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Precedenti comunicati |
Comunicato 30 |
Fase fenologica: caduta foglie |
Comunicato del 28 novembre |
Difesa
MAL DELL'ESCA: Gli agenti responsabili di questa gravissima malattia del legno sono probabilmente i funghi dei generi Phaeoacremonium, Fomitiporia e Phaeomoniella. In ogni caso, la determinazione dei funghi responsabili del complesso esca è tuttora in corso.
L'andamento stagionale ha favorito lo sviluppo dei patogeni e attualmente in molti vigneti, anche di giovane età (2-3 anni), la malattia si manifesta in modo preoccupante, mostrando un aumento dei sintomi di tipo apoplettico.
Si consiglia di:
1) contrassegnare le piante con sintomi evidenti o sospetti per non potarle assieme a quelle sane;
2) nei casi di piante lievemente colpite (frequenti negli impianti giovani 2-3 anni), si consiglia di asportare e distruggere la parte del ceppo invasa dal fungo eliminando totalmente il legno infetto e allevando un nuovo germoglio sano;
3) si consiglia altresì di asportare ed eliminare le piante morte.
Comunicato 29 |
Fase fenologica: vendemmia-fine vendemmia |
Comunicato del 03 ottobre |
DISERBO VITE GESTIONE TARE
Allo scopo di contenere lo sviluppo di Hyalesthes obsoletus (il principale vettore del fitoplasma responsabile del legno nero della vite) è possibile eseguire un diserbo localizzato sulle scoline, sui bordi dei fossi e sulle capezzagne in presenza di aree infestate da ortica con formulati a base di GLIFOSATE , rispettando quanto indicato sulle etichette. Ad esempio si ricorda che alcuni formulati contenenti il 30,4% di Glifosate prevedono impieghi localizzati su macchie di infestanti biennali utilizzando 2 – 5 litri di formulato commerciale in 100 litri di acqua.
Comunicato 28 |
Fase fenologica: maturazione-vendemmia |
Comunicato del 19 settembre |
Difesa
BOTRITE E MARCIUME ACIDO: le condizioni climatiche sono predisponenti all’insorgenza di marciumi. Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con:
AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS* (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO o EUGENOLO + GERANIOLO + TIMOLO (max 4)
*attivo anche verso marciume acido
Contro questa avversità, massimo 2 interventi all'anno, ad eccezione di prodotti biologici e terpeni
Comunicato 27 |
Fase fenologica: invaiatura-inizio vendemmia |
Comunicato del 05 settembre |
Difesa
PERONOSPORA Si consiglia di rinnovare la copertura solo su vigneti in allevamento fino a completa lignificazione.
BOTRITE E MARCIUME ACIDO: le condizioni climatiche sono predisponenti all’insorgenza di marciumi. Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con:
AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS* (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO o EUGENOLO + GERANIOLO + TIMOLO (max 4) Oppure PYRIMETANIL (max 1) FENEXAMID (max 2) FENPYRAZAMINE (max 1)
*attivo anche verso marciume acido
Contro questa avversità, massimo 2 interventi all'anno, ad eccezione di prodotti biologici e terpeni
TIGNOLETTA: il terzo volo è in netto calo. La maggioranza delle aziende non ha raggiunto la soglia d’intervento. Verificare la situazione aziendale ed intervenire solo al superamento soglia (5% di grappoli infestati) con: BACILLUS THURINGENSIS, EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3 in totale compreso SPINETORAM) o INDOXACARB (max 2). Max 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi esclusi BTK e SPINOSAD
Per maggiori informazioni consulta il diario
COCCINIGLIE FARINOSE: Si rilevano adulti, ovisacchi e neanidi di Planococcus e Pseudococcus.
In presenza di forti infestazioni intervenire con CLORPIRIFOS METILE o lavaggi
Per maggiori informazioni consulta il diario
Comunicato 26 |
Fase fenologica: inizio invaiatura |
Comunicato del 22 agosto |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano infezioni in campo anche su grappolo
Si rilevano numerose infezioni secondarie sulla nuova vegetazione e, sui lambruschi, qualche acino con peronospora larvata.
Si ricorda che fino a completa invaiatura il grappolo rimane a rischio d’infezioni.
Per Ancellotta e altre varietà precoci, con un elevato grado d'invaiatura, la difesa si ritiene conclusa.
Per le varietà tardive non ancora invaiate, si consiglia di rinnovare la protezione del grappolo in previsione di piogge o con elevata presenza della malattia su foglia.
Nei vigneti in allevamento proseguire la difesa fino a completa lignificazione dei germogli.
OIDIO
Nella generalità dei casi, le infezioni sono risultate da nulle a piuttosto contenute. Il progredire dell'invaiatura rende sempre meno suscettibile il grappolo alla malattia. La situazione è di basso rischio e non si ritiene più necessario, nella generalità dei casi, trattare.
BOTRITE
Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con:
AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO
Oppure FLUDIOXONIL + CYPRODINIL (max 1) o PYRIMETANIL (max 1) (max 2 in totale)
FENEXAMID (max 2) FLUAZINAM (MAX 2, 4 tra Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam. Fluazinam 3 all'anno) BOSCALID (max 1) FENPYRAZAMINE (max 1)
Contro questa avversità, massimo 2 interventi all'anno, ad eccezione di prodotti biologici e terpeni
TIGNOLETTA: la maggioranza delle aziende non ha raggiunto la soglia d’intervento. In pochi casi si sono rilevate infestazioni sopra soglia con uova e larve. Verificare la situazione aziendale ed intervenire solo al superamento soglia (5% di grappoli infestati) con: BACILLUS THURINGENSIS, EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3 in totale compreso SPINETORAM) o INDOXACARB (max 2). Max 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi esclusi BTK e SPINOSAD.
Per maggiori informazioni consulta il diario
COCCINIGLIE FARINOSE: Si rilevano adulti, ovisacchi e neanidi di Planococcus e Pseudococcus.
In presenza di forti infestazioni intervenire con CLORPIRIFOS METILE o lavaggio.
