Bollettino antiperonosporico
Si consiglia di intervenire il 26-27 luglio p.v. con un prodotto di copertura scelto tra quelli elencati nel sottogruppo A2 (rameici), manifesto verde. Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche per la prossima settimana segnalano bel tempo con temperature superiori alla media.
Il trattamento con rameici, consigliato per il 26 o 27 luglio, proteggerà le foglie dalla diffusione di potenziali infezioni secondarie. La pressione peronosporica con l’avanzare della stagione estiva va via via scemando; è tuttavia ancora utile difendere i grappoli con prodotti rameici per scongiurare possibili infezioni larvate, anche sfruttando anche l’effetto accumulo.
Per la difesa antioidica: permane la situazione di alto rischio. Aggiungere zolfo utilizzando dosaggi adeguati.
Reggio Emilia, 24 luglio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 13
Si consiglia di intervenire il 15-16 luglio p.v. con un prodotto di copertura scelto tra quelli elencati nel sottogruppo A2 (rameici), manifesto verde.Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Le previsioni meteorologiche per la prossima settimana segnalano tempo incerto con possibili isolati temporali pomeridiani a partire da mercoledì.
Il trattamento con rameici, consigliato per il 15 o 16 luglio, proteggerà la vegetazione dalla diffusione delle infezioni secondarie (ancora possibili) e dalle possibili future piogge.
Per la difesa antioidica aggiungere zolfo, utilizzando dosaggi adeguati al permanere di condizioni di rischio elevato.
Reggio Emilia, 12 luglio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 12
Si consiglia di intervenire il 7-8 luglio p.v. con un prodotto di copertura scelto tra quelli compresi nel sottogruppo A2 (rameici), manifesto verde. Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Il precedente trattamento sta terminando la sua funzione protettiva e nel frattempo è cresciuta nuova vegetazione non protetta da alcun intervento.
Le previsioni meteorologiche per la prossima settimana segnalano tempo instabile con possibili temporali pomeridiani a partire da lunedì.
Il trattamento consigliato da effettuare il 7 o 8 luglio con prodotti di copertura del sottogruppo A2 (rameici) permetterà di rinnovare la protezione della vegetazione dalle possibili future piogge, contrastare la diffusione delle infezioni secondarie e accumulare rame sui grappoli in accrescimento.
Per la difesa antioidica aggiungere prodotti a base di zolfo, utilizzando dosaggi adeguati all'aumento del rischio di questo periodo.
Prestare attenzione alla tignoletta (vedi nota specifica).
Reggio Emilia, 4 luglio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 11
Si consiglia di intervenire entro il 29 giugno p.v. a seconda dell'entità delle piogge con:
1° caso: curativi del sottogruppo C3 (di miscele di citotropici e retroattività fino al 20% circa del periodo d'incubazione, manifesto lilla) nei casi in cui complessivamente le precipitazioni degli ultimi giorni sono state superiori ai 20 mm
2° caso: un prodotto di copertura scelto tra quelli compresi nei sottogruppi A2 (rameici) e A3 (moderni), manifesto verde, se invece le precipitazioni degli ultimi giorni complessivamente sono state inferiori ai 20 mm
· oidio: in entrambi i casi aggiungere zolfo.
Perché
Le precipitazioni complessive di questi giorni in alcune aree hanno superato i 20 mm con probabile effetto dilavante e discreta bagnatura della vegetazione. Dai dati a nostra disposizione i comuni interessati dalle suddette piogge sono Gualtieri, Novellara, Campagnola Emilia, Fabbrico, Rio Saliceto, Castelnuovo di Sotto, Cadelbosco di Sopra, Bagnolo in Piano e Correggio.
Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni segnalano, invece, tempo buono: soleggiato o poco nuvoloso fino a martedì prossimo.
Il trattamento consigliato nel primo caso entro il 29 giugno con prodotti curativi del sottogruppo C3 (quali dimetomorf+mancozeb, dimetomorf+metiram, dimetomorf+rame, cymoxanil+mancozeb, cymoxanil+rame) permetterà di:
· bloccare tempestivamente le possibili infezioni che possono essersi generate a seguito del dilavamento del precedente trattamento per le piogge abbondanti, nonché mantenere la protezione della vegetazione.
