|
|
Precedenti comunicati |
Comunicato 29 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 19 settembre |
Difesa
Peronospora: Intervenire in previsione di pioggia sulle cultivar tardive con Sali di Rame attivi anche nei confronti dell’Alternariosi.
Comunicato 28 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 05 settembre |
Difesa
Peronospora: Intervenire in previsione di pioggia sulle cultivar tardive con Sali di Rame attivi anche nei confronti dell’Alternariosi.
Comunicato 27 |
Fase fenologica: da ingrossamento frutti a maturazione |
Comunicato del 22 agosto |
Peronospora: in previsione di piogge o di bagnature mattutine prolungate (rugiade), è possibile intervenire con sostanze attive preferibilmente indicate per la protezione dei frutti, che mostrano talvolta spiccata affinità alle cere come Ametoctradina (max 3), Zoxamide (max 4), Cyazofamide, Amisulbrom.
Nei trapianti che si avvicinano a raccolta allentare la difesa utilizzando, in previsione di piogge, prodotti a base di Sali di rame.
Allungare i turni di intervento ove non sono presenti sintomi e in assenza di piogge.
Si rilevano scottature in campo legate ai danni all’apparato fogliare da batteriosi, peronospora, grandine, etc. In previsione di elevate temperature si consiglia di utilizzare caolino a protezione delle bacche contro le scottature.
È possibile comunque utilizzare anche prodotti di copertura quali Sali di rame o Metiram (utilizzabile fino al 28/11/2024, da sospendere 21 giorni prima della raccolta).
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Si raccomanda di alternare i principi attivi per evitare fenomeni di resistenza. Si ricorda che:
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
In data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternariosi: solitamente non sono necessari interventi specifici perché quelli antiperonosporici sono attivi anche verso questa avversità. Tuttavia, per attacchi gravi, in zone particolarmente umide o con epica di raccolta medio tardiva si consiglia di intervenire con prodotti rameici o Difenoconazolo(*) (Max 2) o Zoxamide (Max 4) o Azoxystrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Fluxapiroxad (Max 2) o Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo) o Bacillus amyloliquefaciens.
Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin Max 3 interventi
*In data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nottua gialla del pomodoro: monitorare le trappole a feromone e la presenza in campo. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2 piante con presenza di uova o larve su 30 piante controllate per appezzamento. Verificare la presenza di infestazione e il superamento della soglia intervenire con Spinetoram (Max 2) o Spinosad o Emamectina (*) (Max 2) o Bacillus thuringiensis. Spinosad e Spinetoram sono attivi anche contro i tripidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra tutti i piretroidi al Max 2 interventi
Ragnetto rosso: si consiglia di intensificare i monitoraggi in campo, in particolare nelle zone più soggette alla problematica. Si ricorda che l’inizio delle infestazioni avviene di solito a partire dalle fasce perimetrali dei campi, spesso vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. In presenza accertata di focolai precoci con evidenti aree decolorate delle foglie è possibile intervenire con Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana, Abamectina (Max 1, utilizzabile fino al 31/08/2024), Acequinocyl, Clofentezine (utilizzabile fino al 11/11/2024), Exitiazox, Fenpiroximate (Max 1) o Ciflumetofen, Milbemectina (Max 2).
Tra Clofentezine ed Exitiazox max 1.
Sono consentiti al massimo 3 interventi acaricidi all’anno esclusi i prodotti biologici e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione. Non impiegare più di 2 sostanze attive in miscela.
Eriofide rugginoso: si segnala la presenza di focolai in campo, anche in aree normalmente non infestate da ragnetto. Le infestazioni si manifestano da subito all’interno del campo e non solo sui bordi. Alcune molecole utilizzate per la difesa del ragnetto sono efficaci anche contro eriofidi (zolfo, olio essenziale di arancio dolce, Fenpiroximate).
Comunicato 26 |
Fase fenologica: da allegagione terzo palco a maturazione completa |
Comunicato del 08 agosto |
Proseguono le raccolte: in genere le rese sono mediamente basse, ma la qualità è molto buona (grado zuccherino elevato).
Si ricorda che l’utilizzo del caolino e della zeolite (polveri di roccia) limitano gli effetti negativi dell’insolazione, mantenendo una ottimale attività fontosintetica e favorendo una corretta maturazione delle bacche soprattutto nelle situazioni in cui, a causa delle batteriosi e della peronospora, si osserva una degradazione dell’apparato fogliare.
Sospendere le irrigazioni quando il 25% dei frutti è maturo.
Difesa
Batteriosi: in presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.
Peronospora: le condizioni climatiche attuali hanno portato un netto miglioramento della situazione in campo, che non ha determinato lo sviluppo di nuove infezioni. Infatti, con l’aumentare delle temperature e la mancanza di precipitazioni il rischio infettivo si riduce, soprattutto nelle coltivazioni colpite marginalmente. In previsione di piogge o di bagnature mattutine prolungate (rugiade), è possibile intervenire con sostanze attive preferibilmente indicate per la protezione dei frutti, che mostrano talvolta spiccata affinità alle cere come Fluazinam (max 2), Ametoctradina (max 3), Zoxamide (max 4), Cyazofamide, Amisulbrom.
Nei trapianti a raccolta prevista verso la seconda metà di agosto è possibile allentare la difesa utilizzando, in previsione di piogge, prodotti a base di Sali di rame.
Allungare i turni di intervento ove non sono presenti sintomi e in assenza di piogge.
