Import
I vegetali e i prodotti vegetali destinati a paesi non appartenenti alla comunità europea devono essere sottoposti a controllo fitosanitario, laddove la legislazione fitosanitaria dello stato destinatario lo prevede. Tale ispezione si rendono necessarie poiché attraverso la movimentazione delle merci (vegetali e o prodotti vegetali) è possibile la diffusione di organismi nocivi per le produzioni agricole, per il settore forestale e l’ecosistema naturale. A seguito dell’esito favorevole del controllo, viene rilasciato un certificato fitosanitario che attesta che la merce è stata controllata secondo procedure del paese importatore ed è esente da organismi da quarantena e da eventuali altri organismi nocivi. Gli Ispettori fitosanitari del Consorzio Fitosanitario, per delega regionale, rilasciano i certificati fitosanitari per il materiale vegetale da esportare verso Stati esteri extra CE. E' pertanto necessario presentare la richiesta d'ispezione del materiale vegetale da esportare con adeguato anticipo, in modo da permettere i controlli documentali e fitosanitari necessari. [Sulla richiesta devono essere chiaramente riportati]: - i dati completi dell'esportatore; - i dati completi del destinatario; - i dati completi dello stato estero di destinazione; - i dati completi del mezzo di trasporto; - il punto di entrata nel paese estero; - il numero e la natura dei colli; - il nome o denominazione del prodotto vegetale con indicato il nome botanico latino se si tratta di piante o semi; - i dati completi dei marchi e dei lotti; - il paese d'origine del materiale; - la quantità (peso e numero); - il giorno previsto per la spedizione; - ricevuta di pagamento della tassa fitosanitaria. Si ricorda, infatti, che il rilascio del Certificato Fitosanitario di esportazione o riesportazione è subordinato al pagamento della tariffa fitosanitaria in base al [DLGS n.214/2005]. L'importo della tariffa fitosanitaria varia a seconda delle merci che si intende esportare e deve essere calcolata in base alla tabella riportata nell'[allegato XX, sezione II] della suddetta normativa. Le modalità di pagamento fissate dalla Regione Emilia-Romagna sono le seguenti: - versamento sul [c/c postale n. 60249570], intestato a ["Regione Emilia-Romagna - Tassa Fitosanitaria Regionale"]; - bonifico bancario, sul Conto Tesoreria IBAN: [IT 69 Y 07601 02400 000060249570 (anche on line)]. La causale specificata deve fare riferimento alla data di spedizione ed ai beni oggetto di spedizione (es. 1000 kg semi erba medica 22/01 per Libia).

ULTIM'ORA & NEWS

RICANIA SPECULUM

POCHAZIA SHANTUNGENSIS

ARCHIVIO STORICO >

Bollettino di Produzione Integrata e Biologica

Bollettino di Produzione Integrata e Biologica

E' disponibile il Bollettino n.27 del 21 agosto


I giallumi della vite

I giallumi della vite

I Giallumi della vite (dall'inglese Grapevine Yellows, GY) sono malattie dovute a fitoplasmi che si …


Decreto glifosate: revoche e restrizioni

Decreto glifosate: revoche e restrizioni

Attraverso il decreto 21 Novembre 2016 viene concessa una proroga di 90 giorni sia  per la commerc…


Riconosciamo i vigneti "confusi"

Riconosciamo i vigneti "confusi"

I nostri sforzi per diminuire l’impiego di insetticidi nei vigneti hanno fino ad oggi coinvolto se…


Vendemmia -La corretta pulizia delle attrezzature

Vendemmia -La corretta pulizia delle attrezzature

ARTICOLI CORRELATI Cocciniglie farinose


Diario del 20/08

Diario del 20/08

  Settimana dal 18/08 al 22/08: CICLO Planococcus ficus: al momento si possono rilevare sul cor…


Le cocciniglie farinose

Le cocciniglie farinose

Il controllo del territorio e la gestione della problematica


Approfondimenti

Approfondimenti

PARTE GENERALE Da diversi anni in alcune aziende della provincia di Reggio Emilia si stanno rilevan…