Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 18 del 29 luglio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- tra mercoledì 31 luglio e giovedì 1° agosto con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
condizioni di tempo stabile e soleggiato sulla nostra regione, tuttavia, è prevista maggiore instabilità nella giornata di venerdì 2 agosto.
Atteso un ulteriore aumento delle temperature con punte superiori ai 35° centigradi fino venerdì.
Il calendario Baldacci simula sulle modeste piogge cadute mercoledì 24, quasi esclusivamente sulla zona pedecollinare, ulteriori potenziali evasioni tra il 29 e il 30 luglio.
La fase fenologica ha raggiunto la chiusura grappolo per i lambruschi, e l’invaiatura per le varietà bianche e ancellotta (BBCH 79 - 81- 83).
Situazione di campo generalmente buona. Sono tuttavia presenti casi di vecchie infezioni su foglia e acini provocate dalle piogge delle settimane scorse, che potrebbero riattivarsi con le piogge previste in settimana.
Il trattamento con rameici consigliato con il bollettino scorso ha protetto la coltura; tuttavia, le piogge previste per venerdì 2 agosto consigliano di proseguire la difesa, specialmente del grappolo, rinnovando la protezione tra mercoledì 31 luglio e giovedì 1° agosto con prodotti rameici del sottogruppo A2 “rameici” (idrossidi di rame; ossicloruri di rame, poltiglia bordolese; solfato tribasico; ecc.).
Oidio
Si segnalano casi di oidio su grappolo, specie laddove il prodotto ha più difficoltà a depositarsi a causa della folta vegetazione. Continuare la difesa con zolfo a dosi elevate.
Reggio Emilia, 29 luglio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 17 del 16 luglio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- tra giovedì 18 e venerdì 19 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
sulla nostra provincia permangono condizioni di tempo stabile e soleggiato, almeno fino a venerdì 19, con temperature massime 3-5° C oltre la media del periodo; dopodiché, leggero aumento dell'instabilità con possibile coinvolgimento della pianura (da confermare), pur in un contesto di clima estivo e perlopiù soleggiato.
Dall’ultimo trattamento consigliato con il bollettino numero 16, le 33 stazioni di rilievo meteo del sistema Fitoclimate non segnalano precipitazioni degne di nota sulla nostra provincia.
La maggior parte degli acini si tocca (BBCH 79) impedendo ormai la piena articolazione del grappolo.
Rilevate nuove infezioni specialmente a carico delle nuove foglie. Qualche fenomeno di peronospora larvata nei vari stadi di evoluzione, anche a carico di gruppi di acini.
Le temperature diurne con oltre 30° C sono sfavorevoli al metabolismo della peronospora; tuttavia, la presenza di nuove macchie fogliari e la piena recettività degli acini, in concomitanza con l’allungamento dei turni, consigliano di ripristinare la difesa tra giovedì 18 e venerdì 19 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici” (idrossidi di rame; ossicloruri di rame, poltiglia bordolese; solfato tribasico; ecc.).
Oidio
Presenza di infezioni a carico degli acini, specialmente in quelli più coperti all’interno della chioma. Continuare la difesa con zolfo a dosi crescenti ponendo attenzione all’allungamento dei turni.
Reggio Emilia, 16 luglio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 16 del 5 luglio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- tra sabato 6 e domenica 7 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
nella giornata di domenica 7 è prevista instabilità dal pomeriggio anche a carattere temporalesco; a seguire, tempo relativamente stabile e temperature in aumento con valori massimi che in pianura si attesteranno sopra i 30° C.
La situazione di campo evolve lentamente con poche nuove infezioni a carico delle foglie. Sono stati rilevati i primi acini, perlopiù isolati, con sintomi di peronospora larvat
Le piogge cadute nelle giornate di lunedì 1° luglio e mercoledì 3 hanno fatto registrare al sistema meteo Fitoclimate valori cumulati maggiori nelle stazioni della Val d’Enza, con un picco di 37,6 mm in quel di Villa Aiola. Nel resto della provincia precipitazioni più modeste anche ben al di sotto dei 10 mm.
Sulle piogge d’inizio settimana il calendario Baldacci simula potenziali nuove evasioni dal 6 al 9 luglio.
La coltura ha raggiunto pienamente la fase fenologica di chiusura grappolo (BBCH 79)
Il precedente trattamento di copertura del 1° luglio andrà esaurendo via via la sua efficacia in vista delle piogge di domenica, specialmente laddove la crescita dei tessuti fogliari e degli acini è stata più vigorosa.
