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Precedenti comunicati |
Comunicato 30 |
Fase fenologica: post raccolta |
Comunicato del 03 ottobre |
Cancri rameali: nei frutteti giovani o in quelli normalmente colpiti è consigliato intervenire in post raccolta con Sali di Rame . Nei restanti contesti si consiglia di intervenire a quasi completa defogliazione e in primavera a ingrossamento gemme. Ricordiamo che questo intervento risulta efficace anche per il contenimento di colpo di fuoco oltre alla necessaria eliminazione di eventuale vegetazione colpita.
Ricordiamo che Il cancro provocato da Valsa ceratosperma si osserva con maggiore frequenza sul tronco e alla biforcazione delle branche, più raramente sui rami. Se viene colpito il tronco, la pianta è destinata a morire. Sui cancri più vecchi si formano le fruttificazioni picnidiche del fungo, visibili anche ad occhio nudo (punteggiature nere in rilievo). I picnidi sono ripieni di una sostanza giallastra-arancione vischiosa, costituita dalle spore del fungo che, in presenza di umidità, fuoriescono dai picnidi formando lunghi cirri giallo-aranciati. Controllare gli impianti ed eliminare le branche o, meglio, rimuovere le piante colpite. È di fondamentale importanza rimuovere l’inoculo
Carpocapsa: programmare l’acquisto nelle aziende in cui si è verificato un elevato danno. E’ opportuno in questi casi effettuare interventi di abbattimento con Nematodi entomopatogeni. Le specie utilizzate sono Steinernema carpocapsae e Steinernema feltiae di cui sono disponibili diversi formulati commerciali. In base ai dati sperimentali, sono risultati più performanti nei nostri ambienti prodotti a base di Steinernema feltiae. I nematodi sono organismi viventi e per ottenere la loro massima efficienza è necessario seguire attentamente le procedure di impiego. L’epoca migliore per l’applicazione è quella autunnale (da fine settembre a tutto ottobre). L’attività dei nematodi si protrae per 4–6 settimane dopo l’applicazione. Devono essere irrorati in presenza di temperatura non inferiore a 10-12°C per almeno 8 ore e in presenza di elevata umidità e bagnatura della vegetazione, l'ideale è l’applicazione durante una pioggia o subito dopo, il terreno umido favorisce l’azione dei nematodi. Seguire attentamente le indicazioni sulle modalità di distribuzione. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese o poco più.
Psilla: in caso di forti infestazioni e presenza di melata si consiglia di eseguire dei lavaggi.
Comunicato 29 |
Fase fenologica: maturazione - post raccolta |
Comunicato del 19 settembre |
Colpo di fuoco batterico: in occasione di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione.
Maculatura bruna: presenza di sintomi in campo sia in area laterale che calicina con situazioni territoriali piuttosto difformi.
Carpocapsa: programmare l’acquisto nelle aziende in cui si è verificato un elevato danno. E’ opportuno in questi casi effettuare interventi di abbattimento con Nematodi entomopatogeni. Le specie utilizzate sono Steinernema carpocapsae e Steinernema feltiae di cui sono disponibili diversi formulati commerciali. In base ai dati sperimentali, sono risultati più performanti nei nostri ambienti prodotti a base di Steinernema feltiae. I nematodi sono organismi viventi e per ottenere la loro massima efficienza è necessario seguire attentamente le procedure di impiego. L’epoca migliore per l’applicazione è quella autunnale (da fine settembre a tutto ottobre). L’attività dei nematodi si protrae per 4–6 settimane dopo l’applicazione. Devono essere irrorati in presenza di temperatura non inferiore a 10-12°C per almeno 8 ore e in presenza di elevata umidità e bagnatura della vegetazione, l'ideale è l’applicazione durante una pioggia o subito dopo, il terreno umido favorisce l’azione dei nematodi. Seguire attentamente le indicazioni sulle modalità di distribuzione. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese o poco più.
Comunicato 28 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 05 settembre |
Colpo di fuoco batterico: in occasione di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione.
Maculatura bruna: in queste ultime settimane ulteriore incremento di sintomi in campo soprattutto, ma non solo, in area calicina con situazioni territoriali piuttosto difformi.
In previsione di condizioni favorevoli intervenire con: Sali di rame, Fludioxonil (*) o Cyprodinil (*) + Fludioxonil (*), o Bicarbonato di potassio; anche in miscela tra loro.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Cyprodinil e Fludioxonil Max 5 interventi di cui 2 concessi in deroga
Ticchiolatura: intervenire solo in presenza di ticchiolatura. In questi casi è necessario mantenere la copertura impiegando Bicarbonato di Potassio o Sali di rame.
Eulia: terminate le nascite larvali. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: simulazioni terminate, potenzialmente presenti uova e larve di terza generazione. Situazione al momento buona. Si consiglia di proseguire la difesa solo nelle aziende con presenza di danno in campo con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*) (Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
In caso di danni significativi nel corso di questa annata programmare un intervento con nematodi . Intervento da effettuarsi da fine settembre-ottobre. Per dettagli applicativi si rimanda al prossimo bollettino.
Cydia molesta: monitorare la presenza. Intervenire solo dopo aver accertato ovideposizioni o fori di penetrazione su almeno 1% di frutti su minimo 100 frutti/ha utilizzando Emamectina(*) (Max 2) oppure Spinosad o Spinetoram (Max1) o Etofenprox(*) (Max 2)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi indipendentemente dall’avversità.
Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 3 interventi.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Mosca della frutta: ulteriore incremento delle catture e situazione meteoclimatica predisponente lo sviluppo del fitofago. Proseguire i monitoraggi e in caso di presenza di punture fertili intervenire con Acetamiprid facendo attenzione all’intervallo di sicurezza. Contro questa avversità Max 1 intervento all’anno esclusi i prodotti biologici.
Psilla del pero: presenza dell’insetto al momento stabile e non problematica. In presenza di melata puo’ essere utile fare lavaggi.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: teminate le nascite larvali. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Cimice: le catture di adulti di cimice asiatica sono in leggero aumento rispetto alla settimana precedente e sulla base delle previsioni del modello HHAL-S inizieranno ad aumentare in maniera più consistente dalla prossima settimana accompagnato inoltre da un deciso calo delle ovideposizioni. Le catture e la presenza di forme giovanili sono ancora elevate e in linea con la media degli ultimi quattro anni. Si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid (attenzione alla carenza) o Etofenprox (*) (Max 2) Interventi efficaci anche per il controllo di miridi mentre ricordiamo che l’eventuale l’impiego di Etofenprox risulta efficacie anche per il controllo di Carpocapsa e Cydia m. E’ inoltre possibile utilizzare anche Tau-fluvalinate o Deltametrina o Lambdacialotrina (*) (Max 1).
