grano tenero e grano duro

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 Frumento tenero e duro      
precedenti comunicati

 

Comunicato 19              

Fase fenologica: maturazione

Comunicato del 19 giugno 

 


Comunicato 18              

Fase fenologica: maturazione

Comunicato del 12 giugno 

 


Comunicato 17              

Fase fenologica: maturazione cerosa

Comunicato del 05 giugno 

 


Comunicato 16              

Fase fenologica: maturazione cerosa

Comunicato del 29 maggio 


Cimice : concessa deroga il 16-05 per l’impiego su cimici (Aelia rostrata e Eurygaster maura)con Tau-fluvalinate rimamendo il numero max di 1 intervento all’anno con questo principio attivo indipendentemente dall’avversità.


Comunicato 15              

Fase fenologica: fine fioritura - maturazione cerosa

Comunicato del 22 maggio 

 

Afidi: al momento bassa presenza del fitofago. In caso di superamento della soglia di 80% di culmi con Afidi a fine fioritura su un campione di 200 spighe /ha controllato su gruppi di 10 spighe in 20 siti scelti a caso nel campo intervenire con Tau-fluvalinate (Max 1) attivo anche nei confronti di cimice o Sali potassici di acidi grassi.

Cimice : concessa deroga il 16-05 per l’impiego su cimici (Aelia rostrata e Eurygaster maura)con Tau-fluvalinate rimamendo il numero max di 1 intervento all’anno con questo principio attivo indipendentemente dall’avversità.


Comunicato 14              

Fase fenologica: spigatura - fine fioritura

Comunicato del 15 maggio 

 

Indipendentemente dall’avversità sono consentiti al massimo 2 interventi fungicidi all’anno,ad esclusione delle sostanze attive esplicitamente riportate nel disciplinare.

Si ricorda che l’intervento può essere eseguito solo se indicato nel bollettino di produzione integrata

Fusariosi della spiga: al raggiungimento della completa spigatura (al 20% emissione delle antere) in previsione di pioggia, intervenire con prodotti a base di Protioconazolo o Difenconazolo(*) o Mectonazolo(*) o Bromoconazolo(*) o Tebuconazolo(*)

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Ruggini: segnalate prime presenze della malattia. Su varietà sensibili intervenire con Fenpicoxamid (Max 1), Pyraclostrobin, Trifloxistrobin,Bromoconazolo(*), Difenoconazolo(*), Tebuconazolo(*), Metconazolo(*),  Mefentrifluconazolo,  Protioconazolo,   Tetraconazolo,  Spiroxamina  (Max  2), Bixafen, Benzovindiflupyr (*), Fluxapyroxad, e loro miscele.

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento

Afidi: al momento bassa presenza del fitofago. In caso di superamento della soglia di 80% di culmi con Afidi a fine fioritura su un campione di 200 spighe /ha controllato su gruppi di 10 spighe in 20 siti scelti a caso nel campo intervenire con Tau-fluvalinate (Max 1) o Sali potassici di acidi grassi.


Comunicato 13              

Fase fenologica: spigatura - fine fioritura

Comunicato del 08 maggio 


Indipendentemente dall’avversità sono consentiti al massimo 2 interventi fungicidi all’anno,ad esclusione delle sostanze attive esplicitamente riportate nel disciplinare.

Si ricorda che l’intervento può essere eseguito solo se indicato nel bollettino di produzione integrata

Fusariosi della spiga: al raggiungimento della completa spigatura (al 20% emissione delle antere) in previsione di pioggia, intervenire con prodotti a base di Protioconazolo o Difenconazolo(*) o Mectonazolo(*) o Bromoconazolo(*) o Tebuconazolo(*)

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Ruggini: segnalate prime presenze della malattia. Su varietà sensibili intervenire con Fenpicoxamid (Max 1), Pyraclostrobin, Trifloxistrobin,Bromoconazolo(*), Difenoconazolo(*), Tebuconazolo(*), Metconazolo(*),  Mefentrifluconazolo,  Protioconazolo,   Tetraconazolo,  Spiroxamina  (Max  2), Bixafen, Benzovindiflupyr (*), Fluxapyroxad, e loro miscele.