Per maggiori informazioni consulta il diario
Comunicato 25 |
Fase fenologica: inizio invaiatura |
Comunicato del 08 agosto |
Difesa
PERONOSPORA
segnalano infezioni in campo relative alle piogge del 2 agosto
Si consiglia di intervenire:
- Entro il 7 agosto con prodotti di copertura del sottogruppo A2 rameici
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le piogge di venerdì scorso (con valori, registrati dalla nostra rete Fitoclimate, tra 0 e 21 mm) hanno interessato principalmente la zona della Bassa, con possibili evasioni attese per il 6-7 agosto.
L'invaiatura in ritardo e la perturbazione prevista tra mercoledì sera e giovedì mattina (7-8 agosto) mantengono ancora elevato il rischio di peronospora larvata.
La fase fenologica è di grappolo serrato-inizio invaiatura (BBCH 79-81).
Rinnovare la copertura entro il 7 agosto, utilizzando prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).
OIDIO
La fase epidemica è in corso, non si riscontrano infezioni di rilievo.
Permane, fino al raggiungimento della completa invaiatura, il rischio di infezioni su grappolo, anche se la pressione della malattia risulta ad oggi contenuta. Abbinare zolfo al trattamento antiperonosporico
BOTRITE
Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con:
AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO
Oppure FLUDIOXONIL + CYPRODINIL (max 1) o PYRIMETANIL (max 1) (max 2 in totale)
FENEXAMID (max 2) FLUAZINAM (MAX 2, 4 tra Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam. Fluazinam 3 all'anno) BOSCALID (max 1) FENPYRAZAMINE (max 1)
Contro questa avversità, massimo 2 interventi all'anno, ad eccezione di prodotti biologici e terpeni
TIGNOLETTA: catture non generalizzate. In pochi campi sono state rilevate le prime uova. Verificare la situazione aziendale ed intervenire solo al superamento soglia (5% di grappoli infestati) con: BACILLUS THURINGENSIS, EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3 in totale compreso SPINETORAM) o INDOXACARB (max 2). Max 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi esclusi BTK e SPINOSAD
Per maggiori informazioni consulta il diario
COCCINIGLIE FARINOSE: Si rilevano adulti e ovisacchi di Planococcus e Pseudococcus.
In presenza di focolai di entrambe le specie effettuare i lanci di insetti utili distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario
TRATTAMENTI SCAFOIDEO ZONE GRANDINATE
In riferimento a quanto trasmesso con nota PG/2019/0492167 del 28/05/2019 relativamente alle date indicate per i trattamenti obbligatori contro Scaphoideus titanus si comunica che nei vigneti che, a causa di forti grandinate, hanno subito una perdita dell’apparato fogliare oltre il 70% le date dei trattamenti obbligatori, in deroga a quanto stabilito con la nota richiamata, sono le seguenti:
- nei vigneti ubicati nelle aree in cui è obbligatorio 1 trattamento esso dovrà essere effettuato a partire dalla ricostituzione dell’apparato fogliare e non oltre il 10 agosto 2019.
Comunicato 24 |
Fase fenologica: inizio invaiatura |
Comunicato del 01 agosto |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano infezioni in campo, sono comparse le infezioni relative alle piogge del 27-28 luglio
Si consiglia di intervenire:
- Entro il 31 luglio con prodotti di copertura del sottogruppo A2 rameici
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le intense piogge del fine settimana (con valori registrati dalla nostra rete Fitoclimate compresi tra 26 e 101 mm) hanno determinato un dilavamento parziale o totale della copertura precedente.
La comparsa di eventuali nuove infezioni per queste piogge è prevista per 1-2 agosto.
Resta elevato il rischio d’infezioni primarie e secondarie, anche a carico del grappolo (peronospora larvata).
Le previsioni meteo indicano una lieve instabilità, con isolati rovesci pomeridiani, per mercoledì 31 luglio.
La fase fenologica è di grappolo serrato (BBCH 79).
Rinnovare la copertura rameica entro il 31 luglio, utilizzando prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.).
OIDIO la fase epidemica è in corso, non si riscontrano infezioni di rilievo. Permane, fino al raggiungimento della completa invaiatura, il rischio di infezioni sul grappolo. Pertanto, si consiglia di rinnovare la copertura con zolfo (a dosi crescente) in abbinamento al trattamento antiperonosporico.
BOTRITE si rileva un aumento dei sintomi soprattutto dove si è verificata grandine.
Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con: AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO
TIGNOLETTA: si segnalano le prime catture di terza generazione. Indicazioni sugli interventi saranno riportate nel prossimo bollettino.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE FARINOSE: Si rilevano i primi adulti di Planococcus e Pseudococcus. Continua la migrazione di entrambe le specie.
In presenza di focolai di entrambe le specie effettuare i lanci di insetti utili distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario
TRATTAMENTI SCAFOIDEO ZONE GRANDINATE
In riferimento a quanto trasmesso con nota PG/2019/0492167 del 28/05/2019 relativamente alle date indicate per i trattamenti obbligatori contro Scaphoideus titanus si comunica che nei vigneti che, a causa di forti grandinate, hanno subito una perdita dell’apparato fogliare oltre il 70% le date dei trattamenti obbligatori, in deroga a quanto stabilito con la nota richiamata, sono le seguenti:
- nei vigneti ubicati nelle aree in cui è obbligatorio 1 trattamento esso dovrà essere effettuato a partire dalla ricostituzione dell’apparato fogliare e non oltre il 10 agosto 2019.
Comunicato 23 |
Fase fenologica: chiusura grappolo |
Comunicato del 18 luglio |
PERONOSPORA si segnalano sporadiche infezioni in campo. Eseguire un attento controllo del vigneto per rilevare eventuali presenze.
Si consiglia di intervenire:
- entro il 18 luglio con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 rameici o A3 moderni.
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le precipitazioni di ieri sono state variabili a seconda delle aree con quantitativi da 13 a 60 mm circa, risultando in alcuni casi dilavanti. La pioggia più intensa ha interessato una fascia compresa tra Prato, Massenzatico, Sesso e Poviglio (con valori, registrati dalla nostra rete di stazioni meteo Fitoclimate, di 40-60 mm).
Tra giovedì e venerdì è prevista una debole perturbazione con incremento dell’instabilità pomeridiana.
Secondo il calendario Baldacci, le evasioni di quest'ultima pioggia sono attese indicativamente per il 20-21 luglio.