Tra Deltametrina ,Etofenprox,Tau-fluvalinate e Lambdacialotrina (Max 3)
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.phpComunicato 27 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 22 agosto |
Colpo di fuoco batterico: presenza di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: aumento di sintomi in campo con manifestazioni anche di calicina in un contesto a oggi comunque mediamente buono. I modelli previsionali segnalano che, dopo le ultime piogge il rischio di sporulazione si è portato su livelli elevati ma tenderà a scendere nella seconda metà di questa settimana. Rischio infettivo medio-alto
In previsione di condizioni favorevoli intervenire con: Sali di rame, Fludioxonil (*) o Cyprodinil (*)
+ Fludioxonil (*), o Bicarbonato di potassio; anche in miscela tra loro.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Cyprodinil e Fludioxonil Max 5 interventi di cui 2 concessi in deroga
Ticchiolatura: intervenire solo in presenza della malattia. In questi casi è necessario mantenere la copertura impiegando Bicarbonato di Potassio o Sali di rame.
Eulia: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti di adulti di III volo sono terminati e che la presenza di adulti è quasi esaurita (5-9%) l’ovideposizione è quasi al termine (96-99%) e la nascita larvale è tra l’85-93%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire
Carpocapsa: simulazioni terminate, potenzialmente presenti uova e larve di terza generazione Situazione al momento buona. Al superamento della soglia nel corso del mese di Agosto del 0,8% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: presenza dell’insetto al momento stabile e non preoccupante. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che stanno terminando gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (99%) e che la presenza di adulti è in esaurimento (4-8%). L’ovideposizione ha raggiunto il 96-97% e la nascita larvale va dal 89-94% in tutte le aree. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire
Cimice: stiamo entrando nel periodo di maggiore criticità dato dalla situazione meteoclimatica, dal calo di offerta alimentare determinato dalle progressive raccolte e della fase evolutiva di sviluppo dell’insetto. Si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid o Etofenprox (*) (Max 2) Interventi efficaci anche per il controllo di miridi mentre ricordiamo che l’eventuale impiego di Etofenprox è consentito solo da varietà a raccolta successiva a William o Max red Bartlett efficacie anche per il controllo di Carpocapsa . E’ inoltre possibile utilizzare anche Tau-fluvalinate o Deltametrina o Lambdacialotrina (*) (Max 1).
Tra Deltametrina ,Etofenprox,Tau-fluvalinate e Lambdacialotrina (Max 3)
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 26 |
Fase fenologica: accrescimento frutti-maturazione cv precoci |
Comunicato del 08 agosto |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: i modelli previsionali segnalano che il rischio di sporulazione continua a mantenersi su livelli bassi e il livello di rischio infettivo è invece su livelli medio-bassi. Salvo temporali gli indici rimarranno su questi livelli fino alla prossima settimana.
Ricordiamo che ai fini del contenimento di maculatura occorre evitare l’irrigazione sovra chioma .
In previsione di condizioni favorevoli intervenire con le seguenti sostanze attive: Sali di rame, Captano (Max 10) o Metiram o Fludioxonil (*) o Cyprodinil (*) + Fludioxonil (*), o Bicarbonato di potassio; anche in miscela tra loro. Porre attenzione all’intervallo di sicurezza in funzione delle date di prevista raccolta.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Cyprodinil e Fludioxonil Max 5 interventi di cui 2 concessi in deroga
Ticchiolatura: contesto climatico sfavorevole allo sviluppo della malattia. Intervenire solo in presenza di ticchiolatura. In questi casi è necessario mantenere la copertura impiegando Bicarbonato di Potassio o Sali di rame.
Eulia:il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (84-93%) e che la presenza di adulti è in calo. L’ovideposizione ha raggiunto il 67-81% e la nascita larvale è tra il 31 e il 49%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il III volo (8-21%) e che sono ancora presenti adulti della generazione precedente (2-9%). Da questa settimana vengono sospese le previsioni del modello, validato sulle prime due generazioni. Iniziate su tutto il territorio le ovideposizioni e nei prossimi giorni (9-13 Agosto) è previsto l’inizio nascita larvale di III generazione. Al superamento della soglia nel corso del mese di Agosto del 0,8% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: presenza dell’insetto al momento stabile con situazioni difformi segnalate sul territorio. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (90-94%) e che la presenza di adulti è in calo. L’ovideposizione ha raggiunto il 76-85% e la nascita larvale è tra il 49 e il 63%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (*) (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Cimice: a fronte della situazione meteoclimatica e dello sviluppo dell’insetto intensificare i campionamenti . Si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid o Etofenprox (*) (Max 2) l’impiego di Etofenprox è consentito solo da varietà a raccolta successiva a William o Max red Bartlett e risulta efficacie anche per il controllo di Carpocapsa .
Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina, Lambdacialotrina ed Etofenprox (Max 3)
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 25 |
Fase fenologica: accrescimento frutti-maturazione cv precoci |
Comunicato del 01 agosto |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche di gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: i modelli previsionali segnalano che dalla seconda metà della scorsa settimana il rischio di sporulazione si è portato a livelli da bassi a medio bassi. Gli indici rimarranno su questi livelli fino agli eventuali temporali previsti nel fine settimana.
Ricordiamo che ai fini del contenimento di maculatura occorre evitare l’irrigazione sovra chioma .
In previsione di condizioni favorevoli intervenire con le seguenti sostanze attive: Sali di rame, Captano (Max 10) o Ditianon (+ fosfonato di K) o Metiram o Fludioxonil (*), Cyprodinil (*) + Fludioxonil (*), o Bicarbonato di potassio; anche in miscela tra loro.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Cyprodinil e Fludioxonil Max 5 interventi di cui 2 concessi in deroga
Tra Fosetil-Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Ticchiolatura: contesto climatico sfavorevole allo sviluppo della malattia. Intervenire solo in presenza di ticchiolatura. In questi casi è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina (Max 4).
