Fitoclimate


Fitoclimate

La rete agrometeo del Consorzio Fitosanitario di Reggio Emilia

a disposizione dell’agricoltura reggiana

Fitoclimate è costituito dalle stazioni agrometeo, disposte sul territorio; dal database, in cui sono raccolti, memorizzati ed elaborati i dati delle stazioni; e dall’applicativo web, per una facile e pronta consultazione (tramite pc o smartphone) da parte di tecnici e agricoltori.

Per un’agricoltura sempre più razionale, economica e sostenibile, le aziende agricole devono poter disporre delle giuste informazioni, a cui accedere facilmente. La disponibilità di dati meteo locali è uno dei pilastri strategici per raggiungere non solo una difesa fitosanitaria sostenibile ma una coltivazione razionale e competitiva, moderna e proiettata verso il futuro.

Le novità 2022-'23 del sito web

Abbiamo recentemente apportato una modifica molto comoda e interessante, che ci dà la possibilità di effettuare delle aggregazioni su periodi di tempo selezionati. Facciamo un esempio: se volessi sapere quanta pioggia è caduta su di un trattamento effettuato nei giorni precedenti, anziché scaricare le piogge giornaliere del periodo in esame ed effettuare la somma, basterà scegliere l’intervallo dei giorni nel calendario e selezionare “AGGREGATO” nel pulsante dei raggruppamenti per avere, in grafico e tabella, i valori già sommati. Questa possibilità è utilizzabile anche per la mappa e i relativi sensori, inserendo i giorni desiderati nel calendario sotto la mappa e cliccando sul pulsante “Mostra aggregato per data”, che si colorerà di verde (fig. 7).

Fig._7.jpg

Il 1° pilastro: la rete delle stazioni agrometeo

Il Consorzio Fitosanitario fin dalla sua nascita si era dotato di una rete di capannine per i rilievi meteorologici. Ancora alla fine degli anni ’90, tale rete era costituita da una trentina di stazioni meccaniche con le casette bianche di legno, contenenti il pluviografo e il termoigrografo, che segnavano su carta diagrammata, mediante un pennino fornito d’inchiostro, i valori di pioggia, temperatura e umidità. La stragrande maggioranza delle stazioni funzionava da aprile ad agosto. Ogni mattina, l’agricoltore o il cantiniere, che ospitavano in azienda la capannina, andavano a leggere il diagramma e telefonavano al Consorzio Fitosanitario per comunicarne i dati.

Fig._0_StazioneAgrometeoMeccanica.jpgNel corso degli anni 2000 le cose si sono complicate e la rete si era ormai ridotta a poche stazioni meccaniche e a qualche bicchiere pluviometrico. Per completare le informazioni, ci si affidava alle 10-12 stazioni utili della rete pluviometrica del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, alle 4 stazioni utili dell’ARPAE e a singoli privati, il tutto in uno zibaldone di dati raccolti nei modi e nei tempi più disparati.

A fronte di consigli di difesa sempre più mirati, puntuali ed esaustivi, affidati a strumenti di comunicazione tempestiva (vedi sms, Fitogram, sito internet, newsletter, ecc.); di eventi meteorologici di estrema variabilità, in un clima in cambiamento; dell’utilizzo di modelli previsionali delle malattie sempre più “affamati” di dati meteo affidabili; la necessità per il CFP di dati meteo completi e attendibili, puntuali e consultabili in tempo reale era diventata un bisogno impellente.

Da qui, la volontà di realizzare in proprio una nuova rete meteorologica, funzionale ed efficiente, automatica, uniformemente distribuita sul territorio e in grado di fornire maggiori e più dettagliate informazioni in tempo reale.

È così che un gruppetto di tecnici (Mazio, Belletti, in seguito sostituito da Profeta, Franchi e Barani), nell’autunno 2016, inizia ad elaborare il progetto di una rete agrometeo di stazioni automatiche, distribuita su tutto il territorio provinciale, dal Po alla pedecollina.

Fig._1_StazioneAgrometeoAutomatica.jpgNella primavera 2017 installiamo le prime 10 stazioni, distanti all’incirca 10 km l’una dall’altra.

Finalmente, dopo anni complicati, nella stagione 2017, avevamo a disposizione dati meteo raccolti in modo uniforme ed attendibile.

A novembre dello stesso anno infittiamo la rete con altre 10 stazioni e nella primavera del 2019 arriviamo a 30 stazioni, secondo la logica stabilita all’inizio di questa avventura di una maglia di 5x5 km, che dovrebbe portarci ad avere 38 punti.

Fig._2.jpg

Le stazioni sono ospitate presso tre aziende zootecniche, due orticole, una frutticola, una vivaistica, una agrituristica e 22 viticole o vitivinicole, e una privata cittadina, che ringraziamo tutte vivamente.

Quando la rete sarà completata le aziende agricole avranno intorno a loro almeno 4 stazioni, con distanze da 0 a max 3,5 km.

Le 30 stazioni agrometeo installate, (della Pessl Instruments), sono automatiche e autonome, provviste di una batteria e un pannello solare, connesse via GPRS/LTE ad un server remoto e portano 138 sensori. Tutte sono dotate di sensori per: temperatura, umidità, pioggia e bagnatura fogliare. Alcune hanno anche i sensori del vento (velocità e direzione) e della radiazione solare. Altre misure sono, invece, calcolate: il punto di rugiada, il vapor press deficit e l’evapotraspirazione (quest’ultima ottenuta per le 7 stazioni che rilevano anche radiazione solare e velocità del vento).

