Difesa Antiperonosporica della vite - anno 2020


 

 Nota per la difesa Antiperonosporica della vite  del 06 agosto 2020

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Le previsioni meteo indicano condizioni di tempo stabile e soleggiato per i prossimi giorni con temperature superiori ai 30°C.

Fase fenologica piuttosto anticipata che varia da inizio invaiatura/invaiatura per lambruschi e varietà tardive, al completo viraggio del colore per Ancellotta e per quelle più precoci (BBCH: 81-83-85).

In generale lo stato fitosanitario dei vigneti per peronospora e oidio è caratterizzato da bassa pressione delle infezioni. Sulle precipitazioni dei primi giorni di agosto la coltura risultava protetta dal consiglio di difesa del bollettino n.15.

Si ricorda che con la completa invaiatura il grappolo non è più a rischio di infezioni, pertanto con il trattamento consigliato entro il 1 agosto (bollettino n.15) la difesa si ritiene conclusa.

Valutare l’eventuale proseguimento degli interventi solo nei vigneti tardivi non ancora invaiati o con elevata presenza di infezioni.

Viceversa nei vigneti in allevamento proseguire i trattamenti con prodotti rameici e zolfo fino alla completa lignificazione dei germogli.

 

 Reggio Emilia, 6 agosto 2020

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Bollettino antiperonosporico della vite n.15  del 31 luglio 2020

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Si consiglia di intervenire:

- entro il 1 agosto solo dove non invaiato, con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Le previsioni indicano tra domenica e lunedì il cedimento dell’anticiclone accompagnato da temporali. A seguire possibile nuova espansione del promontorio anticiclonico di matrice nord-africana.


In questi giorni potrebbero essere visibili, secondo il calendario Baldacci, le infezioni per le piogge del pacchetto del 22-24 luglio.

Fase fenologica di invaiatura per l’Ancellotta e le altre varietà precoci (BBCH 83); ancora  grappolo serrato-inizio invaiatura per i lambruschi e le altre varietà tardive (BBCH 79-81).

Con l’invaiatura i grappoli risultano sempre meno a rischio. Pertanto, solo nei vigneti non ancora invaiati si consiglia di rinnovare la copertura entro il 1 agosto con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).

Oidio

In un contesto di pressione limitata della malattia, i monitoraggi di questa settimana hanno evidenziato un incremento dei sintomi a carico delle foglie, probabilmente per nuove infezioni ascosporiche, mentre risulta costante la presenza sui grappoli.

Pertanto, aggiungere zolfo a dosi elevate al trattamento antiperonosporico

 

Reggio Emilia, 31 luglio 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.14 bis del 23 luglio 2020

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Nella Bassa, dove nella notte si sono registrate precipitazioni oltre i 25 mm, intervenire nuovamente oggi, 23 luglio, con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici).

Aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Le precipitazioni a carattere temporalesco, cadute stanotte a nord della via Emilia, hanno fatto registrare, dalla rete agro-meteo Fitoclimate, valori tra i 14 e i 63 millimetri, particolarmente concentrati nelle stazioni di Correggio, Fosdondo, Villa Argine, Santa Maria e San Giovanni di Novellara con oltre 40 mm.

 Nelle zone della media e bassa pianura reggiana, laddove piovuto oltre 25 mm, la copertura rameica del trattamento precedente (bollettino num. 14) è da considerarsi parzialmente o totalmente dilavata, a seconda delle aree.

Per domani le previsioni confermano un nuovo peggioramento, con fenomeni anche di forte intensità possibili su tutti i settori della provincia.

Ripristinare la copertura oggi 23 luglio dove piovuto oltre i 25 mm, vista la previsione dei prossimi temporali per la giornata di domani, con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).

Per i vigneti che non fossero stati trattati secondo il bollettino num. 14, prima delle piogge della notte scorsa, come indicato sui manifesti, si consiglia di sostituire la copertura rameica con prodotti ad attività curativa (metalaxyl-m + rame)

Durante il temporale di stanotte si sono registrati in alcune aree eventi grandinigeni. In caso di gravi danni a carico dei grappoli, si suggerisce di aggiungere al trattamento per oggi anche prodotti ad azione antibotritica.