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento


Comunicato 12              

Fase fenologica: da levata a spigatura

Comunicato del 30 aprile 

 

Indipendentemente dall’avversità sono consentiti al massimo 2 interventi fungicidi all’anno,ad esclusione delle sostanze attive esplicitamente riportate nel disciplinare.

Si ricorda che l’intervento può essere eseguito solo se indicato nel bollettino di produzione integrata

Fusariosi della spiga: al raggiungimento della completa spigatura (al 20% emissione delle antere) in previsione di pioggia, intervenire con prodotti a base di Protioconazolo o Difenconazolo(*) o Mectonazolo(*) o Bromoconazolo(*) o Tebuconazolo(*)

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Ruggini: segnalate prime presenze della malattia. Su varietà sensibili intervenire con Fenpicoxamid (Max 1), Pyraclostrobin, Trifloxistrobin,Bromoconazolo(*), Difenoconazolo(*), Tebuconazolo(*), Metconazolo(*),  Mefentrifluconazolo,  Protioconazolo,   Tetraconazolo,  Spiroxamina  (Max  2), Bixafen, Benzovindiflupyr (*), Fluxapyroxad, e loro miscele.

Tra Bromoconazolo, Difenoconazolo, Tebuconazolo, Metconazolo al Max 2 interventi

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento.


Comunicato 11              

Fase fenologica: levata - inizio spigatura

Comunicato del 24 aprile 

 

Tecniche agronomiche

Fertilizzazioni

Apporti azotati: per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-     varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-     varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-     varietà FF: 160 kg/ha di N

Difesa

Ricordiamo che la possibilità di intervento per la difesa delle crittogame del frumento viene stabilita dal Bollettino.

Indipendentemente dall’avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all’anno, esclusi i prodotti ammessi in biologico.

Septoria: rischio medio-alto. Considerando la sensibilità varietale e lo stadio vegetativo ottimale per la difesa , in previsione di pioggia intervenire su frumento duro e tenero con Fenpicoxamid (Max 1) oppure  Pyraclostrobin  oppure  Trifloxystrobin o                    Bromoconazolo(*)  Difenoconazolo(*)  o Tebuconazolo(*) o Metconazolo (*) o Mefentrifluconazolo o Protioconazolo o Tetraconazolo o Bixafen o Benzovindiflupyr (*) (Max 1) o Fluxapyroxad o Folpet (Max 1) o Spiroxamina (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Benzovindiflupyr e Fluxapyroxad al Max 1 intervento

Ruggini: segnalata presenza della malattia .Su varietà sensibili intervenire con Fenpicoxamid (Max 1),   Pyraclostrobin,   Trifloxistrobin,Bromoconazolo(*),   Difenoconazolo(*),   Tebuconazolo(*), Metconazolo(*),    Mefentrifluconazolo,    Protioconazolo,     Tetraconazolo,Spiroxamina,    Bixafen, Benzovindiflupyr (*), Fluxapyroxad, Spiroxamina (Max 2) e loro miscele.

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento

Oidio: si segnalano presenze legate principalmente alla sensibilità varietale . Al superamento della soglia di 10-12 pustule uniformemente distribuite sulle ultime 2 foglie intervenire con Zolfo o Pyraclostrobin,Trifloxystrobin,Bromaconazolo(*),Tebuconazolo(*),Metconazolo(*), Protioconazolo, Tetraconazolo, Mefentrifluconazolo, Bixafen, Fluxapyroxad, Spiroxamina (Max 2) e loro miscele.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento.

Fusariosi: in spigatura (al 20% emissione delle antere) in previsione di pioggia, intervenire con prodotti a base di Protioconazolo o Difenconazolo (*) o Mectonazolo (*) o Bromoconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 2 IBE candidati alla sostituzione anno) attivi anche contro la septoria e oidio . Se si fanno delle miscele si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive.

Nota: Max 2 interventi anticrittogamici all'anno indipendentemente dall'avversità, esclusi i prodotti biologici Bacillus subtilis,Bicarbonato di Potassio Phytium oligandrum (*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato 10              

Fase fenologica: levata

Comunicato del 17 aprile 

 

Tecniche agronomiche

Fertilizzazioni

Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.

Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-     varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-     varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-     varietà FF: 160 kg/ha di N

Controllo infestanti

Dicotiledonicidi:

Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.

Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.

