Osservazioni epidemiologiche sui giallumi della vite a Modena e Reggio Emilia
OSSERVAZIONI EPIDEMIOLOGICHE SUI GIALLUMI DELLA VITE NELLE PROVINCE DI MODENA E REGGIO EMILIA
(pubblicato su Atti del 3° Workshop Nazionale sulle Malattie da Fitoplasmi del 2005, Petria 15 (1/2), 73-75, Epidemiologia)
R. Bondavalli(1), L. Milanesi(2), G. Cavallini(2), A. Montermini(1), P. Mazio(1), P. Bortolotti(2), R. Credi(3), V. Vicchi(4), A. Bertaccini(3)
(1)Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia, Via Gualerzi, 32, I-42100 Reggio Emilia
(2)Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena, Via Andreoli, 13, I-41100 Modena
(3)Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA), Università di Bologna, Viale Fanin, 44, I-40127 Bologna
(4)Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna, Via di Corticella, 133, I-40129 Bologna
Fitoplasmi della vite agenti di flavescenza dorata (Flavescence Doreé, FD) e di legno nero (Bois Noir, BN), noti con il termine generico di "giallumi", sono stati rinvenuti in campioni prelevati in provincia di Modena e Reggio Emilia fin dall'anno 2000 (Bertaccini et al., 2001). Le indagini epidemiologiche, effettuate dai rispettivi consorzi fitosanitari provinciali nel quinquennio 2000 - 2004, hanno evidenziato la diffusa presenza sul territorio di viti con sintomi ascrivibili a giallumi.
Gli esiti delle analisi effettuate nel quinquennio su viti sintomatiche hanno mostrato la netta prevalenza del fitoplasma associato a BN. Nella provincia di Reggio Emilia su 557 campioni complessivamente saggiati mediante PCR/RFLP, il 55,7% è risultato positivo a BN ed il 14,7% a FD; analogamente, nelle 463 analisi effettuate in provincia di Modena i campioni positivi a BN sono stati il 67,4% e quelli a FD 10,8%. Inoltre, il 2,3% dei campioni reggiani è risultato positivo ad entrambi i fitoplasmi. Interessante anche il numero di campioni sintomatici risultati negativi: il 27,3% a Reggio Emilia e quasi il 21% a Modena. La contemporanea presenza sul territorio dei due fitoplasmi è stata riscontrata nella maggior parte dei comuni vitati reggiani e solo in una parte di quelli modenesi.
La presenza di giallumi è stata messa in relazione con la cultivar, il sistema di allevamento, la conduzione agronomica e fitoiatrica del vigneto. La distribuzione spaziale delle viti ammalate negli impianti delle due province tende a presentarsi con un andamento decrescente dalla periferia verso l'interno, come già evidenziato in Romagna (Credi et al., 2004).
Analisi molecolari sono state condotte anche su piante erbacee presenti all'interno ed in vicinanza dei vigneti rilevando la presenza del fitoplasma di BN in alcune specie di dicotiledoni poliannuali (Botti et al., 2005).
I risultati del monitoraggio effettuato hanno permesso di evidenziare che le misure adottate dal 2000 contro FD hanno consentito di contenerne l'andamento epidemico. Ciò non si è verificato per il legno nero, diventato di gran lunga l'ampelopatia più pericolosa e di difficile controllo in queste due province. Gli aspetti epidemiologici in parte sconosciuti, unitamente alla presenza dell'agente eziologico e dell'insetto vettore, il Cixiide Hyalesthes obsoletus, in piante erbacee normalmente presenti nell'ecosistema vigneto, hanno impedito, finora, un'efficace strategia di lotta con la conseguente ampia e rapida diffusione territoriale di BN.
Parole chiave: Vite, Legno nero, Flavescenza dorata, Modena, Reggio Emilia.
Summary
Epidemiological investigation aboit grapevine yellows in Modena and Reggio Emilia provinces
Since the year 2000, grapevine Flavescence Dorée (FD) and Bois Noir (BN) phytoplasmas were found in grapevine growing areas of Modena and Reggio Emilia provinces (northern Italy). Epidemiological investigations carried out by the provincial Plant Protection Services throughout a five-year period (2000 to 2004), have highlighted the wide presence of these pathogens in all the grapevine growing areas.
The results obtained from molecular analysis (PCR/RFLP) performed throughout the all period on symptomatic plants, have shown the striking prevalence of BN phytoplasmas. Out of 557 samples collected in Reggio Emilia province, 55,7% were positive to BN whereas 14,4% of the tested plants resulted infected by FD. As regard the 463 analyses on samples collected in Modena province, samples positive to BN hytoplasmas were 67,7% and those positive to FD were 10,8%. Moreover the 2,3% of the Reggio Emilia samples appeared positive to both phytoplasmas. A number of symptomatic grapevines were negative: 27,7% in Reggio Emilia and 21% in Modena provinces. Contemporary presence in the territory of the two phytoplasmas has been noticed in the majority of the counties around Reggio Emilia, while very few in the ones around Modena.
Incidence data of yellows were related to the cultivar, training systems, and agronomic conduction of the vineyards. Spatial distribution of yellows diseased plants in the vineyards of the two provinces shows with a gradient decreasing from the edges to the inner parts, as was previously reported in other yellows infected vineyards (Credi et al., 2004).
Molecular analysis performed on herbaceous plants around and inside the vineyards demonstrated the presence of BN phytoplasmas in some dicotyledons species (Botti et al., 2005). Control measures adopted from 2000 against FD spreading allowed to greatly reducing its epidemic spreading in these provinces. This has not occurred for BN that has become eventually the most dangerous grapevine phytoplasma disease in the two provinces. Wide presence of important epidemiological factors such as etiological agent, insect vector (Hyalesthes obsoletus), erbaceous plants in vineyard's ecosystem, have so far avoided to carry out an efficient control strategy, with the consequent rapid and large spreading of BN in these vineyards.
Key words: Grapevine, Bois noir, Flavescence dorée, Modena, Reggio Emilia.
Lavori citati
BERTACCINI A., S. BOTTI, M. MARTINI, R. COLLA, G. MAZZALI, P. MAZIO, M. POZZA, S. MEGLIORALDI, M. VINGIONE, 2001. La Flavescenza dorata in Emilia: caratterizzazione molecolare del ceppo in fase di diffusione. L'Informatore Agrario, 47, 97-100.
BOTTI S., S. PALTRINIERI, N. MORI, L. MILANESI, R. BONDAVALLI, A. BERTACCINI, 2005. Variabilità molecolare di fitoplasmi 16SrXII in vigneti delle province di Modena e Reggio Emilia. Atti III incontro Malattie da fitoplasmi, Milano 22-24 giugno 2004, Petria, 15 (1/2), 121-124.
CREDI R., F. TERLIZZI, L. CRICCA, D. DRADI, 2004. Epidemiologia del legno nero della vite. L'Informatore Agrario, 7, 72-75.