Si rilevano scottature in campo legate ai danni all’apparato fogliare da batteriosi, peronospora, grandine, etc. Dato che sono previste alte temperature nei prossimi giorni si consiglia di utilizzare caolino a protezione delle bacche contro le scottature.
È possibile comunque utilizzare anche prodotti di copertura quali prodotti rameici o Metiram (utilizzabile fino al 28/11/2024, da sospendere 21 giorni prima della raccolta).
Si raccomanda di alternare i principi attivi per evitare fenomeni di resistenza. Dimetomorf, Mandipropamide (max 4 totali)
Cyazofamide, Amisulbron (max 3 complessivamente)
DEROGA: in data 7/06/2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. Cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. Metalaxil-M per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nei trapianti molto tardivi, e in previsione di pioggia, si consiglia la difesa con prodotti sistemici come Metalaxil-M (max 3), Oxathiapiprolin (max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil). L’azione di queste molecole può essere completata con l’eventuale aggiunta di Fosetil-Al impiegabile fino alla allegagione del secondo palco (consigliato su trapianti più tardivi) oppure di prodotti citotropici ad azione curativa, limitatamente al periodo di incubazione, quali Dimetomorf e Cimoxanil (max 3) o Mandipropamide in particolar modo nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente.
Alternaria: segnalati sintomi in campo. A tal fine impiegare per la difesa, soprattutto sulle varietà a epoca di raccolta media e tardiva, prodotti efficaci anche per questa avversità: prodotti rameici, Dimefomorf+Pyraclostrobin, Azoxistrobin (max 2), Pyraclostrobin+Metiram, Metiram (max 3, sospendere a 21 giorni dalla raccolta), Zoxamide (max 4), Fluxapiroxad (max 2), Difeconazolo(*) (max 2), Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Bacillus amyloliquefaciens.
Dimetomorf+Mandipropamide (max 4 totali) Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (max 3)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nottua gialla: il monitoraggio evidenzia il passaggio alla seconda generazione con catture in aumento e presenza di uova e larve in campo, anche se la situazione è differenziata in base agli appezzamenti. Particolare attenzione nel monitoraggio va riservata ai tardivi in fioritura. In caso di superamento della soglia (2 piante con presenza di uova o presenza di larve su 30 piante controllate per appezzamento), si consiglia di intervenire con Clorantraniliprole (max 2) in presenza di uova, oppure Bacillus thuringiensis o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (max 2) o Spinosad (max 3) o Emamectina (*) (max 2).
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto: rilevata presenza in aumento. Con l’aumento delle temperature, che favoriscono lo sviluppo del parassita, si consiglia di intensificare i monitoraggi.
Valutare, in caso di presenza accertata, ad eccezione degli appezzamenti prossimi alla raccolta, con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana.
Si ricorda che l’inizio delle infestazioni avviene di solito a partire dalle fasce perimetrali dei campi, spesso vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature oltre all’importanza della pulizia delle bordure attorno agli appezzamenti al fine di contenere le infestazioni, sfalciando le infestanti presenti. Con infestazioni consistenti si possono impiegare prodotti a base di Abamectina, Acequinocyl, Clofentezine, Exitiazox, Ferpiroximate o Ciflumetofen, Milbemectina.
Abamectina (max 1) utilizzabile fino al 31/08/2024, Clofentezine + Exitiazox (max 1)
Clofentezine utilizzabile fino al 11/11/2024 Fenpiroximate (max 1)
Max 3 interventi acaricidi/anno.
Max 1 intervento/anno con sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione.
Max 2 sostanze attive in miscela.
Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti sono consentiti al massimo 3 interventi acaricidi all’anno esclusi i prodotti biologici e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione
Comunicato 25 |
Fase fenologica: maturazione completa trapianti precoci secondo-terzo palco medio-tardivi |
Comunicato del 01 agosto |
Difesa
Peronospora: in generale, con l’aumentare delle temperature il rischio infettivo si riduce. Mantenere alta l’attenzione ove presenti sintomi e bagnature fogliari mattutine (rugiada): proseguire con la difesa utilizzando s.a. preferibilmente indicate per la protezione dei frutti, che mostrano talvolta spiccata affinità alle cere, come Fluazinam (max 2), Ametoctradina (max 3), Zoxamide (max 4), Cyazofamide, Amisulbron. Invece, negli impianti più tardivi, mantenere la difesa utilizzando prodotti sistemici come Metalaxil-M (max 3), Oxathiapiprolin (max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil). L’azione di queste molecole può essere completata con l’eventuale aggiunta di Fosetil- Al (impiegabile fino alla allegagione del secondo palco) oppure di prodotti citotropici ad azione curativa, limitatamente al periodo di incubazione, quali Dimetomorf e Cimoxanil (max 3) o Mandipropamide in particolar modo nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente.
Allungare i turni di intervento ove non sono presenti sintomi.
E’ possibile comunque utilizzare anche prodotti di copertura quali prodotti rameici o Metiram (utilizzabile fino al 28/11/2024, da sospendere 21 giorni prima della raccolta).
Si raccomanda di alternare i principi attivi per evitare fenomeni di resistenza. Dimetomorf, Mandipropamide (max 4 totali)
Cyazofamide, Amisulbron (max 3 complessivamente)
DEROGA: in data 7/06/2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. Cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. Metalaxil-M per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nottua gialla: effettuare il monitoraggio in campo. Si consiglia di intervenire con un eventuale trattamento in caso di superamento soglia (2 piante con presenza di uova o presenza di larve su 30 piante controllate per appezzamento) con Bacillus thuringiensis o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (max 2) o Spinosad (max 3) Emamectina (*) (max 2).
