pomodoro

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Pomodoro
Precedenti comunicati


Comunicato 26           

Fase fenologica: allegagione - maturazione

Comunicato del 07 agosto 

 

Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Difesa

Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet  (Max  2)  o  Propamocarb  (solo  in  miscela  con  Cimoxanil)  o  Fluazinam  (Max  2)  o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura

Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti

Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Alternaria: monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin (Max 2), Zoxamide (Max 4),   Fluxapiroxad   (Max   2),   Difeconazolo(*)   (Max   2),   Ciflufenamid   (solo   in   miscela   con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.

Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottua gialla del pomodoro: monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto  rosso:  infestazioni  in  aumento.  Monitorare  i  campi  nelle  zone  più  soggette  alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria  bassiana,  riservando  altre  sostanze  attive  specifiche  per  interventi  a  stagione  più avanzata.

Almassimo3interventiacaricidiall’annoadeccezionedellesostanzeattivesopraelencateeal massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.

Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (*) (Max 2).

Eriofide  rugginoso  (Aculops  lycopersici):  segnalata  la  presenza  in  campo,  anche  in  aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).


Comunicato 25           

Fase fenologica: accrescimento - invaiatura

Comunicato del 31 luglio 

 

Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Situazione

Proseguono le raccolte dei primi trapianti. Produzioni leggermente a di sotto delle attese ma di buona qualità Al momento non si segnalano particolari problemi.

Difesa

Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet  (Max  2)  o  Propamocarb  (solo  in  miscela  con  Cimoxanil)  o  Fluazinam  (Max  2)  o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura

Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti

Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Alternaria: monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin (Max 2), Zoxamide (Max 4),   Fluxapiroxad   (Max   2),   Difeconazolo(*)   (Max   2),   Ciflufenamid   (solo   in   miscela   con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.

Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottua gialla del pomodoro: monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi

Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto  rosso:  infestazioni  in  aumento.  Monitorare  i  campi  nelle  zone  più  soggette  alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria  bassiana,  riservando  altre  sostanze  attive  specifiche  per  interventi  a  stagione  più avanzata.

Al massimo 3 interventi acaricidi all’anno ad eccezione delle sostanze attive sopraelencate e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.

Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (Max 2).

Tra Clofentezine ed Exitiazox Max 1.

Eriofide  rugginoso  (Aculops  lycopersici):  segnalata  la  presenza  in  campo,  anche  in  aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).


Comunicato 24           

Fase fenologica: accrescimento - invaiatura

Comunicato del 24 luglio 


Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Situazione

Iniziate le raccolte dei primi trapianti. Produzioni leggermente a di sotto delle attese. Al momento non si segnalano particolari problemi.

Difesa

Peronospora: in previsione di pioggia intervenire nelle varietà medio-tardive con Prodotti rameici o Folpet  (Max  2)  o  Propamocarb  (solo  in  miscela  con  Cimoxanil)  o  Fluazinam  (Max  2)  o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura

Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura, prodotti ad azione curativa come il Cimoxanil (Max 3).

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti

Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Alternaria: segnalate presenze in campo. Monitorare gli appezzamenti e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: Prodotti rameici, Azoxistrobin  (Max  2),  Zoxamide  (Max  4),  Fluxapiroxad  (Max  2),  Difeconazolo(*)  (Max  2),

Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Folpet (Max 2), Bacillus amyloliquefaciens o B. subtilis.

Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (Max 3)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottua   gialla   del   pomodoro:   pressione   dell’insetto   rientrata   rispetto   alle   settimane precedenti.Monitorare le trappole e la vegetazione. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis o Metaflumizone (Max 2). Spinosad e Spitetoram sono attivi anche contro i tripidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto rosso: segnalati infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.

Al massimo 3 interventi acaricidi all’anno ad eccezione delle sostanze attive sopraelencate e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo d’azione. Non impiegare più di 2 s.a. in miscela.

Sui trapianti precoci, nelle zone storicamente soggette a infestazioni, in presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con prodotti a base di Acequinocyl o Exitiazox o Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen o Milbemectina (Max 2).

Tra Clofentezine ed Exitiazox Max 1.

Eriofide  rugginoso  (Aculops  lycopersici):  segnalata  la  presenza  in  campo,  anche  in  aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).


