grano tenero e grano duro

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 Grano tenero e Grano duro      
precedenti comunicati
Comunicato 32      
Fase fenologica: emergenza sviluppo


DISERBO

DISERBO POST EMERGENZA PRECOCE: DIFLUFENICAN (al 42% di s.a.  a 0,3 – 0,35 lt/ha) e/o BIFENOX (al 40,8% di s.a.  a 1-2 lt/ha)


Comunicato 31       
   Fase fenologica: semina

ASPETTI AGRONOMICI

Le operazioni di aratura profonda a circa 25-30 cm sono da effettuare dove è necessario interrare i residui colturali.

Le lavorazioni a doppio strato, ripuntatura ed erpicatura superficiale, sono consigliabili in caso di suolo compatto in profondità. La lavorazione superficiale è consigliabile negli altri casi.

CONCIMAZIONE

L’azienda deve effettuare le analisi del terreno, o avvalersi del catalogo dei suoli (www.suoli.it) per le informazioni relative alle caratteristiche chimico fisiche del terreno, al fine di impostare il piano di concimazione. È anche possibile adottare il metodo semplificato “Dose standard”.

Per quanto concerne gli apporti di azoto non sono ammesse concimazioni in pre-semina e in autunno.

Fosforo e potassio devono essere somministrati in pre-semina (non è consentito l’apporto in copertura); la quantità di fertilizzanti da distribuire dipende dalla dotazione del terreno e dal fabbisogno della pianta corrispondente all’asportazione:

- Fosforo (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 60 kg/ha (riferimento dose standard).

Con dotazione scarsa: le dosi sono non devono essere superiori a 80 kg/ha (90 kg/ha per l’orzo).

- Potassio (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 120 kg/ha. Con dotazione scarsa: la dose non deve essere superiori a 150 kg/ha.

SEMINA

Epoche di semina: si consiglia di effettuare la semina nella seconda quindicina di ottobre onde evitare l’incidenza del mal del piede ed un eccessivo lussureggiamento della pianta. Per limitare i problemi di fusariosi si sconsigliano semine di varietà suscettibili su ex cereali, in particolare per i frumenti duri si consigliano semine in successione a colture da rinnovo. Per i frumenti duri e gli  orzi è opportuno effettuare semine tardive.

Densità di semina:

-    350-450 cariossidi/m2 per il grano tenero

-    275-425 cariossidi/m2 per il grano duro

-    275-375 cariossidi/m2 per l’orzo

Grano tenero: dose di semina (kg/ha) in funzione della densità di semina (cariossidi/mq) e del peso delle cariossidi.

Densità semina (cariossidi/m2)

Peso 1000 cariossidi (g)

30

33

36

39

42

45

48

51

400

450

120

135

132

149

144

162

156

176

168

189

180

203

192

216

204

230


Grano duro: dose di semina (kg/ha) in funzione della densità di semina (cariossidi/mq) e del peso delle cariossidi.

Densità semina (cariossidi/m2)

Peso 1000 cariossidi (g)

39

42

45

48

51

54

57

60

350

400

137

156

147

168

157

180

168

192

179

204

189

216

200

228

210

240


Orzo: dose di semina (kg/ha) in funzione della densità di semina (cariossidi/mq) e del peso delle cariossidi.

Densità semina (cariossidi/m2)

Peso 1000 cariossidi (g)

33

36

39

42

45

48

51

300

99

108

117

126

135

144

153

350

116

126

137

147

157

168

179

 

Scelta varietale: fare riferimento ai disciplinari di Produzione Integrata (norme tecniche di coltura), consultabili alla pagina:

http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/doc/disciplinari/produzione-integrata/Collezione-dpi/dpi_2017/erbacee-2017 


Comunicato 30         
   Fase fenologica: preparazione letto di semina

ASPETTI AGRONOMICI

Le operazioni di aratura profonda a circa 25-30 cm sono da effettuare dove è necessario interrare i residui colturali.

Le lavorazioni a doppio strato,  ripuntatura ed erpicatura superficiale, sono consigliabili in caso di suolo compatto in profondità. La lavorazione superficiale è consigliabile negli altri casi.