Consigliamo di dare continuità alla difesa trattando tra sabato 6 e domenica 7 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici” (idrossidi di rame; ossicloruri di rame, poltiglia bordolese; solfato tribasico; ecc.).
Oidio
rilevati casi anche su grappolo. Gli elevati tassi di umidità venutisi a formare dopo le piogge sono favorevoli alla diffusione dell’oidio. Mantenere alta la difesa con zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 5 luglio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 15 del 28 giugno 2024
Si consiglia d’intervenire:
- lunedì 1° luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
tra oggi e domani tempo stabile e soleggiato con temperature massime oltre la media. A seguire, sulla nostra provincia, tra la seconda parte di lunedì 1° luglio e nuovamente nella giornata di mercoledì 3, sono attesi locali temporali e temperature in sensibile calo. Migliora giovedì 4.
La situazione di campo resta sostanzialmente stabile rispetto all’ultimo bollettino: nella maggior parte dei casi su trattato non sono state rilevate nuove evasioni né su foglia né su grappolo; le poche macchie comparse nelle settimane scorse risultano contenute dalle strategie antiperonosporiche.
Sulle piogge d’inizio settimana il calendario Baldacci simula potenziali nuove evasioni dal 29 giugno al 2 luglio.
La fase fenologica da pre-chiusura sta rapidamente raggiungendo la chiusura grappolo (BBCH 77-79).
Il trattamento con endoterapici, consigliato con il bollettino numero 14, sarà a fine persistenza d’azione per il pacchetto di piogge previsto dall’inizio della prossima settimana; questo specialmente nei contesti dove si è preferito l’utilizzo di prodotti a base di cymoxanil.
Consigliamo di rinnovare la difesa lunedì 1° luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici” (idrossidi di rame; ossicloruri di rame, poltiglia bordolese; solfato tribasico; ecc.).
Oidio
Su vigneti trattati sono state rilevate le prime e sporadiche infezioni a carico del grappolo. Si raccomanda di dare continuità alla difesa con zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 28 giugno 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 14 del 26 giugno 2024
entro domani giovedì 27 giugno con miscele endoterapiche pronte ad attività curativa dei sottogruppi:
- C1 (miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione), oppure
- C2 (miscele con sistemici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione), oppure
- C3 (miscele con citotropici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione).
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Da oggi graduale ritorno al bel tempo. Le temperature aumenteranno nettamente riportandosi più vicine alla norma. Possibili deboli piogge ad inizio della prossima settimana (da confermare).
Importanti fenomeni piovosi, anche a carattere temporalesco, hanno interessato la nostra provincia a partire dalle prime ore di domenica 23 fino a ieri martedì 25 giugno. Il sistema meteo Fitoclimate su 33 stazioni di rilevamento ha registrato una media di 72,3 mm, con estremi di 118,2 mm a Quattro Castella e 50,6 mm a Fosdondo di Correggio.
Sulle ultime piogge il calendario Baldacci simula potenziali nuove evasioni fino al 2 luglio.
L’efficacia del trattamento consigliato con il bollettino numero 13 è da ritenersi pressoché esaurita. Il forte dilavamento ha reso la coltura più vulnerabile alla malattia.
La fase fenologica sta raggiungendo la pre-chiusura o la chiusura grappolo (BBCH 77-79).
Le violente precipitazioni cadute negli ultimi giorni hanno compromesso l’efficacia del trattamento precedente con l’innesco di potenziali nuove infezioni a carico di foglie e acini.
Consigliamo d’intervenire entro domani giovedì 27 giugno con prodotti ad attività curativa a base di miscele endoterapiche pronte dei sottogruppi:
C1 “miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione” (metalaxyl+rame; metalaxyl-m+rame);
oppure C2 “miscele con sistemici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione” (cymoxanil+fosetil Al+rame);
oppure C3 miscele con citotropici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione (cymoxanil+rame).
Oidio
Le ultime piogge hanno dilavato il prodotto consigliato nel procedente bollettino; pertanto, raccomandiamo di dare continuità alla difesa antioidica con zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 26 giugno 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 13 del 19 giugno 2024
- sabato 22 o domenica 23 giugno con prodotti di copertura ad azione preventiva sottogruppo B3 bis “miscele affini alle cere QiI o QoSI”;
- aggiungere antioidico a lunga persistenza.
Perché
Tempo stabile e soleggiato sulla nostra provincia con temperature massime di 3-5 °C superiori alle medie del periodo. Tra domenica 23 pomeriggio e lunedì 24 giugno, con una coda nel martedì, attese sul reggiano piogge, anche sottoforma di rovescio o temporale, e un netto calo delle temperature.
