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Precedenti comunicati |
Comunicato 26 |
Fase fenologica: allegagione - maturazione |
Comunicato del 07 agosto |
Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Difesa
Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura
Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti
Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternaria: monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin (Max 2), Zoxamide (Max 4), Fluxapiroxad (Max 2), Difeconazolo(*) (Max 2), Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.
Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottua gialla del pomodoro: monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto rosso: infestazioni in aumento. Monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Almassimo3interventiacaricidiall’annoadeccezionedellesostanzeattivesopraelencateeal massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.
Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (*) (Max 2).
Eriofide rugginoso (Aculops lycopersici): segnalata la presenza in campo, anche in aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).
Comunicato 25 |
Fase fenologica: accrescimento - invaiatura |
Comunicato del 31 luglio |
Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Situazione
Proseguono le raccolte dei primi trapianti. Produzioni leggermente a di sotto delle attese ma di buona qualità Al momento non si segnalano particolari problemi.
Difesa
Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura
Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternaria: monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin (Max 2), Zoxamide (Max 4), Fluxapiroxad (Max 2), Difeconazolo(*) (Max 2), Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.
Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottua gialla del pomodoro: monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi
Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto rosso: infestazioni in aumento. Monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Al massimo 3 interventi acaricidi all’anno ad eccezione delle sostanze attive sopraelencate e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.
Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (Max 2).
Tra Clofentezine ed Exitiazox Max 1.
Eriofide rugginoso (Aculops lycopersici): segnalata la presenza in campo, anche in aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).
Comunicato 24 |
Fase fenologica: accrescimento - invaiatura |
Comunicato del 24 luglio |
Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Situazione
Iniziate le raccolte dei primi trapianti. Produzioni leggermente a di sotto delle attese. Al momento non si segnalano particolari problemi.
Difesa
Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura
Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti
Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternaria: segnalate presenze in campo. Monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin (Max 2), Zoxamide (Max 4), Fluxapiroxad (Max 2), Difeconazolo(*) (Max 2),
Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.
Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottua gialla del pomodoro: pressione dell’insetto rientrata rispetto alle settimane precedenti.Monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto rosso: segnalati infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Al massimo 3 interventi acaricidi all’anno ad eccezione delle sostanze attive sopraelencate e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.
Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (Max 2).
Tra Clofentezine ed Exitiazox Max 1.
Eriofide rugginoso (Aculops lycopersici): segnalata la presenza in campo, anche in aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).
Comunicato 23 |
Fase fenologica: accrescimento - invaiatura |
Comunicato del 17 luglio |
Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Difesa
Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con Ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Nottua gialla: segnalazioni di presenze e danni. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare attentamente i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove sono in corso le trebbiature dei cereali autunno-vernini. Valutare, in caso di presenza accertata, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata. In questa fase può essere utile intervenire anche solo nelle zone perimetrali delle coltivazioni. Sui trapianti precoci, con infestazioni significative si possono impiegare prodotti a a base di Acequinocyl, Exitiazox, Fenpiroximate (Max 1) o Cyflumetofen, Milbemectina (Max 2). Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti è consentito effettuare al massimo 3 interventi acaricidi all'anno, ad esclusione di, Beauveria bassiana, Sali potassici di acidi grassi, Olio minerale, Maltodestrina, Zolfo e Olio essenziale di arancio dolce. Max 2 sostanze attive in miscela. È consentito effettuare al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione (vedi tabella sotto riportata
Eriofide rugginoso (Aculops lycopersici): segnalata la presenza in campo, anche in aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).
Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento - invaiatura ultimo palco |
Comunicato del 10 luglio |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Difesa
Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con Ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Nottua gialla: segnalazioni di presenze e danni. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto: segnalato qualche caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento - invaiatura |
Comunicato del 03 luglio |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Difesa
Batteriosi: presenza in calo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis..Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti
Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Nottua gialla: segnalazioni di presenze e danni. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento - inizio invaiatura |
Comunicato del 26 giugno |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazione:
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Difesa
Batteriosi: presenza in calo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis..Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti
Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione. Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi: segnalate le prime presenze, intensificare il monitoraggio. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura; si consiglia di attendere. Tuttavia, al superamento della soglia pari al 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili, intervenire con Acetamiprid (Max 1) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottua gialla: segnalazioni di presenze e danni. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.
Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento - ultimo palco allegato |
Comunicato del 19 giugno |
Tecniche Agronomiche
Controllo erbe infestanti
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: segnalate presenze con incrementi in aree interessate dalle grandinate e forti temporali. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: situazione di campo buona. Iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fito sanitario Romeo s.a.Cerevisane,uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto).
Al momento situazione in campo buone. Le condizioni climatiche attuali, non sono favorevoli allo sviluppo della malattia.
Ove la vegetazione è più sviluppata, dove la vegetazione chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).
Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione. Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : al momento si segnalano presenze sporadiche. Continuare il monitoraggio.
Nottua gialla: presenza in campo . Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Ragnetto rosso : segnate le prime presenze . Intensificare i monitoraggi.
Comunicato 18 |
Fase fenologica: terzo palco allegato |
Comunicato del 12 giugno |
Tecniche Agronomiche
Trapianti terminati
Fertilizzazione:Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
Post-emergenza- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: presenza in campo.In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: situazione di campo buona. Iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodottofitosanitarioRomeos.a.Cerevisane,uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Al momento situazione in campo buone. Le condizioni climatiche attuali, non sono favorevoli allo sviluppo della malattia. Ove la vegetazione è più sviluppata, dove la vegetazione chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).
Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.
Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione. Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : al momento presenze sporadiche. Continuare il monitoraggio.
Nottua gialla: prime segnalazioni . Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi
Comunicato 17 |
Fase fenologica: pre trapianto - terzo palco allegato |
Comunicato del 05 giugno |
Tecniche Agronomiche
Trapianti prossimi all’esaurimento
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Preparazione del terreno: Proseguono i lavori di preparazione del terreno degli appezzamenti a trapianto medio tardivi e tardivi. Per le aziende aderenti ai programmi OCM ortofrutta, se si fa ristoppio, nello stesso appezzamento non si possono coltivare solanacee per i due anni successivi.
Fertilizzazione:
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: presenza in aumento e diffusa sul territorio . Intervenire in previsione di pioggia con vegetazione più sviluppata e con ibridi non tolleranti con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame hanno efficacia anche nei confronti di peronospora
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Al momento situazione in campo buona. Le condizioni climatiche attuali, non sono favorevoli allo sviluppo della malattia. Ove la vegetazione è più sviluppata e chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) efficacie anche su alternaria o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).
Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.
Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione. Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox. Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : presenza in aumento. Continuare il monitoraggio.
Nottua gialla: prime segnalazioni . Si consiglia l'installazione di trappole a feromone per monitorare il volo e la presenza in campo. Per la difesa si rimanda al prossimo Bollettino .
Comunicato 16 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - inizio fioritura terzo palco |
Comunicato del 29 maggio |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Preparazione del terreno: Proseguono i lavori di preparazione del terreno degli appezzamenti a trapianto medio tardivi e tardivi. Per le aziende aderenti ai programmi OCM ortofrutta, se si fa ristoppio, nello stesso appezzamento non si possono coltivare solanacee per i due anni successivi.
Fertilizzazione:
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: segnalata presenza in campo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis. Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). le condizioni climatiche attuali, con presenza di piogge e temperature favorevoli, ove la vegetazione è più sviluppata, potrebbero dare inizio alla fase di rischio delle infezioni peronosporiche. Pertanto, nei trapianti precoci o medio precoci dove la vegetazione chiude sulla fila o si avvicina a questo stadio , è intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).
Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.
Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: continuano le infestazioni in campo con danni alla coltura nei primi 15 gg dal trqpianto. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione. Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afide : segnalate presenze, intensificare il monitoraggio. Per le indicazioni di difesa si rimanda al prossimo Bollettino.