-           Tribenuron-metile

-           Metsulfuron metile (*)

-           Tifensulfuron –metile e loro miscele

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Target dicotiledoni comuni +Galium

-           Florasulam (poco attivo su Fumaria officinalis)

-           (Florasulam+Tritosulfuron) (poco attivo su Fumaria officinalis )

-           (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile (*)

Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).

Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:

-     (Florasulam+Bifenox) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp., (gruppo B+E). Bifenox è impiegabile max una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato.

-     (Metsulfuron (*)+Diflufenican (*)) attivo su infestanti comuni e Veronica spp., (gruppo B+F1). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-     (Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp. (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

Con temperature sopra 5°C:

-     (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente.

-     (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. Particolarmente attivo nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente. Non sufficientemente attivo nei confronti di crucifere. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi.

Con temperature sopra 8°C:

-     (Florasulam +2.4 D) per infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)

-     (Florasulam +2.4 D+ amynopiralid ) per infestanti comuni, galium, cardo mariano e perenni (gruppo B+O) attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

Con temperature sopra 10°C:

-     Metsulfuron (*) + Fluroxipirx per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Fluroxipir per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Clopiralid per infestanti comuni e galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)

Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:

-     Fluroxipir per il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (guppo O)

-     (Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) per papavero, fumaria, galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

-     (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)

-     (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)

Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.

Graminicidi:

Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.

-     Clodinafop +antidoto attivo nei confronti contro Avena spp, Alopecurus myosuroides e Poa spp. (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp.)

-     Pinoxaden  +  antidoto  attivo  su  Avena  spp,  a,  Lolium  sppPhalaris  spp.,  Alopecurus myosuroides, Apera spica-venti e Poa spp.(scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp). Impiegabile anche su orzo.

-     Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena spp., Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp)

-     Fenoxaprop-p-etile attivo su Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo

-     Diclofop-metile (*) per il controllo di Lolium spp. Impiegabile anche su orzo.

Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.

-     (Iodosulfuron+Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., Veronica spp. e Lolium spp. Miscela scarsamente efficace nei confronti di Alopecurus myosuroides (gruppo B+E).

Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)

Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.

Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.

Possono  essere  delle  miscele  fra  graminicidi  specifici  e  dicotiledonicidi  specifici  o  contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.

-     Iodosulfuron + Fenoxaprop-p-etile + antidoto – gruppo B+A

Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no su Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 7.5g/l + Mesosulfuron 7.5g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride. Più debole su Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 2g/l + Mesosulfuron 10g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, galium e papavero.

-     Iodosulfuron 1% + Mesosulfuron 3%+ Amidosulfuron 5% +antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica e papavero.

-     Iodosulfuron  0.9%  +  Mesosulfuron  4.5%  +  Thiencarbazone  1.5%  +  antidoto  –  gruppo  B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica.

-     Mesosulfuron 4.5%+ Propoxicarbazone 6.75% + antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Crucifere, camomilla, bifora e stellaria.

-     Pyroxulam+antidoto) - gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium

-     Pyroxulam+flurosulam+antidoto- gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no fumaria, non sempre perfetto su papavero.

-     Pyroxulam+clodinafop +antidoto- gruppo B+A

Graminacee: Loietto, Avena, alopecuro e bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium.

-     Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam - gruppo A+B

Graminacee: Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. Non attivo su Bromo. Dicotiledoni: no fumaria e veronica.

Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti

L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.

Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta. Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Ricordiamo che la possibilità di intervento per la difesa delle crittogame del frumento viene stabilita dal Bollettino.

Septoria: rischio medio-alto. Considerando la sensibilità varietale e lo stadio vegetativo ottimale per la difesa , in previsione di pioggia intervenire su frumento duro e tenero con Fenpicoxamid (Max 1) oppure  Pyraclostrobin  oppure  Trifloxystrobin o               Bromoconazolo(*)  Difenoconazolo(*)  o Tebuconazolo(*) o Metconazolo (*) o Mefentrifluconazolo o Protioconazolo o Tetraconazolo o Bixafen o Benzovindiflupyr (*) (Max 1) o Fluxapyroxad o Folpet (Max 1) o Spiroxamina (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Benzovindiflupyr e Fluxapyroxad al Max 1 intervento

Indipendentementedall’avversitàalmassimo2interventianticrittogamiciall’anno,esclusii prodotti ammessi in biologico.