Tra il 12 e il 13 giugno, le 33 stazioni del sistema meteo Fitoclimate hanno registrato, solo in alcune aree, piogge di pochi millimetri con un picco di 4,8 in quella di Prato di Correggio e 3,4 in quelle di Bosco e Arceto.
Per le modeste piogge della settimana scorsa, cadute non uniformemente sulla provincia, il calendario Baldacci simula potenziali evasioni fino al 24 giugno.
Gli acini hanno raggiunto le dimensioni di pisello (BBCH 75); in alcune varietà più precoci è iniziata la fase di pre-chiusura o chiusura grappolo (BBCH 77-79).
Nei campi spia non trattati continua la diffusione epidemica delle infezioni su foglie e grappoli, anche con abbondanti sporulazioni. Sul trattato situazione stabile con macchie perlopiù senescenti.
La presenza d’infezioni, benché sporadica, con pochi millimetri di pioggia può innescare la diffusione di secondarie anche a carico del grappolo; per questi motivi consigliamo sabato 22 o domenica 23 giugno un trattamento con prodotti ad azione preventiva a base di miscele con bassa dilavabilità del sottogruppo B3 bis “miscele affini alle cere” (QiI: amisulbrom/cyazofamide + prodotti di copertura del gruppo A; cyazofamide+folpet; oppure QoSI: ametoctradin+metiram; ametoctradin + prodotti di copertura del gruppo A).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati sono: dithianon, fluazinam; metiram oppure rameici.
Oidio
Nei campi spia non trattati la situazione epidemiologica è in rapido sviluppo con incremento delle evasioni in particolare a carico del grappolo. Situazione climatica favorevole alla malattia. In considerazione dell’estensione del turno d’intervento antiperonosporico, consigliamo di adeguare la difesa con prodotti antioidici a lunga persistenza utilizzando prodotti a base di: cyflufenamid+difenoconazolo, cyflufenamid, trifloxystrobin, pyraclostrobin, boscalid, fluxapyroxad, meptyldinocap, metrafenone.
Reggio Emilia, 19 giugno 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 12 del 6 giugno 2024
Si consiglia d’intervenire:
- sabato 8 giugno o domenica 9 giugno con prodotti ad azione preventiva a base di miscele a bassa dilavabilità del sottogruppo B3 bis “miscele affini alle cere QiI o QoSI”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
tempo stabile e soleggiato, con temperature massime che nella giornata di domani 7 giugno raggiungeranno i 30° C sulla pianura reggiana. Nubi in deciso aumento domenica 9 con possibili temporali anche intensi dal pomeriggio. Nei giorni seguenti meteo instabile anche sulla nostra regione.
Fitoclimate ha registrato le ultime modeste piogge, nella prima mattinata di lunedì 3 giugno, solamente in alcune stazioni prossime la zona pedecollinare con valori attorno ai 3 millimetri.
Sull’ultimo pacchetto di piogge conclusosi il 2-3 giugno, il calendario Baldacci simula potenziali evasioni visibili fino al 14 giugno.
La coltura ha raggiunto la fase fenologica dell’allegagione e oltre (BBCH 71-73), ultimi giorni di fioritura per i lambruschi e le varietà più tardive (BBCH 69).
Nei campi spia non trattati osservata una rapida diffusione delle infezioni su foglie e grappoli. Nei vigneti trattati la situazione epidemica resta in evoluzione con una contenuta presenza di macchie anche sporulate.
Si consiglia d’intervenire tra sabato 8 e domenica 9 giugno con prodotti ad azione preventiva a base di miscele con bassa dilavabilità del sottogruppo B3 bis “miscele affini alle cere” (QiI: amisulbrom/cyazofamide + prodotti di copertura del gruppo A; cyazofamide+folpet; oppure QoSI: ametoctradin+metiram; ametoctradin + prodotti di copertura del gruppo A).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati in abbinamento con fosetil Al/fosfonati sono: dithianon, fluazinam, folpet; metiram oppure rameici.
Oidio
Situazione in lento sviluppo nei campi spia non trattati con un aumento delle foglie sintomatiche. Ripristinare la copertura con zolfo.
Reggio Emilia, 6 giugno 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 11 del 3 giugno 2024
Nelle zone dove si sono registrati oltre 45 millimetri di pioggia si consiglia d’intervenire:
- il 3-4 giugno con prodotti ad azione curativa a base di endoterapici pronti del sottogruppo C2 “miscele con sistemici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
- Nelle altre zone attendere il prossimo bollettino antiperonosporico.