Oidio

Mantenere la difesa antioidica aggiungendo zolfo a dosi crescenti.

 

Reggio Emilia, 23 luglio 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.14 del 21 luglio 2020


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Si consiglia di intervenire:

- entro il 23 luglio con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

A partire dalla sera di mercoledì 22 è atteso un aumento dell’instabilità. Un peggioramento più organizzato si profila per venerdì 24, con fenomeni localmente anche di forte intensità.

La fase fenologica è di grappolo serrato con i primissimi acini invaiati nelle varietà più precoci (BBCH 79 - 81).

I rilievi di campo non mostrano aumenti rilevanti della malattia né su foglia né su grappolo.

Per garantire la difesa dalle precipitazioni previste specialmente nella giornata di venerdì 24, e mantenere la protezione dei grappoli in attesa della piena invaiatura, si consiglia di rinnovare la copertura entro giovedì 23 luglio, con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).

Oidio

Malattia in fase di espansione ma con sintomi ancora moderati a carico dei grappoli e delle foglie.

Continuare la difesa antioidica con zolfo a dosi crescenti.

 

Reggio Emilia, 21 luglio 2020

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Bollettino antiperonosporico della vite n.13 del 14 luglio 2020

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Si consiglia di intervenire:

- il 15-16 luglio con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Sulla nostra provincia sono attesi rovesci e temporali in pianura tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina. A seguire tempo in deciso miglioramento e temperature in marcato aumento.

Secondo il calendario Baldacci, le possibili infezioni causate dalle piogge di sabato scorso, potranno produrre nuovi sintomi dal 16-17 luglio.

La fase fenologica è ancora di grappolo serrato (BBCH 79).

I rilievi di campo parziali effettuati ieri confermano una pressione medio-bassa della malattia su foglie e grappoli.

Per dare continuità alla difesa e proteggere il grappolo in attesa dell’invaiatura, si consiglia di rinnovare la copertura il 15 – 16 luglio, prima delle piogge previste di giovedì sera-venerdì mattina, con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).

Oidio

Permane la fase epidemica con sintomi lievi su grappolo e foglia.

Continuare la difesa antioidica con zolfo a dosi crescenti.

 

Reggio Emilia,14 luglio 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.12 del 09 luglio 2020

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Si consiglia di intervenire:

- il 10-11 luglio con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 (rameici) oppure A3 (moderni)

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Le previsioni indicano che dal pomeriggio di sabato 11 un nuovo fronte freddo interesserà la nostra provincia, con temporali localmente anche intensi. La situazione migliorerà da domenica, con temperature massime moderate anche in pianura.

Secondo il calendario Baldacci le possibili infezioni causate dalle piogge cadute nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 luglio potranno manifestare sintomi a partire da oggi.

La fase fenologica

è di grappolo serrato (BBCH 79).

Nei rilievi di campo, effettuati ad inizio settimana, la pressione della malattia è piuttosto contenuta con sporadici sintomi su foglie e grappoli.

Per dare continuità alla difesa, sia per il rischio di potenziali evasioni sia per i fenomeni temporaleschi attesi per la sera di sabato 11, si consiglia di rinnovare la copertura il 10 – 11 luglio con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.) oppure con prodotti moderni del sottogruppo A3 (zoxamide + rame).

Oidio

Continua la fase epidemica, ma con sintomi ancora circoscritti visibili su grappolo e foglia.

Per contrastare la diffusione della malattia si consiglia di abbinare al trattamento antiperonosporico zolfo a dosi crescenti.

 

Reggio Emilia, 9 luglio 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.11 del 04 luglio 2020


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Si consiglia di intervenire:

- entro domani 5 luglio con prodotti endoterapici ad azione curativa del sottogruppo C1

- con piogge inferiori ai 40mm ripristina la copertura con rameici del sottogruppo A2

- aggiungere zolfo come antiodico.