Il trattamento consigliato nel secondo caso entro il 29 giugno con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 e A3 (quali rameici o la miscela zoxamide + rame) permetterà nelle aree a minore intensità piovosa di:
· rinnovare la protezione della vegetazione, necessaria proprio per contrastare la diffusione delle infezioni secondarie e accumulare rame sui grappoli in accrescimento.
Per la difesa antioidica aggiungere prodotti a base di zolfo, utilizzando adeguati dosaggi in funzione all'aumento del rischio di questo periodo.
Prestare attenzione alla tignoletta (vedi nota specifica)
Reggio Emilia, 28 giugno 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 10
Si consiglia di intervenire: il 23-24 giugno p.v.
· con un prodotto di copertura scelto tra quelli compresi nei sottogruppi A2 (rameici) e A3 (moderni), manifesto verde
· oidio: aggiungere zolfo.
Perché
Le previsioni meteorologiche segnalano instabilità per la prossima settimana con possibilità di locali temporali dal pomeriggio di lunedì.
Il trattamento consigliato per il 23-24 giugno con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 e A3 (quali rameici o la miscela zoxamide + rame) permetterà di:
· mantenere la protezione della vegetazione senza soluzione di continuità, necessaria proprio per contrastare la diffusione delle infezioni secondarie
· rinnovare la copertura dei grappoli in via di sviluppo.
I turni serrati d'intervento si giustificano ancora con l'elevata pressione della malattia, anche se in calo, la presenza in campo d'infezioni secondarie ancora attive e la delicata fase fenologica di accrescimento del grappolo.
Per la difesa antioidica aggiungere prodotti a base di zolfo, utilizzando dosaggi adeguati all'aumento del rischio di questo periodo, dovuto alle condizioni meteorologiche favorevoli e alla fase fenologica particolarmente suscettibile alla malattia. Infatti, in quest'ultima settimana, nei campi spia non trattati con antioidici è iniziata la fase epidemica del mal bianco con l'avvio della diffusione sul grappolo.
È utile, in condizioni di intenso rigoglio della chioma, provvedere prima di un trattamento all'esecuzione della cimatura per migliorare la penetrazione della miscela fitoiatrica all'interno della vegetazione.
Reggio Emilia, 20 giugno 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 9
Si consiglia di intervenire:
· il 17-18 giugno p.v.
· con prodotti di copertura compresi nei sottogruppi A2 (rameici) e A3 (moderni), manifesto verde
· oidio: aggiungere zolfo.
Perché
Sebbene il caldo dell'ultimo periodo abbia di molto rallentato le sporulazioni delle infezioni secondarie queste comunque continuano a diffondersi.
Le previsioni meteorologiche segnalano bel tempo con temperature massime intorno ai 30°C fino a martedì (il che ci aiuterà non poco!) con successiva possibilità di temporali da mercoledì prossimo.
Il trattamento consigliato per il 17-18 giugno con prodotti di copertura dei sottogruppi A2 e A3 (quali rameici o la miscela zoxamide + rame) permetterà di:
· continuare la protezione della vegetazione senza soluzione di continuità, necessaria proprio per contrastare la diffusione delle infezioni secondarie
· proteggere i grappoli appena formatisi, iniziando anche a depositare su di essi rame.
I turni serrati d'intervento si giustificano ancora con l'elevata pressione della malattia, la presenza in campo d'infezioni secondarie e la delicata fase fenologica di accrescimento del grappolo. Solo in seguito, dopo aver ben coperto il grappolo con rame e permanendo condizioni meteorologiche favorevoli, potremo allentare la difesa e tornare a turni biologici d'intervento, con eventuali trattamenti prima della pioggia.
È utile, in condizioni di intenso rigoglio della chioma, provvedere prima di un trattamento all'esecuzione della cimatura per migliorare la penetrazione della miscela fitoiatrica all'interno della vegetazione.