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto rosso: segnalate infestazioni . Con l’aumento delle temperature, che favoriscono lo sviluppo del parassita, si consiglia di intensificare i monitoraggi in campo, in particolare nelle zone più soggette alla problematica. Intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana. Oppure impiegare prodotti a base di Abamectina, Acequinocyl, Clofentezine, Exitiazox, Ferpiroximate o Ciflumetofen, Milbemectina. Abamectina (max 1) utilizzabile fino al 31/08/2024, Clofentezine+ Exitiazox (max 1) Clofentezine utilizzabile fino al 11/11/2024 Fenpiroximate (max 1) Max 3 interventi acaricidi/anno. Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti sono consentiti al massimo 3 interventi acaricidi all’anno esclusi i prodotti biologici e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione
Comunicato 24 |
Fase fenologica: invaiatura terzo palco - maturazione varietà precoci |
Comunicato del 25 luglio |
Difesa
Batteriosi: in presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.
Peronospora: in generale, con l’aumentare delle temperature il rischio infettivo si riduce. Mantenere alta l’attenzione ove presenti sintomi e bagnature fogliari mattutine (rugiada): proseguire con la difesa utilizzando s.a. preferibilmente indicate per la protezione dei frutti, che mostrano talvolta spiccata affinità alle cere, come Fluazinam (max 2), Ametoctradina (max 3), Zoxamide (max 4), Cyazofamide, Amisulbron. Invece, negli impianti più tardivi, mantenere la difesa utilizzando prodotti sistemici come Metalaxil-M (max 3), Oxathiapiprolin (max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil). L’azione di queste molecole può essere completata con l’eventuale aggiunta di Fosetil- Al (impiegabile fino alla allegagione del secondo palco) oppure di prodotti citotropici ad azione curativa, limitatamente al periodo di incubazione, quali Dimetomorf e Cimoxanil (max 3) o Mandipropamide in particolar modo nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente.
Allungare i turni di intervento ove non sono presenti sintomi.
E’ possibile comunque utilizzare anche prodotti di copertura quali prodotti rameici o Metiram (utilizzabile fino al 28/11/2024, da sospendere 21 giorni prima della raccolta).
Si raccomanda di alternare i principi attivi per evitare fenomeni di resistenza.
Dimetomorf, Mandipropamide (max 4 totali)
Cyazofamide, Amisulbron (max 3 complessivamente)
DEROGA: in data 7/06/2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. Cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. Metalaxil-M per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Alternaria: presenza di sintomi in campo. Monitorare i campi e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: prodotti rameici, Dimefomorf+Pyraclostrobin, Azoxistrobin (max 2), Pyraclostrobin+Metiram, Metiram (max 3, sospendere a 21 giorni dalla raccolta), Zoxamide (max 4), Fluxapiroxad (max 2), Difeconazolo(*) (max 2), Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Bacillus amyloliquefaciens.
Dimetomorf+Mandipropamide (max 4 totali)
Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (max 3)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Nottua gialla: il monitoraggio con le trappole ha evidenziato un proseguimento delle catture degli adulti, ma permane scarsa la presenza di uova e larve. Si segnala la presenza di qualche foro sui frutti. Effettuare il monitoraggio in campo. Si consiglia di intervenire con un eventuale trattamento in caso di superamento soglia (2 piante con presenza di uova o presenza di larve su 30 piante controllate per appezzamento) con Bacillus thuringiensis o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (max 2) o Spinosad (max 3) Emamectina (*) (max 2).
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto rosso: segnalate infestazioni in fase iniziale. Con l’aumento delle temperature, che favoriscono lo sviluppo del parassita, si consiglia di intensificare i monitoraggi in campo, in particolare nelle zone più soggette alla problematica. Intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana. Oppure impiegare prodotti a base di Abamectina, Acequinocyl, Clofentezine, Exitiazox, Ferpiroximate o Ciflumetofen, Milbemectina. Abamectina (max 1) utilizzabile fino al 31/08/2024, Clofentezine+ Exitiazox (max 1) Clofentezine utilizzabile fino al 11/11/2024 Fenpiroximate (max 1) Max 3 interventi acaricidi/anno. Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti sono consentiti al massimo 3 interventi acaricidi all’anno esclusi i prodotti biologici e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione
Comunicato 23 |
Fase fenologica: maturazione primo-secondo palco |
Comunicato del 18 luglio |
Difesa
Batteriosi: in presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame.
Peronospora: in generale, con l’aumentare delle temperature il rischio infettivo si riduce. Mantenere alta l’attenzione ove presenti sintomi e bagnature fogliari mattutine (rugiada): proseguire con la difesa utilizzando s.a. preferibilmente indicate per la protezione dei frutti, che mostrano talvolta spiccata affinità alle cere, come Fluazinam (max 2), Ametoctradina (max 3), Zoxamide (max 4), Cyazofamide, Amisulbron. Invece, negli impianti più tardivi, mantenere la difesa utilizzando prodotti sistemici come Metalaxil-M (max 3), Oxathiapiprolin (max 3), Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil). L’azione di queste molecole può essere completata con l’eventuale aggiunta di Fosetil- Al (impiegabile fino alla allegagione del secondo palco) oppure di prodotti citotropici ad azione curativa, limitatamente al periodo di incubazione, quali Dimetomorf e Cimoxanil (max 3) o Mandipropamide in particolar modo nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente.
Allungare i turni di intervento ove non sono presenti sintomi.
