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| Precedenti comunicati |
| Comunicato 29 |
Fase fenologica: |
| Comunicato del 18 settembre |
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Tecniche Agronomiche
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
| Comunicato 26 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 07 agosto |
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| Comunicato 25 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 31 luglio |
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| Comunicato 24 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 24 luglio |
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| Comunicato 23 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 17 luglio |
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| Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 10 luglio |
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| Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 03 luglio |
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| Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 26 giugno |
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| Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 19 giugno |
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Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 18 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 12 giugno |
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Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 17 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 05 giugno |
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Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 16 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 29 maggio | |
Diserbo
Dopo il primo taglio in caso di presenza di cuscuta intervenire con Propyzamide(*)
Impiegabile solo per interventi localizzati che non potranno superare il 50% dell’intera superficie
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Difesa
Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 15 |
Fase fenologica: accrescimento - sfalcio |
| Comunicato del 22 maggio | |
Diserbo
Dopo il primo taglio in caso di presenza di cuscuta intervenire con Propyzamide(*)
Impiegabile solo per interventi localizzati che non potranno superare il 50% dell’intera superficie
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Difesa
Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 14 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica 1°impianto : accrescimento
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Comunicato del 15 maggio |
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Diserbo
Dopo il primo taglio in caso di presenza di cuscuta intervenire con Propyzamide(*)
Impiegabile solo per interventi localizzati che non potranno superare il 50% dell’intera superficie
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Difesa
Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 13 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica 1°impianto : accrescimento
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Comunicato del 08 maggio |
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Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Difesa
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 12 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica 1°impianto : accrescimento
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Comunicato del 30 aprile |
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Su erba medica è ammesso solamente 1 intervento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Medica nuovo impianto
Con coltura alle prime foglie trifogliate si può effettuare il diserbo chimico dei nuovi medicai.
Per il controllo di infestanti dicotiledoni e con attività parziale sulle graminacee:
- Imazamox (*) a cui può essere eventualmente miscelato Piridate (per migliorare il controllo di chenopodio, amaranto, solano).
- (Imazamox(*)+ Bentazone) (per migliorare il controllo di chenopodio, amaranto, ombrellifere) Bentazone e Piridate risultano attivi anche sugli amaranti resistenti agli erbicidi ALS.
Per il controllo di infestanti graminacee:
₋ Propaquizafop oppure Cletodim oppure Quizalofop –p-etile (Max 1)
Vincoli:
Non utilizzare bentazone se utilizzato sullo stesso terreno nel corso del 2024 su soia o sorgo o trifoglio da seme e erba medica.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Apion e Fitonomo: in caso di forti infestazioni su mediche di nuovo impianto intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
NOTA PER API E PRONUBI: si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
| Comunicato 11 |
Fase fenologica: accrescimento |
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Comunicato del 24 aprile |
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Controllo infestanti
Medica nuovo impianto
Con coltura alle prime foglie trifogliate si può effettuare il diserbo chimico dei nuovi medicai.
Per il controllo di infestanti dicotiledoni e con attività parziale sulle graminacee:
- Imazamox (*) a cui può essere eventualmente miscelato Piridate (per migliorare il controllo di chenopodio, amaranto, solano).
- (Imazamox(*)+ Bentazone) (per migliorare il controllo di chenopodio, amaranto, ombrellifere) Bentazone e Piridate risultano attivi anche sugli amaranti resistenti agli erbicidi ALS.
Per il controllo di infestanti graminacee:
₋ Propaquizafop oppure Cletodim oppure Quizalofop –p-etile (Max 1)
Vincoli:
Nonutilizzarebentazoneseutilizzatosullostessoterrenonelcorsodel2024susoiaosorgoo trifoglio da seme e erba medica.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Nota per i pronubi : si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
Apion e Fitonomo: segnalate presenze e danni in campo. In caso di forti infestazioni intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
| Comunicato 10 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica nuovo impianto: prime foglie trilobate |
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Comunicato del 17 aprile |
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Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
Controllo infestanti
-Quizalofop-etile.isomero D (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Quizalof-p-etile (al max 1 intervento all’anno su graminacee) -Propaquizafop (graminacee)
-Clethodim (graminacee)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Nota per i pronubi : si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
Apion e Fitonomo: segnalate presenze e danni in campo. In caso di forti infestazioni intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
| Comunicato 09 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica nuovo impianto: prime foglie trilobate |
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Comunicato del 10 aprile |
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Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
Controllo infestanti
-Quizalofop-etile.isomero D (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Quizalof-p-etile (al max 1 intervento all’anno su graminacee) -Propaquizafop (graminacee)
-Clethodim (graminacee)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Nota per i pronubi : si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
Apion e Fitonomo: segnalate presenze e danni in campo. In caso di forti infestazioni intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
| Comunicato 08 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica nuovo impianto: emergenza - 2 foglie |
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Comunicato del 03 aprile |
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Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
Controllo infestanti
-Quizalofop-etile.isomero D (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Quizalof-p-etile (al max 1 intervento all’anno su graminacee) -Propaquizafop (graminacee)
-Clethodim (graminacee)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Nota per i pronubi : si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
Apion e Fitonomo: segnalate le prime presenze. In caso di forti infestazioni intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
| Comunicato 07 |
Fase fenologica: Medica in produzione: accrescimento Medica nuovo impianto: emergenza - 2 foglie |
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Comunicato del 27 marzo |
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Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
Controllo infestanti
-Quizalofop-etile.isomero D (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Quizalof-p-etile (al max 1 intervento all’anno su graminacee) -Propaquizafop (graminacee)
-Clethodim (graminacee)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
Difesa
Nota per i pronubi : si ricorda che è VIETATO sulla coltura in fiore o in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee all’interno del campo di medica, eseguire interventi con prodotti fitosanitari ad attività insetticida ed acaricida, o altro prodotto che riporti in etichetta frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi.
