Diario della peronospora della vite N° 1
del 4 Agosto 2016
La seconda parte della primavera e l’inizio dell’estate si sono contraddistinti per i ripetuti eventi piovosi, con conseguenti numerose infezioni primarie e secondarie. Le macchie d’olio hanno interessato in maniera più o meno marcata la maggior parte dei vigneti. Si sono segnalati anche diversi casi d’infezione più o meno grave su grappolo, con sintomi precoci o di larvata.
In controtendenza alla prima parte della stagione, l’andamento meteorologico del mese di luglio e di questo inizio di agosto si è caratterizzato per lo più da tempo stabile e da temperature al di sopra delle medie stagionali. Ciò ha rappresentato il principale “deterrente” all’ulteriore sviluppo della peronospora.
Infatti, le ultime infezioni significative risalgono ai temporali di metà luglio e solo in alcune aree.
Attualmente, la situazione è da ritenersi generalmente buona, fatta eccezione per quei limitati casi in cui le infezioni avevano interessato in modo grave la coltura nelle scorse settimane.
Al momento, la situazione fenologica, prossima alla completa invaiatura dell’Ancellotta e ad inizio o imminente invaiatura dei vari lambruschi, pone la vite in condizioni di sicurezza. Pertanto, riteniamo il bollettino n. 15, con consiglio di trattamento entro il 26 luglio, come ultimo intervento generalizzato.
Fanno eccezione i vigneti con grappolo non ancora invaiato e che presentano infezioni di rilievo, per i quali sono giustificati interventi di copertura (rame) prima di una pioggia o di una bagnatura prolungata e fino alla loro completa invaiatura.
Nei vigneti in allevamento, per garantire l’efficienza della chioma fino alla maturazione del legno, si consiglia, invece, di proseguire la difesa con prodotti rameici ancora per tutto agosto.
Oidio. Lo sviluppo epidemico della malattia è risultato nella generalità dei vigneti non particolarmente severo. Anche per questa ampelopatia si ritiene conclusa la difesa.
Reggio Emilia, 4 agosto 2016
Bollettino antiperonosporico della vite N° 15 del 25 Luglio 2016
- entro il 26 luglio p.v. con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano condizioni di moderata instabilità con possibili locali rovesci nelle giornate di mercoledì e giovedì. Da venerdì tempo nuovamente stabile e soleggiato associato ad aumento termico.
Il temporale di sabato mattina può aver determinato ancora nuove infezioni che secondo il calendario Baldacci si potrebbero evidenziare a partire dal 28-29 luglio.
Nonostante l’approssimarsi dell’invaiatura, i rovesci attesi per metà settimana possono determinare ancora condizioni di moderato rischio anche a carico del grappolo per effetto dell’inoculo di peronospora ancora presente nei vigneti.
Per questi motivi, si consiglia di ripristinare la copertura rameica entro il 26 luglio con prodotti rameici (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.)*.
Oidio
Nella generalità dei casi risultano essere contenute, anche se si segnalano casi di infezioni che interessano il grappolo, pertanto si consiglia di ripristinare la copertura con zolfo a dosi crescenti.
* In data 29 Giugno 2016 è stata concessa una deroga valida per l’intero territorio della provincia di Reggio Emilia per la sospensione del limite relativo al massimale di 6 kg/ha di sostanza attiva rame su vite. Non possono applicare tale deroga le aziende che abbiano usato o intendano impiegare formulati commerciali contenenti mancozeb, folpet, ditianon e fluazinam (http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/deroghe/2016/29-giugno-2016-n-498765/view).
Reggio Emilia, 25 luglio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 14 del 14 Luglio 2016
Si consiglia di intervenire:
- il 15-16 luglio p.v. con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano il rapido passaggio di un fronte freddo nord-atlantico che sta provocando un netto cambio di circolazione
atmosferica con sensibile calo termico e moderato rinforzo dei venti. Possibili rovesci e temporali fra la sera di oggi e la giornata di domani. Da sabato tempo nuovamente stabile e soleggiato. Temperature in diminuzione, al di sotto delle medie stagionali anche di 5-6°C; graduale aumento termico da domenica.