E’ possibile comunque utilizzare anche prodotti di copertura quali prodotti rameici o Metiram (utilizzabile fino al 28/11/2024, da sospendere 21 giorni prima della raccolta).
Si raccomanda di alternare i principi attivi per evitare fenomeni di resistenza. Dimetomorf, Mandipropamide (max 4 totali)
Cyazofamide, Amisulbron (max 3 complessivamente)
DEROGA: in data 7/06/2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. Cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. Metalaxil-M per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Alternaria: presenza di sintomi in campo. Monitorare i campi e nel caso di presenza di sintomi, impiegare per la difesa prodotti efficaci anche per questa avversità: prodotti rameici, Dimefomorf+Pyraclostrobin, Azoxistrobin (max 2), Pyraclostrobin+Metiram, Metiram (max 3, sospendere a 21 giorni dalla raccolta), Zoxamide (max 4), Fluxapiroxad (max 2), Difeconazolo(*) (max 2), Ciflufenamid (solo in miscela con Difenconazolo), Bacillus amyloliquefaciens.
Dimetomorf+Mandipropamide (max 4 totali) Tra Azoxyxtrobyn e Pyraclostrobin (max 3) (*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
DEROGA: in data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Afidi: aumento presenza in campo. Effettuare il monitoraggio. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura attendere. Soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e, in ogni caso, verificare la presenza di insetti utili. Se superata la soglia, con sali potassici degli acidi grassi o olio minerale o maltodestrina o azadiractina o acetamiprid (Max 1) oppure flonicamid (Max 2, solo su Myzus persicae) o spirotetramat (Max 2) o flupyradifurone (Max 1).
Nottua gialla: proseguimento delle catture degli adulti, variabile in funzione delle zone con scarsa la presenza di uova e larve. Si segnala la presenza di qualche foro sui frutti. Effettuare il monitoraggio in campo. Si consiglia di intervenire con un eventuale trattamento in caso di superamento soglia (2 piante con presenza di uova o presenza di larve su 30 piante controllate per appezzamento) con Bacillus thuringiensis o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (max 2) o Spinosad (max 3) Emamectina (*) (max 2).
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto rosso: segnalate infestazioni. Con l’aumento delle temperature, che favoriscono lo sviluppo del parassita, si consiglia di intensificare i monitoraggi in campo, in particolare nelle zone più soggette alla problematica. Valutare, in caso di presenza accertata, se intervenire in questa fase con prodotti quali Sali potassici degli acidi grassi o Olio minerale o Maltodestrina o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce o Beauveria bassiana. Si ricorda che l’inizio delle infestazioni avviene di solito a partire dalle fasce perimetrali dei campi, spesso vicino a strade polverose o dove si stanno effettuando le trebbiature. Sui precoci, nelle zone storicamente soggette e con infestazioni consistenti si possono impiegare (previa valutazione con il tecnico OP) prodotti a base di Abamectina, Acequinocyl, Clofentezine, Exitiazox, Ferpiroximate o Ciflumetofen, Milbemectina. Abamectina (max 1) utilizzabile fino al 31/08/2024, Clofentezine+ Exitiazox (max 1) Clofentezine utilizzabile fino al 11/11/2024 Fenpiroximate (max 1) Max 3 interventi acaricidi/anno. Si ricorda che vista l’importanza di alternare i prodotti sono consentiti al massimo 3 interventi acaricidi all’anno esclusi i prodotti biologici e al massimo 1 intervento all’anno con le sostanze attive che hanno lo stesso meccanismo di azione
Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento-invaiatura-secondo palco |
Comunicato del 11 luglio |
Difesa
Peronospora: si segnalano presenze di malattia in campo. Il contesto climatico è sfavorevole allo sviluppo della malattia tuttavia si consiglia di intervenire con Metalaxyl-M (Max 4) o Dimetomorf o Cimoxanil (Max 5) in miscela con Sali di rame o Metiram (Max 3) o Folpet* (Max 2) Propamocarb quest’ultimo (solo in miscela con Cimoxanil)
Sono altresì impiegabili anche Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Oxathiapropilin (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron sempre con impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento.
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
*In data 2 luglio 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione EmiliaRomagna, per l’esecuzione di 2 interventi con la s.a. folpet per la difesa da peronospora e alternaria sulla coltura del pomodoro da industria.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti
Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternariosi:. si segnalano presenze in campo .Normalmente gli interventi effettuati nei confronti di peronospora sono in grado di contenere la malattia tuttavia in aree particolarmente umide è possibile intervenire alla comparsa della malattia con prodotti Rameici o Dimetomorph + Pyraclostrobin o Azoxystrobin (Max 2) o Pyraclostrobin +Metiram (utilizzabile entro il 28/11/2024 o Zoxamide (Max 4) o Fluxapiroxad (Max 2) o Difenconazolo (*) (Max 2) o Ciflufenamid solo in miscela con Difenconazolo o Folpet (Max 2)
Max 4 trattamenti tra Dimetomorf e Mandopropamide
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Afidi: segnalate presenze intensificare i monitoraggi soprattutto su impianti in attiva crescita . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Ragnetto rosso: monitorare la presenza in campo e nelle piante limitrofe. In presenza di focolai precoci in campo privilegiare il lancio di fitoseidi o l’uso di prodotti biologici quali Sali potassici di acidi grassi o Maltodestrine o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce.