Perché

In provincia segnalati nubifragi già dalle prime ore del giorno. La rete meteo Fitoclimate registra nelle stazioni di Sesso, Roncocesi, Zurco, Poviglio e Canali precipitazioni ben oltre i 100 millimetri. Nel resto della provincia le medie si attestano tra i 30 e i 50 mm, ad eccezione dei territori a nord est (Santa Maria, Rio Saliceto, Novellara, Fabbrico, e Guastalla), dove le piogge si limitano su valori inferiori alla media provinciale.

L’eccezionale quantità di pioggia caduta in poche ore nella maggior parte del territorio provinciale, ha violentemente dilavato il precedente trattamento provocando possibili infezioni peronosporiche.

Laddove si sono verificate piogge oltre i 40 millimetri si consiglia di intervenire urgentemente entro domani 5 luglio con prodotti sistemici ad azione curativa del sottogruppo C1 (metalaxyl-m + rame).

Nelle zone dove le piogge sono state inferiori ai 40 millimetri, ripristinare la copertura con prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.)

Oidio

In relazione al recente impiego di prodotti a lunga persistenza, per dare continuità alla difesa antiodica, abbinare zolfo.

Grandine

Si registrano eventi grandinigeni sparsi. Nel caso si fossero verificati danni a carico dei grappoli, valutare l’uso di prodotti ad azione antibotritica (boscalid, pyrimethanil, cyprodinil, fludioxonil + cyprodinil, fludioxonil, fenexamid o fenpyrazamine).

 

Reggio Emilia, 4 luglio 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.10 del 30 giugno 2020


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Si consiglia di intervenire:

- l’1-2 luglio con prodotti di copertura moderni del sottogruppo A3

- aggiungere un antioidico a lunga persistenza.

Perché

È previsto un graduale aumento dell'instabilità sulla pianura a partire dalla serata di giovedì 2 luglio con un passaggio temporalesco più diffuso e intenso per venerdì 3, in esaurimento nella mattina di sabato.

Secondo il calendario Baldacci le possibili infezioni per le piogge della seconda decade di giugno dovrebbero aver già manifestato le evasioni su foglia; tuttavia le precipitazioni cadute, sul territorio provinciale in modo localizzato, il 26 giugno potranno provocare evasioni fino al 3 luglio.

La fase fenologica prevalente è di grappolo serrato (BBCH 79).

I monitoraggi confermano una situazione infettiva sostanzialmente contenuta, con la presenza di pochi sintomi (macchie fogliari e fenomeni di larvata sugli acini).

Per garantire una maggiore protezione dal rischio dilavamento dei prossimi fenomeni temporaleschi, si consiglia di intervenire con zoxamide + rame (sottogruppo A3 moderni) l’1-2 luglio.

Oidio

È in aumento la condizione di rischio epidemico, con evasioni già visibili su grappoli e foglie rilevate nei campi di controllo non trattati.

In considerazione della situazione climatica predisponente, della fase fenologica e della probabile dilatazione dei prossimi turni d’intervento si consiglia di abbinare al trattamento antiperonosporico un antiodico a lunga persistenza: ciflufenamid + difenoconazolo; ciflufenamid; trifloxystrobin; boscalid; fluxapyroxad; meptyldinocap; metrafenone.

Questo permetterà anche di contrastare maggiormente l’attuale fase epidemica.

 

Reggio Emilia, 30 giugno 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.09 del 19 giugno 2020

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Si consiglia di intervenire:

- il 20-21 giugno con prodotti di copertura tradizionali dei sottogruppi A0 o A1.

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Ancora per oggi possibile instabilità pomeridiana. Nei prossimi giorni l’espansione di un promontorio anticiclonico darà il via ad una fase decisamente estiva, con cieli sereni e temperature in costante aumento fino a portarsi oltre la media del periodo.

Sul territorio provinciale le piogge cadute da inizio settimana sono state piuttosto difformi con un picco di 28,8 mm nella stazione meteo di Bosco di Scandiano e un minimo di 0,4 mm nelle stazioni di Correggio e Rio Saliceto. La media registrata nei trenta punti della rete Fitoclimate è stata di 10,6 mm.