Eulia: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (60-76%) e l’ovideposizione (39-58%). La nascita larvale ha raggiunto il 9-20%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti di II volo è in calo ma, nelle aree più calde è iniziato lo sfarfallamento degli adulti di III volo. È in corso la coda delle ovideposizioni delle uova di II generazione e sta terminando la nascita larvale (96-99%). Valutare il contesto e la pressione aziendale del fitofago che in questa fase da modello suggerisce un breve intervallo in attesa delle nascite delle larve di III generazione. Tuttavia al superamento della soglia nel corso del mese di Agosto del 0,8% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: presenza dell’insetto con situazioni difformi registrate sul territorio che in alcuni casi evidenziano difficoltà di controllo. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (74-84%) e le ovideposizioni (54-68%). La nascita larvale va dal 22 al 36%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (*) (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 24 |
Fase fenologica: accrescimento frutti-maturazione cv precoci |
Comunicato del 25 luglio |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche di gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: i modelli previsionali segnalano che fino a venerdì scorso si sono registrati valori di basso rischio di sporulazione e di rischio infettivo medio basso, poi, a partire da venerdì si è registrato un incremento del rischio di sporulazione che si è portato a valori intermedi che tenderanno a scendere a partire dalla metà di questa settimana. Il rischio infettivo dallo scorso fine settimana si è portato su livelli da medio ad alto a seconda delle aree e tenderà a scendere nei prossimi giorni. Per la seconda parte della settimana gli indici di rischio infettivo tenderanno a calare anche se rimane il rischio di temporali che potrebbero nuovamente riportare gli indici su livelli elevati.
Ricordiamo che ai fini del contenimento di maculatura occorre evitare l’irrigazione sovra chioma .
In previsione di condizioni favorevoli intervenire con le seguenti sostanze attive: Sali di rame, Captano (Max 10) o Ditianon (+ fosfonato di K) o Metiram o Fludioxonil (*), Cyprodinil (*) + Fludioxonil (*), o Bicarbonato di potassio; anche in miscela tra loro.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Cyprodinil e Fludioxonil Max 3 interventi.
Tra Fosetil-Al e Fosfonato di K Max 10 interventi
Ticchiolatura: contesto climatico sfavorevole allo sviluppo della malattia. Intervenire solo in presenza di ticchiolatura. In questi casi è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio .
Eulia: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (32-50%) e l’ovideposizione (13-28%). La nascita larvale è iniziata in tutte le aree e va dal 2 al 6%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che in tutte le aree sono terminati gli sfarfallamenti e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni, che termineranno entro la prossima settimana, hanno raggiunto il 94-98% e la nascita larvale è tra l’83 e il 93%. È iniziato l’impupamento (2-9%) e a partire dalla prossima settimana è previsto l’inizio del III volo nelle aree piu’ calde. Valutare il contesto e la pressione aziendale del fitofago. Al superamento della soglia nel corso del mese di Luglio del 0,5% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*) (Max 2)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: ulteriore incremento della presenza dell’insetto con situazioni difformi registrate sul territorio che in alcuni casi evidenziano difficoltà di controllo. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (51-66%) e le ovideposizioni (28-43%). La nascita larvale va dal 7 al 17%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 23 |
Fase fenologica: accrescimento frutti-maturazione cv precoci |
Comunicato del 18 luglio |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche di gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: pur in un contesto ancora mediamente buono si evidenzia in alcuni casi un incremento di sintomi. Sulla base delle previsioni metereologiche per i prossimi 7 giorni i modelli previsionali continuano a segnalare basso rischio di sporulazione e basso rischio infettivo. Tuttavia, a causa delle temperature ottimali allo sviluppo del patogeno, eventuali temporali porteranno ad un rapido innalzamento degli indici di rischio e sporulazione Ricordiamo che ai fini del contenimento di maculatura occorre evitare l’irrigazione sovra chioma.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2). Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia. Attenzione ai principi attivi con carenze lunghe
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: intervenire solo in presenza di ticchiolatura. In questi casi è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina (Max 4).
Eulia: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di III volo (12-30%) e che l’ovideposizione è iniziata in tutte le aree (3-13%). La nascita larvale sta iniziando nelle aree più calde e inizierà su tutto il territorio entro metà prossima settimana.
Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che è in corso la coda degli sfarfallamenti (98-99%) e che dai prossimi giorni la presenza di adulti inizierà progressivamente a calare. Le ovideposizioni hanno raggiunto il (77-90%) e la nascita larvale è tra il 54 e il 75%.
Al superamento della soglia nel corso del mese di Luglio del 0,5% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: si segnala presenza dell’insetto con situazioni difformi registrate sul territorio. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che stanno proseguendo gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (27-44%) e le ovideposizioni (10-22%). La nascita larvale è iniziata nella maggior parte delle aree ed entro sabato inizierà anche nelle aree più fredde. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 22 |
Fase fenologica: accrescimento frutti-maturazione cv precoci |
Comunicato del 11 luglio |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche di gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: al momento la situazione permane complessivamente buona, pur registrando in alcuni contesti, un incremento dei sintomi attribuibili alle infezioni avvenute in seguito alle piogge dell’ultima decade di giugno.
Sulla base delle attuali previsioni metereologiche i modelli previsionali segnalano basso rischio di sporulazione e basso rischio infettivo. Tuttavia, a causa delle temperature ottimali allo sviluppo del patogeno i livelli di rischio aumenteranno notevolmente in caso di temporali.
Si raccomanda di porre attenzione nel caso si eseguano irrigazioni, soprattutto se sovra chioma queste ultime particolarmente sconsigliate.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia. Attenzione ai principi attivi con carenze lunghe
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: rilascio ascosporico terminato. Come precedentemente riportato si segnalano diversi campi con presenza di Ticchiolatura. Da questa fase solo in presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina (Max 4).