Comunicato 23           

Fase fenologica: accrescimento - invaiatura

Comunicato del 17 luglio 

 

Tecniche Agronomiche Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Difesa

Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con Ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Nottua  gialla:  segnalazioni  di  presenze  e  danni.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il  superamento  della  soglia  intervenire  con  Clorantraniliprole  (Max  2)  o  Spinetoram  (Max  2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare attentamente i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove sono in corso le trebbiature dei cereali autunno-vernini. Valutare, in caso di presenza accertata, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata. In questa fase può essere utile intervenire anche solo nelle zone perimetrali delle coltivazioni. Sui trapianti precoci, con infestazioni  significative  si  possono  impiegare  prodotti  a  a  base  di  Acequinocyl,  Exitiazox, Fenpiroximate (Max 1) o Cyflumetofen, Milbemectina (Max 2). Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti è consentito effettuare al massimo 3 interventi acaricidi all'anno, ad esclusione di, Beauveria bassiana, Sali potassici di acidi grassi, Olio minerale, Maltodestrina, Zolfo e Olio essenziale di arancio dolce. Max 2 sostanze attive in miscela. È consentito effettuare al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione (vedi tabella sotto riportata

Eriofide  rugginoso  (Aculops  lycopersici):  segnalata  la  presenza  in  campo,  anche  in  aree normalmente non infestate dal ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Ricordiamo che alcune molecole utilizzate per il ragnetto sono efficaci anche per eriofidi (Zolfo, Olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate, Milbemectina).


 

Comunicato 22           

Fase fenologica: accrescimento - invaiatura ultimo palco

Comunicato del 10 luglio 

 

Tecniche Agronomiche

Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Difesa

Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con Ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Nottua  gialla:  segnalazioni  di  presenze  e  danni.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il  superamento  della  soglia  intervenire  con  Clorantraniliprole  (Max  2)  o  Spinetoram  (Max  2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto: segnalato qualche caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.


Comunicato 21           

Fase fenologica: accrescimento - invaiatura

Comunicato del 03 luglio 

 

Tecniche Agronomiche

Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Difesa

Batteriosi: presenza in calo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis..Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti

Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti

Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Afidi: segnalate le prime presenze, intensificare il monitoraggio. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura; si consiglia di attendere. Tuttavia, al superamento della soglia pari al 10% delle piante infestate da colonie   in   accrescimento   presenti   in  4   o  5   metri   lineari   cadauno,   lungo   la  diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili, intervenire con Acetamiprid (Max 1) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.

Nottua  gialla:  segnalazioni  di  presenze  e  danni.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il  superamento  della  soglia  intervenire  con  Clorantraniliprole  (Max  2)  o  Spinetoram  (Max  2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.


Comunicato 20           

Fase fenologica: accrescimento - inizio invaiatura

Comunicato del 26 giugno  

 

Tecniche Agronomiche

Fertilizzazione:

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Difesa

Batteriosi: presenza in calo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis..Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: previsione di pioggia intervenire con Prodotti rameici o Folpet (Max 2) o Metalaxil-M (Max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), Oxathiapiprolin (Max 3) o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Cyazofamide o Amisulbron, Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento o Fosfonato di potassio ammesso solo in miscela con ametoctradina. Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale di Cerevisane (prodotto fitosanitario Romeo, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente, prevedendo un ciclo di interventi secondo le indicazioni di etichetta.

Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti

Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil

Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti

Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti

Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti  biologici.  Per  ciascuna  sostanza  attiva  è  utilizzabile  solo  un  formulato  commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi  nell'approvvigionamento;  in  quest'ultimo  caso  deve  comunque  essere  globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.

Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo,  è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.  Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi: segnalate le prime presenze, intensificare il monitoraggio. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura; si consiglia di attendere. Tuttavia, al superamento della soglia pari al 10% delle piante infestate da colonie   in   accrescimento   presenti   in  4   o  5   metri   lineari   cadauno,   lungo   la  diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili, intervenire con Acetamiprid (Max 1) o Spirotetramat (Max 2, utilizzabile fino al 30/10/2025) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.

Nottua  gialla:  segnalazioni  di  presenze  e  danni.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il  superamento  della  soglia  intervenire  con  Clorantraniliprole  (Max  2)  o  Spinetoram  (Max  2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto: segnalato qualche sporadico caso di inizio infestazioni: monitorare i campi nelle zone più soggette alla problematica, in particolare nelle fasce perimetrali dei campi, vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Valutare, in caso di presenza accertata e in accordo al tecnico OP, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, riservando altre sostanze attive specifiche per interventi a stagione più avanzata.