La fase fenologica varia da chiusura grappolo a grappolo serrato (BBCH 79).
Si consiglia di rinnovare la copertura entro giovedì 18 luglio, utilizzando prodotti rameici del sottogruppo A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.) o moderni sottogruppo A3 (zoxamide+rame).
OIDIO la fase epidemica è in corso, non si riscontrano infezioni di rilievo.
La situazione meteo di questi giorni, caratterizzata da piogge intense e temperature minime basse, non è particolarmente favorevole allo sviluppo della malattia. Si consiglia di rinnovare la copertura con zolfo abbinandola al trattamento antiperonosporico.
BLACK ROT dove si è accertata la presenza utilizzare prodotti antioidici triazoli (IBE)
BOTRITE si rileva un aumento dei sintomi soprattutto dove si è verificata grandine.
Dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con: AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO
TIGNOLETTA: la seconda generazione è al termine. La presenza delle larve è generalmente limitata.
Dalla prossima settimana sostituire fondi e feromoni delle trappole.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE FARINOSE: Si rilevano i primi adulti di Planococcus. Continua la migrazione di entrambe le specie.
In presenza di focolai di entrambe le specie effettuare i lanci di insetti utili a partire dalla prossima settimana, distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario
TRATTAMENTI SCAFOIDEO ZONE GRANDINATE
In riferimento a quanto trasmesso con nota PG/2019/0492167 del 28/05/2019 relativamente alle date indicate per i trattamenti obbligatori contro Scaphoideus titanus si comunica che nei vigneti che, a causa di forti grandinate, hanno subito una perdita dell’apparato fogliare oltre il 70% le date dei trattamenti obbligatori, in deroga a quanto stabilito con la nota richiamata, sono le seguenti:
- nei vigneti ubicati nelle aree in cui è obbligatorio 1 trattamento esso dovrà essere effettuato a partire dalla ricostituzione dell’apparato fogliare e non oltre il 10 agosto 2019.
Comunicato 22 |
Fase fenologica: chiusura grappolo |
Comunicato del 11 luglio |
Difesa
PERONOSPORA Si consiglia di intervenire:
- entro il 13 luglio con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 rameici o A3 moderni.
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Nella giornata di sabato si prevede cielo irregolarmente nuvoloso con possibili locali precipitazioni. Possibile peggioramento domenica e nuovamente a metà settimana.
Rilevate macchie d’olio nuove e sporulanti dovute al temporale del 3 luglio.
Secondo il calendario Baldacci, le possibili evasioni per le piogge dei giorni scorsi sono previste dal 14 luglio.
La fase fenologica varia da chiusura grappolo a grappolo serrato (BBCH 79).
In attesa dei prossimi eventi piovosi, probabilmente dilavanti e con il trattamento precedente ormai a fine periodo, si consiglia di rinnovare la copertura entro sabato 13 luglio, utilizzando prodotti rameici dei sottogruppi A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.) o moderni sottogruppo A3 (zoxamide+rame).
OIDIO lRispetto alla settimana scorsa la situazione di campo resta stabile con una modesta progressione dei sintomi sugli acini. Si consiglia di ripristinare la copertura antioidica abbinando zolfo a dosi crescenti.
BLACK ROT segnalati primi casi significativi nella provincia. Dove si è accertata la presenza utilizzare prodotti antioidici triazoli (IBE)
BOTRITE dove non si è già intervenuti valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con: AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1 o BICARBONATO DI POTASSIO
TIGNOLETTA: si rilevano catture sporadiche e non generalizzate. Presenza di larve molto disforme. Generalmente le popolazioni sono ridotte, si consiglia comunque un attento controllo anche in assenza di catture.
Dove si supera la soglia (5% di grappoli infestati) intervenire con: BACILLUS THURINGENSIS, EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3 in totale compreso SPINETORAM) o INDOXACARB (max 2). Max 2 interventi all’anno con prodotti di sintesi esclusi BTK e SPINOSAD
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE:Si rilevano forme giovanili e migrazione di entrambe le specie.
Programmare i lanci di insetti utili a partire dalla terza decade di luglio, distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Si consiglia d’intervenire dall’ 1 al 7 luglio con ACETAMIPRID (max 1), ACRINATRINA (max 1), CLORPIRIFOS METILE, ETOFENPROX (max 1), FLUPYRADIFURONE O TAU-FLUVALINATE (max 1).
Si ricorda che le date sopra indicate sono un consiglio tecnico, mentre i limiti legali per l’esecuzione della lotta obbligatoria sono quelli del 17 giugno-15 luglio.
Comunicato 21 |
Fase fenologica: prechiusura-chiusura grappolo |
Comunicato del 04 luglio |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano sporadiche infezioni in campo. Eseguire un attento controllo del vigneto per rilevare eventuali presenze.
Si consiglia di intervenire:
- il 5-6 luglio p.v. con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 rameici o A3 moderni.
- come antioidico aggiungere zolfo.
Perché
L’evento temporalesco di ieri è risultato particolarmente intenso nella parte centrale della pianura. In qualche area è stata registrata anche la grandine, che localmente ha determinato gravi danni.
Le previsioni indicano ulteriore instabilità da domenica sera a mercoledì mattina.
Secondo il calendario Baldacci, le possibili evasioni per la pioggia di ieri sono previste per l’8-9 luglio.
La fase fenologica varia da pre-chiusura a chiusura grappolo (BBCH 77-79).
Pertanto, visto il dilavamento del precedente trattamento per i due eventi piovosi di questa settimana e la futura instabilità, si consiglia di rinnovare la copertura il 5-6 luglio, utilizzando prodotti rameici dei sottogruppi A2 (idrossidi di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.) o moderni A3 (zoxamide+rame).
OIDIO Anche se si segnala un incremento dei sintomi nei campi spia non trattati, la situazione di campo non risulta ancora di particolare rischio, molto probabilmente per le alte temperature delle settimane scorse. All’antiperonosporico, si consiglia di rinforzare o ripristinare la copertura antioidica abbinando zolfo.