Il temporale di lunedì sera, circoscritto ad alcune aree della Bassa, può aver determinato ancora nuove infezioni che secondo il calendario Baldacci si potrebbero evidenziare a partire dal 16-17 luglio.
Le fresche temperature minime e il rischio di temporali notturni potrebbero riattivare quell’inoculo di peronospora che tra la fine della settimana scorsa e l’inizio di questa stava sempre più calando, giusto per il caldo intenso che caratterizzava il periodo. Inoculo che si ritiene essere ancora troppo alto per poter adesso “rallentare” nella cadenza dei trattamenti. Non solo vi è tuttora un’alta possibilità di infezioni secondarie, derivanti dall’inoculo già presente nei vigneti, ma vi è ancora un moderato rischio di infezioni primarie causate come sempre da precipitazioni.
Da tali considerazioni risulta ancora d’obbligo consigliare un ulteriore trattamento prudenziale da effettuare nei giorni 15-16 luglio, con prodotti rameici (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato trribasico, ecc.)*.
Oidio
Al contrario, le condizioni di caldo afoso avevano nei giorni scorsi favorito l’andamento dell’ampelopatia. Come sempre si consiglia di abbinare zolfo a dosi crescenti.
* In data 29 Giugno 2016 è stata concessa una deroga valida per l’intero territorio della provincia di Reggio Emilia per la sospensione del limite relativo al massimale di 6 kg/ha di sostanza attiva rame su vite. Non possono applicare tale deroga le aziende che abbiano usato o intendano impiegare formulati commerciali contenenti mancozeb, folpet, ditianon e fluazinam (http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/deroghe/2016/29-giugno-2016-n-498765/view).
Reggio Emilia, 14 luglio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 13 del 07 Luglio 2016
- 8-9 luglio p.v. con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano prevalenza di bel tempo ma per domenica vi è la possibilità di una maggiore instabilità pomeridiana, poi di nuovo più stabile e soleggiato da lunedì, anche se, permarrà la possibilità di temporali sulla bassa pianura.
Non sono attese evasioni da primarie, mentre si continuano a vedere, sebbene in modo più ridotto rispetto alla scorsa settimana, nuove infezioni da secondarie.
Le alte temperature, l’assenza di piogge e la ridotta bagnatura che stanno caratterizzando questo periodo riducono la pericolosità della malattia. È importante però non trascurare l’elevata presenza di infezioni in campo, perciò si consig
lia di rinnovare la protezione della coltura, con prodotti rameici (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.)*.
Oidio
Contro il mal bianco si consiglia di abbinare zolfo (a dosi crescenti).
* In data 29 Giugno 2016 è stata concessa una deroga valida per l’intero territorio della provincia di Reggio Emilia per la sospensione del limite relativo al massimale di 6 kg/ha di sostanza attiva rame su vite. Non possono applicare tale deroga le aziende che abbiano usato o intendano impiegare formulati commerciali contenenti mancozeb, folpet, ditianon e fluazinam (http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/deroghe/2016/29-giugno-2016-n-498765/view).
Reggio Emilia, 07 luglio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 12 del 28 Giugno 2016
- il 30 giugno-1 luglio p.v. con prodotti di copertura appartenenti al sottogruppo A2 (rameici)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano per i prossimi giorni tempo prevalentemente stabile, salvo locali e temporanee note di instabilità.
Secondo il calendario Baldacci, in questi giorni si stanno evidenziando le probabili infezioni primarie per le precipitazioni del 19 giugno e sono attese per il 1-2 luglio quelle per la pioggia del 25 giugno.