Per la difesa antioidica utilizzare prodotti a base di zolfo, utilizzando adeguati dosaggi.
Reggio Emilia, 14 giugno 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 8
Si consiglia di intervenire:
· il 10-11 giugno p.v.
· con prodotti di copertura compresi nel sottogruppo A1 (tradizionali, manifesto verde) addizionati con fosetil Al
· oidio: aggiungere zolfo.
Perché
Continuano le evasioni delle infezioni primarie e secondarie (determinate anche dalla sola rugiada) con danni d'intensità variabile anche su grappolo.
Le previsioni meteorologiche segnalano leggera instabilità ad inizio settimana prossima con bagnature della vegetazione aggravate da rugiade più o meno persistenti e variabili da zona a zona.
Il trattamento con prodotti di copertura del sottogruppo A1 (quali dithianon, mancozeb, mancozeb+rame, metiram) e l'aggiunta di fosetil Al (sistemico, a dosi piene), permetterà di:
· mantenere la protezione della vegetazione e dei grappoli durante la fase della fioritura
· relativamente al fosetil Al, di essere assorbito e traslocato anche nella nuova vegetazione e quindi di non essere dilavato.
I turni serrati d'intervento si giustificano con l'alta pressione della malattia, la presenza in campo d'infezioni secondarie e la delicata fase fenologica della fioritura.
N.b.: il propineb non è utilizzabile in questa fase poiché Antracol 70 WG (unico prodotto commercializzato a base di tale p.a.) riporta in etichetta la seguente dicitura: "Non applicare in fase di fioritura".
Per la difesa antioidica, visto l'intervallo ravvicinato d'intervento, utilizzare prodotti a base di zolfo.
Reggio Emilia, 7 giugno 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 7
Si consiglia di intervenire:
· Entro il 5 giugno p.v.
· con i prodotti compresi nel sottogruppo B1 (miscele di fenilamidi, manifesto blu), con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità
· oidio: aggiungere sistemici IBE e simili.
Perché
Continuano le evasioni delle infezioni primarie e secondarie con danni d'intensità variabile principalmente su grappolo, visibili anche nei vigneti trattati.
Le previsioni meteorologiche segnalano instabilità a metà e a fine settimana.
Il trattamento con prodotti del sottogruppo B1 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali:
metalaxyl+cymoxanil+mancozeb; metalaxyl+mancozeb; metalaxyl+rame;
metalaxyl-m+mancozeb; metalaxyl-m+rame; benalaxyl+mancozeb;
benalaxyl+rame; benalaxyl-m+mancozeb), utilizzando preferibilmente quelli a base di metalaxyl e del suo isomero, permette di:
· mantenere la protezione della vegetazione e dei grappoli durante la fase della fioritura
· essere assorbiti e traslocati anche nella nuova vegetazione in rapido allungamento e quindi di non essere dilavati
· di possedere (tanto più metalaxyl e il suo isomero) di una retroattività in questo periodo di 1,5-2 giorni, capace di frenare le eventuali infezioni secondarie.
Per la difesa antioidica in considerazione della presenza delle macchie di mal bianco su foglia nei campi spia, si consiglia una copertura pari a quella antiperonosporica, non dilavabile aggiungendo i sistemici quali IBE e simili (ciproconazolo, difenconazolo, fenbuconazolo, miclobutanil, penconazolo, propiconazolo, tetraconazolo, triadimenol, tebuconazolo, spiroxamina e bupirimate).
Reggio Emilia, 3 giugno 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 6
Si consiglia di intervenire:
· Entro il 29 maggio p.v.
· con i prodotti compresi nel sottogruppo B1 (miscele di fenilamidi, manifesto blu), con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità
· oidio: aggiungere sistemici IBE e simili.
Perché
Come già indicato precedentemente, le evasioni delle potenziali infezioni primarie si stanno succedendo a ritmo continuo a cui si sovrappongono, a partire dalla metà della settimana scorsa, le evasioni delle infezioni secondarie.