BOTRITE soprattutto dove si è verificata grandine valutare la necessità di eseguire un intervento specifico con: AEROBASIDIUM PULLULANS o BACILLUS AMYLOLIQUEFACENS (max 6) o BACILLUS SUBTILIS (max 4) o PYTHIUM OLIGANDRUM Ceppo M1
BICARBONATO DI POTASSIO o EUGENOLO + GERANIOLO + TIMOLO (max 4)
FLUDIOXONIL + CYPRODINIL (max 1) o PYRIMETANIL (max 1) (max 2 in totale)
FENEXAMID (max 2) FLUAZINAM (MAX 2, 4 tra Dithianon, Folpet, Mancozeb e Fluazinam. Fluazinam 3 all'anno) BOSCALID (max 1) FENPYRAZAMINE (max 1)
TIGNOLETTA: continua il volo anche se con catture generalmente ridotte. Si continuano a rilevare soprattutto uova. Si consiglia di attendere nel posizionamento di larvicidi.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE:Si rilevano forme giovanili e migrazione di entrambe le specie.
Programmare i lanci di insetti utili distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Si consiglia d’intervenire dall’ 1 al 7 luglio con ACETAMIPRID (max 1), ACRINATRINA (max 1), CLORPIRIFOS METILE, ETOFENPROX (max 1), FLUPYRADIFURONE O TAU-FLUVALINATE (max 1).
Si ricorda che le date sopra indicate sono un consiglio tecnico, mentre i limiti legali per l’esecuzione della lotta obbligatoria sono quelli del 17 giugno-15 luglio.
Acetamiprid e Clorpirifos metile hanno attività anche nei confronti di cocciniglie
Distanziare dagli insetticidi eventuali lanci di insetti utili di almeno 14 giorni
Comunicato 20 |
Fase fenologica: da mignolatura a prechiusura |
Comunicato del 27 giugno |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano sporadiche infezioni in campo. Eseguire un attento controllo del vigneto per rilevare eventuali presenze.
Il temporale di sabato scorso, 22 giugno, ha determinato precipitazioni variabili, a seconda delle aree, da 1 mm fino a 75 mm (come registrato dalla nostra stazione di Broletto).
Nell’area pedecollinare da Albinea a Casalgrande lo sviluppo violento del temporale ha fatto registrare le maggiori quantità di pioggia, superiori ai 40 mm e in qualche caso a danni da grandine, da lievi a gravi.
Secondo il calendario Baldacci, le possibili evasioni sono previste per il 28-29 giugno.
Grazie al trattamento consigliato per il 20-21 giugno con il bollettino antiperonosporico num. 11 la vegetazione risultava protetta, anche se valori di pioggia superiori ai 40 mm possono aver determinato dilavamento e possibile infezione. Per questo, in quelle aree si consiglia di rinnovare la copertura prime delle possibili evasioni.
OIDIO la fase epidemica è in corso, anche se limitata dalle alte temperature.
TIGNOLETTA: continua il volo anche se non si registrano catture generalizzate. Si sono rilevate le prime ovodeposizioni.
Nelle aziende solitamente infestate posizionare interventi con CLORANTRANIPROLO da fine settimana
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE: Si rilevano forme giovanili entrambe le specie e inizio migrazione di Planococcus
Programmare i lanci di insetti utili distanziandoli di almeno 7-14 giorni dagli interventi insetticidi a seconda del prodotto impiegato.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Si consiglia d’intervenire dall’ 1 al 7 luglio con ACETAMIPRID (max 1), ACRINATRINA (max 1), CLORPIRIFOS METILE, ETOFENPROX (max 1), FLUPYRADIFURONE O TAU-FLUVALINATE (max 1).
Acetamiprid e Clorpirifos metile hanno attività anche nei confronti di cocciniglie
Distanziare dagli insetticidi eventuali lanci di insetti utili di almeno 14 giorni
Comunicato 19 |
Fase fenologica: allegagione-mignolatura |
Comunicato del 20 giugno |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano sporadiche infezioni in campo. Eseguire un attento controllo del vigneto per rilevare eventuali presenze
- il 20-21 giugno p.v. con prodotti di copertura dei sottogruppi A0 tradizionali con effetti cronici oppure A1 tradizionali.
- come antioidico aggiungere un prodotto a lunga persistenza.
Perché
Le previsioni meteorologiche indicano tempo stabile e soleggiato fino alla fine della settimana con temperature in generale aumento e superiori alla media del periodo.
Secondo il calendario Baldacci, sono possibili ulteriori evasioni fino a domenica 23.
La fase fenologica è compresa tra inizio allegagione e mignolatura (BBCH da 71 a 73).
Quindi, vista la limitata presenza d’infezioni su foglia, consigliamo di rinnovare la protezione dei vigneti utilizzando prodotti preventivi dei sottogruppi:
- A0 tradizionali con effetti cronici (folpet o mancozeb)
- oppure A1 tradizionali (metiram o propineb)..
OIDIO incremento di infezioni nei campi spia. in abbinamento al trattamento antiperonosporico si consiglia di abbinare come antioidico un prodotto a lunga persistenza.
TIGNOLETTA: è iniziato il volo anche se non si registrano catture generalizzate. Indicazioni per il posizionamento di trattamenti ovicidi verranno date nel prossimo bollettino.
Per maggiori informazioni consulta il diario.
COCCINIGLIE: Si rilevano ovisacchi di Pseudococcus e ovisacchi e prime forme giovanili di Planococcus. Si rilevano ancora adulti di entrambe le specie. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
Entro la settimana, nei vigneti con segnalata presenza è possibile intervenire con SPIROTETRAMAT (max 2)
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
Per maggiori informazioni consulta il diario.
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Si consiglia d’intervenire dall’ 1 al 7 luglio con ACETAMIPRID (max 1), ACRINATRINA (max 1), CLORPIRIFOS METILE, ETOFENPROX (max 1), FLUPYRADIFURONE O TAU-FLUVALINATE (max 1).
Acetamiprid e Clorpirifos metile hanno attività anche nei confronti di cocciniglie
Distanziare dagli insetticidi eventuali lanci di insetti utili di almeno 14 giorni
Comunicato 18 |
Fase fenologica: da fioritura a fine fioritura |
Comunicato del 13 giugno |
Difesa
PERONOSPORA si segnalano infezioni in campo, pochi casi gravi ma presenze in aumento. Eseguire un attento controllo del vigneto per rilevare eventuali presenze.