CONCIMAZIONE

L’azienda deve effettuare le analisi del terreno, o avvalersi del catalogo dei suoli (www.suoli.it) per le informazioni relative alle caratteristiche chimico fisiche del terreno, al fine di impostare il piano di concimazione. È anche possibile adottare il metodo semplificato “Dose standard”.

Per quanto concerne gli apporti di azoto non sono ammesse concimazioni in pre-semina e in autunno.

Fosforo e potassio devono essere somministrati in pre-semina (non è consentito l’apporto in copertura); la quantità di fertilizzanti da distribuire dipende dalla dotazione del terreno e dal fabbisogno della pianta corrispondente all’asportazione:

- Fosforo (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 60 kg/ha (riferimento dose standard).

Con dotazione scarsa: le dosi sono non devono essere superiori a 80 kg/ha (90 kg/ha per l’orzo).

- Potassio (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 120 kg/ha.

Con dotazione scarsa: la dose non deve essere superiori a 150 kg/ha.

DEROGA TERRITORIALE

21 settembre 2017 n. 622482

Deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento con il formulato “Kyleo” (Glifosate + 2,4D) in alternativa al Glifosate per il diserbo in pre semina dei cereali a paglia - impiego consentito solo per i terreni destinati alla semina dei cereali a paglia nei quali la coltivazione precedente sia stata raccolta prima del 15 agosto


Comunicato 29     
Fase fenologica: preparazione letto di semina


ASPETTI AGRONOMICI

Le operazioni di aratura profonda a circa 25-30 cm sono da effettuare dove è necessario interrare i residui colturali.

Le lavorazioni a doppio strato,  ripuntatura ed erpicatura superficiale, sono consigliabili in caso di suolo compatto in profondità. La lavorazione superficiale è consigliabile negli altri casi.

CONCIMAZIONE

L’azienda deve effettuare le analisi del terreno, o avvalersi del catalogo dei suoli (www.suoli.it) per le informazioni relative alle caratteristiche chimico fisiche del terreno, al fine di impostare il piano di concimazione. È anche possibile adottare il metodo semplificato “Dose standard”.

Per quanto concerne gli apporti di azoto non sono ammesse concimazioni in pre-semina e in autunno.

Fosforo e potassio devono essere somministrati in pre-semina (non è consentito l’apporto in copertura); la quantità di fertilizzanti da distribuire dipende dalla dotazione del terreno e dal fabbisogno della pianta corrispondente all’asportazione:

- Fosforo (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 60 kg/ha (riferimento dose standard).

Con dotazione scarsa: le dosi sono non devono essere superiori a 80 kg/ha (90 kg/ha per l’orzo).

- Potassio (riferimento dose standard)

Con dotazione elevata non sono ammessi apporti.

Con dotazione normale: la dose non deve essere superiore a 120 kg/ha.

Con dotazione scarsa: la dose non deve essere superiori a 150 kg/ha.


Comunicato 19
Fase fenologica: fine raccolta


Risultati produttivi: buona produzione e peso specifico elevato con produzioni medie nell’ordine dei 70 q/ha e peso specifico oltre gli 80.


Comunicato 18
Fase fenologica: trebbiatura


Risultati produttivi: buona produzione e peso specifico elevato con produzioni medie nell’ordine dei 70 q/ha e peso specifico oltre gli 80.


Comunicato 17        
Fase fenologica: maturazione fisiologica - trebbiatura


Risultati produttivi: buona produzione e peso specifico elevato con produzioni medie nell’ordine dei 70 q/ha e peso specifico oltre gli 80.


Comunicato 16        
Fase fenologica: inizio maturazione fisiologica

 

La difesa può ritenersi ultimata


Comunicato 15    
Fase fenologica: inizio maturazione fisiologica

 

La difesa può ritenersi ultimata


Comunicato 14 
Fase fenologica: maturazione cerosa


Modello per la previsione del rischio contaminazione da DON e ZEA: per la settimana corrente (simulazione 29/05/17), il rischio contaminazione da DON e ZEA alla raccolta, fornito dal modello FHBrisk, si è attestato su valori mediamente alti per la seconda e terza settimana di spigatura considerate, con l’eccezione delle Provincie più occidentali, mentre più contenuto è il rischio per la prima settimana di spigatura.