Nonostante le alte temperature e la ridotta bagnatura che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, in campo si rilevano nuove infezioni su foglia e qualche caso di larvata a carico del grappolo, indice di una pericolosità della malattia ancora elevata. Pertanto si consiglia di rinnovare la protezione, di grappolo e chioma, con un trattamento di copertura a base di prodotti rameici (A2: idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).
Oidio
L’impiego di zolfo (a dosi crescenti) garantirà la protezione della coltura in questa fase di suscettibilità alla malattia.
Reggio Emilia, 28 giugno 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 11 del 22 Giugno 2016
Si consiglia di intervenire:
- il 23-24giugno p.v. con prodotti di copertura appartenenti ai sottogruppi A2 (rameici) o A3 (moderni)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano tempo stabile e soleggiato fino a venerdì. Maggiore instabilità nel fine settimana, quando non si escludono temporali localmente di forte intensità.
L’andamento meteorologico sta determinando un’elevata pressione della malattia con il sovrapporsi di infezioni primarie e secondarie nei vigneti trattati, soprattutto a carico delle foglie e solo in qualche caso ne è interessata la produzione.
Secondo il calendario Baldacci, in questi giorni si stanno evidenziando le probabili infezioni primarie per le precipitazioni del 12 e del 14 giugno scorsi. La pioggia del 19 potrebbe aver determinato nuove infezioni primarie che si manifesterebbero tra il 26 e il 28 giugno prossimi.
Per proteggere la nuova vegetazione (ancora in rapida crescita) e per mantenere coperti grappolo e chioma, si consiglia di intervenire con una tempistica serrata impiegando i seguenti preparati:
- A2 (rameici): idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.;
- A3 (moderni): zoxamide+rame.
Oidio
La fase epidemica dell’ampelopatia sta interessando anche i grappoli. Si suggerisce di abbinare zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 22 giugno 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 10 del 17 Giugno 2016
Si consiglia di intervenire:
- il 18 giugno p.v. con prodotti di copertura appartenenti ai sottogruppi A2 (rameici) o A3 (moderni)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano per le giornate di domenica e lunedì, un diffuso peggioramento, con piogge e temporali su gran parte del territorio provinciale. Tempo variabile, a tratti instabile, perdurerà anche nei giorni successivi.
La frequenza delle piogge sta determinando una continua evasione di possibili primarie accompagnate anche da eventuali secondarie (per le quali è sufficiente la bagnatura fogliare). Secondo il calendario Baldacci, in questi giorni si stanno evidenziando le probabili infezioni per le precipitazioni del 5 e 6 giugno; tra il 16 e il 20 giugno sono attese le evasioni per le piogge dei giorni 8 e 9; mentre per le piogge del 12 e del 14 si dovrà attendere per la manifestazione della malattia tra il 20 e il 23 e tra il 22 e il 25 giugno, rispettivamente.
Tutti i campi spia (porzioni di vigneto non trattati per peronospora) risultano colpiti in modo più o meno grave, con evoluzione anche sui grappoli, e in vari casi vi è un accavallamento delle infezioni primarie e secondarie.
In 24 su 27 vigneti trattati, oggetti del checkup, si sono evidenziate poche o diverse macchie e in qualche caso anche il grappolo è stato interessato in modo più o meno rilevante.
Data l’elevata pressione della malattia e la prossima consistente perturbazione prevista, vi è la necessità di tenere turni stretti e di arrivare con una vegetazione protetta di fresco il più a ridosso possibile alla pioggia. Quindi si consiglia di rinnovare la copertura con:
- A2 (rameici): idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.;
- A3 (moderni): zoxamide+rame.
Oidio
La fase epidemica dell’ampelopatia è iniziata. Si suggerisce di abbinare zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 17 giugno 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 09 del 13 Giugno 2016
Il 14-15 giugno p.v. con prodotti di copertura appartenenti ai sottogruppi A2 (rameici) o A3 (moderni)
aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche prevedono generali condizioni di variabilità, con addensamenti maggiori sui rilievi e nella giornata di domani. Temporaneo miglioramento mercoledì, ma con tendenza ad un passaggio temporalesco il giorno successivo.