Si consiglia di mantenere una stretta copertura dove si fossero riscontrate infezioni.
Negli altri casi ripristinare la copertura in funzione di previsioni di precipitazioni.
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO incremento di infezioni nei campi spia. in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO o IBE (DIFENOCONAZOLO, FENBUCONAZOLO, FLUTRIAFOL, MICLOBUTANIL, PENCONAZOLO, PROPICONAZOLO, TEBUCONAZOLO, TETRACONAZOLO)
IBE max 3 in totale, 1 con Difenoconazolo Miclobutanil Propiconazolo e Tebuconazolo
BOTRITE le abbondanti precipitazioni del mese di maggio hanno determinato un aumento del potenziale d’inoculo che si può osservare con la presenza di macchie secche sulle foglie. Sulle varietà sensibili e in vigneti solitamente interessati dalla malattia, durante la fase di fioritura valutare un intervento con PRODOTTI BIOLOGICI o con TERPENI (Eugenolo + Geraniolo +Timolo max 4).
TIGNOLETTA: l’inizio del secondo volo è imminente. Sostituire feromoni e fondi delle trappole.
COCCINIGLIE: E’ in corso la migrazione delle neanidi. Si rilevano adulti di Pseudococcus e i primidi Planococcus. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
A fioritura terminata, indicativamente dalla metà della prossima settimana, nei vigneti con segnalata presenza è possibile intervenire con SPIROTETRAMAT (max 2)
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Le indicazioni per gli interventi di Lotta obbligatoria saranno fornite nel prossimi bollettini
Comunicato 17 |
Fase fenologica: inizio fioritura |
Comunicato del 06 giugno |
Indicazioni agronomiche
CIMATURA
Difesa
PERONOSPORA si segnalano alcuni casi d’ infezioni. Un incremento di macchie nei campi spia. Sono previste evasioni di nuove infezioni per tutta la prima decade di giugno.
Si consiglia di mantenere una stretta copertura dove si fossero riscontrate infezioni.
Negli altri casi ripristinare la copertura in funzione di previsioni di precipitazioni.
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO incremento di infezioni nei campi spia. in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO o IBE (DIFENOCONAZOLO, FENBUCONAZOLO, FLUTRIAFOL, MICLOBUTANIL, PENCONAZOLO, PROPICONAZOLO, TEBUCONAZOLO, TETRACONAZOLO)
IBE max 3 in totale, 1 con Difenoconazolo Miclobutanil Propiconazolo e Tebuconazolo
BOTRITE le abbondanti precipitazioni del mese di maggio hanno determinato un aumento del potenziale d’inoculo che si può osservare con la presenza di macchie secche sulle foglie. Sulle varietà sensibili e in vigneti solitamente interessati dalla malattia, durante la fase di fioritura valutare un intervento con PRODOTTI BIOLOGICI o con TERPENI (Eugenolo + Geraniolo +Timolo max 4).
TIGNOLETTA: volo terminato, nascita larvale in esaurimento. Sostituire feromoni e fondi delle trappole.
COCCINIGLIE: E’ in corso la migrazione delle neanidi. Si sono rilevati i primi adulti di Pseudococcus. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Lancio di parassitoidi Anagyrus pseudococci
Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
BOSTRICO si può iniziare a raccogliere le fascine esca e provvedere alla bruciatura
SCAFOIDEO: presenza in campo di forme giovanili. Anche per quest’anno si conferma l’obbligo di eseguire un trattamento insetticida, 2 per il biologico. Le indicazioni per gli interventi di Lotta obbligatoria saranno fornite nei prossimi bollettini.
Comunicato 16 |
Fase fenologica: da grappoli separati a prefioritura |
Comunicato del 30 maggio |
Indicazioni agronomiche
SPOLLONATURA sono in corso le operazioni di spollonatura, che si può eseguire manualmente o meccanizzata oppure con prodotti chimici a base di CARFENTRAZONE-ETILE, PYRAFLUFEN-ETILE E ACIDO PELARGONICO. Un approfondimento sul sito del Consorzio Fitosanitario di Reggio Emila: spollonatura della vite
Difesa
PERONOSPORA si segnalano alcuni casi d’ infezioni. Sono previste evasioni di nuove infezioni nel corso della prossima settimana.
Intervenire al più presto nei vigneti con vegetazione scoperta sulle ultime piogge METALAXIL METALIXIL M abbinato a FOLPET o MANCOZEB
Negli altri casi intervenire al termine della persistenza dell’intervento precedente
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo terminato. La nascita larvale stimata al oltre 80%.
COCCINIGLIE: E’ in corso la migrazione delle neanidi anche se ostacolata dalle condizioni meteo. Si sono rilevati i primissimi adulti di Pseudococcus. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Lancio di parassitoidi Anagyrus pseudococci
Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
BOSTRICO si può iniziare a raccogliere le fascine esca e provvedere alla bruciatura
Comunicato 15 |
Fase fenologica: 3-4° foglia-grappoli separati |
Comunicato del 23 maggio |
Indicazioni agronomiche
SPOLLONATURA sono in corso le operazioni di spollonatura, che si può eseguire manualmente o meccanizzata oppure con prodotti chimici a base di CARFENTRAZONE-ETILE, PYRAFLUFEN-ETILE E ACIDO PELARGONICO. Un approfondimento sul sito del Consorzio Fitosanitario di Reggio Emila: spollonatura della vite
Difesa
PERONOSPORA si sono rilevate le prime infezioni. Le macchie presenti dovrebbero risalire alle piogge di fine aprile e 1-6 maggio.
In base agli interventi eseguiti si consiglia di mantenere protetta la vegetazione.
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica della vite del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in calo, continua la nascita larvale stimata al 70-75%.
COCCINIGLIE: E’ in corso la migrazione delle neanidi anche se ostacolata dalle condizioni meteo. Si sono rilevati i primissimi adulti di Pseudococcus. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Lancio di parassitoidi Anagyrus pseudococci
Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
Nelle aziende con forti infestazioni e diffusa presenza di neanidi è ancora possibile eseguire un intervento con PIRIPROXIFEN (autorizzato per Planococcus ficus) tenendo conto che le condizioni climatiche non sono ottimali per l’efficacia del trattamento.