 

 

Settimana spigatura

 

 

24/4-30/04

01/05-07/05

08/05/-14/05

Guastalla

RE

1

1

1

Reggio Emilia

RE

1


Comunicato 13   
Fase fenologica: maturazione lattea


Afidi: per eventuali residui interventi fare riferimento ai precedenti bollettini    

Cimici: si segnala la sporadica presenza, verificare la situazione di campo


Comunicato 12   
Fase fenologica: fine fioritura


Oidio:  al  superamento  della soglia  di  10-12  pustole  sulle ultime 2 foglie  è possibile intervenire con TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO o ZOLFO.

Si ricorda che:

-          Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

-          tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Ruggini:. alla comparsa di uredosori sulle ultime due foglie intervenire con TEBUCONAZOLO, PROPICONAZOLO, PROCLORAZ, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL,  DIFENCONAZOLO, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Afidi: si segnalano diffuse infestazioni, dopo la fioritura, in caso di superamento dell’ 80% dei culmi con infestazione intervenire con PIRIMICARB o FLUVALINATE.

Si ricorda che:

- Per questa avversità è ammesso al massimo 1 intervento insetticida all’anno.

- Pirimicarb: al massimo un intervento all’anno con 0,5 kg/ha di formulato commerciale. 

Cimici: si segnala la sporadica presenza, verificare la situazione di campo

Simulazione rischio micotossine: per la settimana corrente (simulazione 15/05/17), il rischio contaminazione da DON e ZEA alla raccolta, fornito dal modello FHBrisk, si è attestato su valori mediamente alti per la seconda e terza settimana di spigatura considerate, mentre più contenuto è il rischio per la prima settimana di spigatura

Le simulazioni fornite prevedono la valutazione del rischio contaminazione alla raccolta, in una scala da 1 a 5, sulla base unicamente delle condizioni meteorologiche registrate nelle località considerate e senza tener conto dei trattamenti fitosanitari e di altri fattori agronomici che possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.


Comunicato 11   
Fase fenologica: fioritura


Fusariosi: sulle varietà sensibili e grano duro intervenire  dalla fase di spigatura-inizio emissione antere (fase di massima recettività alla malattia), in condizioni di umidità relativa elevata o in previsione di piogge, impiegando TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PROTIOCONAZOLO, DIFENOCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Oidio:  al  superamento  della soglia  di  10-12  pustole  sulle ultime 2 foglie  è possibile intervenire con TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO o ZOLFO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Ruggini:. alla comparsa di uredosori sulle ultime due foglie intervenire con TEBUCONAZOLO, PROPICONAZOLO, PROCLORAZ, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL,  DIFENCONAZOLO, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Septoria: in presenza di sintomi si consiglia di eseguire un intervento impegando  Picoxystrobin, Pyraclostrobin, Tryfloxistrobin+Ciproconazolo, Ciproconazolo,

Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Protioconazolo, Tetraconazolo, TEBUCONAZOLO + BIXAFEN

Si ricorda che:

Ciproconazolo, Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo: candidati alla sostituzione massimo 2 trattamenti

Bixafen+Tebuconazolo: massimo 1 trattamento

E’ possibile l’uso in miscela dei fungicidi indicati impiegando al massimo 2 IBE.

Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all'anno.

Afidi: si segnalano diffuse infestazioni, dopo la fioritura, in caso di superamento dell’ 80% dei culmi con infestazione intervenire con PIRIMICARB o FLUVALINATE.

Si ricorda che:

- Per questa avversità è ammesso al massimo 1 intervento insetticida all’anno.

- Pirimicarb: al massimo un intervento all’anno con 0,5 kg/ha di formulato commerciale.