Le previsioni meteorologiche segnalano instabilità per tutta la settimana in corso, inizialmente con piovaschi notturni più o meno probabili e di ridotta intensità e successivamente, da giovedì 30 maggio, con un'intensificazione del maltempo.
In considerazione dell'elevata pressione della malattia, con sempre nuovi casi con danni variabili rilevati anche nei vigneti trattati, raccomandiamo una copertura costante della vegetazione, considerando prudentemente un turno breve dei trattamenti.
Il trattamento con prodotti del sottogruppo B1 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali:
metalaxyl+cymoxanil+mancozeb; metalaxyl+mancozeb; metalaxyl+rame;
metalaxyl-m+mancozeb; metalaxyl-m+rame; benalaxyl+mancozeb;
benalaxyl+rame; benalaxyl-m+mancozeb), utilizzando preferibilmente quelli a base di metalaxyl e del suo isomero promette di:
· proteggere la vegetazione e i grappoli prossimi alla fioritura
· essere assorbiti dalla pianta e traslocati anche nella nuova vegetazione sempre più in rapido allungamento e quindi di non essere dilavati
· di possedere (tanto più metalaxyl e il suo isomero) di una retroattività in questo periodo di 1,5-2 giorni, il che non guasta, capace di frenare le eventuali infezioni secondarie.
Per la difesa antioidica per garantire una copertura prolungata e pari a quella antiperonosporica, non dilavabile e in presenza delle prime macchie di mal bianco su foglia nei campi spia non trattati si consiglia l'aggiunta di sistemici quali IBE e simili.
Reggio Emilia, 28 maggio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 5
Si consiglia di intervenire:
· il 24 maggio p.v.
· con i prodotti compresi nel sottogruppo B4 (miscele varie con fosetil Al, manifesto blu), con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità
· oidio: aggiungere zolfo.
Perché
Le evasioni delle potenziali infezioni primarie si succedono ormai a ritmo continuo.
Nei giorni scorsi sono state intercettate nei campi spia:
1. l'evasione su grappolo per le piogge di fine aprile
2. le prime macchie d'olio riconducibili alle piogge sparse cadute tra il 2 e il 5 maggio u.s.
Sono inoltre attese in questi giorni le evasioni riferibili:
1. alla pioggia del 7 maggio caduta in alcune località;
2. alle piogge diffuse del 10-12 maggio;
Le eventuali infezioni secondarie si potranno vedere dal 23 maggio in poi.
Si ricorda che per le "secondarie" è sufficiente una semplice bagnatura, non è necessaria la pioggia e succedono a sé stesse ininterrottamente.
Le previsioni meteorologiche segnalano possibili piogge deboli nella notte tra giovedì e venerdì prossimi e una significativa perturbazione per l'intera giornata di sabato 25 maggio, con successivo fronte di maltempo per martedì prossimo.
In considerazione dell'andamento meteorologico e dell'elevata pressione della malattia con casi rilevati anche in vigneti trattati, si raccomanda una copertura costante della vegetazione con prodotti del sottogruppo B4 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali fluopicolide+fosetil Al; cymoxanil+fosetil Al+zoxamide; cymoxanil+fosetil Al+mancozeb; fosetil Al+mancozeb; fosetil Al+rame).
L'intervento del 24 maggio, ad una settimana dal precedente sempre con formulati a base di fosetil Al, grazie all'effetto accumulo del prodotto, dovrebbe fornire maggiori garanzie di continuità della copertura.
Per la difesa antioidica si consiglia l'aggiunta di zolfo che, a dosi comunque non basse, nella situazione attuale dovrebbe essere sufficiente per contenere lo sviluppo della malattia.
Reggio Emilia, 22 maggio 2013
NOTE SULLA PERONOSPORA 2013 del 17 maggio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 4
Si consiglia di intervenire:
· entro il 17 maggio p.v.
· con i prodotti elencati nel sottogruppo B4 (miscele varie con fosetil Al, manifesto blu) con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità
· oidio: aggiungere zolfo.