Secondo il calendario Baldacci, alle possibili evasioni attese in questi giorni per le piogge della prima decade si aggiungono per tutta la prossima settimana, fino al 27, quelle per le precipitazioni cadute nella seconda decade di giugno.

La fase fenologica prevalente è di pre-chiusura grappolo (BBCH 77).

I monitoraggi nei campi spia non trattati mostrano ancora una limitata presenza di evasioni su foglia e rari sintomi su grappolo.

Per garantire la protezione dalle evasioni attese nei prossimi giorni, consigliamo di rinnovare la copertura il 20-21 giugno con prodotti dei sottogruppi A0 (tradizionali con effetti cronici: mancozeb) o A1 (tradizionali: metiram).

Oidio

Perdura una situazione di rischio medio con evasioni su grappoli e foglie rilevate in un solo campo di controllo non trattato.

La delicata fase fenologica, specie a carico del grappolo, consiglia di continuare la difesa con zolfo, a dosi via via crescenti.

Scafoideo

Si ricorda che il 20 giugno inizia anche il periodo consigliato per effettuare l’intervento obbligatorio.

 

Reggio Emilia, 19 giugno 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.08 del 15 giugno 2020

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Si consiglia di intervenire:

- entro il 16 giugno con prodotti di copertura tradizionali dei sottogruppi A0 o A1. Con piogge cumulate superiori ai 50 mm dal trattamento precedente, usa un prodotto curativo del sottogruppo C1.

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Buona parte della settimana sarà caratterizzata da instabilità, con possibili rovesci e locali

temporali, specie nelle ore pomeridiane.

Le piogge della settimana scorsa si sono concentrate specialmente nelle giornate di martedì 9, giovedì 11 e sabato 13. Nei trenta punti di rilievo, il sistema Fitoclimate segnala un massimo di precipitazione cumulata di 74,6 mm nella stazione di Roncocesi e un minimo di 11,4 in quella di Quattro Castella, con una media provinciale di 38,3 mm. Si sottolinea la difformità dei quantitativi di pioggia caduti, con punte di oltre i 50 mm a cavallo della via Emilia.

Secondo il calendario Baldacci, in questi giorni sono attese le eventuali manifestazioni per le piogge cadute nella prima decade di giugno. Le evasioni per la precipitazione di sabato 13 sono previste dal 21 al 24 giugno.

Fase fenologica da mignolatura ad acini delle dimensioni di un pisello (BBCH 73-75).

I monitoraggi nei campi spia non trattati della settimana scorsa mostrano ancora una limitata presenza di evasioni su foglia e i primi sintomi su grappolo.

Il periodo d’instabilità atteso consiglia di rinnovare la difesa entro domani, martedì 16 giugno, con prodotti di copertura dei sottogruppi A0 (tradizionali con effetti cronici: mancozeb) o A1 (tradizionali: metiram).

Nelle aree con precipitazioni cumulate di oltre 50 mm dall’intervento precedente, consigliamo di sostituire il trattamento di copertura con prodotti endoterapici ad azione curativa del sottogruppo C1 (miscele sistemiche con retroattività fino a circa il 25% dell’incubazione): metalaxyl-m + mancozeb oppure metalaxyl-m + rame.

Oidio

Situazione di rischio medio: in un campo spia si sono rilevati i primi sintomi su foglie e grappoli.

Continuare la difesa aggiungendo all’antiperonosporico zolfo, a dosi crescenti.

 

Reggio Emilia, 15 giugno 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.07 del 8 giugno 2020

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Si consiglia di intervenire:

- il 9 giugno con miscele affini alle cere del sottogruppo B3

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Una perturbazione proveniente dall’Atlantico settentrionale ha generato un’area depressionaria che ci accompagnerà fino a giovedì 11. Sulla nostra provincia sono attese condizioni di tempo instabile con frequenti addensamenti, specie nelle ore pomeridiane, associati a rovesci e

temporali. Migliora venerdì 12.

Le piogge della settimana scorsa si sono concentrate nella giornata di giovedì 4 con una modestissima ribattuta domenica sera. Il sistema di rilevamento Fitoclimate segnala un massimo di precipitazione cumulata di 31,6 mm nella stazione di Castellazzo e un minimo di 12,4 in quella di Quattro Castella, con una media provinciale di 22 mm.