Comunicato 10    
Fase fenologica: inizio fioritura

Fusariosi: sulle varietà sensibili e grano duro intervenire  dalla fase di spigatura-inizio emissione antere (fase di massima recettività alla malattia), in condizioni di umidità relativa elevata o in previsione di piogge, impiegando TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PROTIOCONAZOLO, DIFENOCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Oidio:  al  superamento  della soglia  di  10-12  pustole  sulle ultime 2 foglie  è possibile intervenire con TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO o ZOLFO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Ruggini:. alla comparsa di uredosori sulle ultime due foglie intervenire con TEBUCONAZOLO, PROPICONAZOLO, PROCLORAZ, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL,  DIFENCONAZOLO, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Septoria: in presenza di sintomi si consiglia di eseguire un intervento impiegando  Picoxystrobin, Pyraclostrobin, Tryfloxistrobin+Ciproconazolo, Ciproconazolo,

Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Protioconazolo, Tetraconazolo, TEBUCONAZOLO + BIXAFEN

Si ricorda che:

Ciproconazolo, Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo: candidati alla sostituzione massimo 2 trattamenti

Bixafen+Tebuconazolo: massimo 1 trattamento

E’ possibile l’uso in miscela dei fungicidi indicati impiegando al massimo 2 IBE.

Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all'anno.

Afidi: dopo la fioritura, in caso di superamento dell’ 80% dei culmi con infestazione intervenire con PIRIMICARB o FLUVALINATE.

Si ricorda che:

- Per questa avversità è ammesso al massimo 1 intervento insetticida all’anno.

- Pirimicarb: al massimo un intervento all’anno con 0,5 kg/ha di formulato commerciale.


Comunicato 9     
Fase fenologica: inizio spigatura

Fusariosi: sulle varietà sensibili e grano duro intervenire  dalla fase di spigatura-inizio emissione antere (fase di massima recettività alla malattia), in condizioni di umidità relativa elevata o in previsione di piogge, impiegando TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PROTIOCONAZOLO, DIFENOCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Oidio:  al  superamento  della soglia  di  10-12  pustole  sulle ultime 2 foglie  è possibile intervenire con TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, PROPICONAZOLO, CIPROCONAZOLO, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO o ZOLFO.

Si ricorda che:

-  Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Ruggini:. alla comparsa di uredosori sulle ultime due foglie intervenire con TEBUCONAZOLO, PROPICONAZOLO, PROCLORAZ, PYRACLOSTROBIN, PICOXYSTROBIN, TETRACONAZOLO, FLUTRIAFOL,  DIFENCONAZOLO, TRYFLOXISTROBIN + CIPROCONAZOLO.

Si ricorda che:

- Indipendentemente dall’avversità sono ammessi al massimo 2 interventi fungicidi all’anno.

- tebuconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Ciproconazolo, Difenoconazolo : massimo 2 interventi all’anno

Septoria: in presenza di sintomi si consiglia di eseguire un intervento impiegando  Picoxystrobin, Pyraclostrobin, Tryfloxistrobin+Ciproconazolo, Ciproconazolo,

Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo, Protioconazolo, Tetraconazolo, TEBUCONAZOLO + BIXAFEN

Si ricorda che:

Ciproconazolo, Difeconazolo, Procloraz, Propiconazolo: candidati alla sostituzione massimo 2 trattamenti

Bixafen+Tebuconazolo: massimo 1 trattamento

E’ possibile l’uso in miscela dei fungicidi indicati impiegando al massimo 2 IBE.

Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi anticrittogamici all'anno.

Afidi: al superamento dell’ 80% dei culmi con infestazione intervenire con PIRIMICARB o FLUVALINATE.

Si ricorda che:

- Per questa avversità è ammesso al massimo 1 intervento insetticida all’anno.

- Pirimicarb: al massimo un intervento all’anno con 0,5 kg/ha di formulato commerciale.


Comunicato 8      
Fase fenologica: levata, botticella, inizio spigatura

Septoria, Ruggini, Oidio: attualmente non si segnalano sintomi, verificare la situazione di campo.

Afidi: attualmente non si segnalano infestazioni, verificare la situazione di campo.


Comunicato 7
Fase fenologica: levata

DISERBO:

Per eventuali residui interventi fare riferimento alle indicazioni dei precedenti bollettini


Comunicato 6
Fase fenologica: levata 1° e 2° nodo

DISERBO:

Per eventuali residui interventi fare riferimento alle indicazioni dei precedenti bollettini.