Nottua gialla: controllare il volo con trappole a feromoni . Al superamento della soglia di 2 piante su trenta controllate per appezzamento intervenire Spinosad o Bacillus t.o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (Max 1) o Metaflumizone(Max 2) o Emamectina (*) (Max 2) o Metossifenozide(*)(Max 2) o Clorantraniliprole (Max 2) o Bacillus t.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram al Max 3 interventi Tra tutti i piretroidi al Max 2 interventi
Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento-invaiatura primo palco |
Comunicato del 04 luglio |
Controllo infestanti Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- Fluazifop –p-butile
Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Peronospora: causa andamento meteo momento di alto rischio. Si segnalano presenze di malattia in campo. Intervenire con Metalaxyl-M (Max 4) o Dimetomorf o Cimoxanil (Max 5) in miscela con Sali di rame o Metiram (Max 3) o Folpet (Max 2) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil)
Sono altresì impiegabili anche Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Oxathiapropilin (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron sempre con impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento.
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Alternariosi: condizioni climatiche predisponenti. Si segnalano presenze in campo .Normalmente gli interventi effettuati nei confronti di peronospora sono in grado di contenere la malattia tuttavia in aree particolarmente umide è possibile intervenire alla comparsa della malattia con prodotti Rameici o Dimetomorph + Pyraclostrobin o Azoxystrobin (Max 2) o Pyraclostrobin +Metiram (utilizzabile entro il 28/11/2024 o Zoxamide (Max 4) o Fluxapiroxad (Max 2) o Difenconazolo (*) (Max 2) o Ciflufenamid solo in miscela con Difenconazolo o Folpet (Max 2)
Max 4 trattamenti tra Dimetomorf e Mandopropamide
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Afidi : segnalate presenze nelle cultivar in accrescimento. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Ragnetto rosso: con la stabilizzazione climatica e l’aumento delle temperature monitorare la presenza in campo e nelle piante limitrofe. In presenza di focolai precoci in campo privilegiare il lancio di fitoseidi o l’uso di prodotti biologici quali Sali potassici di acidi grassi o Maltodestrine o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce.
Nottua gialla: rilevate presenze di danno. Controllare il volo con trappole a feromoni ed intensificare i monitoraggi. Al superamento della soglia di 2 piante su trenta controllate per appezzamento intervenire Spinosad o Bacillus t.o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (Max 1) o Metaflumizone (Max 2) o Emamectina (*) (Max 2) o Metossifenozide(*)(Max 2) o Clorantraniliprole (Max 2) quest’ultimo da impiegarsi anticipatamente rispetto alle altre molecole.
Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento-allegagione-ingrossamento ultimo palco trapianti precoci |
Comunicato del 27 giugno |
Diserbo
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- Fluazifop –p-butile
Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi: si riscontrano sintomi in campo con maggiore frequenza dove si sono verificati eventi grandinigeni o venti forti. E’ possibile intervenire con rame o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis, soprattutto in caso di ibridi non tolleranti.
Peronospora: causa andamento meteo momento di alto rischio. Si segnalano presenze di malattia in campo. Intervenire con Metalaxyl-M (Max 4) o Dimetomorf o Cimoxanil (Max 5) in miscela con Sali di rame o Metiram (Max 3) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil)
Sono altresì impiegabili anche Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Oxathiapropilin (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron sempre con impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento.
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Afidi : verificate presenze in campo. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: porre attenzione agli ultimi trapianti. Verificare eventuali presenze e intensificare i monitoraggi. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*).
Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto rosso: monitorare la presenza in campo e nelle piante limitrofe. In presenza di focolai precoci in campo privilegiare il lancio di fitoseidi o l’uso di prodotti biologici quali Sali potassici di acidi grassi o Maltodestrine o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce.
Nottua gialla: controllare il volo con trappole a feromoni . Al superamento della soglia di 2 piante su trenta controllate per appezzamento intervenire Spinosad o Bacillus t.o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (Max 1) o Metaflumizone(Max 2) o Emamectina (*) (Max 2) o Metossifenozide (*)
Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento-allegagione I-III palco trapianti precoci |
Comunicato del 20 giugno |
Tecniche Agronomiche
Controllo infestanti
Diserbo
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi: si riscontrano sintomi in campo con maggiore frequenza dove si sono verificati eventi grandinigeni o venti forti. E’ possibile intervenire con rame o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis, soprattutto in caso di ibridi non tolleranti.
Peronospora: in caso di pioggia si consiglia di intervenire con Sali di rame attivi anche su batteriosi o Metiram (Max 3; utilizzabile fino al 28/11/2024. Da sospendere 21 giorni prima della raccolta) o Metalaxil-M (Max 4) o Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Oxathiapropilin (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron. Si consiglia sempre l’impiego di partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento. Nei casi in cui dovessero essere già presenti eventuali sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, è possibile utilizzare in miscela con prodotti di copertura , prodotti ad azione curativa quali Metalaxyl (Max 4) o Dimetomorf o Cimoxanil (Max 5).
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
Afidi :. verificate presenze in campo. In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: porre attenzione agli ultimi trapianti. Verificare eventuali presenze e intensificare i monitoraggi . In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*).
Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila. Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Ragnetto rosso: monitorare la presenza in campo e nelle piante limitrofe. In presenza di focolai precoci in campo privilegiare il lancio di fitoseidi o l’uso di prodotti biologici quali Sali potassici di acidi grassi o Maltodestrine o Zolfo o Olio essenziale di arancio dolce.