Comunicato 19           

Fase fenologica: accrescimento - ultimo palco allegato

Comunicato del 19 giugno  

 

Tecniche Agronomiche

Fertilizzazione: Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
 

Controllo erbe infestanti

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: segnalate presenze con incrementi in aree interessate dalle grandinate e forti temporali. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: situazione di campo buona. Iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fito sanitario Romeo s.a.Cerevisane,uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). 

Al momento situazione in campo buone. Le condizioni climatiche attuali, non sono   favorevoli allo sviluppo della malattia. 

Ove la vegetazione è più sviluppata, dove la vegetazione chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).

Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo,  è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.  Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi : al momento si segnalano  presenze sporadiche. Continuare il monitoraggio.

Nottua  gialla:  presenza  in  campo  .  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi

Ragnetto rosso : segnate le prime presenze . Intensificare i monitoraggi.


Comunicato 18           

Fase fenologica: terzo palco allegato

Comunicato del 12 giugno  

 

Tecniche Agronomiche

Trapianti terminati

Fertilizzazione:

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: presenza in campo.In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: situazione di campo buona. Iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodottofitosanitarioRomeos.a.Cerevisane,uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto).   Al momento situazione in campo buone. Le condizioni climatiche attuali, non sono   favorevoli allo sviluppo della malattia.   Ove la vegetazione è più sviluppata, dove la vegetazione chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).

Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.

Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo,  è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.  Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi : al momento presenze sporadiche. Continuare il monitoraggio.

Nottua  gialla:  prime  segnalazioni  .  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio dell’insetto. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Clorantraniliprole (Max 2) o Spinetoram (Max 2, utilizzabile fino al 30/12/2025) o Spinosad o Emamectina(*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra Piretrine e Piretroidi Max 3 interventi


Comunicato 17           

Fase fenologica: pre trapianto - terzo palco allegato

Comunicato del 05 giugno  

 

Tecniche Agronomiche

Trapianti prossimi all’esaurimento

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Preparazione del terreno: Proseguono i lavori di preparazione del terreno degli appezzamenti a trapianto medio tardivi e tardivi. Per le aziende aderenti ai programmi OCM ortofrutta, se si fa ristoppio, nello stesso appezzamento non si possono coltivare solanacee per i due anni successivi.

Fertilizzazione:

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: presenza in aumento e diffusa sul territorio . Intervenire in previsione di pioggia con vegetazione più sviluppata e con ibridi non tolleranti con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame hanno efficacia anche nei confronti di peronospora

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto).   Al momento situazione in campo buona. Le condizioni climatiche attuali,  non sono favorevoli allo sviluppo della malattia.   Ove la vegetazione è più sviluppata e chiude sulla fila, intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Folpet (Max 2) efficacie anche su alternaria o Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil) o  Oxathiapiprolin (Max 3) o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).

Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.

Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente,  distribuire  a  livello  localizzato  Cipermetrina(*)  Lambdacialotrina(*)  (Max  1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: infestazioni in campo che interessano i trapianti piu’ recenti. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo,  è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.  Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox. Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi : presenza in aumento. Continuare il monitoraggio.

Nottua gialla: prime segnalazioni . Si consiglia l'installazione di trappole a feromone per monitorare il volo e la presenza in campo. Per la difesa si rimanda al prossimo Bollettino .


Comunicato 16           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - inizio fioritura terzo palco

Comunicato del 29 maggio  

 

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

 

Preparazione del terreno: Proseguono i lavori di preparazione del terreno degli appezzamenti a trapianto medio tardivi e tardivi. Per le aziende aderenti ai programmi OCM ortofrutta, se si fa ristoppio, nello stesso appezzamento non si possono coltivare solanacee per i due anni successivi.

Fertilizzazione:

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: segnalata presenza in campo. In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis. Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). le condizioni climatiche attuali, con presenza di piogge e temperature favorevoli, ove la vegetazione è più sviluppata, potrebbero dare inizio alla fase di rischio delle infezioni peronosporiche. Pertanto, nei trapianti precoci o medio precoci  dove la vegetazione chiude sulla fila o si avvicina a questo stadio , è intervenire, in previsione di pioggia, con i Sali di rame efficaci anche per il controllo di Batteriosi oppure Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Fosetil Al (impiegabile fino ad allegagione secondo palco).

Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.

Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente,  distribuire  a  livello  localizzato  Cipermetrina(*)  Lambdacialotrina(*)  (Max  1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: continuano le infestazioni in campo con danni alla coltura nei primi 15 gg dal trqpianto. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.  Si ricorda di fare attenzione alle piante in fioritura

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afide : segnalate presenze, intensificare il monitoraggio. Per le indicazioni di difesa si rimanda al prossimo Bollettino.