Perché
sulla nostra provincia tempo instabile tra oggi e domani con occasioni per nuovi locali rovesci o temporali. A partire da mercoledì 5 tempo stabile e prevalentemente soleggiato almeno fino a sabato 8,con temperature massime in costante aumento oltre la media del periodo.
Le piogge cadute dal 30 maggio a stamattina hanno interessato soprattutto la Bassa reggiana con valori cumulati prossimi i 40 mm e oltre; la rete meteo Fitoclimate ha rilevato un picco di 53 mm nella stazione di Fabbrico. Sempre in zona, nel pomeriggio di ieri 2 giugno, sono state segnalate grandinate. Precipitazioni più contenute nella parte sud della provincia spingendosi più a nord fino a San Giovanni di Novellara, con estremi che vanno dai 28,4 mm di Correggio ai 2,4 mm di Calerno.
Sul pacchetto di piogge cadute da giovedì 30 maggio ad oggi il calendario Baldacci simula potenziali evasioni visibili fino al 14 giugno.
La situazione di campo rilevata dai tecnici del Consorzio Fitosanitario conferma l’aumento delle infezioni su foglia e grappolo nei campi spia non trattati; condizione epidemiologica in evoluzione anche sul trattato.
Nelle zone maggiormente interessate dalle piogge dei giorni scorsi, laddove si sono registrati almeno 45 mm, potrebbero essersi innescati nuovi processi infettivi. In questi contesti consigliamo d’intervenire oggi 3 giugno o domani con prodotti ad azione curativa a base di miscele endoterapiche pronte del sottogruppo C2 “miscele con sistemici e retroattività fino al 20% circa dell’incubazione” (benelaxyl-m+folpet; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Negli altri casi si rimanda al prossimo bollettino antiperonosporico.
Oidio
Continuare la difesa con zolfo.
Reggio Emilia, 3 giugno 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 10 del 28 maggio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani mercoledì 29 maggio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo B5 (miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità) oppure del sottogruppo B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con copertura);
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Oggi martedì 28 maggio possibilità di piogge. Domani il tempo migliora sulla pianura. Sulla nostra provincia sono attesi rovesci e temporali nelle giornate di giovedì 30 e venerdì 31 con temperature
massime sotto la media del periodo. Tempo variabile, ma più asciutto, nel fine settimana.
Le precipitazioni attese sulla provincia dalla metà della settimana scorsa ad oggi si sono verificate solo localmente. La rete di rilievo meteo Fitoclimate dal 24 maggio ha registrato picchi nella stazione di Poviglio con 18,4 mm e in quella di Castellazzo con 10,6 mm.
Ancellotta, la varietà più diffusa, sta raggiungendo la fase fenologica della piena fioritura; per i lambruschi e le altre varietà più tardive siamo all’inizio (BBCH 61 – 69).
Il calendario Baldacci, per i diversi eventi piovosi dei giorni scorsi, simula potenziali evasioni fino al 6 giugno.
La situazione di campo vede l’aumento delle infezioni su foglie e grappoli nei campi spia non trattati; situazione stabile sul trattato.
L’uso di prodotti endoterapici consigliato con il bollettino numero 9 del 21 marzo scorso, ha protetto adeguatamente la vegetazione; tuttavia, la vigorosa crescita e la fase di fioritura sul finire della persistenza del trattamento precedente richiedono un rinnovo della difesa.
Consigliamo di intervenire entro domani 29 maggio con miscele a bassa dilavabilità ad azione preventiva del sottogruppo B5 (ametoctradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio) oppure del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati in abbinamento con fosetil Al/fosfonati sono: dithianon, fluazinam, folpet; metiram oppure rameici.
Oidio
I tempi serrati d’intervento e le condizioni climatiche favorevoli alla diffusione delle infezioni, raccomandano il rinnovo della difesa antioidica con zolfo.
Reggio Emilia, 28 maggio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 9 del 21 maggio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani mercoledì 22 maggio con miscele endoterapiche pronte ad attività curativa del sottogruppo C1 (miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione);
- nelle zone dove si sono registrate piogge al di sotto dei 45 mm, ribadire la difesa con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo B5 (miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità) oppure del - sottogruppo B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con copertura);
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Permangono cond
izioni d’instabilità anche nei prossimi giorni. Possibili occasioni per nuovi rovesci fino a sabato 25. Più stabile e caldo domenica 26.
Le piogge cadute dalla tarda giornata di ieri fino a stamattina, hanno fatto registrare alla rete di rilievo meteo Fitoclimate un picco di 90,8 mm alla stazione di Roncocesi e situazioni con oltre 45 millimetri nel resto della provincia. Eccezioni nella parte sud-est con valori che oscillano dai 37,8 mm di Sant’Agata di Rubiera ai 28,4 di Scandiano. Nella Bassa registrati valori sotto questa media nelle stazioni di Novellara con 37 mm, di Gualtieri con 28,8 mm e di Guastalla con 44 mm.