Secondo il calendario Baldacci, sono previste nei prossimi giorni diverse evasioni: le precipitazioni del 2, 5 e 6 giugno potranno determinare nuove infezioni che si potrebbero evidenziare tra il 10 e il 17 giugno; mentre le piogge dei giorni 8, 9 e 12 potranno dare infezioni visibili tra il 16 e il 23 giugno.
Pertanto si consiglia un trattamento di copertura con:
- A2 (rameici): idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.;
- A3 (moderni): zoxamide+rame.
Oidio
Con l’allegagione è stata riscontrata in campo la fase epidemica dell’ampelopatia, con le infezioni che hanno cominciato ad interessare anche il grappolo. Si suggerisce di abbinare zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 13 giugno 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 8 del 6 Giugno 2016
- Il 7-8 giugno p.v. con prodotti preventivi a bassa dilavabilità appartenenti ai sottogruppi B1 (miscele di fenilamidi) o B3 (miscele di QiI - QoSI) o B6 (miscele eterogenee)
- aggiungere come antioidico un prodotto a lunga persistenza.
Perché
Le previsioni meteorologiche prevedono il protrarsi di una situazione di instabilità per più giorni, con occasionali nuove precipitazioni, più probabili nelle ore pomeridiane. Giovedì 9 è previsto un passaggio perturbato più organizzato che dovrebbe interessare diffusamente il territorio provinciale.
In questi giorni, secondo il calendario Baldacci, sono attese le possibili evasioni per le piogge del 29 maggio. Le precipitazioni del 2, 5 e 6 giugno potranno determinare nuove infezioni che si potrebbero evidenziare tra il 10 e il 17 giugno.
Il 31 maggio è stato emesso il bollettino antiperonosporico numero 7 che consigliava una copertura con prodotti tradizionali o moderni per il 1°-2 giugno. Il temporale del 2 giugno, che ha interessato la provincia a macchia di leopardo, è stato di particolare intensità in poche aree dove si sono registrati valori compresi tra i 30 e i 60 mm circa. Nelle restanti parti della provincia le piogge sono risultate di minore intensità, variabili tra lo zero e i 20 mm circa. Questo aveva indotto a consigliare, mediante nota internet (Ultim’ora) e sms, un intervento con prodotti ad attività curativa laddove si erano superati i 30 mm o di rinnovare la copertura con piogge intorno ai 20 mm.
A tale quadro occorre aggiungere le precipitazioni di intensità variabile di ieri e oggi nonché l’ulteriore instabilità attesa per giovedì. Si segnala infine che in talune aree del correggese, alcune delle quali già interessate dalla grandine nella giornata del 2 giugno, si è verificato un ulteriore evento grandinigeno ieri sera (domenica 5).
Pertanto il consiglio di difesa è così articolato:
- B1 (metalaxyl + rame; metalaxyl-m + rame; benalaxyl + rame) principalmente nei casi in cui il trattamento precedente è ormai a fine persistenza e si ritiene infettante la pioggia di oggi;
- B3 (cyazofamide + fosfonato di disodio; ametoctradin + metiram) o B6 (fluopicolide+propineb) nei restanti casi in cui è necessario soltanto provvedere al rinnovo della protezione.
Oidio
Il prevedibile inizio della fase epidemica nel momento in cui il grappolo sta allegando (fase particolarmente suscettibile) e la necessità di avere una copertura di pari persistenza a quella antiperonosporica suggeriscono di abbinare un prodotto a lunga persistenza (boscalid, cyflufenamide, meptyl-dinocap, metrafenone, quinoxyfen, tryfloxistrobin).
