Disposizione degli erogatori passivi in vigneto

6 - Disposizione degli erogatori passivi in vigneto

Le due tipologie di erogatore passivo attualmente in commercio, Isonet®L TT e Rak®2Max.

Per una produzione di feromone sufficiente a coprire un intero vigneto allevato con forme lineari (es.: spalliera, GDC, ecc…) è da prevedere per Isonet®L TT un dosaggio da 200 a 300 erogatori per ettaro, mentre per Rak®2Max un utilizzo di 500 diffusori a ettaro.

E' importante prevedere un raddoppio della densità degli erogatori nei filari di bordo, quantità comunque variabile in funzione della forma, del contesto circostante e di altre caratteristiche proprie del singolo vigneto. In queste zone di confine infatti il feromone tende a disperdersi maggiormente.


foto_12_semibellussi.JPGSemibellussi

L’installazione degli erogatori dovrà essere fatta in leggero anticipo rispetto al primo volo di tignoletta, approssimativamente tra la fine di marzo e i primi di aprile. Gli erogatoti Rak®2Max prevedono una singola applicazione annuale, mentre per Isonet®L TT la durata è garantita per 150 giorni; è bene quindi non anticipare eccessivamente i tempi di posa per evitare che giungano a fine stagione scarichi quando potenzialmente tignoletta può arrecare maggiori danni economici; d’altro canto è importante che siano installati non dopo l’inizio del primo volo per evitare che le prime femmine feconde possano essere fecondate limitando così l’efficacia del metodo.

Ogni anno il Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia, per mezzo del servizio SMS, avverte i viticoltori di quando iniziare l’installazione degli erogatori.

Per una spalliera e un GDC i tempi di posa sono di circa 1,5-2 ore a ettaro.

foto_13_spalliera.JPGinstallazione degli erogatori su palliera

 

Il feromone è più pesante dell’aria, tende a spostarsi verso il basso, per questo motivo è bene posizionare l’erogatore alla stessa altezza dei futuri grappoli o leggermente al di sopra.

Nel filare di bordo dei GDC è preferibile sistemare gli erogatori sulla cortina esterna per garantire la protezione anche ai grappoli sul margine del vigneto.

Nei semi-Bellussi l’altezza del cordone produttivo alla quale disporre gli erogatori è tale da richiedere l’ausilio di scale oppure di un carro solitamente usato per la vendemmia.

Per essere zelanti nella disposizione degli erogatori sugli impianti cosiddetti lineari a mio avviso sarebbe opportuno, ma non strettamente necessario, disporre gli erogatori su file adiacenti in modo sfalsato, come ad esempio nello schema a quinconce; questo favorirà una più uniforme e attiva dispersione del feromone.

grafico_14_quinconce.pngquinconce

Terminata la vendemmia, gli erogatori sono da considerarsi rifiuti speciali a tutti gli effetti al pari dei contenitori di agrofarmaco; sarà pertanto utile raccoglierli durante la potatura e smaltirli adeguatamente. Il materiale plastico di cui sono formati non è biodegradabile.

ULTIM'ORA & NEWS

RICANIA SPECULUM

POCHAZIA SHANTUNGENSIS

ARCHIVIO STORICO >

Bollettino di Produzione Integrata e Biologica

Bollettino di Produzione Integrata e Biologica

E' disponibile il Bollettino n.28 del 04 settembre


I giallumi della vite

I giallumi della vite

I Giallumi della vite (dall'inglese Grapevine Yellows, GY) sono malattie dovute a fitoplasmi che si …


Decreto glifosate: revoche e restrizioni

Decreto glifosate: revoche e restrizioni

Attraverso il decreto 21 Novembre 2016 viene concessa una proroga di 90 giorni sia  per la commerc…


Riconosciamo i vigneti "confusi"

Riconosciamo i vigneti "confusi"

I nostri sforzi per diminuire l’impiego di insetticidi nei vigneti hanno fino ad oggi coinvolto se…


Vendemmia -La corretta pulizia delle attrezzature

Vendemmia -La corretta pulizia delle attrezzature

ARTICOLI CORRELATI Cocciniglie farinose


Diario del 20/08

Diario del 20/08

  Settimana dal 18/08 al 22/08: CICLO Planococcus ficus: al momento si possono rilevare sul cor…


Le cocciniglie farinose

Le cocciniglie farinose

Il controllo del territorio e la gestione della problematica


Approfondimenti

Approfondimenti

PARTE GENERALE Da diversi anni in alcune aziende della provincia di Reggio Emilia si stanno rilevan…