I grappolini sono per la maggior parte ancora con i bottoni fiorali gonfi; solo per alcune varietà bianche e in limitate zone di collina hanno timidamente raggiunto la fase fenologica dell’inizio fioritura (BBCH 57 – 60).
Il calendario Baldacci prevede sulle piogge cadute il 7-8 maggio la comparsa di nuove macchie fino a dopodomani. Per quelle del 13-16 maggio le potenziali evasioni sono previste dal 24 fino al 29, mentre per quelle delle ultime ore le evasioni sono attese dal 30 maggio al 2 giugno.
La situazione di campo conferma la presenza d’infezioni primarie su foglia e su grappolini, anche in via di sporulazione.
Laddove le precipitazioni hanno fatto segnalare valori oltre i 45 mm, il trattamento consigliato con il bollettino numero 8 del 17 maggio, potrebbe non essere stato sufficiente a proteggere in modo adeguato la coltura.
Per continuare a difendere la vite da potenziali fenomeni infettivi provocati con le ultime piogge, consigliamo d’intervenire entro domani mercoledì 22 maggio con prodotti ad attività curativa del sottogruppo C1 “miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione” (metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl-m+folfet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet).
Altresì, nelle zone con valori di pioggia inferiori ai 45 mm, preferire l’uso di prodotti ad azione preventiva con miscele a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 (ametoctradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio) oppure del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati in abbinamento con fosetil Al/fosfonati sono: dithianon, fluazinam, folpet; metiram oppure rameici.
Oidio
È ancora attiva un’efficacia residua del trattamento precedente. In previsioni di ulteriori piogge si consiglia di rafforzare la difesa aggiungendo zolfo.
Reggio Emilia, 21 maggio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 8 del 17 maggio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- domenica 19 maggio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo B5 (miscele di fosfiti/ fosfonati con bassa dilavabilità) oppure del sottogruppo B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con copertura);
- laddove sono caduti oltre 40 mm cumulati, intervenire invece domani sabato 18 maggio con le - MISCELE PRONTE del sottogruppo B1 (miscele di fenilamidi).
- Aggiungere sistemici IBE come antioidico.
Perché
Dopo gli intensi temporali dei giorni scorsi, tempo in netto miglioramento a partire da oggi e per tutto il fine settimana; è previsto un nuovo peggioramento già nel corso di lunedì 20 e a seguire.
Il pacchetto di piogge
tra la notte di lunedì 13 e la giornata di giovedì 16 ha fatto registrare alla rete di rilievo Fitoclimate una fascia più intensa cha va da Villa Sesso (31,6 mm) fino a Novellara (42,8 mm), con un picco di 46,8 mm nella stazione di Santa Maria. Ieri, sempre nella zona di Novellara, sono stati segnalati nubifragi anche con forti grandinate. Nel resto della provincia è stato rilevato un minimo di 2,8 mm nella stazione di Arceto, con una media attorno ai 10 mm nella parte sud e a cavallo della via Emilia; piogge più intense nei quadranti della bassa pianura, con valori medi che oscillano tra i 15 e i 30 mm.
Lo sviluppo fenologico della coltura ha raggiunto la fase di boccioli fiorali separati (BBCH 57).
Il calendario Baldacci prevede sulle piogge cadute il 7-8 maggio la comparsa di nuove macchie a partire da domani fino al 22. Sull’ultimo pacchetto del 13-16 maggio le potenziali evasioni sono previste dal 24 fino al 29.
La situazione di campo conferma una leggera progressione delle infezioni primarie anche con sporulazioni.
Nelle zone dove si sono verificate piogge di oltre 40 mm, il trattamento precedente consigliato con il bollettino numero 7 del 10 maggio scorso, potrebbe non aver protetto adeguatamente la vegetazione dai fenomeni infettivi.
Per dare continuità all’azione dei trattamenti precedenti, consigliamo domenica 19 maggio un intervento con prodotti ad azione preventiva con miscele a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 (ametoctradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio) oppure del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Nelle limitate aree in cui si sono verificati eventi piovosi con oltre 40 mm, trattare sabato 18 maggio con MISCELE PRONTE di fenilamidi del sottogruppo B1 (metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet; benalaxil-m+folpet).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati in abbinamento con fosetil Al/fosfonati sono: dithianon, fluazinam, folpet; metiram oppure rameici.