Eulia: il modello previsionale segnala che in tutte le aree è iniziato il III volo (2-8%) e che nelle aree più calde è iniziata l’ovideposizione (0-2%). L’inizio della nascita larvale è invece previsto a partire dalla prossima settimana (18-19 Luglio) nelle aree piu’ calde Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala il proseguimento degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (83-95%), entro la prossima settimana dovrebbe pertanto essere raggiunto il picco di presenza degli adulti. Le ovideposizioni hanno raggiunto il (44-68%) e la nascita larvale è tra il (18 e il 40%). Al superamento della soglia nel corso del mese di Luglio del 0,5% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2)
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno
Psilla del pero: si segnala un ulteriore incremento della presenza dell’insetto con situazioni difformi registrate sul territorio. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che il proseguimento degli sfarfallamenti di II volo (7- 17%) e l’inizio delle ovideposizioni (1-6%). L’inizio della nascita larvale è invece previsto a partire dalla prossima settimana (15-19 Luglio). Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde. Si ricorda di distanziare l'olio minerale da captano e fluazinam.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 21 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 04 luglio |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: momento come sottolineato anche dal modello di alta criticità. Dopo le ultime piogge i modelli hanno segnalato un rischio di sporulazione e un rischio infettivo che sono decisamente aumentati rimanendo elevati per diversi giorni per poi diminuire nell’ultimo periodo. L’evoluzione del rischio per i prossimi giorni è condizionato dalle piogge avvenute sul territorio.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia. Attenzione ai principi attivi con carenze lunghe.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: rilascio ascosporico terminato. Da questa fase solo in presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina (Max4)
Eulia: il modello previsionale segnala che è terminata la presenza di uova e che sono presenti larve di tutte le età che stanno iniziando ad impuparsi. A partire dalla seconda metà di questa settimana è previsto l’inizio del III volo. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala il proseguimento degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (46-73%) e delle ovideposizioni (15-35%). La nascita larvale, iniziata dallo scorso fine settimana ha raggiunto il 2-10%. Al superamento della soglia nel corso del mese di Luglio del 0,5% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Psilla del pero: al momento situazione complessivamente buona anche si segnala un ulteriore incremento della presenza dell’insetto. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Pandemis: il modello previsionale segnala che nella maggior parte delle aree è iniziato il II volo
(1-4%). L’inizio delle ovideposizioni è atteso tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde. Si ricorda di distanziare l'olio minerale da captano e fluazinam.
Miridi: si segnalano presenze di miridi. Ricordiamo che eventuali interventi effettuati con Acetamiprid nei confronti di cimice risultano efficaci anche nei confronti di miridi.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 20 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 27 giugno |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche di gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: momento come sottolineato anche dal modello di alta criticità. I modelli segnalano che il rischio di sporulazione e il rischio infettivo sono decisamente aumentati a partire dalle piogge di domenica e rimarranno su livelli elevati per tutta la settimana.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia. Attenzione ai principi attivi con carenze lunghe.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: nel campo spia il rilascio ascosporico è terminato. Come precedentemente riportato si segnalano diversi campi con presenza di Ticchiolatura. Da questa fase solo in presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina (Max4)
Eulia: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento. Le ovideposizioni hanno raggiunto il 92-99% e la nascita larvale il 56-85%. Inizio impupamento larve di II generazione previsto tra il 26 giugno e il 1° luglio (0-2% al 27/06)
Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che lo sfarfallamento degli adulti di II volo ha raggiunto il 10-30% e che in tutte le aree è iniziata l’ovideposizione delle uova di II generazione (2-8%). La nascita larvale è prevista a partire dal fine settimana-inizio prossima. Con le attuali temperature la schiusura delle uova richiede 7 giorni.
Al superamento della soglia nel corso del mese di giugno del 0,3% su 500 frutti campionati di fori iniziali di penetrazione intervenire da inizio prossima settimana, eccetto situazioni con forti pressioni dove si puo’ anticipare di un paio di gg, preferibilmente con Virus della Granulosi o Spinosad o Spinetoram (Max 1) o Emamectina (*)(Max 2
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3
Pandemis: il modello previsionale segnala una presenza residua di nascita larvale e l’inizio dell’impupamento 1-5%. L’inizio del II volo è atteso per la prima settimana di luglio. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Psilla del pero: al momento situazione mediamente buona anche se si segnalano casi di presenza in aumento. Attualmente sono presenti neanidi, ninfe e adulti di II generazione. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde. Si ricorda di distanziare l'olio minerale da captano e fluazinam.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 19 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 20 giugno |
Colpo di fuoco batterico: segnalata presenza in alcuni areali anche gravi di infezioni in campo. Massima attenzione ad eliminare tempestivamente eventuali presenze di porzioni di pianta colpite dal batterio. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione. In presenza di eventi grandinigeni si consiglia di intervenire entro le 24 ore con Sali di rame
Maculatura bruna: incremento delle macchie in campo. I modelli segnalano che il rischio di sporulazione e il rischio infettivo si manterranno complessivamente bassi fino al fine settimana quando potrebbero verificarsi precipitazioni di carattere temporalesco.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia. Attenzione ai principi attivi con carenze lunghe.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura:. da questa fase solo in presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Bicarbonato di Potassio o Dodina.
Eulia: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti degli adulti di II volo sono in esaurimento e che la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni hanno raggiunto il 66-90% e la nascita larvale il 16-47%. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che da lunedì, nelle aree più calde è iniziato lo sfarfallamento degli adulti di II volo ed entro venerdì inizierà in tutte le restanti aree. L’inizio delle ovideposizioni delle uova di II generazione è previsto a partire dal fine settimana. Presenti ancora 64-36% di larve di prima generazione. Con le attuali temperature la schiusura delle uova richiede 7 giorni.
I monitoraggi nei campi spia confermano voli in deciso calo e aumento di frutti con sintomi e presenza di larve in tutti gli stadi di sviluppo. Sebbene in forte calo, nei campi spia, ancora presenti uova non schiuse. 4-5 giorni di anticipo rispetto al 2023. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. In questa fase non si consigliano interventi inoltre in questo periodo puo’ essere utile un attento monitoraggio per valutare il controllo della generazione appena trascorsa.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è terminata e che la nascita larvale è in esaurimento. Per questo fitofago non sono normalmente necessari interventi.
Psilla del pero: al momento situazione mediamente buona anche se si segnalano casi di presenza in aumento. Attualmente sono presenti neanidi, ninfe e adulti di II generazione. In presenza di melata con rapporto di getti con psilla e numero di getti con antocoridi maggiore di 5 intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) o Maltodestrine o Sali Potassici di acidi grassi o Olio essenziale di arancio dolce o lavaggi. Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con Zeolite sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde. Si ricorda di distanziare l'olio minerale da captano e fluazinam.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid. Intervento efficace anche per il controllo di miridi.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 18 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 13 giugno |
Colpo di fuoco batterico: si segnalano presenze in campo. Le infezioni di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti causati in questa fase da rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
E’ inoltre indispensabile asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Si raccomanda inoltre di disinfettare tutto ciò che viene a contatto con le parti ammalate della pianta, in quanto potrebbe essere contaminato da essudati di E. amylovora e pertanto essere mezzo della sua disseminazione.