Nottua gialla: controllare il volo con trappole a feromoni . Al superamento della soglia di 2 piante su trenta controllate per appezzamento intervenire Spinosad o Bacillus t.o Virus NPV nottua gialla o Spinetoram (Max 1) o Metaflumizone(Max 2) o Emamectina (*) (Max 2) o Metossifenozide(*)(Max 2)
Comunicato 18 |
Fase fenologica: accrescimento-allegagione |
Comunicato del 13 giugno |
Situazione ultimati in questi giorni gli ultimi trapianti
Tecniche Agronomiche
Controllo infestanti Diserbo
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi: si riscontrano sintomi in campo. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Pseudomonas. Sui trapianti più precoci, più sviluppati e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con rame intervento efficace anche su Peronospora o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis.
Peronospora: si segnala presenza in campo. Nei casi in cui dovessero essere già presenti sintomi iniziali e dove non è stato possibile intervenire preventivamente, utilizzare prodotti di copertura quali, Sali di Rame o Metiram (Max 3); utilizzabile fino al 28/11/2024 in miscela con prodotti ad azione curativa quali Metalaxyl (Max 4) o Dimetomorf o Cimoxanil (Max 5). E’ comunque sempre preferibile effettuare la difesa preventivamente impiegando oltre alle molecole sopracitate Propamocarb (solo in miscela con Cimoxanil), o Fluazinam (Max 2) o Mandipropamide o Amectotradina (Max 3) o Azoxistrobin (Max 2) o Pyraclostrobin o Zoxamide (Max 4) o Oxathiapropilin (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron sempre con partner di copertura. È inoltre possibile impiegare anche Fosetil Al, sino all’allegagione del secondo palco, per migliorare efficacia e persistenza dell’intervento.
In data 7 giugno 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’esecuzione di 2 ulteriori interventi con la s.a. cimoxanil e di 1 ulteriore intervento con la s.a. metalaxil-m per la difesa da peronospora sulla coltura del pomodoro da industria.
Tra Dimetomorf e Mandipropamide Max 4 trattamenti Propamocarb solo in miscela con Cimoxanil
Tra Cyazofamide e Amisulbron Max 3 trattamenti
Tra Azoxistrobin e Pyraclostrobin Max 3 trattamenti
Si ricorda inoltre che nelle miscele di fungicidi non sono impiegabili più di 2 sostanze attive diverse contemporaneamente per ciascuna avversità. Da questa limitazione vanno esclusi i prodotti rameici, Fosetil Al e tutti i prodotti biologici. Per ciascuna sostanza attiva è utilizzabile solo un formulato commerciale; ammesso un impiego di diverse formulazioni con la stessa s.a. solo per lo smaltimento di scorte o problemi nell'approvvigionamento; in quest'ultimo caso deve comunque essere globalmente rispettata la quantità massima di s.a. prevista da una delle formulazioni utilizzate.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate le prime presenze intensificare i monitoraggi . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila.
Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina.
Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Nottua gialla: intensificare i campionamenti.
Ragnetto rosso: monitorare la presenza in campo e nelle piante limitrofe. Prestare attenzione ai previsti rialzi di temperatura. Per la difesa si rimanda ai prossimi bollettini.
Comunicato 17 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 06 giugno |
Situazione buona parte degli impianti presentano un ritardo di sviluppo vegetativo. Sviluppo condizionato negativamente da fattori ed eventi climatici quali eccessi idrici, grandine e basse temperature. Si stanno completando gli ultimi trapianti tardivi.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell' acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi: si riscontrano sintomi in campo. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Pseudomonas (macchiettatura batterica). Sui trapianti più precoci, più sviluppati e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con rame o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis.
Peronospora: nei trapianti ben sviluppati dove si è raggiunta la recettività, si consiglia di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Metiram eventualmente associati a Dimetomorph o Metalaxyl (Max 3) o Cymoxanil (Max 3)
Dimetomorph ( Max 4 come somma CAA)
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate presenze intensificare i monitoraggi . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: rilevati attacchi nelle prime fasi di post trapianto. Al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila.
Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 16 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 30 maggio |
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi:si riscontrano lievi sintomi in campo. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Pseudomonas. Sui trapianti più precoci, più sviluppati e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con rame intervento efficace anche su Peronospora o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis.
Peronospora: si rileva presenza di infezioni in campo. Si consiglia di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Metiram eventualmente associati a Dimetomorph o Metalaxyl (Max 3) o Cymoxanil (Max 3)
Dimetomorph ( Max 4 come somma CAA)
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate presenze intensificare i monitoraggi . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila.
Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 15 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 23 maggio |
Situazione : buona parte degli impianti presentano un ritardo di sviluppo vegetativo e una marcata disformità di accrescimento . Sviluppo condizionato negativamente da fattori ed eventi climatici negativi quali eccessi idrici, grandine e basse temperature. I programmi di trapianto stanno subendo importanti ritardi.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi:si riscontrano lievi sintomi in campo. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Pseudomonas. Sui trapianti più precoci, più sviluppati e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con rame intervento efficace anche su Peronospora o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis.
Peronospora: nei trapianti precoci ben sviluppati dove si è raggiunta la recettività, si consiglia di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Metiram eventualmente associati a Dimetomorph o Metalaxyl (Max 3) o Cymoxanil (Max 3)
Dimetomorph ( Max 4 come somma CAA)
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate le prime presenze intensificare i monitoraggi . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile
intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila.
Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 14 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 16 maggio |
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi:si riscontrano lievi sintomi in campo. Condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Pseudomonas. Sui trapianti più precoci, più sviluppati e per ibridi non tolleranti è possibile intervenire con rame intervento efficace anche su Peronospora o Acibenzolar-S-metile o Bacillus subtilis.