Secondo il calendario Baldacci, le piogge cadute tra il 2 e il 4 giugno potranno provocare potenziali evasioni fino a metà mese, con un prosieguo fino al 18 per le piogge del 5-7 giugno.

Il precedente intervento di copertura, consigliato il 3 giugno con prodotti affini alle cere, sta ancora garantendo la protezione della vegetazione e dei grappoli.

L’attuale fase fenologica d’inizio allegagione-mignolatura (BBCH 71 – 73) vede i piccoli acini in accrescimento con la produzione di cere superficiali.

I monitoraggi di campo della settimana scorsa rilevano ancora una limitata presenza di sintomi, con rare macchie su foglia.

A causa del prolungato periodo d’instabilità meteo, con poche finestre utili per effettuare il trattamento, consigliamo di dare continuità alla difesa intervenendo nell’intervallo di bel tempo previsto per domani mattina, martedì 9 giugno, con un prodotto preventivo a bassa dilavabilità del sottogruppo B3 (miscele affini alle cere):

  • OSBPI: oxathiapiprolin + folpet “pack”; oxathiapiprolin + zoxamide “pack”;
  • QiI: amisulbrom + prodotti di copertura del gruppo A; amisulbrom + folpet; amisulbrom + mancozeb; cyazofamide + prodotti di copertura del gruppo A;
  • QoSI: ametoctradin +folpet “pack”; ametoctradin + metiram.

Oidio

Permane una situazione rischio medio-basso, in quanto non sono ancora state rilevate infezione nei vigneti di controllo.

Il trattamento antioidico precedente, con prodotti a lunga persistenza, estenderà la sua azione anche nei prossimi giorni.

Vista la fase di accrescimento degli acini particolarmente sensibile e il rischio di nuove infezioni ascoporiche per piogge superiori ai 2 mm, consigliamo di abbinare zolfo all’antiperonosporico.

 

Reggio Emilia, 8 giugno 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.06 del 1 giugno 2020
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 Si consiglia di intervenire:

- il 3 giugno con miscele affini alle cere del sottogruppo B3

- aggiungere antioidico a lunga persistenza. 

Perché 

Le previsioni indicano un cambio di circolazione atteso per giovedì, con un rinforzo della ventilazione sud occidentale in Appennino e rovesci sparsi anche sulla pianura. A seguire, ancora condizioni di tempo variabile con possibili ulteriori precipitazioni. 

Le piogge di fine maggio, registrate nelle trenta stazioni meteo della rete Fitoclimate, mostrano un massimo di 21,8 mm a Codemondo e un minimo di 3 mm in quel di Correggio, con una media provinciale di 10,8 mm. 

Per le piogge cadute il 19-20 maggio il calendario Baldacci prevede potenziali evasioni in questi giorni. L’ultimo evento piovoso del 28-29 maggio potrà provocare ulteriori manifestazioni su foglia dal 5 al 9 giugno.

La delicata fase fenologica della fioritura sta rapidamente volgendo al termine anche per le varietà più tardive come i lambruschi. Nella maggior parte dei vigneti i grappoli sono entrati nella fase di allegagione (BBCH 69-71-73). 

L’instabilità meteo prevista, la fase fenologica di allegagione (con i piccoli acini in formazione) e le potenziali evasioni consigliano di rinnovare la protezione antiperonosporica, intervenendo il 3 giugno con un prodotto preventivo a bassa dilavabilità del sottogruppo B3 (miscele affini alle cere): 

  • OSBPI: oxathiapiprolin + folpet “pack”; oxathiapiprolin + zoxamide “pack”;
  • QiI: amisulbrom + prodotti di copertura del gruppo A; amisulbrom + folpet; amisulbrom + mancozeb; cyazofamide + prodotti di copertura del gruppo A;
  • QoSI: ametoctradin +folpet “pack”; ametoctradin + metiram. 