Reggio Emilia, 6 giugno 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 7 del 31 Maggio 2016
- Il 1-2 giugno p.v. con prodotti di copertura appartenenti ai sottogruppi A1 (tradizionali) o A3 (moderni)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche prevedono un graduale aumento dell'instabilità, con rovesci e possibili locali temporali fino a lunedì.
Nella prima decade di giugno, secondo il calendario Baldacci, sono attese le possibili evasioni per le piogge del 23 e del 29 maggio.
Questa settimana nei campi spia (porzioni di vigneto non trattate per peronospora) si è rilevato un generale aumento delle macchie, mentre qualche sporadica evasione ha interessato alcuni vigneti trattati.
In considerazione del succedersi continuo di evasioni e l’instabilità meteorologica che si protrarrà per diversi giorni, si consiglia di rinnovare la protezione prima dello scadere della persistenza del trattamento precedente con un prodotto di copertura appartenente ai sottogruppi:
- A1 (tradizionali): metiram o propineb;
- A3 (moderni): zoxamide+rame.
Oidio
La fine fioritura/inizio allegagione, con ancora il rischio d’infezioni ascosporiche, e il prossimo inizio della fase epidemica suggeriscono di abbinare zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 31 maggio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 6 del 24 Maggio 2016
- il 25-26 maggio p.v. con prodotti a bassa dilavabilità appartenenti ai sottogruppi B1 (miscele di fenilamidi) o B5 (miscele varie con fosetil Al/fosfonato di potassio)
- aggiungere un antioidico sistemico (IBE e simili).
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano un probabile peggioramento per domenica prossima, con fenomeni temporaleschi in esaurimento nella giornata di lunedì.
In questi giorni, secondo il calendario Baldacci, sono attese le possibili evasioni per le piogge dal 11 al 15 maggio. Altre infezioni potrebbero comparire a fine mese per le precipitazioni del 19 maggio. Ulteriori macchie d’olio potrebbero evidenziarsi indicativamente tra il 2 e il 4 giugno per i temporali di ieri.
Anche in altri due campi spia (porzioni di vigneto non trattate per peronospora) si è rilevata la prima evasione della stagione, riconducibile alle precipitazioni del 9 maggio. Tuttavia i monitoraggi settimanali nei campi spia sono ancora in corso.
In considerazione delle evasioni previste e l’inizio della fioritura si consiglia di rinnovare la protezione con un intervento a base di miscele a bassa dilavabilità appartenenti ai sottogruppi:
- B1 (miscele di fenilamidi): metalaxyl+rame, metalaxyl-m+rame, benalaxyl+rame;
- B5 (miscele varie di fosetil Al/fosfonato di potassio): fluopicolide+fosetil Al, ametoctradin+fosfonato di potassio in “pack”, cymoxanil+fosetil Al+zoxamide, cymoxanil+fosetil Al+rame, fosetil Al+rame.
Oidio
La fioritura rappresenta una fase di elevato rischio d’infezioni ascosporiche. Pertanto, si suggerisce di dare continuità alla copertura abbinando un preparato sistemico da scegliere tra gli IBE (difenconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil*, penconazolo*, propiconazolo e tetraconazolo) o simili (bupirimate e spiroxamina), proteggendo così la vite con una specialità di pari persistenza d’azione.
Si ricorda di prestare attenzione ai limiti di etichetta o di disciplinare di produzione integrata per quanto concerne il numero di applicazione degli IBE o simili.
* Preferire l’impiego di formulazioni prive delle frasi croniche di rischio/pericolo (R63/H361d)
Reggio Emilia, 24 maggio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 5 del 13 Maggio 2016
- il 16-17 maggio p.v. con prodotti a bassa dilavabilità appartenenti al sottogruppo B5 (miscele varie con fosetil Al/fosfonato di potassio)
- aggiungere un antioidico sistemico (IBE e simili).
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano per questo fine settimana tempo generalmente instabile, con possibili rovesci ed episodi temporaleschi, in particolar modo nella giornata di sabato. Tempo in miglioramento all'inizio della prossima settimana.