Peronospora: nei trapianti precoci ben sviluppati dove si è raggiunta la recettività, si consiglia di intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Metiram eventualmente associati a Dimetomorph o Metalaxyl (Max 3)
Dimetomorph ( Max 4 come somma CAA)
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi : segnalate le prime presenze intensificare i monitoraggi . In generale, le infestazioni afidiche si esauriscono nell'arco di 10 giorni e sono ben controllate dagli ausiliari presenti in natura si consiglia di attendere. Tuttavia al superamento della soglia: 10% delle piante infestate da colonie in accrescimento presenti in 4 o 5 metri lineari cadauno, lungo la diagonale dell'appezzamento e in assenza di insetti utili . In caso del superamento soglia intervenire con Acetamiprid (Max1) o Spirotetramat (Max 2) o Flupyradifurone (Max 1) o Flonicamid (Max 2) ammesso solo su Myzus p.
Nottue terricole: le condizioni pedoclimatiche sono favorevoli ad eventuali infestazioni. In caso di presenza, al superamento della soglia di 1 larva ogni 5 m lineari di fila in 4 punti di 5 m lineari ciascuno lungo la diagonale dell'appezzamento, su piante all'inizio dello sviluppo, è possibile intervenire con Deltametrina o Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*). Intervenire in maniera localizzata su banda lungo la fila.
Max 1 intervento tra Cipermetrina e Lambdacialotrina. Max due interventi tra tutti i piretroidi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 13 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 09 maggio |
Fase attuale: primi trapianti 3-4 foglie a scalare i successivi. Scarso sviluppo causa basse temperature e condizioni dei terreni. Al momento trapianti sono in ritardo di una settimana rispetto alla pianificazione iniziale.
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. - Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione EmiliaRomagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: Smetalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni -
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi: intervenire nei trapianti precoci in previsione di pioggia con Sali di rame o Bacillus subtilis.
Elateridi: dove è stata accertata la presenza di larve secondo le modalità riportate nella Tabella 23 (norme generali) o in base a infestazioni rilevate nell’anno precedente, distribuire a livello localizzato Cipermetrina(*) o Lambdacialotrina(*) (Max 1 intervento) o Teflutrin o Beauveria bassiana.
Lambdacialotrina e Teflutrin sono impiegabili in pre-semina/pre-trapianto o alla sarchiatura.
I trattamenti geodisinfestanti a base di piretroidi non sono da considerarsi nel limite del numero di trattamenti fogliari con le stesse sostanze attive.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afidi: segnalate le prime presenze . Monitorare con attenzione.
Nottue: condizioni predisponenti lo sviluppo del fitofago. Monitorare con attenzione.
Comunicato 12 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 02 maggio |
Fase attuale: sospesi i trapianti a causa della situazione meteoclimatica che riprenderanno appena possibile. Si consiglia quando si riprenderanno i trapianti un periodo di acclimatamento di qualche giorno delle piantine provenienti da vivaio onde evitare stress in campo.
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile.
Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali
può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Difesa
Batteriosi : su trapianti precoci segnalate le prime presenze. Si consiglia di intervenire in previsione di pioggia con Sali di Rame o Bacillus subtilis.
Afidi: intensifcare i monitoraggi. Segnalata la presenza dei primi Afidi
Comunicato 11 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 24 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fase attuale: interrotti i trapianti a causa della situazione meteoclimatica che riprenderanno appena possibile. Si consiglia quando si riprenderanno i trapianti un periodo di acclimatamento di qualche giorno delle piantine provenienti da vivaio onde evitare stress in campo.
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile.
Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Comunicato 10 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 18 aprile |
Fase attuale: proseguono i trapianti . Si consiglia un periodo di acclimatamento (1-2 gg) delle piantine provenienti da vivaio onde evitare stress in campo. In questa fase è preferibile ridurre al minimo le lavorazioni tenendo conto delle caratteristiche aziendali dei terreni limitando i compattamenti e favorendo l’arieggiamento.
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Post-emergenza
- Rimsulfuron (ALS) x graminacee e dicotiledoni
- Metribuzin* x dicotiledoni-
Per il controllo delle sole infestanti graminaceee si può utilizzare( ACCasi) :
- Ciclossidim o
- Cletodim o
- Quizalofop-p-etile o
- Quizalofop--etile isomero D o
- Propaquizafop
- -Fluazifop –p-butile
-Vincolante nei terreni torbosi , in rotazione con mais quando si fanno più di due interventi per il controllo delle graminacee almeno uno deve essere eseguito con prodotti AcCasi
Comunicato 09 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 11 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fase attuale: iniziati i trapianti . Si consiglia un periodo di acclimatamento (1-2 gg) delle piantine provenienti da vivaio onde evitare stress in campo. In questa fase è preferibile ridurre al minimo le lavorazioni tenendo conto delle caratteristiche aziendali dei terreni limitando i compattamenti e favorendo l’arieggiamento.
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Comunicato 08 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 04 aprile |
Fase attuale: previsti i primi trapianti nei prossimi giorni. Si consiglia un periodo di acclimatamento (1-2 gg) delle piantine provenienti da vivaio onde evitare stress in campo. In questa fase è preferibile ridurre al minimo le lavorazioni tenendo conto delle caratteristiche aziendali dei terreni limitando i compattamenti e favorendo l’arieggiamento.