Ruggini: segnalata presenza della malattia .Su varietà sensibili intervenire con Fenpicoxamid (Max 1),   Pyraclostrobin,   Trifloxistrobin,Bromoconazolo(*),   Difenoconazolo(*),   Tebuconazolo(*),

Metconazolo(*),    Mefentrifluconazolo,    Protioconazolo,     Tetraconazolo,Spiroxamina,    Bixafen,

Benzovindiflupyr (*), Fluxapyroxad, Spiroxamina (Max 2) e loro miscele.

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento

Indipendentemente dall’avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all’anno

Oidio: si segnalano presenze legate principalmente alla sensibilità varietale . Al superamento della soglia di 10-12 pustule uniformemente distribuite sulle ultime 2 foglie intervenire con Zolfo o Pyraclostrobin,Trifloxystrobin,Bromaconazolo(*),Tebuconazolo(*),Metconazolo(*), Protioconazolo, Tetraconazolo, Mefentrifluconazolo, Bixafen, Fluxapyroxad, Spiroxamina (Max 2) e loro miscele.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Fluxapyroxad e Benzovindiflupyr al Max 1 intervento.

Indipendentementedall’avversitàal massimo 2 interventi anticrittogamici all’anno,esclusi Zolfo, Bacillus subtilis e Laminarina.


Comunicato 09               

Fase fenologica: levata

Comunicato del 10 aprile 

 

Tecniche agronomiche

Fertilizzazioni

Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.

Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-     varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-     varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-     varietà FF: 160 kg/ha di N

Controllo infestanti

Dicotiledonicidi:

Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.

Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.

-           Tribenuron-metile

-           Metsulfuron metile (*)

-           Tifensulfuron –metile e loro miscele

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Target dicotiledoni comuni +Galium

-           Florasulam (poco attivo su Fumaria officinalis)

-           (Florasulam+Tritosulfuron) (poco attivo su Fumaria officinalis )

-           (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile (*)

Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).

Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:

-     (Florasulam+Bifenox) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp., (gruppo B+E). Bifenox è impiegabile max una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato.

-     (Metsulfuron (*)+Diflufenican (*)) attivo su infestanti comuni e Veronica spp., (gruppo B+F1). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-     (Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp. (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

Con temperature sopra 5°C:

-     (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente.

-     (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. Particolarmente attivo nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente. Non sufficientemente attivo nei confronti di crucifere. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi.

Con temperature sopra 8°C:

-     (Florasulam +2.4 D) per infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)

-     (Florasulam +2.4 D+ amynopiralid ) per infestanti comuni, galium, cardo mariano e perenni (gruppo B+O) attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

Con temperature sopra 10°C:

-     Metsulfuron (*) + Fluroxipirx per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Fluroxipir per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Clopiralid per infestanti comuni e galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)

Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:

-     Fluroxipir per il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (guppo O)

-     (Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) per papavero, fumaria, galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

-     (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)

-     (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)

Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.

Graminicidi:

Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.

-     Clodinafop +antidoto attivo nei confronti contro Avena spp, Alopecurus myosuroides e Poa spp. (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp.)

-     Pinoxaden  +  antidoto  attivo  su  Avena  spp,  a,  Lolium  sppPhalaris  spp.,  Alopecurus myosuroides, Apera spica-venti e Poa spp.(scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp). Impiegabile anche su orzo.

-     Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena spp., Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp)

-     Fenoxaprop-p-etile attivo su Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo

-     Diclofop-metile (*) per il controllo di Lolium spp. Impiegabile anche su orzo.

Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.

-     (Iodosulfuron+Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., Veronica spp. e Lolium spp. Miscela scarsamente efficace nei confronti di Alopecurus myosuroides (gruppo B+E).

Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)

Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.

Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.

Possono  essere  delle  miscele  fra  graminicidi  specifici  e  dicotiledonicidi  specifici  o  contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.

-     Iodosulfuron + Fenoxaprop-p-etile + antidoto – gruppo B+A

Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no su Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 7.5g/l + Mesosulfuron 7.5g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride. Più debole su Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 2g/l + Mesosulfuron 10g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, galium e papavero.