BOSTRICO dalla prossima settimana si può iniziare a raccogliere le fascine esca e provvedere alla bruciatura
Comunicato 14 |
Fase fenologica: 2° foglia-grappoli separati |
Comunicato del 16 maggio |
Difesa
PERONOSPORA si sono rilevate le prime infezioni. Nei vigneti con vegetazione scoperta si consiglia intervenire entro il 17 maggio con: AMETOCTRADIN+FOSFONATO DI POTASSIO “pack”; CYAZOFAMIDE+FOSFONATO DI DISODIO; CYMOXANIL+FOSETIL AL+ZOXAMIDE
Ametoctradina max 3, Cyazofamid +Amisulbrom max 3, Zoxamide max 4, Fosfonato di potassio max 5, totale fosfonati max 8 (escluse viti in allevamento)
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 6/2019 del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in calo, continua la nascita larvale.
COCCINIGLIE: E’ in corso la migrazione delle neanidi anche se ostacolata dalle condizioni meteo. Si sono rilevati i primissimi adulti di Pseudococcus. Le infestazioni non sono diffuse su tutto il territorio
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Lancio di parassitoidi Anagyrus pseudococci
Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi .
Da questa fase nelle aziende con forti infestazioni e diffusa presenza di neanidi è possibile eseguire un intervento con PIRIPROXIFEN (autorizzato per Planococcus ficus) tenendo conto che le condizioni climatiche non sono ottimali per l’efficacia del trattamento.
Comunicato 13 |
Fase fenologica: 2° foglia-grappoli visibili |
Comunicato del 09 maggio |
Difesa
PERONOSPORA considerando la previsione di pioggia si consiglia di intervenire preventivamente venerdì-sabato con: AMETOCTRADIN+FOSFONATO DI POTASSIO “pack”; CYAZOFAMIDE+FOSFONATO DI DISODIO; CYMOXANIL+FOSETIL AL+ZOXAMIDE
Oppure FOSETIL AL/FOSFONATI + FOLPET; PRODOTTI RAMEICI; CYMOXANIL+RAME; CYMOXANIL+MANCOZEB
Ulteriori approfondimenti sul Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 5/2019 del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in calo Il modello stima il 60-70% di uova e 30-40% di larve
COCCINIGLIE: Dalle verifiche di campo la fuoriuscita delle neanidi risulta rallentata.
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Per Indicazioni su eventuali interventi insetticidi si rimanda la prossimo bollettino.
Comunicato 12 |
Fase fenologica: 2° foglia-grappoli visibili |
Comunicato del 02 maggio |
Difesa
PERONOSPORA considerando la previsione di pioggia si consiglia di intervenire preventivamente con MACOZEB o FOLPET come indicato dal Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 3/2019 del Consorzio Fitosanitario di RE.
OIDIO in abbinamento al trattamento antiperonosporico ripristinare la copertura con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in calo
COCCINIGLIE: Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
Completare entro breve tempo l’installazione degli erogatori per la confusione sessuale. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF.
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
Dalle verifiche di campo la fuoriuscita delle neanidi risulta rallentata. Indicazioni più precise verranno fornite nei prossimi bollettini.
Utilizzare dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Comunicato 11 |
Fase fenologica: Gemma cotonosa- 3-5° foglia distesa |
Comunicato del 24 aprile |
Difesa
PERONOSPORA-OIDIO Le precipitazioni consistenti delle ultime ore (mediamente dai 16 ai 26 mm) hanno determinato il dilavamento della copertura nei vigneti, già recettivi, sottoposti ad un primo intervento cautelativo durante la Pasqua. Negli ultimi giorni un numero maggiore di vigne ha raggiunto la fase di sensibilità, nonostante siano ancora molto diffusi i campi a inizio germogliamento. Le previsioni meteo indicano ancora possibili locali rovesci tra il pomeriggio di giovedì 25 e venerdì 26 aprile. Dove sia presente vegetazione suscettibile alla malattia (1-2 foglie distese) è opportuno iniziare la difesa o proseguirla. Pertanto si consiglia di intervenire il 24-25 aprile p.v. con prodotti di copertura del sottogruppo A1 tradizionali (metiram o propineb) negli impianti che hanno già raggiunto la recettività fenologica (con almeno 1-2 foglie distese).
Aggiungere zolfo come antioidico.
Vedi Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 2/2019 del Consorzio Fitosanitario di RE.
TIGNOLETTA: volo in corso
COCCINIGLIE: Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
Installare gli erogatori per la confusione sessuale entro la fine di Aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF.
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire dai primi di maggio (indicazioni più precise verranno fornite nel prossimo bollettino) con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
ERIOFIDI prestare attenzione soprattutto negli impianti in allevamento, o in caso di infestazioni rilevate nell’anno precedente.
Dalla fase di germogliamento è possibile utilizzare ABAMECTINA (max 1) o ZOLFO oppure OLIO MINERALE
Comunicato 10 |
Fase fenologica: Gemma cotonosa- 3° foglia distesa |
Comunicato del 18 aprile |
Difesa
PERONOSPORA-OIDIO le precipitazioni previste per il 22-23 potrebbero determinare infezioni. Nei vigneti con vegetazione recettiva fare riferimento al bollettino antiperonosporico/antioidico del consorzio Fitosanitario d’imminente uscita.
TIGNOLETTA: volo in corso
COCCINIGLIE: Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
programmare l’istallazione degli erogatori per la confusione sessuale indicativamente verso la fine di Aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire da fine aprile-maggio con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento climatico
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
ERIOFIDI prestare attenzione soprattutto negli impianti in allevamento, o in caso di infestazioni rilevate nell’anno precedente.
Dalla fase di germogliamento è possibile utilizzare ABAMECTINA (max 1) o ZOLFO oppure OLIO MINERALE
Comunicato 09 |
Fase fenologica: Gemma gonfia-gemma cotonosa- germogliamento |
Comunicato del 11 aprile |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): a cominciare dalla fase del pianto a seconda del tipo di prodotto utilizzato, è possibile intervenire con prodotti a base di TRICHODERMA ASPERELLUM+TRICHODERMA GAMSII o TRICHODERMA ATROVIRIDE
Questi microrganismi antagonisti hanno un’azione preventiva, proteggendo i tagli di potatura e riducendo le nuove infezioni di mal dell’esca. Sono consigliati soprattutto su impianti in allevamento.