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Tecniche Agronomiche
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Comunicato 07 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 28 marzo |
Fase attuale: causa l’attuale decorso climatico si sono interrotte le lavorazioni finali rimaste per il completamento della preparazioni di alcuni terreni . Se la stagione lo permetterà i primi trapianti si effettueranno da fine prossima settimana.
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nel’'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono ’'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento del’'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso ’'utilizzo delle schede Dose standard ’'azienda é tenuta a registrare le motivazioni ’'incremento o decremento.
Controllo infestanti
L’implementazione della tecnica della falsa semina completata da adeguate lavorazioni superficiali può rendere non necessario l’uso di glifosate per il controllo delle infestanti annuali.
Diserbo
Pre-trapianto per il controllo delle infestanti emerse:
- Glifosate: attenersi al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree.
- Acido Pelargonico
Per il controllo delle sole infestanti dicotiledoni emerse utilizzabile anche
- Pyrafluofen-ethyl (Max 1 tra pre e post-trapianto).
Pre-trapianto (5-10 giorni prima del trapianto) per contenere l'emergenza di infestanti annuali:
- Benfluralin (solanum e altre dicotiledoni, graminacee) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione. Utilizzabile fino al 12/05/2024
- Flufenacet(*) + Metribuzin(*) per graminacee e dicotiledoni
- S-metalachlor (graminacee e alcune dicotiledoni)
- Pendimetalin(*) (chenopodio, solano, poligonacee, cuscuta, graminacee)
- Aclonifen(*) (crucifere, poligonacee, amaranto, chenopodio)
- Metribuzin(*) (amaranto, chenopodio,portulaca)
- Napropamide (graminacee, dicotiledoni) interrandolo con lavorazioni superficiali o con irrigazione
- Bifenox (amaranto, solano, abutilon e altre dicotiledoni)
In data 19 marzo 2024 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della Regione Emilia- Romagna, per l’impiego della s.a. Bifenox (SONAVIO®) per il diserbo in pre-trapianto del pomodoro da industria. La deroga è concessa con le stesse limitazioni presenti attualmente nei disciplinari di produzione integrata di grano e soia e cioè “Impiegabile massimo una volta ogni 2 anni sullo stesso appezzamento indipendentemente dalla coltura su cui è applicato”. Ne consegue che, se è stato utilizzato l’anno precedente sul terreno ove si intende trapiantare il pomodoro l’impiego non è consentito.
Per un più ampio spettro d' azione si può ricorrere a miscele fra alcune di queste molecole (es: S- metalachlor + Pendimetalin + Metribuzin o Metribuzin + Flufenacet + Pendimetalin).
Vincoli
- Aclonifen non utilizzabile se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o patata o pomodoro
- S-metalachlor non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su mais o sorgo o girasole o soia o pomodoro o bietola. Utilizzabile solo fino a 23-07-2024.
- Flufenacet +Metribuzin applicabile una volta ogni 3 anni sullo stesso appezzamento.
- Bifenox non utilizzabile a pieno campo se impiegato sullo stesso terreno nel 2023 su cerali a paglia o soia o pomodoro.
Comunicato 06 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 21 marzo |
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 14 marzo |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: |
Comunicato del 07 marzo |
Tecniche Agronomiche
Successione colturale: Si ricorda che il ristoppio è consentito una sola volta nell'arco del quinquennio. Dopo 2 cicli consecutivi di pomodoro, occorre rispettare un intervallo di almeno 2 anni nel quale non sono ammesse specie appartenenti alla famiglia delle solanacee. Nel caso di 1 solo ciclo sono escluse sia come precessione che successione la melanzana, la patata ed il peperone.
Fertilizzazione:
Azoto: La distribuzione di fertilizzanti azotati di sintesi deve essere fatta in prossimità del trapianto, poiché sono facilmente dilavabili. Questo vincolo non si applica ai concimi a lenta cessione e ai fertilizzanti che contengono l'azoto in forma organica e lo cedono in modo graduale nel tempo ad es. letame, compost, liquami zootecnici, digestati tal quali e loro frazioni palabile e ai fanghi di origine agroalimentare. Se si utilizzano concimi a lenta cessione contenenti anche una quota di azoto minerale a pronto effetto e gli apporti al campo di tale quota siano superiori ai 100 Kg/ha, bisognerà procedere al frazionamento. Se si impiegano prodotti di sintesi, apporti di azoto superiori ai 100 Kg/ vanno frazionati.
Potassio: La concimazione potassica viene effettuata al momento della prima rifinitura primaverile. Questo elemento facilita l’assorbimento dell'acqua, aumenta la resistenza al gelo e agli attacchi parassitari, favorisce la sintesi proteica e l’accumulo degli zuccheri. Inoltre, i sali potassici presenti nei succhi cellulari, sono fondamentali nel determinare la sapidità dei frutti.
Fosforo: Conviene distribuire il fosforo localizzato al momento della prosatura degli appezzamenti. Infatti questo elemento è assorbito dalla pianta soprattutto nelle prime fasi di sviluppo in quanto favorisce la radicazione.
Nel caso di impianti medio-tardivi, conviene posticipare l’apporto di concimi organici a 30-40 giorni dal trapianto. Le dosi di fertilizzante standard indicate andranno diminuite nel caso di produzioni inferiori alle 60 t/ha e potranno essere aumentate nel caso di superamento delle 80 t/ha.
Si ricorda di programmare le fertilizzazioni in coerenza con quanto riportato nel piano di concimazione, in base al metodo del bilancio oppure adottando il modello semplificato secondo le schede a dose standard (vedi Schede Tecniche di coltura). In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento.
Torna all'elenco delle colture