Perché
L'evasione delle potenziali infezioni primarie, proprio come prevista dal calendario Baldacci per le piogge che andavano dal 27 al 30 aprile, è stata intercettata tra ieri e l'altro ieri in diversi campi spia con intensità variabile da poche macchie a sintomi più estesi.
È consigliabile verificare nei propri campi l'efficacia della difesa finora attuata.
Invece, per le infezioni primarie dovute alle piogge sparse cadute tra il 2 e il 5 maggio u.s. l'evasione è prevista tra il 16 e il 20 maggio.
Le previsioni meteorologiche segnalano una forte perturbazione a partire da stanotte che interesserà tutto domani e sarà in esaurimento venerdì mattina. Inoltre è indicata parziale instabilità nei giorni a seguire.
Il trattamento con prodotti del sottogruppo B4 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali fluopicolide+fosetil Al; cymoxanil+fosetil Al+zoxamide; cymoxanil+fosetil Al+mancozeb;
fosetil Al+mancozeb; fosetil Al+rame) si caratterizza per essere assorbito e traslocato anche nella nuova vegetazione sempre più in rapido allungamento.
Il tempo di assorbimento del fosetil Al è di circa 5 ore.
L'intervento entro il 17 maggio con il medesimo gruppo, caratterizzato dalla presenza del fosetil Al, permetterà di avere quella continuità di copertura necessaria nella situazione attuale e rafforzare la protezione sul finire del periodo di persistenza garantito dal precedente trattamento (bollettino antiperonosporico numero 3).
Per la difesa antioidica si consiglia l'aggiunta di zolfo. Nella situazione attuale di rischio medio e il turno non eccessivamente lungo, lo zolfo (a dosi comunque non basse!) risulta sufficiente per contenere lo sviluppo della malattia.
Reggio Emilia, 15 maggio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 3
Si consiglia di intervenire:
· con i prodotti elencati nel sottogruppo B4 (miscele varie con fosetil Al, manifesto blu) con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità entro il 9 maggio p.v.
· Oidio: aggiungere zolfo.
Perché
Le previsioni meteorologiche disponibili ad oggi segnalano forte instabilità a partire dalla notte tra il 9 e il 10 maggio, interessando anche la giornata di sabato 11 e parte di domenica 12.
L'evasione delle potenziali infezioni, secondo il calendario Baldacci, per le piogge che vanno dal 27 al 30 aprile sono previste per il periodo 9-14 maggio, in funzione delle temperature. Invece, per le prime ipotetiche infezioni dovute alle piogge cadute tra il 20 e il 23 aprile u.s, sia nei 15 campi spia (porzioni di vigneto non trattate) che nei 30 vigneti di monitoraggio (trattati normalmente) sparsi in tutta la provincia non si sono riscontrate infezioni, né sono pervenute segnalazioni dai viticoltori.
Il trattamento con prodotti del sottogruppo B4 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali fluopicolide+fosetil Al; cymoxanil+fosetil Al+zoxamide; cymoxanil+fosetil Al+mancozeb;
fosetil Al+mancozeb; fosetil Al+rame) si caratterizza per essere assorbito e traslocato anche nella nuova vegetazione, che nella fase attuale è in rapido sviluppo, senza il rischio di essere dilavato dai possibili intensi temporali previsti.
La data d'intervento per questo trattamento (entro il 9 maggio) è giustificato dalle piogge che sono previste proprio sul finire della copertura del precedente bollettino.
Per la difesa antioidica si consiglia l'aggiunta di zolfo. Questo nella situazione attuale di basso rischio per il mal bianco e di trattamenti antiperonosporici con turno non eccessivamente lungo risulta sufficiente (a dosi comunque non basse!) per contenere lo sviluppo della malattia.
Reggio Emilia, 7 maggio 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 2
- con i prodotti elencati nel sottogruppo B3 (miscele di CAA, manifesto blu) con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità entro il 3 maggio p.v.
- Oidio: aggiungere zolfo alla dose piena prevista dall'etichetta.