Maculatura bruna: presenze su foglia e in alcuni casi anche su frutto. Il modello segnala che il rischio di sporulazione e di rischio si manterranno complessivamente su un livello intermedio; tuttavia, la situazione potrà essere molto variabile sul territorio in funzione di eventuali eventi piovosi di carattere temporalesco che potrebbero caratterizzare questo primo periodo.
Intensificare i monitoraggi. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: si segnala presenza di appezzamenti interessati da Ticchiolatura anche se oggi in un contesto di stabilità. Intervenire solamente in presenza di ticchiolatura mantenendo la copertura ed eventualmente facendo 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio, facendo attenzione alle alte temperature , o Bicarbonato di Potassio o Sali di Rame o Dodina (Max 4).
Eulia: il modello previsionale segnala il proseguimento degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (62- 88%) e delle ovideposizioni (24-56%). La nascita larvale è iniziata in tutte le aree (2-12%).
Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda della presenza degli adulti di primo volo e che la nascita larvale è terminata in tutte le aree. È iniziato l’impupamento (4-21%) sono presenti larve di tutte le età. L’inizio del II volo è atteso a partire dall’inizio della prossima settimana. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole da monitoraggio. In questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento e che è in corso la coda delle ovideposizioni (>99%). La nascita larvale è tra il 90 e il 97%.
Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Psilla del pero: al momento situazione mediamente buona . Attualmente sono presenti neanidi, ninfe e adulti di II generazione. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1). Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ragnetto rosso: al superamento del 60% di foglie occupate mentre sulle cv. Sensibili (William, Conference, Kaiser, Packam’s, Guyot e Butirra Precoce Morettini) con presenza di ragnetto e temperature superiori ai 28°C, intervenire impiegando: Acequinocyl o Tebufenpyrad (Max 1) o Fenpyroximate o Pyridaben o Cyflumetofen (utilizzabile una volta ogni 2 anni) o Clofentezine (utilizzabile fino 11/11/2024) o Exitiazox. Max 2 interventi all’anno contro questa avversità ad eccezione dei prodotti biologici. Si ricorda che l'olio minerale estivo utilizzabile per la psilla può contrastare efficacemente il brusone fisiologico. Non intervenire nelle ore più calde. Si ricorda di distanziare l'olio minerale da captano e fluazinam.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice, sia adulti che forme giovanili in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Metcalfa : monitorare l’eventuale presenza.
Comunicato 17 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 06 giugno |
Colpo di fuoco batterico: si segnalano presenze in campo. Le infezioni di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti causati in questa fase da rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame . In situazioni di normalità intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: Il modello di sporulazione segnala che per tutta questa settimana il rischio di sporulazione si manterrà su livelli bassi, è previsto un probabile incremento di sporulazione dall’inizio della prossima settimana. Rischio infettivo medio-basso. Si segnala presenza di sintomi in campo principalmente su foglia. Intensificare i monitoraggi.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è terminato. Da questa fase solo in presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina.
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Eulia: il modello previsionale segnala una presenza residua di larve di I generazione negli stadi di sviluppo più avanzati e il proseguimento degli sfarfallamenti degli adulti di II volo (17-49%). In tutte le aree è iniziata l’ovideposizione (3-16%). La nascita larvale inizierà nella seconda metà di questa settimana. Per questo fitofago normalmente non occorre intervenire.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento e che in tutte le aree è terminata l’ovideposizione. La nascita larvale ha raggiunto a seconda delle aree il 96 - 99%. Presenza residua di uova non schiuse. In questa fase non si consigliano interventi.
Pandemis: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in esaurimento e che stanno terminando le ovideposizioni (93-98%). La nascita larvale è tra il 54 e il 82%. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Psilla del pero: al momento situazione mediamente buona. Sono terminate le simulazioni basate sul calcolo dei GG. Attualmente sono presenti neanidi, ninfe e adulti di II generazione. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1). Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove si riscontri presenza di cimice, intervenire con Acetamiprid.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 16 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 30 maggio |
Colpo di fuoco batterico: si segnalano al momento modesti attacchi in campo. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame . In situazioni di normalità intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: il modello di sporulazione segnala che a partire dal fine settimana il rischio di sporulazione passerà da livello medio-alto ad alto. Anche il rischio infettivo sarà alto a causa del periodo che potrebbe essere caratterizzato da frequenti piogge.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura : il rilascio ascosporico è terminato. In generale situazione buona segnalati solo alcuni casi di infezioni in campo sia su foglia che frutto , in questi casi è concreto e diffuso il rischio di infezioni secondarie. Monitorare accuratamente la situazione in campo.
Nonostante le ultime piogge non hanno evidenziato a livello regionale rilascio ascosporico, ancora per questa settimana prudenzialmente si consiglia in previsione di pioggia di intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Eulia: il modello previsionale segnala la presenza di larve di I generazione negli stadi più avanzati (61-32%) che stanno progressivamente impupandosi (39-68%) e in tutte le aree sono iniziati gli sfarfallamenti degli adulti di II volo (2-13%). Nelle aree più calde sta iniziando l’ovideposizione delle uova di II generazione. Procedere eventualmente alla sostituzione di fondi e feromoni per il monitoraggio. In questa fase non si consigliano interventi.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che la presenza di adulti è in calo (41-72%) e che è in corso la coda dell’ovideposizione (98-99% uova deposte). La nascita larvale ha raggiunto a seconda delle aree l’86 - 95%. Valutare l’opportunità di un ulteriore intervento per completare la difesa nei confronti di questa generazione tenendo conto della pressione del fitofago, dell’uso di sistemi di confusione e della copertura del precedente intervento. Qualora necessario intervenire utilizzando prodotti larvicidi privilegiando Virus della Granulosi o in alternativa Spinosad (Max 3) o Spinetoram (Max1) o Emamectina (*) (Max 2). Ricordiamo che l’attività di questi principi attivi è di 7-8 gg .
Tra Spinetoram e Spinosad Max 3 all’anno
Psilla del pero: al momento situazione mediamente buona. Il calcolo dei GG segnala che, anche nelle aree più fredde sono schiuse oltre il 90% delle uova di II generazione e che sono presenti neanidi e ninfe di II generazione. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) .
