8 - I diffusori attivi – CheckMate® Puffer®LB (etichetta)
Da pochi mesi sul mercato è disponibile un nuovo tipo di erogatore che utilizza la tecnologia della nebulizzazione per diffondere il feromone nel vigneto. Non ne ho avuto ancora esperienza diretta, pertanto quello di cui scrivo è quanto ho desunto dalle informazioni che l’azienda produttrice divulga, dall’etichetta del prodotto, e da prove di campo illustrate dai colleghi del Fitosanitario di Modena.
Il feromone, contenuto in una bomboletta spray, per mezzo di un dispositivo meccanico-elettronico (Puffer® Aerosol Cabinet) è diffuso nel vigneto durante tutta la stagione.
Il dispositivo è alimentato da 4 batterie stilo; a intervalli preimpostati emette quantità di feromone sufficienti a confondere l’insetto durante tutta la stagione viticola.Puffer
Ogni bomboletta spray contiene da 307 a 384 grammi di feromone (E,Z)-7,9-dodecadien-1-il acetato, pari a 9,11% del contenuto, il restante è costituito da solvente e propellente.
Il Puffer® Aerosol Cabinet è affittato da Suterra al viticoltore con tacito rinnovo di anno in anno. La casa produttrice ha previsto, a scopo manutentivo,la sostituzione dei dispositivi entro 4-5 anni dal loro primo utilizzo e in caso si verifichino malfunzionamenti.
La frequenza dello spray è preimpostata in funzione del ritmo circadiano di Lobesia botrana: l’emissione si attiva dalle ore del crepuscolo quando l’insetto inizia i suoi voli di accoppiamento.
Il feromone, una volta nebulizzato, fluttua nell’aria al di sopra del vigneto depositandosi sulla vegetazione circostante che a sua volta continuerà ad emetterlo indirettamente.
La disposizione degli erogatori in vigneto, da 2,5 a 4 a ettaro, è calcolata dai tecnici di Suterra: il viticoltore fornirà loro una semplice mappa del vigneto; Google® maps o programmi simili, gratuitamente a disposizione sul web,possono servire egregiamente allo scopo. Il posizionamento terrà conto sì della superficie e della forma del vigneto, ma soprattutto della presenza delle correnti d’aria dominanti alle quali sarà demandato il compito trasportare e diffondere l’aerosol feromonico sul vigneto.
I Puffer®LB, analogamente agli altri tipi di erogatore, devono essere installati e attivati tra la fine di marzo e i primi aprile, prima dell’inizio del volo di tignoletta.
Poiché il feromone è più pesante dell’aria, per poter creare una scia più efficacie all’interno del vigneto, i dispositivi spray devono essere fissati su appropriate aste ad altezze maggiori della vegetazione che devono proteggere. Le aste di sostegno dei Puffer®LB sono un oggettivo ostacolo per chi si avvale di macchine scavallanti per la gestione del vigneto: alcuni hanno ovviato a questo problema installando i dispositivi non oltre la sommità dei pali.
La miscela di feromone e propellente è fitotossica: limitatamente la vegetazione più prossima al dispositivo spray si potranno osservare delle caratteristiche necrosi degli organi verdi direttamente esposti.
Durante la stagione bisognerà fare attenzione che la rigogliosa crescita dei tralci non vada ad ostruire il foro d’uscita dello spray.
La casa produttrice garantisce il contenuto di una bomboletta per 160 giorni, periodo di tempo adeguato per coprire l’intera stagione viticola; non hanno bisogno di ulteriore manutenzione e il set di 4 batterie stilo è sufficiente per assicurare il funzionamento del meccanismo durante tutto il ciclo biologico della tignoletta. Suterra afferma che i casi di non erogazione o malfunzionamento sono rari.
I dispositivi erogatori con le bombolette di feromone e le aste sui quali sono fissati, devono essere rimossi giusto prima della vendemmia, per evitare intralci alla vendemmiatrice meccanica e involontari danneggiamenti al dispositivo.
Il dispositivo elettronico, una volta terminato il suo uso, durante il periodo invernale sarà conservato in un luogo asciutto e riparato a cura del viticoltore.
Le bombolette esauste e le batterie scariche, devono essere smaltite come rifiuti speciali.