Perché
La recettività della vegetazione ormai raggiunta in tutti i vigneti presenti in provincia, l'andamento stagionale caratterizzato da notevole variabilità con frequenti piovaschi e piogge anche a carattere temporalesco e l'alto rischio di infezioni peronosporiche, come segnalato dai diversi modelli previsionali, suggeriscono di mantenere coperta la vegetazione.
Le previsioni meteorologiche disponibili ad oggi segnalano il prolungarsi dell'instabilità anche nei prossimi giorni.
Le prime ipotetiche infezioni, secondo il calendario Baldacci, sono attese tra il 2 e il 7 maggio per le piogge cadute tra il 20 e il 23 aprile u.s.; mentre per le piogge ultime che vanno dal 27 al 29 aprile la previsione dell'evasione è per il periodo 9-13 maggio, in funzione delle temperature.
Il ripetere un trattamento con prodotti del sottogruppo B3 (a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva quali iprovalicarb+fosetil Al+mancozeb; iprovalicarb+mancozeb; iprovalicarb+rame; mandipropamide+mancozeb; mandipropamide+rame; dimetomorf+mancozeb; dimetomorf+metiram; dimetomorf+rame) garantisce continuità di copertura, maggiore assorbimento rispetto ai preparati sistemici, che sarebbero traslocati dalla pianta con difficoltà per l'eccessiva disponibilità idrica, e infine una maggiore resistenza al dilavamento rispetto ad una copertura tradizionale.
Come antioidico si consiglia l'aggiunta di zolfo: nelle condizioni attuali di trattamenti con turno non eccessivamente lungo risulta sufficiente per contenere lo sviluppo della malattia; inoltre nei prossimi giorni in conseguenza delle piogge potrebbe verificarsi ulteriori rilasci di ascospore di modesta entità, pertanto al momento il rischio può considerarsi medio-basso.
Reggio Emilia, 30 aprile 2013
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite N° 1
Si consiglia di intervenire:
· con i prodotti elencati nel sottogruppo B3 (miscele di CAA, manifesto blu) con modalità d'impiego preventiva a bassa dilavabilità nei giorni 24-25 aprile p.v.
· aggiungere un antioidico a lunga persistenza.
Perché
La situazione fenologica media provinciale al 22 aprile è stata valutata con un 40-50% di vegetazione già recettiva alla malattia (dalla seconda-terza fogliolina ed inizio grappolo visibile). Ovviamente come ogni avvio di stagione non mancano le eccezioni nel panorama provinciale con vigneti ancora a punte verdi che, tuttavia, in pochi giorni si presume raggiungano la recettività ed altri con uno sviluppo più avanzato.
Le abbondanti piogge che hanno caratterizzato gli ultimi due mesi hanno favorito la maturazione e la germinazione delle oospore di Plasmopara viticola, che sono così già pronte per innescare le prime infezioni (primarie).
Le previsioni meteorologiche disponibili ci segnalano una discreta variabilità tipicamente primaverile con il ritorno di possibili piogge intense e prolungate già da venerdì 26 aprile.
Il sottogruppo B3 a base di miscele a bassa dilavabilità con modalità d'impiego preventiva (iprovalicarb+fosetil Al+mancozeb; iprovalicarb+mancozeb; iprovalicarb+rame; mandipropamide+mancozeb; mandipropamide+rame; dimetomorf+mancozeb; dimetomorf+metiram; dimetomorf+rame) contengono almeno una sostanza citotropica (penetrante) che garantisce dopo il lungo periodo di piogge che ha caratterizzato le scorse settimane un maggiore assorbimento rispetto ai preparati sistemici che sarebbero traslocati dalla pianta con difficoltà.
L'antioidico a lunga persistenza si giustifica poiché si presume che vi siano già le prime infezioni ascosporiche in atto (in conseguenza delle temperature e piogge favorevoli dei giorni scorsi), per l'eventuale presenza di micelio svernante all'interno delle gemme anche esso attivo dalle prime fasi vegetative e per abbinare all'antiperonosporico un prodotto di pari persistenza.
Reggio Emilia, 23 aprile 2013