Oidio
Le intense precipitazioni dei giorni scorsi e la prolungata instabilità prevista per più giorni, in concomitanza con le prime evasioni segnalate sul non trattato e la prossimità alla fioritura, consigliano di abbinare al trattamento antioidici sistemici IBE (difenoconazolo, mefentrifluconazolo, penconazolo, penconazolo+zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo+zolfo).
Reggio Emilia, 17 maggio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 7 del 10 maggio 2024
- lunedì 13 maggio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità)
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Breve fase di tempo stabile e mite. A seguire, correnti umide che potranno portare a deboli precipitazioni già da martedì 14 maggio fino a mercoledì 15 anche con possibili piovaschi e/o rovesci sparsi. Temperature massime in graduale aumento fino a domenica 12, in linea con la media del periodo o leggermente superiori; poi di nuovo in calo, ma contenuto.
Le precipitazioni cadute il 7 maggio, e più limitatamente in alcune zone anche nella giornata successiva, hanno fatto registrare alla rete meteo Fitoclimate un picco di 16 mm nella stazione di Broletto di Albinea.
Lo sviluppo fenologico della coltura sta rapidamente evolvendo: da infiorescenze rigonfie a grappolini con i boccioli fiorali in separazione (BBCH 55 – 57).
Il calendario Baldacci prevede, sulle piogge cadute tra il primo e il 2 maggio, la comparsa delle macchie dal 13 al 16. Per le piogge successive, cadute il 7 e l’8, le evasioni sono previste dal 18 al 23 maggio.
La situazione di campo rilevata dai tecnici del Fitosanitario conferma la presenza di alcune infezioni primarie, anche sporulate, sulle prime foglie e in un grappolino.
Per dare continuità all’azione dei trattamenti precedenti, consigliamo lunedì 13 maggio un intervento con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A consigliati in abbinamento con fosetil Al/fosfonati sono: dithianon, fluazinam, folpet; metiram oppure rameici.
Oidio
Segnalate le primissime infezioni ascosporiche su foglia in un unico vigneto non trattato. Condizioni meteo favorevoli ad ulteriori cicli infettivi. Si consiglia di continuare la difesa con zolfo.
Reggio Emilia, 10 maggio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 6 del 3 maggio 2024
Si consiglia d’intervenire:
- lunedì 6 maggio con prodotti dei sottogruppi B5 (miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità) o B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con copertura);
- con piogge di oltre 45 mm tratta domani 4 maggio con prodotti del sottogruppo B1 (miscele di fenilamidi).
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Da lunedì 6 maggio è previsto un aumento della nuvolosità; a seguire, tra martedì 7 e mercoledì 8, piogge diffuse e locali temporali. Temperature in aumento da oggi, con massime pari o di poco superiori ai 20° C in pianura; in flessione fino a 5-6° C sotto la media del periodo, in occasione delle piogge.
Le precipitazioni cadute tra il primo e il 2 maggio hanno fatto registrare alla rete meteo Fitoclimate una situazione piuttosto variegata: la fascia pedecollinare segnala una punta a Quattro Castella con 42,8 mm e a seguire Codemondo con 41 mm. Nell’area intermedia di alta pianura, a sud e nord della via Emilia, situazione più tranquilla con medie che oscillano tra i 20 e i 30 mm circa. Pluviometri nuovamente sollecitati nella fascia tra Gualtieri e Vettigano con medie di oltre i 40 mm, e un massimo di 47,2 nella stazione meteo di Novellara.
La situazione di campo segnala in alcuni vigneti la comparsa delle prime macchie, anche sporulate, sulle foglie basali.
Per le piogge cadute tra il primo e il 2 maggio il calendario Baldacci prevede la comparsa delle infezioni dal 13 al 16 maggio. Per quelle del precedente pacchetto, cadute tra 21 e il 26 aprile, le potenziali evasioni potranno manifestarsi da domani fino al 10 maggio.
Si ritiene che il precedente trattamento abbia protetto la vegetazione con piogge fino a circa 45 millimetri, oltre questa soglia la sua efficacia potrebbe essere stata compromessa con l’aumento del rischio di potenziali infezioni.
Per lunedì 6 maggio consigliamo di ribattere con prodotti del sottogruppo B5 (ametoctradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio) oppure del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
NOTA: laddove si sono registrate piogge di oltre 45 mm, intervieni domani sabato 4 maggio con prodotti del sottogruppo B1 “miscele di fenilamidi”: metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame: metalaxyl +prodotti di copertura del gruppo A; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet; benalaxil-m+folpet.
