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Frumento tenero e duro |
Fase fenologica: preparazione del terreno-pre semina |
Comunicato del 10 ottobre
Tecniche Agronomiche
Si ricorda di consultare le Schede Dose Standard dei Disciplinari per verificare i massimali da rispettare per produzioni.
Si ricorda che da 5 a 7 t/ha tali massimali sono:
Azoto:
- varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
- varietà FP/FPS: 155 kg/ha di N
- varietà FF: 160 kg/ha di N
Epoche di distribuzione dell’azoto: Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) é possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
In caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto, calcolato col metodo del bilancio, dall’inizio di gennaio. Nei terreni dove non sussistono rischi di perdite per lisciviazione è possibile effettuare la concimazione in pre-semina o in copertura nel periodo invernale con apporti di N inferiore a 30 kg/ettaro.
Per terreni a basso rischio di perdita si intendono i suoli a tessitura tendenzialmente argillosa (FLA, AS, AL e A) con profondità utile per le radici elevata (100-150 cm).
Modalità di distribuzione dell’azoto: Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm. Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg. Per il frumento gestito applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è rispettivamente 140, 155, 160 kg/ha (a seconda della tipologia varietale).
Azione esclusivamente fogliare
In presenza di infestanti e/o ricacci della coltura precedente ( semina su sodo ecc.) :
impiegare Glifosate in conformità al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Considerato che in questo periodo vi sono valide alternative meccaniche si consiglia di evitare l’ utilizzo di glifosate in pre-semina dei cereali a paglia .
Precisazione : il quantitativo di glifosate ottenuto dal calcolo 2 lt/ha x numero di ettari di cereali a paglia seminati nell’ autunno 2023 entra nel bilancio del 2023 ( 1 gennaio-31 dicembre).
Erbicidi residuali di pre-emergenza-post-emergenza precoce :
Utilizzando erbicidi a diverso meccanismo di azione il diserbo di pre-emergenza o di post-emergenza precoce è un valido strumento operativo per gestire/prevenire popolazioni di infestanti (graminacee e dicotiledoni ) resistenti ai più diffusi erbicidi di post-emergenza ( AcCase, ALS).
Risulta particolarmente utile nel caso di semine precoci in cui non si avuto modo di abbattere la popolazione delle infestanti con la falsa semina.
In condizioni favorevoli di utilizzo gli erbicidi disponibili possono garantire un controllo elevato di Papavero, Veroniche e Crucifere fra le dicotiledoni , di Loietto, Alopecuro,Poa fra le graminacee e una attività parziale su altre infestanti.
Condizioni favorevoli per il pre-emergenza:
-terreno ben affinato e possibilmente umido
-seme del cereale ben interrato
- pioggia entro qualche giorno dall’ intervento.
Dovendo intervenire su letti di semina grossolani è preferibile eseguire prima una rullatura.
In totale assenza di queste condizioni è preferibile posticipare il trattamento di qualche settimana intervenendo in post-emergenza precoce ( coltura a 1-3 foglie, infestanti non ancora emerse o ai primi stadi vegetativi).
Il posizionamento degli erbicidi in post-emergenza precoce fornisce di solito anche maggiori garanzie di selettività.
Si ricorda che il diserbo di pre-emergenza dei cerali a paglia è ammissibile una volta ogni 2 anni
Dettaglio molecole disponibili :
Solo Pre-emergenza (e pertanto utilizzabile solo una volta ogni 2 anni) Triallate*
Per Frumento tenero, duro e orzo.
Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Attività prevalentemente graminicida (loietto, alopecuro ,poa, avena e falaride a nascita autunnale). Di norma miscelato a diflufenican per allargare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni.
.Pre-emergenza o post-emergenza precoce Flufenacet*
Per Frumento tenero e duro , segale, triticale,orzo
Prevalente attività graminicida,rispetto a triallate più attivo su lolium ma meno attivo su avena.
L’ impiego in post-emergenza precoce garantisce una migliore selettività colturale.
Il trattamento in post-emergenza precoce deve essere necessariamente precoce (1-2 foglie del grano.)
Attualmente in commercio solo in miscela con diflufenican, prodotto Battle Delta.
Attenzione : l’ etichetta di Battle Delta vieta l’ impiego in anni consecutivi col altri prodotti a base di flufenacet. Clortoluron*
Per Frumento tenero e duro ,.
Prevalente attività graminicida , rispetto a triallate più attivo su lolium ma meno attivo su avena e falaride.
Per allargare lo spettro d’ azione su dicotiledoni in miscela con diflufenican, pendimetalin o bifenox.
Per il post-emergenza precoce è il prodotto più elastico in termini di finestra applicativa. Attenzione alla sensibilità varietale.
Vincolo DPI :Non più di una volta ogni 5 anni nello stesso appezzamento Pendimetalin*
Per Frumento tenero, duro , orzo, segale e triticale. Non selettivo su grano scoperto.
Attivo sia nei confronti di alcune graminacee ( alopecuro, loietto) che di diverse dicotiledoni.
Di norma in miscela con diflufenican, clortoluron,triallate.
Prosulfucarb
Per Frumento tenero , duro , orzo, segale e triticale Attivo su lolium ,galiu e altre dicotiledoni ( no papavero). Di norma in miscela con flufenacet o diflufenican Diflufenican*
Per Frumento tenero, duro , orzo, segale, triticale e avena Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Leggeri imbianchimenti fogliari nelle prime settimane dopo l’ emergenza sono sintomi possibili ma non preoccupanti
Attivo solo nei confronti delle dicotiledoni.
Di norma in miscela ( commerciale o tank-mix) con Triallate, Flufenacet,Clortoluron,Pendimetalin,Prosulfucarb.
Bifenox
Per Frumento tenero , duro e orzo.Attivo su alcune dicotiledoni ( veroniche in particolare). Utilizzabile solo una volta ogni due anni indipentemente dalla coltura su cui è utilizzato.
Attenzione a frumento dopo colture da seme
Nei casi in cui i cereali a paglia seguono colture da seme quali crucifere ( rape, senape, cavoli, ravanelli, colza ),composite ( cicorie ) , ombrellifere ( carote, coriandolo ) o bietola portaseme è quasi scontato avere massiccie emergenze di queste piante contemporanee all’ emergenza del frumento.Si consideri che queste specie non sono distrutte dalle prime gelate come avviene per il girasole , la soia o il mais.
Con semine più tardive, una sufficiente piovosità ed una corretta gestione di “falsa semina” il problema si riduce .
Questi massicci e precoci inerbimenti devono essere controllati tempestivamente per evitare danni all’ investimento e allo sviluppo iniziale dei frumenti. Oltre ai classici erbicidi di pre e post-emergenza precoce possono essere utilizzati ( dalla terza foglia) anche erbicidi di norma utilizzati nel diserbo di post-emergenza di fine inverno quali le solfuniluree.
Attenzione però che non si tratti di semi prodotti da varietà ALS resistenti
( Clearfiled, Conviso ecc).In questo caso utilizzare miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione.
Consulta i precedenti bollettini
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