Comunicato 5 
Fase fenologica: levata

DISERBO:

Post-emergenza: le operazioni di diserbo andranno programmate in funzione delle condizioni climatiche, della praticabilità dei terreni, delle condizioni e della fase fenologica della coltura nonché della presenza e dello sviluppo delle infestanti. Si segnala un abbondante sviluppo della flora infestate

I principi attivi da utilizzare andranno scelti in funzione delle infestanti presenti. 

Post Emergenza con DICOTILEDONI (in particolare Gallium)

FlUROXIPYR

CLOPIRALID + MCPA + FLUROXIPIR

Con infestazioni di DICOTILEDONI - Categoria ALS

TRIBENURON-METHYLE

METSULFURON-METILE 

TRIASULFURON

TIFENSULFURON METHYLE

FLORASULAM

TRIBENURON-METILE + MCPP-P

TRITOSULFURON

PROSULFOCARB

FLORASULAM + BIFENOX

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS + ACCasi

IODOSULFURON + FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PINOXADEN + FLORASULAM + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PYROXULAM + ANTIDOTO

Sono escluse le miscele (estemporanee o formulate) di ACCasi e ALS con attività graminicida

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ACCasi

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron-methyl-sodium + Amydosulfuron + Mefenpyr diethyl + ANTIDOTO

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron- methyl-sodium + ANTIDOTO

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

PYROXULAM + FLORASULAM + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

Con infestazioni di GRAMINACEE - Categoria ACCasi

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ALS

CLODINAFOP + ANTIDOTO ( non ammesso su orzo)

FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

DICLOFOP-METILE

PINOXADEN + ANTIDOTO

TRALCOXYDIM

Con infestazioni di GRAMINACEE (pre o post precoce)

Chlorotoluron– sullo stesso appezzamento impiegabile al massimo 1 volta ogni 5 anni

Post Emergenza con DICOTILEDONI

BROMOXYNIL

Questi prodotti in alternativa fra loro sono impiegabili al massimo una volta ogni 5 anni sullo stesso appezzamento.


 

Comunicato 4  
Fase fenologica: levata


CONCIMAZIONE

Fare riferimento alle indicazioni riportate nei precedenti bollettini

DISERBO:

Post-emergenza: le operazioni di diserbo andranno programmate in funzione delle condizioni climatiche, della praticabilità dei terreni, delle condizioni e della fase fenologica della coltura nonché della presenza e dello sviluppo delle infestanti. Si segnala un abbondante sviluppo della flora infestate

I principi attivi da utilizzare andranno scelti in funzione delle infestanti presenti.

Post Emergenza con DICOTILEDONI (in particolare Gallium)

FlUROXIPYR

CLOPIRALID + MCPA + FLUROXIPIR

Con infestazioni di DICOTILEDONI- Categoria ALS

TRIBENURON-METHYLE

METSULFURON-METILE

TRIASULFURON

TIFENSULFURON METHYLE

FLORASULAM

TRIBENURON-METILE + MCPP-P

TRITOSULFURON

PROSULFOCARB

FLORASULAM + BIFENOX

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS + ACCasi

IODOSULFURON + FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PINOXADEN + FLORASULAM + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PYROXULAM + ANTIDOTO

Sono escluse le miscele (estemporanee o formulate) di ACCasi e ALS con attività graminicida

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ACCasi

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron-methyl-sodium +Amydosulfuron + Mefenpyr diethyl + ANTIDOTO

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron- methyl-sodium + ANTIDOTO

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

PYROXULAM + FLORASULAM + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

Con infestazioni di GRAMINACEE - Categoria ACCasi

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ALS

CLODINAFOP + ANTIDOTO ( non ammesso su orzo)

FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

DICLOFOP-METILE

PINOXADEN + ANTIDOTO

TRALCOXYDIM

Con infestazioni di GRAMINACEE (pre o post precoce)

Chlorotoluronsullo stesso appezzamento impiegabile al massimo 1 volta ogni 5 anni

Post Emergenza con DICOTILEDONI

BROMOXYN

Questi prodotti in alternativa fra loro sono impiegabili al massimo una volta ogni 5 anni sullo stesso appezzamento.

