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Melo |
Fase fenologica: accrescimento frutti - maturazione - post-raccolta |
Comunicato del 10 ottobre
Ticchiolatura: al momento andamento climatico sfavorevole allo sviluppo della malattia. Monitorare attentamente il frutteto per verificare eventuale presenza di infezioni e soltanto in questo caso si consiglia di mantenere la copertura in previsione di piogge o forte umidità intervenendo Zolfo o Bicarbonato di potassio o Rame quest’ultimo sconsigliato su gruppo Pink a causa di effetti di fitossicità .
Captano Max 16 interventi complessivi a Ditianon
Marciumi (Gleosporium album): solo in pre raccolta su varietà sensibili intervenire con Captano (Max 10) o Pyraclostrobin +Boscalid (Max 3) o Fluodioxinil (Max 2)(*) o Pyremetanil
Captano Max 16 interventi complessivi a Ditianon
Contro questa avversità 1 intervento all’anno 2 su cultivar raccolte dopo il 15 Settembre
Pyraclostrobin Max 3 complessivo a Trifloxystrobin
Tra Boscalid, Penthiophyrad , Fluxapyroxad e Floupyram Max 4
Pyrimetanyl Max 4 come somma a Cyprodinil
Afide lanigero : effettuare monitoraggi per verificarne la presenza. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire con Sali potassici di acidi grassi e/o Pirimicarb (*)(Max 1)
Sostanze candidate alla sostituzione (*)
Carpocapsa: nelle aziende dove si è verificato un elevato danno è opportuno effettuare interventi di abbattimento con Nematodi entomopatogeni. Le specie utilizzate sono Steinernema carpocapsae e Steinernema feltiae di cui sono disponibili diversi formulati commerciali. In base ai dati sperimentali, sono risultati più performanti nei nostri ambienti prodotti a base di Steinernema feltiae. I nematodi sono organismi viventi e per ottenere la loro massima efficienza è necessario seguire attentamente le procedure di impiego. L’epoca migliore per l’applicazione è quella autunnale (da fine settembre a tutto ottobre). L’attività dei nematodi si protrae per 4–6 settimane dopo l’applicazione. Devono essere irrorati in presenza di temperatura non inferiore a 10-12°C per almeno 8 ore e in presenza di elevata umidità e bagnatura della vegetazione, l'ideale è l’applicazione durante una pioggia o subito dopo, il terreno umido favorisce l’azione dei nematodi. Seguire attentamente le indicazioni sulle modalità di distribuzione. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese o poco più.
Cimice: le catture di cimici adulte risultano in generale più elevate di quanto registrato negli ultimi quattro anni di monitoraggio. L’andamento meteorologico che sta caratterizzando questo periodo continua infatti a favorire gli spostamenti e l'attività trofica delle cimici e ha garantito un pieno sviluppo delle forme giovanili di seconda generazione. Si segnalano danni anche importanti sulla frutta ancora da raccogliere in particolare su melo e kiwi. Sebbene lo spostamento delle cimici adulte verso i siti di svernamento sia stato rallentato dalle condizioni meteorologiche, a partire da questa settimana è comunque atteso un progressivo calo della presenza di cimici in campo. Si consiglia comunque di monitorare ancora la situazione dei frutteti ancora da raccogliere.
Si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice in campo, ponendo attenzione alla parte alta dei frutteti ed in particolare alle zone perimetrali dei campi coltivati. Qualora si renda necessario , intervenire con Acetamiprid o Etofenprox (*) Max 2 o Lambdacialotrina (*)(Max 1) o Deltametrina (Max 2)
Tra Etofenprox(*) Lambdacialotrina(*) Deltametrina eTau-fluvalinate (Max 4 all’anno)
Sostanze candidate alla sostituzione (*)
Miride: se pur in calo si segnala una diffusa presenza dell’insetto . Ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di cimice con Acetamiprid così pure come le altre molecole impiegabili risultano efficaci anche per il controllo dei miridi.
Mosca mediterranea della frutta: si segnalano presenze e danni in campo. Si consiglia di proseguire monitoraggio. In caso di presenza di punture fertili intervenire con Lambda- cialotrina(*) oppure intervenire con Deltametrina(Max 1) o Acetamiprid.
Tra Tau-fluvalinate , Lambdacialotrina(*), Deltametrina ed Etofenprox Max 4 interventi all’anno
Sostanze candidate alla sostituzione (*)
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