Rimandare il trattamento in previsione di abbassamenti termici. Distanziare di almeno 10 giorni da trattamenti con zolfo o altri fungicidi
OIDIO in previsione di pioggia nei vigneti in fase di germogliamento, solitamente colpiti e su varietà sensibili, valutare un possibile intervento con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in corso
COCCINIGLIE: Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
programmare l’istallazione degli erogatori per la confusione sessuale indicativamente dopo la metà di aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire da fine aprile-maggio con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
ERIOFIDI prestare attenzione soprattutto negli impianti in allevamento, o in caso di infestazioni rilevate nell’anno precedente.
Dalla fase di germogliamento è possibile utilizzare ABAMECTINA (max 1) o ZOLFO oppure OLIO MINERALE
Comunicato 08 |
Fase fenologica: Gemma gonfia-gemma cotonosa-inizio germogliamento |
Comunicato del 04 aprile |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): si ricorda di prestare attenzione alle operazioni di potatura, disinfettando frequentemente le attrezzature.
E’ inoltre buona norma:
1) effettuare la potatura invernale su varietà sensibili a mal dell’esca (Lambrusco salamino) poco prima della ripresa vegetativa per favorire un più rapido processo di chiusura della ferita e preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della potatura, bisogna evitare le ferite radenti. Per fare questo bisogna mantenere un moncone equivalente almeno al diametro della ferita da taglio al momento dell’eliminazione di legno di due o più anni. Quando si elimina legno di un anno (per esempio i polloni sul tronco), tagliando giusto a livello degli occhi della corona, mantenendo la base (zona leggermente rigonfia a livello del punto di attacco del pollone sul tronco.
Al termine della potatura, o a cominciare dalla fase del pianto a seconda del tipo di prodotto utilizzato, è possibile intervenire con prodotti a base di TRICHODERMA ASPERELLUM+TRICHODERMA GAMSII o TRICHODERMA ATROVIRIDE
Questi microrganismi antagonisti hanno un’azione preventiva, proteggendo i tagli di potatura e riducendo le nuove infezioni di mal dell’esca. Sono consigliati soprattutto su impianti in allevamento.
Rimandare il trattamento in previsione di abbassamenti termici. Distanziare di almeno 10 giorni da trattamenti con zolfo o altri fungicidi
BOSTRICO: durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti. Si ricorda di non conservare cataste di legna in prossimità dei vigneti.
OIDIO dalla prossima settimana in previsione di pioggia nei vigneti in fase di germogliamento, solitamente colpiti e su varietà sensibili, valutare un possibile intervento con ZOLFO
TIGNOLETTA: volo in corso
COCCINIGLIE: durante le operazioni di potatura porre attenzione alla presenza di eventuali infestazioni.
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
programmare l’istallazione degli erogatori per la confusione sessuale indicativamente alla metà di aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire da fine aprile-maggio con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
ERIOFIDI prestare attenzione soprattutto negli impianti in allevamento, o in caso di infestazioni rilevate nell’anno precedente. In questi casi si può intervenire entro la fase di gemma cotonosa con OLIO BIANCO in miscela con ZOLFO (POLITIOL), attivo anche contro COCCINIGLIE.
Dalla fase di germogliamento è possibile utilizzare ABAMECTINA (max 1) o ZOLFO oppure OLIO MINERALE
Comunicato 07 |
Fase fenologica: Gemma gonfia |
Comunicato del 28 marzo |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): si ricorda di prestare attenzione alle operazioni di potatura, disinfettando frequentemente le attrezzature.
E’ inoltre buona norma:
1) effettuare la potatura invernale su varietà sensibili a mal dell’esca (Lambrusco salamino) poco prima della ripresa vegetativa per favorire un più rapido processo di chiusura della ferita e preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della potatura, bisogna evitare le ferite radenti. Per fare questo bisogna mantenere un moncone equivalente almeno al diametro della ferita da taglio al momento dell’eliminazione di legno di due o più anni. Quando si elimina legno di un anno (per esempio i polloni sul tronco), tagliando giusto a livello degli occhi della corona, mantenendo la base (zona leggermente rigonfia a livello del punto di attacco del pollone sul tronco.
Al termine della potatura, o a cominciare dalla fase del pianto a seconda del tipo di prodotto utilizzato, è possibile intervenire con prodotti a base di TRICHODERMA ASPERELLUM+TRICHODERMA GAMSII o TRICHODERMA ATROVIRIDE
Questi microrganismi antagonisti hanno un’azione preventiva, proteggendo i tagli di potatura e riducendo le nuove infezioni di mal dell’esca. Sono consigliati soprattutto su impianti in allevamento.
Rimandare il trattamento in previsione di abbassamenti termici. Distanziare di almeno 10 giorni da trattamenti con zolfo o altri fungicidi
BOSTRICO: durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti. Si ricorda di non conservare cataste di legna in prossimità dei vigneti.
TIGNOLETTA: è iniziato il volo, se non si è ancora proceduto installare quanto prima le trappole per il monitoraggio del volo e i diffusori per la confusione
COCCINIGLIE: durante le operazioni di potatura porre attenzione alla presenza di eventuali infestazioni.
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
programmare l’istallazione degli erogatori per la confusione sessuale indicativamente alla metà di aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire da fine aprile-maggio con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
ERIOFIDI prestare attenzione soprattutto negli impianti in allevamento, o in caso di infestazioni rilevate nell’anno precedente. In questi casi si può intervenire entro la fase di gemma cotonosa con OLIO BIANCO in miscela con ZOLFO (POLITIOL), attivo anche contro COCCINIGLIE.
Dalla fase di germogliamento è possibile utilizzare ABAMECTINA (max 1) o ZOLFO oppure OLIO MINERALE
Comunicato 06 |
Fase fenologica: Gemma ferma-operazioni di potatura |
Comunicato del 21 marzo |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): si ricorda di prestare attenzione alle operazioni di potatura, disinfettando frequentemente le attrezzature.