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti sono terminati e la presenza di adulti è in calo. Le ovideposizioni sono in fase avanzata e hanno raggiunto il 76-91%. La nascita larvale è tra il 19 e il 45%. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove la presenza di adulti di cimice è importante, intervenire con Acetamiprid
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 15 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 23 maggio |
Colpo di fuoco batterico: si segnalano attacchi in campo. Le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame . In situazioni di normalità intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: Il modello di sporulazione prevede un ulteriore incremento del rischio di sporulazione che si manterrà su livelli medio-alti almeno fino all’inizio della prossima settimana. Rischio infettivo elevato.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è in esaurimento. Il monitoraggio regionale con captaspore non ha rilevato rilasci ascosporici in seguito alle ultime piogge.
Tuttavia si consiglia ancora in previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Eulia: il modello previsionale segnala la presenza di larve di I generazione che stanno progressivamente impupandosi. Atteso a breve lo sfarfallamento degli adulti di II volo. Procedere alla sostituzione di fondi e feromoni per il monitoraggio. In questa fase non si consigliano interventi.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala che l’ovideposizione è prossima al termine. Prosegue la nascita larvale . Ricordiamo che per completare la difesa nei confronti di questa generazione in questa fase occorre ripetere l’intervento con prodotti larvicidi privilegiando Virus della Granulosi o in alternativa Spinosad o Spinetoram (Max1) o Emamectina (*) (Max 2) a distanza di 7-8 gg tra loro o di 12-14 giorni. qualora l’intervento precedente facesse riferimento all’impiego di Clorantraniliprole (Max 2)
Psilla del pero: sulla base del calcolo dei gradi giorno sono state deposte oltre il 90% delle uova di II generazione, mentre la presenza di neanidi raggiungerà il 90% tra il fine settimana e i primi giorni della prossima settimana. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti in questa fase intervenire con con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) .
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti sono ormai al terminare mentre proseguono le ovideposizioni e la nascita larvale . Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Cimice: si raccomanda di eseguire monitoraggi aziendali accurati per valutare la reale presenza di cimice in campo, ponendo particolare attenzione alla parte alta delle piante e alle zone perimetrali dei frutteti. Laddove la presenza di adulti di cimice è importante, intervenire con Acetamiprid
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 14 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 16 maggio |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame . In situazioni di normalità intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: il modello di sporulazione prevede un deciso aumento della sporulazione rispetto alle settimane precedenti a partire da mercoledì. Il rischio di sporulazione si manterrà su livelli di media intensità almeno fino a fine settimana. Anche il rischio infettivo è in rialzo ed è elevato.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è in fase calante ma ancora possibile in presenza di piogge. Il monitoraggio con captaspore ha rilevato, in seguito alle piogge del 7 maggio rilasci ascosporici molto modesti. Diverse segnalazioni di macchie su frutti e foglie, è molto concreto e diffuso il rischio di infezioni secondarie. Monitorare accuratamente la situazione in campo.
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Ultimi eventi infettivi verificatisi:
- pioggia 21-24 aprile:
- pioggia 1-2 maggio:
- pioggia 7 maggio:
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Eulia: Sono presenti larve di prima generazione di tutte le età che stanno iniziando l’impupamento (2-6%). L’inizio del secondo volo è previsto a partire da fine prossima settimana. Procedere alla sostituzione di fondi e feromoni per il monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la prosecuzione del primo volo e la fine degli
sfarfallamenti. L’ovideposizione ha raggiunto l’76-87% e la nascita larvale il 27 e il 49%. Ricordiamo che per completare la difesa nei confronti di questa generazione occorre ripetere Clorantraniliprole (Max 2) distanziandolo di 12-14 giorni dal precedente oppure ripetendo prodotti
larvicidi privilegiando in questa fase Virus della Granulosi o in alternativa Spinosad o Spinetoram (Max1) o Emamectina (*) (Max 2) a distanza di 7-8 gg.
Psilla del pero: sulla base del calcolo dei gradi giorno la presenza di uova di II generazione è prossima al 90%, mentre la presenza di neanidi ha raggiunto o superato il 50%. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Spirotetramat (Max 2) quando si ha per maggior parte presenza di uova prossime alla schiusura con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) quando si ha prevalente presenza di neanidi nate.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti hanno raggiunto il 62-84% e le ovideposizioni il 15-31%. La nascita larvale è prevista tra il 17 e il 21 Maggio. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Cimice: le catture e i ritrovamenti di cimici sulla vegetazione sono ulteriormente aumentati rispetto alla settimana precedente e in occasione dei rilievi attivi sono state avvistate cimici in accoppiamento. Sono inoltre state rilevate femmine con uova in maturazione. Il modello previsionale HHAL-S prevede che la presenza di cimici adulte uscite dallo svernamento toccherà il suo picco nell’ultima decade di maggio e che dalla metà di maggio aumenteranno le ovodeposizioni. Monitorare accuratamente la presenza di cimici ai bordi del frutteto e in prossimità dei siti di svernamento per valutare l’opportunità di un intervento. Qualora necessario intervenire con Acetamiprid.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Cocciniglia asiatica: presenza di neanidi di diverse età. Attesa nel corso delle prossime settimane la comparsa delle femmine. In caso di presenza si consiglia di intervenire con Spirotetramat (Max 2) di cui 1 contro questa avversità), attivo nei confronti degli afidi.
Comunicato 13 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 09 maggio |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- la pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego. In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame.
Maculatura bruna: il modello segnala che il rischio di sporulazione si manterrà su livelli medio bassi nei giorni successivi alla pioggia del 7 maggio. Il rischio infettivo è elevato nelle giornate del 6-7 maggio e si attenuerà nei giorni successivi.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è in fase calante ma ancora possibile in presenza di piogge. Segnalazioni di macchie su frutti e foglie, è molto concreto e diffuso il rischio di infezioni secondarie. Monitorare accuratamente la situazione in campo.
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Ultimi rilievi infettivi
- pioggia 21-24 aprile
- pioggia 1-2 maggio
- pioggia 7 maggio
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Eulia: il modello previsionale segnala la completa schiusura delle uova, presenti larve di tutte le età. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala la coda degli sfarfallamenti e il picco di presenza di adulti. Prosegue il volo l’ovideposizione e la nascita larvale .
Nel corso di questa settimana per chi non avesse impiegato nei giorni scorsi Clorantraniliprole (Max 2) si consiglia l’impiego di prodotti larvicidi quali Virus della Granulosi. Gli interventi per il controllo della Carpocapsa andranno poi ripetuti a distanza di 7-8 gg in caso di impiego di larvicidi o a distanza di 12-14 giorni nel caso di impiego di Clorantraniliprole.
