteranno ancora la mobilità degli individui già fuoriusciti anche se le temperature miti continueranno a favorire la fuoriuscita progressiva dai siti di svernamento. Il modello previsionale HHAL-S indica che al termine della prossima settimana sarà emerso dallo svernamento prossimo al 10% della popolazione svernante. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Diradamento chimico
Dalla fase di caduta petali fino a quando il frutto raggiungerà la dimensione di 16 mm si ricorda di impostare il programma di diradamento chimico facendo riferimento al proprio tecnico.
Comunicato 09 |
Fase fenologica: bottoni rosa - fioritura |
Comunicato del 10 aprile |
l’innalzarsi delle temperature . Si consiglia di intervenire con Acibenzolar-S-metile (Max 6 interventi. Utilizzabile fino al 10/07/2025). Raggiunta la fioritura e in previsione di pioggia è possibile impiegare prodotti a base di Bacillus subtilis, B. amyloliquefaciens e Aureobasidium pullulans.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è prossima al 99% e che con le prossime piogge potrebbe essere rilasciato una quantità consistente di ascospore (circa il 10% del potenziale ascosporico totale).
Nel corso di questa settimana faranno la loro comparsa i sintomi delle infezioni relative alle piogge avvenute tra il 22 e il 27 marzo.
Eventi infettivi a oggi , le infezioni precedenti questa data hanno terminato il periodo di incubazione: .
o piogge 22 marzo: entità infezione grave
o piogge 25 marzo: entità infezione medio-grave
o piogge 27 marzo: entità infezione medio-grave
o piogge 29 marzo: entità infezione grave
o piogge 31 marzo: entità infezione nulla
In previsione di pioggia intervenire con intervenire in previsione di pioggia con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2) o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone rosa migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso. *L’intervento con polisolfuro di calcio (formulato commerciale Polisenio) è ammesso in uso eccezionale anche durante il periodo della fioritura (attenzione all’effetto diradante). Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi
Tra Captano e Dithianon Max 18 interventi.
Tra gli SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram, Boscalid e Penthiopyrad) Max 4 interventi
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo)
Max 5 interventi.
Tra Fosfonato di K e Fosetil Al Max 10 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Irrigazione strategica: l’irrigazione strategica è una tecnica che permette durante la stagione vegetativa in periodi con cielo sereno e assenza di nuvolosità di indurre un rilascio forzato delle ascospore mature presenti, attraverso una irrigazione della lettiera fogliare di impianti di melo. L’irrigazione deve essere eseguita nelle ore più calde (11-13-14) 2 mm/ora per due ore intervallate da 0,5-1 ora. È necessario garantire che la vegetazione si asciughi per 8 ore prima della eventuale pioggia prevista. Calcolando una maturazione del 0,01-0,02% circa giornaliero, l’irrigazione strategica applicata la prossima settimana dovrebbe far rilasciare un potenziale ascosporico pari al 4-5% di ascospore mature presenti.
Oidio: eventuali SDHI (Fluxapyroxad, Fluopyram e Penthiopyrad) impiegati per il controllo di ticchiolatura sono attivi anche nei confronti di questa avversità. Sulle varietà più recettive e nelle aree di maggior rischio è possibile intervenire con Zolfo o Trifloxystrobin (Max 3 trattamenti tra le strobilurine) Bupirimate (Max 2) o Cyflufenamide (Max 2) o Bicarbonato di potassio.
Afide lanigero: monitorare la presenza dell’afide. Dai monitoraggi è segnalata la presenza di colonie in accrescimento, di individui in movimento e l’inizio della presenza di adulti del parassitoide Aphelinus mali. Per la difesa si consiglia di attendere le indicazioni dei prossimi bollettini.