Le piogge cadute nel periodo compreso tra il 9 e il 12 maggio, sono state di 25-30 mm, coperte dal precedente trattamento effettuato con prodotti a bassa dilavabilità (Bollettino di Difesa Antiperonosporica, num. 4 del 6 maggio u.s.).
Secondo il calendario Baldacci, in questi giorni (12-17 maggio), potrebbero essere visibili le eventuali evasioni per le piogge del 30 aprile-3 maggio. Mentre ulteriori infezioni per le piogge dei giorni scorsi potrebbero comparire indicativamente tra il 20 e il 25 maggio.
In un campo spia (porzione di vigneto non trattato per peronospora) si è rilevata la prima evasione della stagione, riconducibile alle precipitazione del 23-25 aprile.
In considerazione della prima infezione avvenuta, delle evasioni previste, del rapido accrescimento vegetativo nonché del grappolo sempre più sviluppato si ritiene utile, per dare continuità alla protezione della chioma, un intervento con miscele pronte a bassa dilavabilità appartenenti al sottogruppo:
- B5 (miscele varie di fosetil Al/fosfonato di potassio): fluopicolide+fosetil Al, ametoctradin+fosfonato di potassio in “pack”; cymoxanil+fosetil Al+zoxamide; cymoxanil+fosetil Al+rame; fosetil Al+rame.
Oidio
La settimana scorsa, in un campo spia non trattato, è stata rilevata la prima manifestazione oidica su foglia. Anche in questo caso, persistendo le condizioni di rischio elevato per le infezioni ascosporiche, si suggerisce di dare continuità alla copertura abbinando un preparato sistemico da scegliere tra gli IBE (difenconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil*, penconazolo*, propiconazolo e tetraconazolo) o simili (bupirimate e spiroxamina). In questo modo si protegge la coltura con una specialità di pari persistenza d’azione.
* Preferire l’impiego di formulazioni prive delle frasi croniche di rischio/pericolo (R63/H361d)
Reggio Emilia, 13 maggio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 4 del 06 Maggio 2016
- il 8-9 maggio p.v. con prodotti a bassa dilavabilità appartenenti ai sottogruppi B3 (miscele di QiI- QoSI) o B4 (miscele di CAA) o B5 (miscele varie con fosetil Al/fosfonato di potassio)
- aggiungere un antioidico sistemico (IBE e simili).
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano per la prossima settimana precipitazioni sparse che si intensificheranno a partire da mercoledì. In particolare si prevede per lunedì 9 maggio ridotta probabilità di rovesci sparsi nel pomeriggio; per martedì 10 possibili rovesci o temporali pomeridiani sulla bassa pianura; per mercoledì 11 rovesci e possibili temporali ed infine per giovedì 12 frequenti rovesci e possibili temporali.
Le piogge cadute da sabato 30 aprile a lunedì 2 maggio, comprese in generale tra 15 e 25 mm e in alcuni casi 30 mm, sono state coperte dal precedente trattamento effettuato con un prodotto di copertura tradizionale (Bollettino di Difesa Antiperonosporica, num. 3 del 28 aprile u.s.).
In poche altre aree, distribuite a macchia di leopardo, si sono verificati eventi temporaleschi che hanno determinato precipitazioni di circa 40 mm. In queste situazioni è stato consigliato di valutare l’opportunità di un trattamento curativo.
In questi giorni (4-9 maggio), secondo il calendario Baldacci, sono attese eventuali evasioni per le piogge del 23-25 aprile; mentre quelle del 30 aprile-3 maggio sono previste tra il 12 e il 17 maggio.