Oidio 

Permane una situazione di rischio medio-basso, sebbene alimentata da possibili nuove infezioni ascosporiche causate dalle piogge superiori ai 2 mm. Visto il trattamento antiperonosporico a bassa dilavabilità, si consiglia di abbinare un prodotto di pari azione scelto tra quelli a lunga persistenza: ciflufenamid + difenoconazolo; ciflufenamid; trifloxystrobin; pyraclostrobin + metiram; boscalid; fluxapyroxad; meptyldinocap; metrafenone.

  

Reggio Emilia, 1 giugno 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.05 del 27 maggio 2020

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Si consiglia di intervenire:

- il 28 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con copertura del sottogruppo B6.

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

A partire dalla notte fra giovedì 28 e venerdì 29, l’approfondirsi di un’area depressionaria determinerà condizioni di maggior instabilità, con nuvolosità variabile e probabili locali piovaschi o rovesci, in miglioramento dalla giornata di sabato.

 

Le piogge attese nello scorso fine settimana si sono risolte in pochi millimetri che non hanno compromesso l’attività del trattamento precedente. 

Pur in uno scenario di pressione contenuta della malattia, le eventuali nuove evasioni secondo il calendario Baldacci potranno continuare a mostrarsi fino ai primi di giugno. 

L’attuale fase fenologica vede il grappolino, per le varietà più tardive, ancora a bottoni fiorali separati, fino, per quelle più precoci, ad inizio allegagione (BBCH 57-71).

Le delicate fasi della piena fioritura e dell’inizio allegagione, e le piogge previste a partire da giovedì notte, raccomandano di rinnovare la protezione di vegetazione e grappolini intervenendo il 28 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con l’aggiunta di prodotti di copertura (sottogruppo B6): fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A, fosetil Al + folpet, fosetil Al + rame, cymoxanil + fosetil Al + mancozeb, oppure cymoxanil + fosetil Al + rame.

Oidio

Permane una situazione di rischio medio-basso sebbene alimentata da possibili nuove infezioni ascosporiche, causate dalle piogge superiori ai 2 mm. Vista la fase particolarmente suscettibile ma anche la frequenza degli interventi, si consiglia di abbinare zolfo al trattamento antiperonosporico.


Reggio Emilia, 27 maggio 2020

 

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Bollettino antiperonosporico della vite n.04 del 21 maggio 2020

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Si consiglia di intervenire:


- il 22-23 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con copertura del sottogruppo B6

- aggiungere sistemici (IBE) come antioidico.

Perché

Si apre oggi una fase stabile e soleggiata, con temperature in aumento, fino a sfiorare i 30°C nei valori massimi di sabato 23. Il passaggio di un debole fronte freddo per domenica causerà un rinforzo dei venti, probabilmente senza precipitazioni. A seguire, tempo nuovamente soleggiato.+

Gli eventi piovosi delle scorse giornate hanno registrato in provincia una massima di 22,6 mm nella stazione Fitoclimate di Bibbiano e una minima di 6,0 mm in quella di San Maurizio, mediamente a livello provinciale di circa 11-12 mm nei 30 punti della rete meteo del Consorzio Fitosanitario.

Nei rilievi eseguiti questa settimana non si rilevano nuove macchie o evasioni.

Secondo il calendario Baldacci, le prossime evasioni per le infezioni causate dalle piogge cadute dall’11 sono potenzialmente attese per domani. Le precipitazioni successive potranno estendere il periodo delle evasioni fino al 1 di giugno.

L’attuale fase fenologica vede il grappolino da bottoni fiorali separati fino ad inizio fioritura (BBCH 55-61).

L’attesa della piena fioritura e il lungo periodo di potenziali evasioni consigliano di dare continuità alla difesa. Pertanto, raccomandiamo un trattamento per il 22-23 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con l’aggiunta di prodotti di copertura (sottogruppo B6): fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A, fosetil Al + folpet, fosetil Al + rame, cymoxanil + fosetil Al + mancozeb, oppure cymoxanil + fosetil Al + rame.

Oidio

Nei campi spia non trattati non abbiamo ancora rilevato infezioni. Permane una situazione di rischio medio-basso alimentata dalle nuove infezioni ascosporiche, che si hanno con piogge superiori ai 2 mm e temperature medie di almeno 10°C.