-     Iodosulfuron 1% + Mesosulfuron 3%+ Amidosulfuron 5% +antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica e papavero.

-     Iodosulfuron  0.9%  +  Mesosulfuron  4.5%  +  Thiencarbazone  1.5%  +  antidoto  –  gruppo  B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica.

-     Mesosulfuron 4.5%+ Propoxicarbazone 6.75% + antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Crucifere, camomilla, bifora e stellaria.

-     Pyroxulam+antidoto) - gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium

-     Pyroxulam+flurosulam+antidoto- gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no fumaria, non sempre perfetto su papavero.

-     Pyroxulam+clodinafop +antidoto- gruppo B+A

Graminacee: Loietto, Avena, alopecuro e bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium.

-     Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam - gruppo A+B

Graminacee: Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. Non attivo su Bromo. Dicotiledoni: no fumaria e veronica.

Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti

L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.

Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta. Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Ruggine gialla e Oidio: per queste crittogame al momento rischio medio basso. In questa fase non si consigliano interventi di difesa. Si ricorda che l’intervento può essere eseguito solo se indicato nel bollettino di produzione integrata e biologica.

Septoria: rischio medio-alto. Considerando la sensibilità varietale e lo stadio vegetativo ottimale per la difesa , in previsione di pioggia dalla prossima settimana è possibile intervenire su frumento duro e   tenero   con   Fenpicoxamid   (Max   1)   oppure   Pyraclostrobin   oppure   Trifloxystrobin o Bromoconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Tebuconazolo(*) o Metconazolo(*) o Mefentrifluconazolo o Protioconazolo o Tetraconazolo o Bixafen o Benzovindiflupyr (*) (Max 1) o Fluxapyroxad o Folpet (Max 1) o Spiroxamina (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2 Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Benzovindiflupyr e Fluxapyroxad al Max 1 intervento

Indipendentemente dall’avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all’anno,esclusi i prodotti ammessi in biologico.


Comunicato 08               

Fase fenologica: levata

Comunicato del 03 aprile 

 

Tecniche agronomiche Fertilizzazioni

Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.

Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-     varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-     varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-     varietà FF: 160 kg/ha di N

Controllo infestanti

Dicotiledonicidi:

Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.

Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.

-           Tribenuron-metile

-           Metsulfuron metile (*)

-           Tifensulfuron –metile e loro miscele

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Target dicotiledoni comuni +Galium

-           Florasulam (poco attivo su Fumaria officinalis)

-           (Florasulam+Tritosulfuron) (poco attivo su Fumaria officinalis )

-           (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile (*)

Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).

Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:

-     (Florasulam+Bifenox) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp., (gruppo B+E). Bifenox è impiegabile max una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato.

-     (Metsulfuron (*)+Diflufenican (*)) attivo su infestanti comuni e Veronica spp., (gruppo B+F1). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-     (Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp. (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

Con temperature sopra 5°C:

-     (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente.

-     (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. Particolarmente attivo nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente. Non sufficientemente attivo nei confronti di crucifere. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi.

Con temperature sopra 8°C:

-     (Florasulam +2.4 D) per infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)

-     (Florasulam +2.4 D+ amynopiralid ) per infestanti comuni, galium, cardo mariano e perenni (gruppo B+O) attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

Con temperature sopra 10°C:

-     Metsulfuron (*) + Fluroxipirx per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Fluroxipir per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-     Florasulam + Clopiralid per infestanti comuni e galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)

Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:

-     Fluroxipir per il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (guppo O)

-     (Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) per papavero, fumaria, galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

-     (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)

-     (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)

Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.

Graminicidi:

Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.

-     Clodinafop +antidoto attivo nei confronti contro Avena spp, Alopecurus myosuroides e Poa spp. (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp.)

-     Pinoxaden  +  antidoto  attivo  su  Avena  spp,  a,  Lolium  sppPhalaris  spp.,  Alopecurus myosuroides, Apera spica-venti e Poa spp.(scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp). Impiegabile anche su orzo.

-     Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena spp., Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp)

-     Fenoxaprop-p-etile attivo su Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo

-     Diclofop-metile (*) per il controllo di Lolium spp. Impiegabile anche su orzo.

Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.

-     (Iodosulfuron+Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., Veronica spp. e Lolium spp. Miscela scarsamente efficace nei confronti di Alopecurus myosuroides (gruppo B+E).

Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)

Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.

Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.

Possono  essere  delle  miscele  fra  graminicidi  specifici  e  dicotiledonicidi  specifici  o  contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.

-     Iodosulfuron + Fenoxaprop-p-etile + antidoto – gruppo B+A

Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no su Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 7.5g/l + Mesosulfuron 7.5g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride. Più debole su Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-     Iodosulfuron 2g/l + Mesosulfuron 10g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, galium e papavero.

-     Iodosulfuron 1% + Mesosulfuron 3%+ Amidosulfuron 5% +antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica e papavero.

-     Iodosulfuron  0.9%  +  Mesosulfuron  4.5%  +  Thiencarbazone  1.5%  +  antidoto  –  gruppo  B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica.

-     Mesosulfuron 4.5%+ Propoxicarbazone 6.75% + antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Crucifere, camomilla, bifora e stellaria.

-     Pyroxulam+antidoto) - gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium

-     Pyroxulam+flurosulam+antidoto- gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no fumaria, non sempre perfetto su papavero.

-     Pyroxulam+clodinafop +antidoto- gruppo B+A

Graminacee: Loietto, Avena, alopecuro e bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium.

-     Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam - gruppo A+B

Graminacee: Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. Non attivo su Bromo. Dicotiledoni: no fumaria e veronica.

Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti

L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.

Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta. Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Ruggine gialla e Oidio: per queste crittogame al momento rischio medio basso. In questa fase non si consigliano interventi di difesa. Si ricorda che l’intervento può essere eseguito solo se indicato nel bollettino di produzione integrata e biologica.

Septoria: rischio medio-alto. Considerando la sensibilità varietale e lo stadio vegetativo ottimale per la difesa , in previsione di pioggia dalla prossima settimana è possibile intervenire su frumento duro e   tenero   con   Fenpicoxamid   (Max   1)   oppure   Pyraclostrobin   oppure   Trifloxystrobin   o Bromoconazolo(*) o     Difenoconazolo(*) o                                    Tebuconazolo(*)             o    Metconazolo          (*)   o Mefentrifluconazolo o Protioconazolo o Tetraconazolo o Bixafen o Benzovindiflupyr (*) (Max 1) o Fluxapyroxad o Folpet (Max 1) o Spiroxamina (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra  Bromoconazolo,  Difenoconazolo,  Tebuconazolo,  Metconazolo  in  un  anno  al  massimo  2

Candidati alla Sostituzione.

Tra Bixafen, Benzovindiflupyr e Fluxapyroxad al Max 1 intervento

Indipendentemente dall’avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all’anno,esclusi i prodotti ammessi in biologico.


Comunicato 07               

Fase fenologica: fine accestimento - levata

Comunicato del 27 marzo 

 

Tecniche agronomiche 

Fertilizzazioni

Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.

Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-          varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-          varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-          varietà FF: 160 kg/ha di N

Controllo infestanti

Dicotiledonicidi: 

Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc. 

Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.

-             Tribenuron-metile

-             Metsulfuron metile (*)

-             Tifensulfuron –metile e loro miscele

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Target dicotiledoni comuni +Galium

-               Florasulam (poco attivo su Fumaria officinalis)

-               (Florasulam+Tritosulfuron) (poco attivo su Fumaria officinalis )

-               (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile (*)

Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).

Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:

-          (Florasulam+Bifenox) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp., (gruppo B+E). Bifenox è impiegabile max una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato.

-          (Metsulfuron (*)+Diflufenican (*)) attivo su infestanti comuni e Veronica spp., (gruppo B+F1). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-          (Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp. (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-          (Iodosulfuron+Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., Veronica spp. e Lolium spp. Miscela scarsamente efficace nei confronti di Alopecurus myosuroides (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza. (*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Con temperature sopra 5°C:

-          (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente.

-          (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. Particolarmente attivo nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente. Non sufficientemente attivo nei confronti di crucifere. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi.

Con temperature sopra 8°C:

-          (Florasulam +2.4 D) per infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)

-          (Florasulam +2.4 D+ amynopiralid ) per infestanti comuni, galium, cardo mariano e perenni  (gruppo B+O) attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

Con temperature sopra 10°C:

-          Metsulfuron (*) + Fluroxipirx per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-          Florasulam + Fluroxipir per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-          Florasulam + Clopiralid per infestanti comuni e galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)

Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:

-          Fluroxipir per il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (guppo O)

-          (Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) per papavero, fumaria, galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

-          (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)

-          (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)

Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.  