Afide grigio: monitorare la presenza. Per la difesa si rimanda ai prossimi bollettini.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è terminato in tutte le aree e l’ovideposizione è in atto. La nascita larvale è attesa a partire dall’inizio della prossima settimana.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che l’impupamento è in uno stato piuttosto avanzato e l’inizio dello sfarfallamento è atteso a partire dalla seconda metà della prossima settimana. Attualmente il ritardo rispetto allo scorso anno è di circa 8-9 giorni. Completare l’installazione dei dispositivi per la confusione sessuale e installare le trappole a feromoni per monitoraggio.
Cimice asiatica: le prime cimici adulte sono state rilevate nel 20% delle trappole della rete di monitoraggio. Le catture sono attualmente modeste e limitate alle zone vicine ai siti di svernamento, indicando una mobilità ancora ridotta degli insetti. Con l'aumento delle temperature previsto dal fine settimana, il modello HHAL-S indica una leggera ripresa dell'attività delle cimici adulte, che rimarrà comunque contenuta per tutta la prima decade di aprile. Si consiglia di installare trappole piramidali per il monitoraggio aziendale. Per chi desidera procedere con la cattura massale, dal fine settimana è possibile iniziare l'installazione delle trappole collose.
Diradamento chimico
Dalla fase di caduta petali fino a quando il frutto raggiungerà la dimensione di 16 mm si ricorda di impostare il programma di diradamento chimico facendo riferimento al proprio tecnico.
Comunicato 08 |
Fase fenologica: bottone verde - inizio fioritura |
Comunicato del 03 aprile |
Colpo di fuoco batterico: al momento rischio basso ma in previsto aumento con l’innalzarsi delle temperature massime di questo periodo. Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è prossima al 90%. Nel corso di questa settimana faranno la loro comparsa i sintomi delle infezioni relative alle piogge di metà marzo.
Eventi infettivi a oggi:
o piogge 26 febbraio: entità infezione media (tessuti non recettivi)
o piogge 1 marzo: entità infezione nulla
o piogge 9-11 marzo: entità infezione nulla
o piogge 12 marzo: entità infezione media
o piogge 14-16 marzo: entità infezione grave
o piogge 22 marzo: entità infezione grave
o piogge 25 marzo: entità infezione medio-grave
o piogge 27 marzo: entità infezione medio-grave
o piogge 29 marzo: entità infezione grave
In previsione di pioggia intervenire con intervenire in previsione di pioggia con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2) o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max 2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone rosa migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura. In alternativa si può intervenire entro la finestra di germinazione con Polisolfuro di calcio “in tempestivo” (entro 320 gradi ora dall’inizio della pioggia) anche durante l’evento piovoso. Ricordiamo su Melo consentito come uso eccezionale anche in fioritura (attenzione all’effetto diradante).
Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 18 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Mal bianco: gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) impiegati per la ticchiolatura sono attivi anche nei confronti dell’oidio.
Afide grigio: alla comparsa delle fondatrici entrolafasedipre-fioritura intervenire con Flonicamid (Max 2) o Tau-fluvalinate *(Max 1 e solo in pre fioritura) o Flupyradifurone quest’ultimo attivo anche nei confronti della tentredine (Max 1 intervento, utilizzare ad anni alterni) o Azadiractina.
*Tra piretrine naturali e piretroidi max 5
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è prossimo o vicino al termine e l’ovideposizione è in corso. La nascita larvale è attesa dalla prossima settimana.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che l’impupamento è già in stadio avanzato. Attualmente il ritardo rispetto allo scorso anno è di circa 8 giorni. Prepararsi ad installare i dispositivi per la confusione sessuale e le trappole a feromoni per monitoraggio.
Cimice asiatica: Dai prossimi giorni il modello HHAL-S segnala una progressiva ripresa dell'attività delle cimici adulte anche se, almeno fino alla prossima settimana, non sono previste presenze significative di adulti in campo. Si consiglia di installare laddove possibile una trappola piramidale per il monitoraggio aziendale della cimice e di attendere livelli di catture più consistenti per l'eventuale installazione delle trappole per la cattura massale. Da oggi è stato attivato il sito della rete di monitoraggio territoriale: BIG::MonitoraggioHalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Comunicato 07 |
Fase fenologica: orecchiette di topo - bottone rosa |
Comunicato del 27marzo |
Colpo di fuoco batterico: intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6, utilizzabile entro il 10 luglio 2025) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è tra il 50 e il 60% e crescerà rapidamente nei prossimi giorni (circa 3-4% al giorno).
