7 - I bordi del vigneto
I filari di bordo e le testate del vigneto “in confusione” sono punti delicati per il sistema: qui il feromone, poiché è una sostanza volatile, tende a disperdersi maggiormente rispetto ai filari centrali del vigneto.
Al momento del calcolo del fabbisogno di erogatori è utile valutare il contesto in cui il nostro vigneto è posto: se confina con altri vigneti non confusi, la presenza di fabbricati e canali con acque superficiali, fonti di luce artificiale come l’illuminazione stradale, venti o brezze prevalenti, ecc…
In queste zone di bordo,si potrebbero registrare infestazioni di tignoletta ben superiori alle note soglie di danno,per questo è importante incrementare il numero degli erogatori.
Al momento del calcolo e del dimensionamento del fabbisogno di erogatori è bene quindi prevedere il raddoppio del loro numero nei filari di bordo e nelle testate
Il numero di filari di bordo e la profondità delle testate, dove sarà previsto questo rinforzo, sarà in funzione del contesto in cui il vigneto è posto:nel caso in cui il vigneto in confusione confini con un altro non confuso, per esperienza personale ho previsto almeno due filari di bordo,analogamente dove il confine confuso coincide con la testata del vigneto, ho disposto minimo due erogatori consecutivi: uno sul palo di testata e uno sulla pianta immediatamente successiva.
BORDI
Nel particolare caso di un vigneto in confusione confinante con dense siepi a carattere arbustivo o piccoli boschetti, consiglio il rinforzo dei filari di bordo o delle piante di testa come descritto precedentemente, e inoltre di aggiungere erogatori alla siepe stessa, quindi al di fuori del vigneto.
Anche per i vigneti prospicenti strade, edifici, o illuminazione stradale ho previsto un rinforzo di almeno due filari; mentre per i vigneti in confusione vicino altri sempre in confusione ho limitato ad un solo filare il doppio di erogatori.
Da valutare anche la presenza di venti o brezze prevalenti, in questo caso può risultare utile il rinforzo dei bordi più esposti.
Consiglio comunque, in fase di quantificazione e dimensionamento della confusione, il parere di un tecnico che prima abbia eseguito un sopralluogo preventivo per meglio contestualizzare il vigneto che abbiamo intenzione di confondere.