Si ricorda che i prodotti di copertura del gruppo A da aggiungere al metalaxyl sono: dithianon, fluazinam, folpet, metiram e rameici.
Oidio
Situazione climatica favorevole al continuo rilascio di ascospore e all’innesco di infezioni oidiche. Si consiglia di continuare la difesa con zolfo nel trattamento antiperonosporico.
Reggio Emilia, 3 maggio 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 5 del 29
- domanimartedì 30 aprile con prodotti dei sottogruppi B5 (miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità) o B6 (miscele di fosfiti/fosfonati con copertura).
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
È previsto un deciso peggioramento tra mercoledì e giovedì, con piogge e rovesci diffusi e temperature in calo. Nuova instabilità attesa tra la seconda parte di venerdì 3 e le prime ore di sabato 4.
Il precedente trattamento ha svolto la sua funzione retroattiva e di protezione per le piogge successive,da pochi mm a circa 25 nella Val d’Enza (come rilevato dalla nostra rete agrometeo Fitoclimate https://fitoclimate.fitosanitario.re.it/).
Il calendario Baldacci prevede nei giorni 4-11 maggio la comparsa delle eventuali macchie per le diverse piogge del periodo 21-26 aprile.
Il Consiglio
Intervenire domani, martedì 30 aprile, con i prodotti del sottogruppo B5 (ametoctradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio) oppure del sottogruppo B6 (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame).
Oidio
Anche le prossime piogge determineranno un ulteriore rilascio di ascospore. Si consiglia di utilizzare zolfo con il trattamento antiperonosporico.
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A da aggiungere ai fosfoniti/fosfonati sono dithianon, fluazinam, folpet, metiram e rameici.
Reggio Emilia, 29 aprile 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.4 del 24 aprile 2024
Si consiglia d’intervenire:
- domani giovedì 25 aprile con prodotti del sottogruppo C1 “miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione”.
- Aggiungere sistemici IBE come antioidico.
Perché
Condizioni di tempo perturbato sulla nostra provincia anche per la giornata di oggi mercoledì 24, attesi fenomeni residui al mattino e ampie schiarite dal pomeriggio. Tra giovedì 25 e venerdì 26 instabilità pomeridiana con possibili rovesci sparsi. Fine settimana con tendenza al miglioramento; temperature in aume
nto già da oggi. I 33 punti di rilievo meteo del sistema Fitoclimate (https://fitoclimate.fitosanitario.re.it/) hanno registrato piogge dal pomeriggio di domenica 21 continuativamente fino alla mattina di oggi mercoledì 24 aprile. Rilevato un massimo di precipitazione nella stazione di Codemondo con 116 mm; piogge relativamente più contenute a nord della via Emilia con valori tra i 90 e i 60 mm circa; una media provinciale di 83 mm. Bagnatura fogliare ininterrotta per circa 60 ore. Durante le piogge si sono registrate temperature quasi invernali con valori tra i 5 e i 6° centigradi seguite da aumenti fino 8-9°.
Nonostante le basse temperature, il quadro climatico complessivo potrebbe essere stato favorevole all’innescarsi di fenomeni infettivi.
Il calendario Baldacci, su questo pacchetto di piogge, prevede la comparsa di macchie dal 4 maggio. In questi giorni, invece, sono attese le eventuali evasioni per la pioggia del 10 aprile.
L’attività del trattamento antiperonosporico consigliato nel bollettino numero 3 del 19 aprile scorso, ha protetto la vegetazione nella prima parte del periodo ed è andata esaurendosi progressivamente.
In considerazione:
- della situazione meteo,
- del dilavamento del trattamento precedente,
- delle potenziali infezioni;
consigliamo di intervenire, nonostante l'impraticabilità dei campi e le difficoltà di un pieno assorbimento del prodotto, domani giovedì 25 aprile con miscele sistemiche a retroattività fino al 25% circa dell’incubazione del sottogruppo C1:
- metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet.
Oidio
Con l’aumento delle temperature, l’attività ascosporica è in aumento; possibili infezioni già dalla giornata di ieri 23 aprile.
Intensificare la difesa utilizzando prodotti sistemici (IBE): difenoconazolo, mefentrifluconazolo, penconazolo, penconazolo+zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo+zolfo.
Reggio Emilia, 24 aprile 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.3 del 19 aprile 2024
Si consiglia d’intervenire:
- tra sabato 20 e domenica 21 aprile con prodotti del sottogruppo B6 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Tempo a tratti perturbato per i prossimi giorni, specie tra lunedì 22 e martedì 23 aprile. Successivamente permarranno condizioni di variabilità, con possibili precipitazioni sparse al pomeriggio e temperature sotto la media.