Nel corso di questa settimana e fino all’inizio della prossima faranno la loro comparsa i sintomi delle infezioni relative alle piogge di metà marzo.
Eventi infettivi e rilasci ascosporici rilevati :
o piogge 26 febbraio: entità infezione media (tessuti non recettivi) o piogge 1 marzo: entità infezione nulla
o piogge 9-11 marzo: entità infezione nulla o piogge 12 marzo: entità infezione media
o piogge 14-16 marzo: entità infezione grave
o piogge 22 marzo: entità infezione grave
o piogge 25 marzo: entità infezione medio-grave
In previsione di pioggia intervenire con intervenire in previsione di pioggia con Prodotti rameici e/o Zolfo oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2) o Dodina (Max 2) o Polisolfuro di calcio o Penthiopyrad (Max
2) o Fluxapyroxad (Max 3) o Fluopyram (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Difenoconazolo (*) o Fluazinam. Gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) sono attivi anche nei confronti dell’oidio. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner come, ad esempio, Dithianon o Captano. Si ricorda che le uniche molecole potenzialmente efficaci per la loro retroattività risultano essere Difenoconazolo o in alternativa Mefentrifluconazolo con partner di copertura.
L’aggiunta di fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone rosa migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
Attenzioneallafitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano secondo le indicazioni di etichetta da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 18 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenoconazolo) Max 5 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Mal bianco: gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad e Fluopyram) e Mefentrifluconazolo impiegati per la ticchiolatura sono attivi anche nei confronti dell’oidio.
Cocciniglia di S. Josè: in caso di presenza intervenire con Olio minerale e/o con Pyriproxyfen (Max 1) impiegabile entro la fase di pre-fioritura.
Afide grigio: alla comparsa delle fondatrici entro la fase di pre-fioritura intervenire con Flonicamid (Max 2) o Tau-fluvalinate *(Max 1 e solo in pre fioritura) o Flupyradifurone quest’ultimo attivo anche nei confronti della tentredine (Max 1 intervento, utilizzare ad anni alterni) o Azadiractina.
*Tra piretrine naturali e piretroidi max 5
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è tra il 30 e il 70%. E che nelle aree più calde sta iniziando l’ovideposizione (max 1%). Controllare settimanalmente le catture.
Cimice asiatica: al momento si segnalano in prossimità dei siti di svernamento sporadiche presenze di cimici adulte; il modello HHAL-S conferma che almeno fino alla fine di marzo non sono previste uscite significative di adulti dai siti di svernamento. Si consiglia di prepararsi all’installazione delle trappole piramidali per il monitoraggio aziendale e di attendere livelli di catture più consistenti per l'installazione delle trappole collose finalizzate alla cattura massale (modello barca a vela). Dalla prossima settima sarà riattivato il sito della rete di monitoraggio territoriale: BIG::Monitoraggio HalyomorphahalysinEmilia-Romagna(unibo.it)
Carpocapsa: si consiglia di programmare l’installazione delle trappole per il monitoraggio e della della confusione sessuale.
Comunicato 06 |
Fase fenologica: punte verdi - orecchiette di topo |
Comunicato del 20 marzo |
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è tra il 20 e il 30% e crescerà rapidamente nei prossimi giorni (circa 4-5% al giorno), con le prossime piogge saranno pertanto disponibile al rilascio una quota consistente del potenziale ascosporico.