Comunicato 15           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - inizio fioritura secondo palco

Comunicato del 22 maggio  

 

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: in previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti più precoci, con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis. Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo  di chiusura  interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati  per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame

Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi

Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.

Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente,  distribuire  a  livello  localizzato  Cipermetrina(*)  Lambdacialotrina(*)  (Max  1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: in aumento infestazioni in campo. Le condizioni sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi : segnalate le primissime presenze. Intensificare i monitoraggi. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.


Comunicato 14           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento

Comunicato del 15 maggio  

 

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: segnalate presenze.In previsione di piogge intense o eventi temporaleschi, sui trapianti , con vegetazione più sviluppata e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con Sali di rame o Acibenzolar-S-metile (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025) o Bacillus subtilis.Intervento da valutare con tecnico OP.

Si ricorda che è stato concesso un uso eccezionale per il prodotto IBISCO (COS-OGA) valido dal 31  marzo  al  28  luglio  2025  specificatamente  autorizzato  contro  le  batteriosi  del  pomodoro (Pseudomonas spp., Xanthomonas spp.). Si tratta di un prodotto induttore di resistenza che va applicato preventivamente.

Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo  di chiusura  interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati  per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame

Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi

Elateridi: segnalata sporadica presenza in campo, è possibile iniziare il monitoraggio degli elateridi con i vasi trappola, sulla base delle indicazioni della Tabella 23 delle norme generali, al fine di valutare la necessità di un eventuale intervento localizzato con geodisinfestante.

Dove effettivamente è stata accertata la presenza di larve o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente,  distribuire  a  livello  localizzato  Cipermetrina(*)  Lambdacialotrina(*)  (Max  1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: in aumento infestazioni in campo. Le condizioni sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Intervenire preferibilmente di sera/notte, bagnando bene la vegetazione.

Max 2 interventi tra Cipermetrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox.

Max 3 interventi tra piretrine e piretroidi.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afidi : segnalate le primissime presenze. Intensificare i monitoraggi. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.


Comunicato 13           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento

Comunicato del 08 maggio  

 

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Post-emergenza

-     Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni

-     Metribuzin* x dicotiledoni

Difesa

Batteriosi: intervenire nei trapianti precoci in previsione di pioggia con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame ha eventualmente, si raggiungessero condizioni predisponenti, efficacia anche nei confronti di Peronospora.

Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto). Sui trapianti maggiormente sviluppati che hanno raggiunto la fase di sviluppo vegetativo  di chiusura  interfila ricordiamo che l’impiego di Sali di rame utilizzati  per il controllo di Batteriosi hanno efficacia anche su Peronospora . Al raggiungimento di questa fase fenologica è possibile impiegare anche Metalaxil-m (Max 3) + Rame o Cimoxanil (Max 3) + Rame o Dimetomorf + Rame

Dimetomorf (impiegabile fino al 20-05-2025 ) e Mandopropamide Max 4 interventi

Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Nottue terricole: segnalata presenza .Al superamento della soglia di 1 larva su 5 mt.lineari ciascuna lungo la diagonale dell’appezzamento su piante a inizio sviluppo intervenire con Deltametrina o Cipermetrina o Lambdacialotrina (*)

Max 3 come somma di Cipermetrina e Lambdacialotrina (*) e Deltametrina
Max 2 tra Cipermetrina e Lambdacialotrina(*) e Etofenprox

Comunicato 12           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto - accrescimento

Comunicato del 30 aprile  


Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Batteriosi: intervenire nei trapianti precoci in previsione di pioggia con Sali di rame o Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens. È possibile iniziare il ciclo di trattamenti con Acibenzolar-S-methyle (Max 4, utilizzabile fino al 10/07/2025). Ricordiamo che l’impiego di Sali di rame ha eventualmente, si raggiungessero condizioni predisponenti, efficacia anche nei confronti di Peronospora.

Peronospora: è possibile iniziare il ciclo di interventi con il formulato induttore di resistenza ad azione sistemica e preventiva (prodotto fitosanitario Romeo s.a. Cerevisane, uso eccezionale dal 17 aprile al 14 agosto).

Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.

Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato 11           

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto

Comunicato del 24 aprile  

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4


Comunicato 10            

Fase fenologica: pre trapianto - trapianto

Comunicato del 17 aprile  

 

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4

Difesa

Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana. Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.