E’ inoltre buona norma:
1) effettuare la potatura invernale su varietà sensibili a mal dell’esca (Lambrusco salamino) poco prima della ripresa vegetativa per favorire un più rapido processo di chiusura della ferita e preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della potatura, bisogna evitare le ferite radenti. Per fare questo bisogna mantenere un moncone equivalente almeno al diametro della ferita da taglio al momento dell’eliminazione di legno di due o più anni. Quando si elimina legno di un anno (per esempio i polloni sul tronco), tagliando giusto a livello degli occhi della corona, mantenendo la base (zona leggermente rigonfia a livello del punto di attacco del pollone sul tronco.
Al termine della potatura, o a cominciare dalla fase del pianto a seconda del tipo di prodotto utilizzato, è possibile intervenire con prodotti a base di TRICHODERMA ASPERELLUM+TRICHODERMA GAMSII o TRICHODERMA ATROVIRIDE
Questi microrganismi antagonisti hanno un’azione preventiva, proteggendo i tagli di potatura e riducendo le nuove infezioni di mal dell’esca. Sono consigliati soprattutto su impianti in allevamento.
Rimandare il trattamento in previsione di abbassamenti termici. Distanziare di almeno 10 giorni da trattamenti con zolfo o altri fungicidi
BOSTRICO: durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti. Si ricorda di non conservare cataste di legna in prossimità dei vigneti.
TIGNOLETTA: installare le trappole per il monitoraggio del volo.
Metodo della confusione sessuale
Considerando l’andamento stagionale anticipato si consiglia di installare gli erogatori entro la fine della settimana.
Prodotti utilizzabili per la confusione tignoletta
Modello |
Azienda Produttrice |
distributore |
numero dispenser/ha |
Rak 2 Max |
Basf |
BASF |
500 |
Isonet LTT |
Shin - etsu |
BIOGARD |
200 - 300 |
Isonet LA Plus |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LA |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LE |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
CheckMate Puffer LB |
Suterra |
Dall’Agata |
2,5 unità |
COCCINIGLIE: durante le operazioni di potatura porre attenzione alla presenza di eventuali infestazioni.
Nelle aziende storicamente infestate da Planococcus ficus (cocciniglia farinosa) è possibile ricorrere alla lotta biologica con
Sistemi di confusione
programmare l’istallazione degli erogatori per la confusione sessuale indicativamente alla metà di aprile. Prodotti autorizzati Checkmate Suterra VMB e Isonet PF
Lancio di parassitoidi
Anagyrus pseudococci
distribuire l'insetto a partire da fine aprile-maggio con dosaggi stagionali di 1500-2000 individui/ettaro in almeno 2 lanci differiti a seconda dei trattamenti e dell’andamento
Distanziare i lanci di insetti utili di almeno 7 giorni dagli interventi insetticidi obbligatori contro scafoideo.
Nel caso si intendano eseguire lanci di predatori/parassitoidi si consiglia di programmarne gli acquisti.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: Gemma ferma-operazioni di potatura |
Comunicato del 14 marzo |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): si ricorda di prestare attenzione alle operazioni di potatura, disinfettando frequentemente le attrezzature.
E’ inoltre buona norma:
1) effettuare la potatura invernale su varietà sensibili a mal dell’esca (Lambrusco salamino) poco prima della ripresa vegetativa per favorire un più rapido processo di chiusura della ferita e preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della potatura, bisogna evitare le ferite radenti. Per fare questo bisogna mantenere un moncone equivalente almeno al diametro della ferita da taglio al momento dell’eliminazione di legno di due o più anni. Quando si elimina legno di un anno (per esempio i polloni sul tronco), tagliando giusto a livello degli occhi della corona, mantenendo la base (zona leggermente rigonfia a livello del punto di attacco del pollone sul tronco.
BOSTRICO: durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti. Si ricorda di non conservare cataste di legna in prossimità dei vigneti.
TIGNOLETTA: programmare l’acquisto degli erogatori dove si intende utilizzare la confusione sessuale.
Prodotti utilizzabili per la confusione tignoletta
Modello |
Azienda Produttrice |
distributore |
numero dispenser/ha |
Rak 2 Max |
Basf |
BASF |
500 |
Isonet LTT |
Shin - etsu |
BIOGARD |
200 - 300 |
Isonet LA Plus |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LA |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LE |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
CheckMate Puffer LB |
Suterra |
Dall’Agata |
2,5 unità |
Comunicato 04 |
Fase fenologica: Gemma ferma-operazioni di potatura |
Comunicato del 07 marzo |
Difesa
MALATTIE DEL LEGNO (Mal dell’esca): si ricorda di prestare attenzione alle operazioni di potatura, disinfettando frequentemente le attrezzature.
E’ inoltre buona norma:
1) effettuare la potatura invernale su varietà sensibili a mal dell’esca (Lambrusco salamino) poco prima della ripresa vegetativa per favorire un più rapido processo di chiusura della ferita e preferibilmente non in prossimità di eventi piovosi.
2) al momento della potatura, bisogna evitare le ferite radenti. Per fare questo bisogna mantenere un moncone equivalente almeno al diametro della ferita da taglio al momento dell’eliminazione di legno di due o più anni. Quando si elimina legno di un anno (per esempio i polloni sul tronco), tagliando giusto a livello degli occhi della corona, mantenendo la base (zona leggermente rigonfia a livello del punto di attacco del pollone sul tronco.
BOSTRICO: durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti. Si ricorda di non conservare cataste di legna in prossimità dei vigneti.
TIGNOLETTA: programmare l’acquisto degli erogatori dove si intende utilizzare la confusione sessuale.
Prodotti utilizzabili per la confusione tignoletta
Modello |
Azienda Produttrice |
distributore |
numero dispenser/ha |
Rak 2 Max |
Basf |
BASF |
500 |
Isonet LTT |
Shin - etsu |
BIOGARD |
200 - 300 |
Isonet LA Plus |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LA |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
Isonet LE |
Shin - etsu |
BIOGARD |
500 |
CheckMate Puffer LB |
Suterra |
Dall’Agata |
2,5 unità |
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