Lo sviluppo vegetativo piuttosto rapido, con il grappolo sempre più suscettibile, e le previsioni di tempo perturbato per buona parte della prossima settimana consigliano un intervento con miscele pronte a bassa dilavabilità appartenenti ai sottogruppi:
- B3 (miscele di QiI – QoSI): cyazofamide+fosfonato di disodio; ametoctradin+metiram
- B4 (miscele di CAA): dimetomorf+fosfonato di potassio in “pack”; dimetomorf+metiram; dimetomorf+rame; dimetomorf+zoxamide; iprovalicarb+rame; mandipropamide+rame; mandipropamide+zoxamide in “pack”
- B5 (miscele varie di fosetil Al/fosfonato di potassio): fluopicolide+fosetil Al, ametoctradin+fosfonato di potassio in “pack”; cymoxanil+fosetil Al+zoxamide; cymoxanil+fosetil Al+rame; fosetil Al+rame.
Si consiglia di dare la preferenza alle miscele che seguono l’accrescimento della vegetazione, ovvero quelle a base di fosetil Al o fosfonato di potassio appartenenti a tali sottogruppi.
Come antioidico si suggerisce di abbinare un preparato sistemico da scegliere tra gli IBE (difenconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil*, penconazolo*, propiconazolo e tetraconazolo) o simili (bupirimate e spiroxamina), in modo da proteggere la vite con una specialità di pari persistenza d’azione.
Reggio Emilia, 6 maggio 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Ultim’ora Difesa Vite N° 1/2016
Nell’ambito del servizio gratuito di difesa vite, stamattina si è ritenuto di inviare il seguente sms: “Peronospora: piogge del 30/04-02/05 in generale di 15-25 mm. La copertura ha tenuto. Locali rovesci di oltre 30 mm. Solo in questi casi valuta un curativo”.
Perché
Le piogge cadute da sabato sera 30 aprile a lunedì 2 maggio 2016 sono state in generale comprese tra i 15 e i 25 mm. In alcuni casi hanno raggiunto i 30 mm circa e in poche altre aree, distribuite a macchia di leopardo, si sono verificati eventi temporaleschi che hanno determinato precipitazioni di circa 40 mm.
L’ultimo Bollettino di Difesa Antiperonosporica, il num. 3 del 28 aprile u.s., consigliava di intervenire con un prodotto di copertura tradizionale nei giorni 29-30 aprile.
Riteniamo che tale trattamento sia stato sufficiente a proteggere la vegetazione nella stragrande maggioranza dei vigneti, ma che laddove si siano superati i 30 mm di pioggia tale trattamento possa non aver protetto fino in fondo la vegetazione. Le precipitazioni oltre i 30 mm, infatti, possono aver dilavato la copertura, determinando soprattutto nella giornata di lunedì, un possibile rischio d’infezione. In queste situazioni è necessario che, a livello aziendale, si valuti l’opportunità di un trattamento curativo.
Reggio Emilia, 3 maggio 2016
Bollettino antiperonosporico della vite N° 3 del 28 Aprile 2016
- il 29-30 aprile p.v. con prodotti di copertura tradizionali appartenenti al sottogruppo A1 (metiram o propineb)
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche, anche per il prossimo week-end, segnalano la presenza di correnti nord-occidentali, che determineranno sul reggiano nella serata di sabato una iniziale bassa probabilità di locali rovesci, mentre per domenica sono previste piogge e possibili rovesci o locali temporali, in esaurimento per il lunedì.
Il precedente trattamento preventivo con prodotti a bassa dilavabilità, consigliato giovedì 21 aprile, ha protetto la vegetazione per le piogge del 22-25 aprile, per altro di intensità inferiore rispetto a quella prevista.
Eventuali evasioni della malattia, secondo il calendario Baldacci, sono previste per il 4-9 aprile.
Lo sviluppo vegetativo è piuttosto rapido, nonostante le temperature minime risultino ampiamente al di sotto della media del periodo, con il grappolo in distensione nella generalità dei vigneti e particolarmente sensibile alla peronospora.
Ritrovandoci a fine del periodo di copertura del precedente intervento, è consigliato proteggere la vegetazione prima del prossimo passaggio perturbato con prodotti di copertura del sottogruppo A1 (tradizionali) quali metiram o propineb.