Pandemis: proseguono gli sfarfallamenti e sono iniziate le ovideposizioni. Installare le trappole per il monitoraggio. Per questo fitofago normalmente non sono necessari interventi.
Psilla del pero: sulla base del calcolo dei gradi giorno la presenza di uova di II generazione ha superato il 50% in tutte le aree della provincia, mentre la presenza di neanidi ha superato il 10% e nelle aree più calde raggiungerà il 50% nel fine settimana. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Spirotetramat (Max 2) quando si ha per maggior parte presenza di uova prossime alla schiusura o con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) quando si ha prevalente presenza di neanidi nate.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Cimice: le catture sono in rialzo rispetto alla settimana scorsa. Il modello previsionale HHAL-S prevede che nella seconda metà di maggio terminerà la fuoriuscita degli adulti dallo svernamento e sarà raggiunto il picco di presenza. Dalla prossima settimana è inoltre probabile l’inizio delle prime ovideposizioni. Monitorare accuratamente la presenza di cimici ai bordi del frutteto e in prossimità dei siti di svernamento per valutare l’opportunità di un intervento. Qualora necessario intervenire con Acetamiprid.
Sito dati di monitoraggio cimice:https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 12 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 02 maggio |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti in questa fase dovuti a rifioriture (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- la pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire preventivamente con Acibenzolar-s-metile (Max 6) o con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego. In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame.
Maculatura bruna: Il modello di sporulazione segnala un aumento nel rischio di rilasci conidici in seguito alle piogge previste per l’1-2 maggio con valori che rimarranno comunque contenuti. Anche il rischio infettivo è in aumento: livello medio.
Segnalati nei campi spia, in seguito alle piogge del 21-24 aprile rilasci conidici di bassa entità ma in aumento rispetto alle settimane precedenti .
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è in fase calante ma ancora possibile in presenza di piogge. Diverse segnalazioni di macchie su frutti e foglie, è molto concreto e diffuso il rischio di infezioni secondarie. Monitorare accuratamente la situazione in campo.
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Ultimi rilievi
- pioggia 18 aprile
- pioggia 20 aprile
- pioggia 21-24 aprile
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024
Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Afide grigio: al superamento della soglia del 5% di piante colpite intervenire, dalla completa caduta dei petali con Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni) oppure Acetamiprid o Flonicamid (Max 2).
Eulia: il modello previsionale segnala una presenza residua di uova che schiuderanno entro nel corso della prossima settimana, la nascita larvale è tra 84-98% , presenti larve di tutte le età. Ricordiamo che normalmente non sono necessari interventi di difesa contro questo fitofago.
Carpocapsa: con l’aumento delle temperature il modello previsionale segnala la ripresa degli sfarfallamenti che attualmente sono tra il 62 e l’85% e dell’ovideposizione che ha raggiunto il 12- 30%. La nascita larvale inizierà a seconda delle aree tra il 4 e il 7 maggio. Per l’intervento ovo larvicida di questa generazione si consiglia di intervenire nel corso di questa settimana con Clorantraniliprole (Max 2). Per chi non impiegasse in questa fase Clorantraniliprole l’utilizzo di larvicidi quali Virus della Granulosi è consigliata nel corso della prossima settimana.
Psilla del pero: sulla base del calcolo dei gradi giorno la presenza di adulti di I generazione è superiore al 90% su tutto il territorio e la presenza di uova di II generazione raggiungerà il 50% nel corso della prossima settimana. Inizio schiusura uova. Fino a metà Giugno in caso di consistente presenza di uova o in presenza di melata o di danno su frutti intervenire con Spirotetramat (Max 2) quando si ha per maggior parte presenza di uova prossime alla schiusura o con Abamectina (Max 2) o Spinetoram (Max 1) quando si ha prevalente presenza di neanidi nate.
Tra Spinosad e Spinetoram Max 3 interventi all’anno.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Pandemis: il modello previsionale segnala che gli sfarfallamenti sono iniziati in tutte le aree e hanno raggiunto il 1-7%. L’inizio delle ovideposizioni è previsto, a seconda delle aree, tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana. Installare trappole per il monitoraggio.
Cimice: da questa settimana in corrispondenza del rialzo delle temperature è attesa una progressiva ripresa delle attività delle cimici e delle uscite dallo svernamento. Considerando che una parte consistente di cimici aveva già abbandonato i siti di svernamento nelle settimane precedenti, è importante monitorare accuratamente la presenza di cimici ai bordi del frutteto e in prossimità degli ingressi per valutare l’opportunità di un intervento.
Qualora necessario intervenire privilegiando in questa fase irrorazioni perimetrali con Acetamiprid. Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 11 |
Fase fenologica: accrescimento frutti |
Comunicato del 24 aprile |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego. In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame.
Maculatura bruna: Il modello di sporulazione segnala che il rischio di sporulazione nel corso di questa settimana sarà limitato dalle basse temperature. Anche il rischio infettivo è fortemente limitato dalle basse temperature.
Nei campo spia di Modena i primi conidi sono stati rilevati a partire dall’11 aprile e ulteriori e modesti rilasci sono stati rilevati dopo le piogge degli ultimi giorni.
In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: il rilascio ascosporico è in fase calante ma ancora possibile in presenza di piogge. Si segnala la possibilità di infezioni secondarie.
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Ultimi eventi infettivi :
- pioggia 1° aprile:
- pioggia 10 aprile:
- pioggia 18 aprile:
- pioggia 20 aprile:
- pioggia 21-22 aprile:
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive in questi casi si consiglia di ripristinare la copertura.
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*)
- Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità:
distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali
- prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024 Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Afide grigio: al superamento della soglia del 5% di piante colpite intervenire, dalla completa caduta dei petali con Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni) oppure Acetamiprid o Flonicamid (Max 2).
Eulia: primo volo e ovideposizione terminati. Il modello previsionale segnala ancora la presenza di uova che stanno progressivamente schiudendo, la nascita larvale ha raggiunto il 47-76%.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala il proseguimento degli sfarfallamenti che attualmente sono tra il 26 e il 50% e dell’ovideposizione che è stata rallentata dalle basse temperature (2-7%). Con le temperature dei prossimi giorni la nascita larvale non è prevista fino al 02-05.