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Le stazioni necessitano di una manutenzione periodica affidata agli agricoltori che le ospitano gratuitamente: controllo periodico del pluviometro e relativa pulizia perché non si intasi e i ragni non vi facciano la ragnatela e le vespe il nido; controllo periodico del sensore della bagnatura fogliare perché abbia sempre la sua cartina integra.

Interventi straordinari, guasti, sorveglianza da remoto e manutenzione annuale sono invece affidati a noi (Mazio e Profeta), così come tutto lo sviluppo e l’efficienza del sistema Fitoclimate.

Il 2° pilastro: il data base

Ogni 15 minuti i sensori misurano: pioggia; temperatura media, minima e massima; umidità relativa media, minima e massima; bagnatura fogliare; velocità del vento media e massima; velocità massima delle raffiche di vento; direzione del vento media e istantanea; radiazione solare media; punto di rugiada medio e minimo; evapotraspirazione media; deficit di pressione del vapore medio e massimo.

Ogni stazione può inviare fino a 19 misurazioni per ogni quarto d’ora, creando un’enorme mole di dati che è archiviata in un database (a tecnologia WebAir-NetandWork) per ogni consultazione ed elaborazione.

I dati, al momento dell’archiviazione, sono anche valutati nella loro correttezza e validità, attraverso un algoritmo predisposto da noi. Non avendo alcuna pretesa di essere dei climatologi ma soltanto dei fitopatologi, specifichiamo che la capacità di Fitoclimate di fornire dati meteo puntuali e rappresentativi dell’areale in cui sono posti i sensori, così come la loro validità, è tarata sulle nostre esigenze.

Il 3° pilastro: l’applicativo web

Per accedervi basta digitare https://fitoclimate.fitosanitario.re.it o semplicemente cliccare sul banner di Fitoclimate presente nella home page di questo sito o googlare “fitoclimate” e Google lo troverà per voi. La pagina web che si apre è di tipo responsive, cioè che si adatta automaticamente allo schermo del proprio dispositivo, sia esso un pc, tablet, smartphone, ecc..

È questa, di tutta l’architettura della rete agrometeo, l’interfaccia utente user-friendly, facile ed intuitiva da usare. Chi giunge sulla pagina web di Fitoclimate non si accorge della complessità che vi è dietro e neanche è tenuto a saperlo, l’importante è che possa vedere e scaricare facilmente i dati meteo di suo interesse

Sulla pagina web di Fitoclimate sono possibili due livelli di consultazione. Un primo livello, prontamente accessibile, e un secondo livello a cui si accede mediante registrazione o login.

Le funzionalità dell'applicativo web

Al primo accesso viene richiesto il consenso ad essere geolocalizzati, in questo modo l’applicativo sarà in grado di mostrare da subito i dati della stazione meteo più vicina.

In questa schermata, la parte del leone la fa il grafico della temperatura e delle precipitazioni degli ultimi 7 giorni..

 

Fig._3.jpg

 

È possibile selezionare una o più stazioni o anche tutte, cliccando sul pulsante “Stazioni” posizionato sul banner verde in alto o utilizzando la mappa sulla colonna a destra. Questa colonna ci permette anche di scegliere e consultare i dati istantanei di molti dei sensori installati sulle stazioni, fornendoci una fotografia meteorologica su mappa della giornata in corso, come ad esempio la somma giornaliera delle precipitazioni o della bagnatura fogliare, o la temperatura e l’umidità dell’ultima rilevazione (fig. 4).

Fig._4.jpg

 

Vi sembra poco una settimana di dati? Basta registrarsi e si può accedere ad un secondo livello (fig. 5), in cui è possibile consultare fino agli ultimi 30 giorni, avere a disposizione uno storico dei mesi precedenti da scaricare e visualizzare un terzo grafico, con la relativa tabella, per il vento e l’umidità.

Fig._5.jpg

 

È possibile scegliere, per entrambi i livelli, il tipo di aggregazione dei dati, oraria o giornaliera. Così come possiamo scegliere di vedere i dati in grafico o in tabella, schiacciando sulla relativa icona. Non manca la possibilità di scaricare sia il grafico che la tabella, per un archivio personale o per una consultazione a posteriori ed offline (fig. 6).


Fig._6.jpg

 

 Selezionando una delle stazioni provviste di anemometro e di piranometro è visibile anche il grafico del Bilancio Idrico, ottenuto come differenza tra piogge ed evapotraspirazione (ETo). Quest’ultimo valore è un dato calcolato considerando la temperatura, la pioggia, la radiazione solare e il vento. È possibile visualizzarlo con aggregazione mensile o annuale (fig. 8).

.Fig._8.jpg

 

Il Presente e il Futuro

Abbiamo cercato di costruire una rete agrometeo ad altissimo potenziale per tutta l’agricoltura reggiana e saranno ben accetti i feedback dagli utenti, utili a raggiungere il nostro obiettivo.

La costruzione e la messa a disposizione di tutto il sistema Fitoclimate sono state piuttosto onerose e totalmente a carico del Consorzio Fitosanitario.

La vigilanza, la manutenzione e la tenuta in efficienza richiedono impegno, tempo, risorse ed energie altrettanto particolari.

Ma è anche un’esperienza entusiasmante, con la consapevolezza di realizzare un progetto di grande valore ed importanza e dagli svariati usi (anche civili).

L’obiettivo futuro, oltre a quello del mantenimento in efficienza, deve essere quello di completare la rete delle stazioni (ne mancano 8 rispetto al disegno iniziale), potenziare il database per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati meteo ed ottimizzare ulteriormente l’applicativo web, magari collegato ad un’app di facile uso su smartphone.

Buona consultazione a tutte e tutti!

 

(pagina aggiornata il 14 aprile 2023)

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