Come antioidico si consiglia di abbinare lo zolfo. I modelli previsionali indicano che le precipitazioni della scorsa settimana hanno determinato un possibile rilascio di ascospore (responsabili delle infezioni primarie) e altrettanto dovrebbe avvenire con le prossime piogge superiori ai 2 mm e temperature medie di almeno 10°C.
Reggio Emilia, 28 aprile 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 2 del 21 Aprile 2016
- il 22 aprile p.v. con prodotti a bassa dilavabilità dei sottogruppi B2 (miscele di QoI) o B5 (miscele varie di fosetil Al/fosfonato di potassio)
- aggiungere antioidico sistemico (IBE e simili).
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano l'arrivo di correnti fresche nord-atlantiche per il prossimo fine settimana, che determineranno un peggioramento del tempo. Sulla provincia di Reggio si prevedono precipitazioni da sabato a lunedì, anche a carattere di rovescio o di temporale. Temperature in sensibile diminuzione.
Il precedente trattamento di copertura tradizionale, consigliato lunedì scorso (18 aprile) con il Bollettino num. 1, manterrà protetta la vegetazione non oltre sabato.
Il rapido sviluppo vegetativo, sia fogliare che del grappolo, unitamente alle caratteristiche della perturbazione che dovrebbe accompagnarci per più giorni e l’intensità delle precipitazioni previste (30-50 mm circa), ci inducono a consigliare un trattamento con prodotti preventivi a bassa dilavabilità dei sottogruppi:
- B2 (miscele di QoI: fenamidone+fosetil Al+iprovalicarb, fenamidone+fosetil Al, pyraclostrobin+metiram, pyraclostrobin+dimetomorf, famoxadone+fosetil Al) o
- B5 (miscele varie di fosetil Al/fosfonato di potassio: fluopicolide+fosetil Al, ametoctradin+fosfonato di potassio in “pack”, cymoxanil+fosetil Al+zoxamide, cymoxanil+fosetil Al+rame, fosetil Al+rame).
Si consiglia di dare la preferenza alle miscele a base di fosetil Al o fosfonato di potassio appartenenti a tali sottogruppi.
Come antioidico si suggerisce di abbinare un preparato sistemico da scegliere tra gli IBE (difenconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil*, penconazolo*, propiconazolo e tetraconazolo) o simili (bupirimate e spiroxamina), in modo da proteggere la vite con una specialità di pari persistenza d’azione.
* Preferire l’impiego di formulazioni prive delle frasi croniche di rischio/pericolo (R63/H361d)
Reggio Emilia, 21 aprile 2016
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Calcolo dei quantitativi di rame applicati
Bollettino antiperonosporico della vite N° 1 del 18 Aprile 2016
- Oggi stesso (18 aprile) con i prodotti di copertura del sottogruppo A1 tradizionali (metiram o propineb) aventi modalità d’impiego preventiva
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche segnalano un rapido e inatteso peggioramento con possibili piogge fra questa notte e il mattino di martedì 19 aprile, localmente anche a carattere di rovescio, più probabili per la pianura.
Riteniamo che le eventuali precipitazioni possano dare avvio alle infezioni primarie di peronospora.
Nella generalità dei vigneti la vegetazione ha raggiunto la recettività alla malattia. Ovviamente, come ogni avvio di stagione, non mancano le eccezioni con sviluppo vegetativo non ancora suscettibile alla peronospora.
Il trattamento con un prodotto di copertura appartenente al gruppo A1 (tradizionali: metiram o propineb), assicurerà la protezione della vegetazione.
L’antioidico a base di zolfo sarà utile per proteggere la vegetazione dalle nuove infezioni ascosporiche, potenzialmente innescate con precipitazioni a partire da 2,5 mm.
Reggio Emilia, 18 aprile 2016
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