Le piogge attese per giovedì scorso si sono risolte in pochissimi millimetri limitate al versante orientale. Rilevante l’abbassamento della temperatura con valori prossimi ai 10° centigradi. In alcune zone a nord della via Emilia sono state segnalate brinate tra giovedì notte e venerdì mattina favorite anche dalle condizioni di cielo limpido.
Le temperature più rigide hanno rallentato lo sviluppo fenologico della coltura confermando le 5-6 foglioline distese con grappolini visibili e/o in distensione (BBCH 15-16 – 53-55) nei vigneti più avanzati.
Vista le precipitazioni diffuse previste a partire da domenica sera con tendenza a protrarsi per più giorni, consigliamo di rinnovare la difesa tra sabato 20 e domenica 21 aprile con prodotti ad attività preventiva del sottogruppo B6:
- miscele di fosfiti/fosfonati con copertura (fosetil Al/fosfonati+prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+ rame.
Nota bene: i prodotti di copertura del gruppo A da aggiungere ai fosfoniti/fosfonati sono dithianon, fluazinam, folpet, metiram e rameici.ù
Oidio
Continuare la difesa con zolfo.
Reggio Emilia, 19 aprile 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.2 del 16 aprile 2024
Si consiglia d’intervenire:
- martedì 16 oppure mercoledì 17 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A0 “tradizionali con effetti cronici” oppure del sottogruppo A1 “tradizionali;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Già sul finire della mattinata di oggi 16 aprile è prevista ventilazione sostenuta. Domani cielo generalmente poco nuvoloso. Giovedì 18 aprile è atteso un più consistente peggioramento con rovesci sparsi e temperature massime fino a 10° C sotto la media del periodo.
A seguire tempovariabile con possibile nuovo passaggio perturbato tra sabato e domenica.
Nell’ultima settimana lo sviluppo fenologico della coltura ha subito una rapida accelerazione, raggiungendo nelle aree di pedecollina le 5-6 foglioline distese con grappolini visibili e/o in distensione (BBCH 15-16 – 53-55). In questa fase i vigneti sono pressoché recettivi alla peronospora anche con varietà solitamente più tardive.
Il modello previsionale segnala nuove famiglie di oospore in germinazione nella maggior parte della provincia.
In considerazione del quadro pluviometrico stagionale piuttosto instabile previsto nei prossimi giorni con possibili strascichi nel fine settimana, della raggiunta vulnerabilità della coltura e della potenziale attività del patogeno, consigliamo di intervenire preventivamente oggi martedì 16 oppure domani mercoledì 17 aprile con prodotti di copertura dei seguenti sottogruppi:
- tradizionali con effetti cronici (da impiegare con cautela): dithianon, fluazinam o folpet;
oppure
- tradizionali: metiram.
Oidio
La maturazione delle ascospore è stimolata dalle temperature primaverili di almeno 10° C e dai frequenti episodi piovosi di almeno 2,5 mm. Utilizzare per la difesa zolfo.
Reggio Emilia, 16 aprile 2024
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.1 dell'8 aprile 2024
Si consiglia di intervenire:
-entro domani 9 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A0 “tradizionali con effetti cronici” oppure del sottogruppo A1 “tradizionali;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Domani è previsto un progressivo aumento della nuvolosità con prime possibili piogge in serata. Da mercoledì forte maltempo con piogge abbondanti, rovesci e possibili temporali. A seguire netto miglioramento con ritorno a temperature massime oltre la media.
I modelli previsionali segnalano la presenza di diverse famiglie di oospore in germinazione, situazione favorita dalle copiose piogge preparatorie di fine inverno – inizio primavera.
Inizio di stagione anticipato specialmente per le varietà bianche di collina con fase fenologica che, in alcuni casi, ha già raggiunto e superato le tre foglioline visibili (BBCH 13); per i lambruschi di pianura la fase fenologica non è così avanzata, con uno sviluppo vegetativo fino a punte verdi (BBCH 08). Ancellotta, la nostra varietà di riferimento, comincia a mostrare sempre più germogli verdi entrando via via nella fase recettiva con una o due foglie distese.
Nei casi in cui sia stata raggiunta la sensibilità alla malattia con almeno 1-2 foglie distese, valutare l’opportunità di eseguire un trattamento entro domani 9 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva dei seguenti sottogruppi:
- tradizionali con effetti cronici (da impiegare con cautela): dithianon, fluazinam o folpet;
oppure
- tradizionali: metiram.
Oidio
Iniziare la difesa con zolfo.
Reggio Emilia, 8 aprile 2024