Graminicidi:

Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.

-          Clodinafop +antidoto attivo nei confronti contro Avena spp, Alopecurus myosuroides e Poa spp. (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp.)

-          Pinoxaden + antidoto attivo su Avena spp, a, Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides, Apera spica-venti e Poa spp.(scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp). Impiegabile anche su orzo.

-          Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena spp., Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp)

-          Fenoxaprop-p-etile attivo su Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo -   Diclofop-metile (*) per il controllo di Lolium spp. Impiegabile anche su orzo.

Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)

Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni. 

Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.

Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.

-          Iodosulfuron + Fenoxaprop-p-etile + antidoto – gruppo B+A

Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no su Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-          Iodosulfuron 7.5g/l + Mesosulfuron 7.5g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride. Più debole su Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-          Iodosulfuron 2g/l + Mesosulfuron 10g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, galium e papavero.

-          Iodosulfuron 1% + Mesosulfuron 3%+ Amidosulfuron 5% +antidoto – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica e papavero.

-          Iodosulfuron 0.9% + Mesosulfuron 4.5% + Thiencarbazone 1.5% + antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica.

-          Mesosulfuron 4.5%+ Propoxicarbazone 6.75% + antidoto – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Crucifere, camomilla, bifora e stellaria.

-          Pyroxulam+antidoto) - gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride.

Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium

-          Pyroxulam+flurosulam+antidoto- gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride.

Dicotiledoni: no fumaria, non sempre perfetto su papavero. -           Pyroxulam+clodinafop +antidoto- gruppo B+A

Graminacee: Loietto, Avena, alopecuro e bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium.

-          Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam - gruppo A+B

Graminacee: Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. Non attivo su Bromo. Dicotiledoni: no fumaria e veronica.

Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti

L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.

Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta. Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Ruggine gialla : al momento da modello pressione infettiva Bassa Oidio : al momento da modello pressione infettiva Bassa

Septoria : al momento da modello pressione infettiva Nulla Per le indicazioni di difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.


Comunicato 06               

Fase fenologica: fine accestimento - levata

Comunicato del 20 marzo 


Tecniche agronomiche 

Fertilizzazioni

Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.

Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.

L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.

Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.

Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto:

-          varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;

-          varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N

-          varietà FF: 160 kg/ha di N

Controllo infestanti

Dicotiledonicidi: 

Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc. 

Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.

-             Tribenuron-metile

-             Metsulfuron metile (*)

-             Tifensulfuron –metile e loro miscele

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Target dicotiledoni comuni +Galium

-               Florasulam (poco attivo su Fumaria officinalis)

-               (Florasulam+Tritosulfuron) (poco attivo su Fumaria officinalis )

-               (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile (*)

Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).

Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:

-          (Florasulam+Bifenox) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp., (gruppo B+E). Bifenox è impiegabile max una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato.

-          (Metsulfuron (*)+Diflufenican (*)) attivo su infestanti comuni e Veronica spp., (gruppo B+F1). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-          (Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., e Veronica spp. (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza.

-          (Iodosulfuron+Florasulam+Diflufenican(*)) attivo su infestanti comuni e contro Galium spp., Veronica spp. e Lolium spp. Miscela scarsamente efficace nei confronti di Alopecurus myosuroides (gruppo B+E). Per Diflufenican impiego alternativo al pre-emergenza. (*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Con temperature sopra 5°C:

-          (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente.

-          (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) attivo su infestanti comuni, Galium spp. e Cyrsium spp. Particolarmente attivo nei confronti di popolazioni di Papavero ALS resistente. Non sufficientemente attivo nei confronti di crucifere. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi.

Con temperature sopra 8°C:

-          (Florasulam +2.4 D) per infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)

-          (Florasulam +2.4 D+ amynopiralid ) per infestanti comuni, galium, cardo mariano e perenni  (gruppo B+O) attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

Con temperature sopra 10°C:

-          Metsulfuron (*) + Fluroxipirx per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-          Florasulam + Fluroxipir per infestanti comuni, galium e romici (gruppo B+O)

-          Florasulam + Clopiralid per infestanti comuni e galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)

Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:

-          Fluroxipir per il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (guppo O)

-          (Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) per papavero, fumaria, galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.