I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato 09            

Fase fenologica: pre trapianto

Comunicato del 10 aprile  


Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4


Comunicato 08            

Fase fenologica: pre trapianto

omunicato del 03 aprile  

Tecniche Agronomiche

Successione  colturale:  Si  ricorda  che  il  ristoppio  è  consentito  una  sola  volta  nell'arco  del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.

Fertilizzazione:

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.

Si  ricorda  di  programmare  le  fertilizzazioni  in  coerenza  con  quanto  riportato  nel  piano  di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi SchedeTecnichedicoltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4


Comunicato 07            

Fase fenologica: pre trapianto

 Comunicato del 27 marzo  

Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.  
Fertilizzazione: 

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati. 

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti. 

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione. 

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha. 

Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Controllo erbe infestanti

In  pre-trapianto  l’implementazione  della  tecnica  della  falsa  semina  completata  da  adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.

Controllo chimico delle infestanti emerse in pre-trapianto

₋     Glifosate, attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.   In alternativa acido pelargonico.

₋     Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche Pyrafluofen-ethile (max1 intervento tra pre e post-trapianto).

In pre-trapianto, (5-10 gg prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali si può applicare:

₋     Flufenacet(*) +Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni.

₋     Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)

₋     Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)

₋     Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)

₋     Napropamide (graminacee, dicotiledoni)

₋     Bifenox per amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni.

Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es. Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).

Vincoli

-     Aclonifen: non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2024 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro o soia.

-     Metribuzin: (impiegabile entro il 24/11/2025). Applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione.

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 4


Comunicato 06            

Fase fenologica: 

 Comunicato del 20 marzo  


Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.  
Fertilizzazione: 

Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati. 

Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti. 

Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione. 

Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha. 

Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.


Comunicato 05            

Fase fenologica: 

 Comunicato del 13 marzo  

 

Scelta delle specie vegetali: a seconda della specificità aziendale è possibile utilizzare miscugli multi-specifici composti da graminacee (sorgo, avena), leguminose (pisello, vigna, veccia) e crucifere (colza, senape, rafano), oppure essenze in purezza laddove l’attività debba essere mirata (vedi sovescio biocida). E' consigliato includere, ove possibile, un'essenza da fiore (es. facelia) per aumentare l'attrattività nei confronti dei pronubi.

Semente: utilizzare varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (facendo richiesta di deroga), scegliendo le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali.

Semina: si consiglia di eseguire le semine a partire dalla metà di marzo, col rialzo delle temperature.


Comunicato 04            

Fase fenologica: 

 Comunicato del 06 marzo  


Scelta delle specie vegetali: a seconda della specificità aziendale è possibile utilizzare miscugli multi-specifici composti da graminacee (sorgo, avena), leguminose (pisello, vigna, veccia) e crucifere (colza, senape, rafano), oppure essenze in purezza laddove l’attività debba essere mirata (vedi sovescio biocida). E' consigliato includere, ove possibile, un'essenza da fiore (es. facelia) per aumentare l'attrattività nei confronti dei pronubi.

Semente: utilizzare varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (facendo richiesta di deroga), scegliendo le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali.

Semina: si consiglia di eseguire le semine a partire dalla metà di marzo, col rialzo delle temperature.


Comunicato 03            

Fase fenologica: 

 Comunicato del 27 febbraio  


Scelta varietale : si segnala che nella sezione Normativa Bio è stata riportata una nota interpretativa del Ministero riguardante le colture parallele di pomodoro da industria in Agricoltura biologica

Ulteriori indicazioni e consigli tecnici in merito alle di difesa e controllo delle infestanti da utilizzare in produzione biologica per alcune colture (melo, pero, melone, zucchino e lattuga) sono disponibili al link https://liteofbio.crpv.it/it del progetto “LI.TE.OF.BIO: linee tecniche per l’agricoltura biologica” Misura 16.1.01 - ID: 5111593 finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Comunicato 02            

Fase fenologica: 

 Comunicato del 13 febbraio  


Scelta varietale : si segnala che nella sezione Normativa Bio è stata riportata una nota interpretativa del Ministero riguardante le colture parallele di pomodoro da industria in Agricoltura biologica

Ulteriori indicazioni e consigli tecnici in merito alle di difesa e controllo delle infestanti da utilizzare in produzione biologica per alcune colture (melo, pero, melone, zucchino e lattuga) sono disponibili al link https://liteofbio.crpv.it/it del progetto “LI.TE.OF.BIO: linee tecniche per l’agricoltura biologica” Misura 16.1.01 - ID: 5111593 finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

 

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