Apion e Fitonomo: segnalate le prime presenze. In caso di forti infestazioni intervenire impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina(*) o Tau-fluvalinate o Acetamiprid (impiegabile solo su Apion). Tale intervento è attivo nei confronti della Fitodecta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Max 1 trattamento insetticida all’anno indipendentemente dall’avversità.
| Comunicato 06 |
Fase fenologica: Medica in produzione: ripresa vegetativa; Medica nuovo impianto: da pre-semina a pre-emergenza |
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Comunicato del 20 marzo |
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Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Una volta insediato il medicaio, per i primi due anni non sono ammessi apporti azotati di qualsiasi tipo. Se, a partire dal 3° anno, la presenza delle graminacee avventizie diventa rilevante si può distribuire azoto con un apporto massimo di 100 kg/ha.
Se si utilizzano ammendanti questi devono essere stabilizzati (ad esempio per il letame occorrono 3 mesi di stoccaggio in platea) e avere un contenuto di sostanza secca superiore al 25%.
Controllo infestanti
Medica nuovo impianto
In pre semina per il controllo di infestanti già emerse impiegare Glifosate nel rispetto del limite aziendale di utilizzo su colture non arboree . Attenzione alle etichette. Medica in produzione con temperature favorevoli (>10°) e infestanti in buone condizioni vegetative:
-Thifensulfuron-methile (dicotiledoni fra cui romici)
-Imazamox (*) ( dicotiledoni/graminacee)
-imazamox+bentazone (dicotiledoni/graminacee). Bentazone può essere utilizzato solo una volta ogni 2 anni, indipendentemente che sia utilizzato su soia,sorgo e medica.
-Quizalofop-etile.isomero D (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Quizalof-p-etile (al max 1 intervento all’anno su graminacee)
-Propaquizafop (graminacee)
-Clethodim (graminacee)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 2
| Comunicato 05 |
Fase fenologica: Medica in produzione: ripresa vegetativa; Medica nuovo impianto: da pre-semina a pre-emergenza |
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Comunicato del 13 marzo |
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Tecniche agronomiche
Controllo infestanti
In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti. Impiegare quando possibile, mezzi leggeri e ben attrezzati al fine di ridurre calpestamenti del terreno.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm.
Scelta della semente : si ricorda che la specie è inserita in Lista rossa In assenza di semente bilogica , la deroga all’impiego di semente non trattata viene concessa consultanto la BDSB e solo in assenza di fornitore.
| Comunicato 04 |
Fase fenologica: Medica in produzione: ripresa vegetativa; Medica nuovo impianto: da pre-semina a pre-emergenza |
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Comunicato del 06 marzo |
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Tecniche agronomiche
Controllo infestanti
In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti. Impiegare quando possibile, mezzi leggeri e ben attrezzati al fine di ridurre calpestamenti del terreno.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm.
Scelta della semente : si ricorda che la specie è inserita in Lista rossa In assenza di semente bilogica , la deroga all’impiego di semente non trattata viene concessa consultanto la BDSB e solo in assenza di fornitore.
| Comunicato 03 |
Fase fenologica: Medica in produzione: ripresa vegetativa; Medica nuovo impianto: da pre-semina a pre-emergenza |
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Comunicato del 27 febbraio |
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Tecniche agronomiche
Controllo infestanti
In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti. Impiegare quando possibile, mezzi leggeri e ben attrezzati al fine di ridurre calpestamenti del terreno.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm.
Scelta della semente : si ricorda che la specie è inserita in Lista rossa In assenza di semente bilogica , la deroga all’impiego di semente non trattata viene concessa consultanto la BDSB e solo in assenza di fornitore.
| Comunicato 02 |
Fase fenologica: Medica in produzione: riposo vegetativo; Medica nuovo impianto: da pre-semina a pre-emergenza |
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Comunicato del 13 febbraio |
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Scelta della semente : si ricorda che la specie è inserita in Lista rossa In assenza di semente bilogica , la deroga all’impiego di semente non trattata viene concessa consultanto la BDSB e solo in assenza di fornitore.
Controllo infestanti
In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti. Impiegare, quando possibile, mezzi leggeri e ben attrezzati al fine di ridurre calpestamenti del terreno.
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