 


Comunicato3
Fase fenologica: accestimento - inizio levata


CONCIMAZIONE

Fare riferimento alle indicazioni riportate nei precedenti bollettini

DISERBO:

Post-emergenza: le operazioni di diserbo andranno programmate in funzione delle condizioni climatiche, della praticabilità dei terreni, delle condizioni e della fase fenologica della coltura nonché della presenza e dello sviluppo delle infestanti. Si segnala un abbondante sviluppo della flora infestate

I principi attivi da utilizzare andranno scelti in funzione delle infestanti presenti. 

Post Emergenza con DICOTILEDONI (in particolare Gallium)

FlUROXIPYR

CLOPIRALID + MCPA + FLUROXIPIR

Con infestazioni di DICOTILEDONI - Categoria ALS

TRIBENURON-METHYLE

METSULFURON-METILE 

TRIASULFURON

TIFENSULFURON METHYLE

FLORASULAM

TRIBENURON-METILE + MCPP-P

TRITOSULFURON

PROSULFOCARB

FLORASULAM + BIFENOX

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS + ACCasi

IODOSULFURON + FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PINOXADEN + FLORASULAM + ANTIDOTO

CLODINAFOP + PYROXULAM + ANTIDOTO

Sono escluse le miscele (estemporanee o formulate) di ACCasi e ALS con attività graminicida

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE - Categoria ALS

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ACCasi

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron-methyl-sodium + Amydosulfuron + Mefenpyr diethyl + ANTIDOTO

Propoxycarbazone-sodium + Iodosulfuron- methyl-sodium + ANTIDOTO

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

PYROXULAM + FLORASULAM + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

Con infestazioni di GRAMINACEE - Categoria ACCasi

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego dei prodotti ALS

CLODINAFOP + ANTIDOTO ( non ammesso su orzo)

FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO

DICLOFOP-METILE

PINOXADEN + ANTIDOTO

TRALCOXYDIM

Con infestazioni di GRAMINACEE (pre o post precoce)

Chlorotoluron– sullo stesso appezzamento impiegabile al massimo 1 volta ogni 5 anni

Post Emergenza con DICOTILEDONI

BROMOXYNIL

Questi prodotti in alternativa fra loro sono impiegabili al massimo una volta ogni 5 anni sullo stesso appezzamento.


Comunicato 2 Fase fenologica: accestimento

DISERBO:

Si rileva una la nascita e sviluppo di flora infestante Indicazioni dettagliate verranno fornite nei prossimi bollettini

CONCIMAZIONE:

Si ricorda che i piani di fertilizzazione per le colture erbacee devono essere redatti in ciascuna annualità entro il 28 febbraio.

L'azienda é tenuta a redigere un piano di fertilizzazione analitico mediante il programma per formulazione del bilancio, oppure ad adottare il modello semplificato secondo le schede dose standard. In caso d'utilizzo delle schede dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Azoto:

A partire dal mese di febbraio è possibile la distribuzione in copertura.

Stimato il bisogno di azoto, per ridurre al minimo le perdite e rendere disponibile il concime in funzione del ritmo di assorbimento della coltura, frazionarlo in più distribuzioni in copertura.

Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm. Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella. Se la coltura succede altri cereali i cui residui (paglie e stocchi) sono stati lasciati in campo é possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del

fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio. Per il frumento tenero l’apporto standard per una produzione di 5-7 t/ha è di:

- Varietà biscottiere: 140 kg/ha

- Varietà FP/FPS 155 Kg/ha

- Varietà FF 160 Kg/ha

Per il frumento duro l’apporto standard per una produzione di 5-7 t/ha è di 160 kg/ha

Fosforo e Potassio

In copertura non sono ammessi apporti

DISERBO:

Post-emergenza:

le operazioni di diserbo andranno programmate in funzione delle condizioni climatiche, della praticabilità dei terreni, delle condizioni e della fase fenologica della coltura nonché della presenza e dello sviluppo delle infestanti. Si segnala un abbondante sviluppo della flora infestate I principi attivi da utilizzare andranno scelti in funzione delle infestanti presenti.