Comunicato 15 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - inizio fioritura secondo palco |
Comunicato del 22 maggio |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: in previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis. Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo di chiusura interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame
Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi
Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.
Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: in aumento infestazioni in campo. Le condizioni sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate le primissime presenze. Intensificare i monitoraggi. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Comunicato 14 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento |
Comunicato del 15 maggio |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: segnalate presenze.In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti , con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.
Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31 marzo al 28 luglio 2025 specificatamente autorizzato contro le batteriosi del pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.
Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo di chiusura interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame
Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi
Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.
Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: in aumento infestazioni in campo. Le condizioni sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.
Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.
Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate le primissime presenze. Intensificare i monitoraggi. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Comunicato 13 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento |
Comunicato del 08 maggio |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni
Difesa
Batteriosi: intervenire nei trapianti precoci in previsione di pioggia con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame ha eventualmente, si raggiungessero condizioni predisponenti, efficacia anche nei confronti di Peronospora.
Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo di chiusura interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame
Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottue terricole: segnalata presenza .Al superamento della soglia di 1 larva su 5 mt.lineari ciascuna lungo la diagonale dell’appezzamento su piante a inizio sviluppo intervenire con Deltametrina o Cipermetrina o Lambdacialotrina (*)
Comunicato 12 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento |
Comunicato del 30 aprile |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Difesa
Batteriosi: intervenire nei trapianti precoci in previsione di pioggia con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame ha eventualmente, si raggiungessero condizioni predisponenti, efficacia anche nei confronti di Peronospora.
Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto).
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 11 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto |
Comunicato del 24 aprile |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Comunicato 10 |
Fase fenologica: pre trapianto - trapianto |
Comunicato del 17 aprile |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Difesa
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana. Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 09 |
Fase fenologica: pre trapianto |
Comunicato del 10 aprile |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Comunicato 08 |
Fase fenologica: pre trapianto |
omunicato del 03 aprile |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Comunicato 07 |
Fase fenologica: pre trapianto |
Comunicato del 27 marzo |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Controllo erbe infestanti
In pre-trapianto l’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto
₋ Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. In alternativa acido pelargonico.
₋ Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).
In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:
₋ Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.
₋ Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
₋ Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
₋ Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
₋ Napropamide (graminacee, dicotiledoni)
₋ Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.
- Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4
Comunicato 06 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 20 marzo |
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 13 marzo |
Scelta delle specie vegetali: a seconda della specificità aziendale è possibile utilizzare miscugli multi-specifici composti da graminacee (sorgo, avena), leguminose (pisello, vigna, veccia) e crucifere (colza, senape, rafano), oppure essenze in purezza laddove l’attività debba essere mirata (vedi sovescio biocida). E' consigliato includere, ove possibile, un'essenza da fiore (es. facelia) per aumentare l'attrattività nei confronti dei pronubi.
Semente: utilizzare varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (facendo richiesta di deroga), scegliendo le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali.
Semina: si consiglia di eseguire le semine a partire dalla metà di marzo, col rialzo delle temperature.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 06 marzo |
Scelta delle specie vegetali: a seconda della specificità aziendale è possibile utilizzare miscugli multi-specifici composti da graminacee (sorgo, avena), leguminose (pisello, vigna, veccia) e crucifere (colza, senape, rafano), oppure essenze in purezza laddove l’attività debba essere mirata (vedi sovescio biocida). E' consigliato includere, ove possibile, un'essenza da fiore (es. facelia) per aumentare l'attrattività nei confronti dei pronubi.
Semente: utilizzare varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (facendo richiesta di deroga), scegliendo le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali.
Semina: si consiglia di eseguire le semine a partire dalla metà di marzo, col rialzo delle temperature.
Comunicato 03 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 27 febbraio |
Comunicato 02 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 13 febbraio |
Scelta varietale : si segnala che nella sezione Normativa Bio è stata riportata una nota interpretativa del Ministero riguardante le colture parallele di pomodoro da industria in Agricoltura biologica
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