Visto il periodo particolarmente suscettibile e la possibile comparsa di nuove evasioni, si consiglia di abbinare al trattamento antiperonosporico un prodotto sistemico (IBE: flutriafol, fenbuconazolo, penconazolo, penconazolo + zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo + zolfo, myclobutanil o difenoconazolo).

Tali specialità sono attive anche contro black rot.

 

Reggio Emilia, 21 maggio 2020


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Bollettino antiperonosporico della vite n.03 del 15 maggio 2020

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Si consiglia di intervenire:

- entro il 16 maggio con miscele a bassa dilavabilità del sottogruppo B1 (fenilamidi).

- aggiungere sistemici (IBE) come antioidico.

Perché

Il temporale di ieri sera, con valori registrati su Fitoclimate tra 0,2 e 12,4 mm, ha interessato soprattutto la parte occidentale della provincia.

Da sabato 16 è previsto un graduale aumento della nuvolosità, con possibili rovesci fra pomeriggio e sera; nuove probabilità di locali piovaschi o rovesci nella giornata di domenica. Un peggioramento più organizzato è atteso a partire dalla sera di lunedì 18 e in particolare nella giornata di martedì 19, che si andrà esaurendo mercoledì 20 maggio.

Questa settimana abbiamo rilevato le prime macchie d’olio su foglia, rinvenute sporadicamente in pochi vigneti della provincia.

Secondo il calendario Baldacci, le prossime evasioni per le infezioni causate dalle piogge cadute l’11 sono potenzialmente attese dal 22 al 26 maggio.

L’attuale fase fenologica vede il grappolino in distensione con i racimoli in separazione (BBCH 55-57).

Le modeste piogge di ieri, cadute a fine persistenza della copertura precedente, e le previsioni odierne che segnalano un evento piovoso di più giorni, consigliano l’utilizzo di prodotti endoterapici con attività preventiva a lunga persistenza. Pertanto, consigliamo un trattamento antiperonosporico entro il 16 maggio con prodotti a bassa dilavabilità del sottogruppo B1 (miscele di fenilamidi: metalaxyl-m + folpet, metalaxyl-m + mancozeb, metalaxyl-m + rame, benalaxil-m + folpet oppure benalaxil-m + mancozeb).

L’intervento con tali prodotti garantirà una protezione retroattiva anche per quei vigneti maggiormente interessati dal temporale di stanotte.

Il periodo di siccità delle settimane scorse e la fase fenologica di attiva crescita hanno predisposto le piante ad una condizione di assorbimento ottimale dei suddetti prodotti.

Oidio

I frequenti eventi piovosi accaduti e previsti stanno determinando condizioni favorevoli ai ripetuti rilasci delle ascospore e il conseguente aumento del rischio infettivo. Pertanto, si suggerisce di abbinare prodotti sistemici (IBE: flutriafol, fenbuconazolo, penconazolo, penconazolo + zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo + zolfo, myclobutanil o difenoconazolo), per una maggiore persistenza d’azione e minore dilavabilità.

 

Reggio Emilia, 15 maggio 2020


Banca dati degli antiperonosporici (tutti i prodotti commerciali) 

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 Foglio di calcolo dei quantitativi di rame applicati

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Bollettino antiperonosporico  n.02 del 8 maggio 2020

BOLLETTINO_n.2_2020.jpg

 

Si consiglia di intervenire:

- l’8-9 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con prodotti di copertura del sottogruppo B6

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Le previsioni meteorologiche segnalano già nella giornata di domenica un aumento dell'instabilità, con possibili locali precipitazioni. Da lunedì, invece, condizioni di cielo coperto ovunque con piogge,


rovesci o locali temporali e un sensibile calo delle temperature massime. Sono previste code di maltempo nei giorni a seguire.

 

Secondo il calendario Baldacci, le evasioni delle possibili infezioni causate dalle piogge cadute tra il 27 e il 29 aprile sono potenzialmente attese dal 10 al 13 maggio. Nei campi spia (non trattati), non abbiamo rilevato ancora macchie d'olio, confermando che le precipitazioni della seconda metà di aprile (19-21) non erano infettanti.