Post Emergenza con DICOTILEDONI (in particolare Gallium)

FLUROXIPYR

CLOPIRALID + MCPA + FLUROXIPIR

Con infestazioni di DICOTILEDONI

- Categoria ALS

TRIBENURON-METHYLE

METSULFURON-METILE

TRIASULFURON

TIFENSULFURON METHYLE

FLORASULAM

TRIBENURON-METILE + MCPP-P

TRITOSULFURON

PROSULFOCARB

FLORASULAM + BIFENOX

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE

- Categoria ALS + ACCasi IODOSULFURON + FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO CLODINAFOP + PINOXADEN + FLORASULAM + ANTIDOTO CLODINAFOP + PYROXULAM + ANTIDOTO

Sono escluse le miscele (estemporanee o formulate)

di ACCasi e ALS con attività graminicida

In presenza di infestazioni miste DICOTILEDONI e GRAMINACEE

- Categoria ALS

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiego

dei prodotti ACCasi

PROPOXYCARBAZONE-SODIUM + IODOSULFURON-METHYL-SODIUM +AMYDOSULFURON + MEFENPYR DIETHYL + ANTIDOTO PROPOXYCARBAZONE-SODIUM + IODOSULFURON- METHYL-SODIUM + ANTIDOTO IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE+ ANTIDOTO (non ammesso su orzo) IODOSULFURON–METIL SODIUM + MESOSULFURON METILE + ANTIDOTO(non ammesso su orzo) PYROXULAM + FLORASULAM + ANTIDOTO (non ammesso su orzo)

Con infestazioni di GRAMINACEE

- Categoria ACCasi

Nei diversi anni si raccomanda alternarne l’impiegodei prodotti ALSCLODINAFOP + ANTIDOTO ( non ammesso su orzo)

FENOXAPROP-P-ETILE + ANTIDOTO DICLOFOP-METILE

PINOXADEN + ANTIDOTO TRALCOXYDIM

Con infestazioni di GRAMINACEE (pre o post precoce)

CHLOROTOLURON– sullo stesso appezzamento impiegabile al massimo 1 volta ogni 5 anni

Post Emergenza con DICOTILEDONI

BROMOXYNIL

Questi prodotti in alternativa fra loro sono impiegabili al massimo una volta ogni 5 anni sullo stesso appezzamento.


 

Comunicato 1
Fase fenologica: inizio accestimento

 

Aspetti Agronomici:

le abbondanti precipitazioni di inizio settimana hanno consentito alla coltura di superare la situazione di stress determinata dal lungo periodo di siccità e basse temperature.

DISERBO:

Si rileva una la nascita e sviluppo di flora infestante

Indicazioni dettagliate verranno fornite nei prossimi bollettini

CONCIMAZIONE

Si ricorda che i piani di fertilizzazione per le colture erbacee devono essere redatti in ciascuna annualità entro il 28 febbraio.

L'azienda é tenuta a redigere un piano di fertilizzazione analitico mediante il programma per formulazione del bilancio, oppure ad adottare il modello semplificato secondo le schede dose standard. In caso d'utilizzo delle schede dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.

Azoto:

A partire dal mese di febbraio è possibile la distribuzione in copertura.

Stimato il bisogno di azoto, per ridurre al minimo le perdite e rendere disponibile il concime in funzione del ritmo di assorbimento della coltura, frazionarlo in più distribuzioni in copertura. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm. Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella. Se la coltura succede altri cereali i cui residui (paglie e stocchi) sono stati lasciati in campo é possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.

Per il frumento tenero l’apporto standard per una produzione di 5-7 t/ha è di:

- Varietà biscottiere: 140 kg/ha

- Varietà FP/FPS 155 Kg/ha

- Varietà FF 160 Kg/ha

Per il frumento duro l’apporto standard per una produzione di 5-7 t/ha è di 160 kg/ha

Fosforo e Potassio

In copertura non sono ammessi apporti

 

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