-          (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)

-          (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)

Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.  

Graminicidi:

Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.

-          Clodinafop +antidoto attivo nei confronti contro Avena spp, Alopecurus myosuroides e Poa spp. (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp.)

-          Pinoxaden + antidoto attivo su Avena spp, a, Lolium spp, Phalaris spp., Alopecurus myosuroides, Apera spica-venti e Poa spp.(scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp). Impiegabile anche su orzo.

-          Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena spp., Lolium spp, Phalaris spp.,

Alopecurus myosuroides (scarsamente efficace nei confronti di Bromus spp)

-          Fenoxaprop-p-etile attivo su Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo -   Diclofop-metile (*) per il controllo di Lolium spp. Impiegabile anche su orzo.

Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)

Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni. 

Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.

Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.

-          Iodosulfuron + Fenoxaprop-p-etile + antidoto – gruppo B+A

Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no su Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-          Iodosulfuron 7.5g/l + Mesosulfuron 7.5g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride. Più debole su Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero e fumaria.

-          Iodosulfuron 2g/l + Mesosulfuron 10g/l + antidoto – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo.

Dicotiledoni: Non attivo su geranium, debole su veronica, galium e papavero.

-          Iodosulfuron 1% + Mesosulfuron 3%+ Amidosulfuron 5% +antidoto – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica e papavero.

-          Iodosulfuron 0.9% + Mesosulfuron 4.5% + Thiencarbazone 1.5% + antidoto – gruppo B formulazione WG

Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Debole su veronica.

-          Mesosulfuron 4.5%+ Propoxicarbazone 6.75% + antidoto – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, alopecuro, falaride, Avena e Bromo. Dicotiledoni: Crucifere, camomilla, bifora e stellaria.

-          Pyroxulam+antidoto) - gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride.

Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium

-          Pyroxulam+flurosulam+antidoto- gruppo B

Graminacee: Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride.

Dicotiledoni: no fumaria, non sempre perfetto su papavero. -           Pyroxulam+clodinafop +antidoto- gruppo B+A

Graminacee: Loietto, Avena, alopecuro e bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: non attivo su fumaria, papavero, debole su galium.

-          Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam - gruppo A+B

Graminacee: Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. Non attivo su Bromo. Dicotiledoni: no fumaria e veronica.

Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti

L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.

Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta. Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4


 

Comunicato 05               

Fase fenologica: accestimento - inizio levata

Comunicato del 13 marzo 

 

Fase fenologica: da inizio accestimento nelle semine più tardive a pieno accestimento delle semine più precoci

Controllo infestanti: le eventuali infestati presenti vanno controllate con passaggi ripetuti di erpice strigliatore, intervenendo quando queste sono ai primi stadi di sviluppo e le condizioni di campo e lo sviluppo della coltura lo permettono.


Comunicato 04               

Fase fenologica: accestimento

Comunicato del 06 marzo 

 

Fase fenologica: da inizio accestimento nelle semine più tardive a pieno accestimento delle semine più precoci

Controllo infestanti: le eventuali infestati presenti vanno controllate con passaggi ripetuti di erpice strigliatore, intervenendo quando queste sono ai primi stadi di sviluppo e le condizioni di campo e lo sviluppo della coltura lo permettono.


Comunicato 03               

Fase fenologica: da inizio accestimento nelle semine più tardive a pieno accestimento delle semine più precoci

Comunicato del 27 febbraio 


Controllo infestanti: le eventuali infestati presenti vanno controllate con passaggi ripetuti di erpice strigliatore, intervenendo quando queste sono ai primi stadi di sviluppo, le condizioni di campo e lo sviluppo della coltura lo permettono.


Comunicato02               

Fase fenologica: da inizio accestimento nelle semine più tardive a pieno accestimento delle semine più precoci

Comunicato del 13 febbraio 


Controllo infestanti: le eventuali infestati presenti vanno controllate con passaggi ripetuti di erpice strigliatore, intervenendo quando queste sono ai primi stadi di sviluppo, le condizioni di campo e lo sviluppo della coltura lo permettono.

 

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