Attualmente, la fase fenologica dei vigneti sul territorio provinciale resta difforme. A seconda delle zone e delle varietà va da 4-8 foglie fino a 10 con grappolini in distensione (BBCH 14-18 e 19 ed oltre, 53-55).

La difesa antiperonosporica continua con prodotti di copertura con l'aggiunta di fosetil alluminio o fosfonati per stimolare nella pianta la produzione di fitoalessine, sostanze naturali attive contro le crittogame.

Pertanto, consigliamo un trattamento preventivo nei giorni 8-9 maggio con miscele di fosfiti/fosfonati con copertura (sottogruppo B6: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosetil Al + folpet; fosetil Al + rame; cymoxanil + fosetil Al + mancozeb; cymoxanil + fosetil Al + rame).

Oidio

L'instabilità e le piogge previste da domenica potrebbero determinare nuovi rilasci di ascospore (responsabili delle infezioni primarie). Pertanto, proteggere la vite aggiungendo zolfo alla difesa antiperonosporica.

 

Reggio Emilia, 8 maggio 2020

 

 Banca dati degli antiperonosporici (tutti i prodotti commerciali) 

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Bollettino antiperonosporico  n.01 del 24 aprile 2020 

Boll_1-27-28_04_2020_1.jpg

Si consiglia di intervenire:

- il 27-28 aprile p.v. con prodotti di copertura del sottogruppo A0 tradizionali con effetti cronici (folpet o mancozeb)

- aggiungere zolfo come antioidico.

Perché

Le previsioni meteorologiche indicano un inizio d’instabilità già dal pomeriggio di martedì 27 aprile che si consoliderà durante tutta la giornata di mercoledì 28; il periodo piovoso andrà esaurendosi giovedì 29.


Dopo un lungo periodo di siccità primaverile, i modelli previsionali hanno segnalato per le piogge del 19-20-21 aprile una accelerazione nella maturazione delle oospore. Pertanto, le prossime potrebbero essere infettanti.

Attualmente la fase fenologica dei vigneti sul territorio provinciale è molto difforme. A seconda delle zone e delle varietà va da rottura gemme a 7-8 foglioline distese con grappoli visibili e/o in distensione (BBCH 08-17-18-53-55); la recettività risulta generalizzata e in rapido avanzamento.

Pertanto, consigliamo un trattamento preventivo per il 27-28 aprile, con prodotti di copertura tradizionali con effetti cronici (sottogruppo A0: folpet o mancozeb).

Oidio

Come antioidico si suggerisce di abbinare zolfo, in modo da proteggere la vite dai nuovi rilasci di ascospore, responsabili delle infezioni primarie.

Reggio Emilia, 24 aprile 2020


Banca dati degli antiperonosporici (tutti i prodotti commerciali)

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Nota per la difesa Antiperonosporica della vite  del 23 aprile 2020


appunti.png

A seconda delle aree e dei vigneti, la fase fenologica va da apertura gemme a 7-8 foglioline con grappoli visibili e/o in distensione (BBCH 08-17-18-53-55). 

Le piogge tra domenica e martedì scorsi sono state comprese tra i 18 e i 63 mm, più copiose in pedecollina, meno lungo il Po; tra i 30 e i 40 mm nella parte centrale della pianura.

Questo evento ha determinato una accelerazione nella maturazione delle oospore. Pertanto, le prossime piogge potrebbero essere infettanti. 

Le previsioni meteo indicano una rottura per metà della prossima settimana, un po' lontane e non del tutto attendibili per definire adesso il primo trattamento. 

Nei prossimi giorni, in base alle previsioni di pioggia, definiremo momento e gruppo di prodotti ottimali per il primo intervento preventivo. 

Oidio

Le scorse precipitazioni molto probabilmente sono risultate infettanti. Le future piogge, superiori ai 2 mm e con temperature medie di almeno 10°C, determineranno un possibile rilascio di ascospore (responsabili delle infezioni primarie).

La difesa antioidica da questa fase è associata a quella antiperonosporica.

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2020

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