Eventi infettivi a oggi:
o piogge 26 febbraio: entità infezione media (tessuti non recettivi)
o piogge 1 marzo: entità infezione nulla
o piogge 9-11 marzo: entità infezione nulla
o piogge 12 marzo: entità infezione media
o piogge 14 marzo: entità infezione grave
In previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici e/o Zolfo o Polisolfuro di calcio oppure Captano (Max 10) o Dodina (Max 2) o Ziram (*) (Max 2) o Dithianon o Ditianon + Pyrimethanil o Ciprodinil (*) (Max 2)
Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Captano da olii minerali facendo riferimento all’etichetta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 18 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 4 interventi.
Cocciniglia di S. Josè: in caso di presenza intervenire con Olio minerale e/o con Pyriproxyfen (Max 1) impiegabile entro la fase di pre-fioritura.
Eulia: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento è iniziato su tutta la provincia ed è tra il 3 e il 16%. L’ovideposizione è prevista a partire dalla seconda metà della prossima settimana. Controllare settimanalmente le catture.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: punte verdi - orecchiette di topo |
Comunicato del 13 marzo |
Ticchiolatura: il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è tra il 3 e il 5% ma tenderà a crescere rapidamente nei prossimi giorni (prevista maturazione oltre il 20% per inizio prossima settimana). Attualmente è disponibile al rilascio circa l’1-2% di ascospore.
Rilasci ascosporici a oggi : 26 Febbraio e 01-09-11-12 Marzo
Dal raggiungimento della fase di punte verdi intervenire in previsione di pioggia con Prodotti rameici e/o Zolfo (attenzione alle etichette) oppure Polisolfuro di Calcio.
Cocciniglia di S. Josè: negli impianti con presenza di infestazioni sui rami intervenire con Olio minerale Tale intervento è attivo anche nei confronti di eriofidi e afidi.
Eulia: previsto l’inizio del volo in settimana. Si consiglia di completare l’installazione delle trappole per il monitoraggio.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: rigonfiamento gemma - punte verdi |
Comunicato del 06 marzo |
Colpo di fuoco batterico: ispezionare accuratamente il meleto. Intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Cancri e disseccamenti rameali: nella fase di rottura gemme è possibile intervenire con Sali di rame intervento efficace anche nei confronti di Ticchiolatura se presenti tessuti recettivi.
Ticchiolatura: Il 26 febbraio sono iniziati i rilasci ascosporici. Il modello ASCAB segnala che la maturazione delle ascospore è tra l’1 e il 2% e arriverà al 3-4% a inizio della prossima settimana Attualmente è disponibile al rilascio circa l’1-2% di ascospore.
Al momento pur in un rischio infettivo climatico Alto il rischio infettivo epidemiologico è Basso (per i pochi tessuti fogliari disponibili) .
Dal raggiungimento della fase di punte verdi intervenire in previsione di pioggia con Rame e/o Zolfo o Polisolfuro di Calcio .
Cocciniglia di S. Josè: negli impianti con presenza di infestazioni sui rami intervenire, a ingrossamento gemme, con Olio minerale (Polithiol) Tale intervento è attivo anche nei confronti di eriofidi e afide lanigero;
Eulia: dalla prossima settimana si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio .
Comunicato 03 |
Fase fenologica: gemma ferma - rigonfiamento gemma |
Comunicato del 27 febbraio |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti. È opportuno intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Cancri rameali: a ingrossamento gemme intervenire con Sali di rame
Ticchiolatura: al momento non ci sono condizioni di recettività. Le primissime spore potrebbero volare con le prossime piogge.
Cocciniglie: in caso di presenza rilevata su rami/branche o sui frutti raccolti l’anno scorso intervenire con Olio minerale (Polithiol) entro e non oltre la fase di gemma gonfia Ricordiamo che questo intervento ha efficacia anche nei confronti dell’afide lanigero.
Eulia: programmare l’installazione delle trappole a feromoni.
Comunicato 02 |
Fase fenologica: gemma ferma |
Comunicato del 13 febbraio |
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