Da quanto sopradescritto per l’intervento ovo larvicida con Clorantraniliprole (Max 2) si consiglia di posizionarlo al termine di questo periodo perturbato in occasione del rialzo delle temperature a partire dalla metà della prossima settimana. Per maggiori dettagli si rimanda al prossimo Bollettino.
Psilla del pero: sulla base del calcolo dei gradi giorno la presenza di adulti di I generazione si sta avvicinando al 90% e la presenza di uova di II generazione ha superato il 10%. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini . Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia (Caolino e Zeolite) sono in grado di ostacolare la deposizione di psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Pandemis: nelle aree più calde è prossimo lo sfarfallamento degli adulti della generazione svernante. Installare trappole per il monitoraggio.
Cimice : dopo il deciso aumento di cimici in uscita dai siti di svernamento della scorsa settimana a seguito degli abbassamenti termici la situazione appare decisamente statica. Tuttavia alla ripresa delle temperature attorno ai 20° riprenderà con decisione l’attività trofica dell’insetto. In occasione dei rialzi di temperatura intensificare i rilievi sui bordi degli appezzamenti abitualmente interessati dagli ingressi della cimice. Qualora necessario intervenire privilegiando in questa fase irrorazioni perimetrali con Acetamiprid.
Sito dati di monitoraggio cimice: https://big.csr.unibo.it/projects/cimice/monitoring.php
Comunicato 10 |
Fase fenologica: allegagione-accrescimento frutti |
Comunicato del 18 aprile |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego. In caso di eventi grandinigeni intervenire entro 24 ore con Sali di Rame .
Maculatura bruna: confermati anche sul nostro territorio i primi modesti rilasci conidici di S.versicarium . In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: nel corso della scorsa settimana sono evase le infezioni attribuibili alle piogge del 26-27 marzo.
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Ultimi eventi infettivi riconducibili alle piogge del:
- piogge 26-27-28 marzo
- piogge 29-31 marzo
- pioggia 1° aprile
- pioggia 10 aprile
Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive in questi casi si consiglia di ripristinare la copertura.
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
In presenza di ticchiolatura è necessario mantenere la copertura ed eventualmente fare 1-2 interventi stoppanti impiegando Polisolfuro di Calcio o Bicarbonato di Potassio o Dodina.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024 Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Contarinia: controllare l’eventuale presenza per pianificare la difesa del prossimo anno.
Afide grigio: al superamento della soglia del 5% di piante colpite intervenire, dalla completa caduta dei petali con Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni) oppure Acetamiprid o Flonicamid (Max 2).
Eulia: ovideposizione terminata, nascita larvale 31-64%.
Carpocapsa: il modello previsionale segnala il proseguimento degli sfarfallamenti che attualmente sono tra il 15 e il 39%. Su tutta la provincia è iniziata l’ovideposizione (1-4%). La nascita larvale inizierà non prima della prossima settimana. Per maggiori dettagli sul corretto posizionamento dell’intervento di difesa si rimanda al prossimo Bollettino.
Psilla del pero: è stata raggiunta in tutte le aree della provincia la soglia di GG necessaria per avere il 50% di adulti di I generazione e nelle aree più calde è stata raggiunta la soglia per il 10% di presenza di uova di II generazione. Per difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Ricordiamo che interventi effettuati in questa fase con polvere di roccia sono in grado di ostacolare la deposizione di uova di Psilla e di fare da deterrente anche per cimice.
Cimice : presenza di cimici in deciso aumento in uscita dai siti di svernamento. Al momento la presenza di cimici all’interno del frutteto è limitata ad aree vicine ai siti di svernamento o a contesti particolarmente interessati dal fitofago. Si consiglia di intensificare i rilievi sui bordi degli appezzamenti abitualmente interessati dagli ingressi della cimice. Visto i previsti abbassamenti di temperature al momento eccetto situazioni particolari non si consigliano interventi. Qualora necessario intervenire privilegiando in questa fase irrorazioni perimetrali con Acetamiprid.
Comunicato 09 |
Fase fenologica: caduta petali-accrescimento frutti |
Comunicato del 11 aprile |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata
la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico. Tale lavorazione ha effetti sulla riduzione dell’inoculo della ticchiolatura del pero. In questa fase è possibile inoltre intervenire per la sanificazione del cotico erboso impiegando Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum oppure calce idrata o solfato ferroso .
Confermati il 02-04 i primi rilasci conidici di S.versicarium nelle zone orientali della regione. In previsioni di pioggia intervenire con Metiram o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in post-fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da Olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) per quest’ultimo facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano. Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora l’efficacia.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Ditianon e Captano Max 16 interventi. Tra Pyrimethanil e Ciprodinil Max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) Max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) Max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K Max 10 interventi.
Ticchiolatura: Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive in questi casi si consiglia di ripristinare la copertura.
Ultimi rilasci ascosporici rilevati:
- piogge 26-27-28 marzo
- piogge 29-31 marzo
- pioggia 1° aprile
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) fare attenzione per quest’ultimo alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosetil-Al o Fosfonato di potassio al fungicida migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024 Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Necrosi batterica gemme e fiori : da allegagione negli impianti normalmente interessati dalla batteriosi intervenire con Fosetil-Al
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Tentredine: dove è stata superata la soglia di 20 adulti catturati complessivamente o in presenza del 10% dei corimbi infestati dove non si fosse ancora intervenuti dalla completa caduta dei petali, utilizzare Acetamiprid o Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni)
Contarinia: controllare l’eventuale presenza per pianificare la difesa del prossimo anno.
Afide grigio: al superamento della soglia del 5% di piante colpite intervenire, dalla completa caduta dei petali con Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni) oppure Acetamiprid (entrambi attivi anche contro le tentredini) o Flonicamid (Max 2).
Eriofide rugginoso: intervenire dalla fine della caduta dei petali, sulle cv sensibili, se nell’anno precedente sono stati riscontrati danni, impiegando Abamectina (Max 2; utilizzabile fino al 31/08/2024) o Fenpyroximate (Max 1) . Su questa avversità è consentito un solo intervento per anno ad eccezione dei prodotti biologici.
Eulia: presenza residua di adulti. Ovideposizioni tra il 92 e il 98%, nascita larvale 3-18%. 8-9 gg di anticipo rispetto al 2023.
Carpocapsa: lo sfarfallamento è iniziato su tutta la provincia 1-8%. L’inizio delle ovodeposizioni è previsto nel corso della prossima settimana. 8-9 giorni di anticipo rispetto al 2023. (in linea con il 2017). Per le indicazione di difesa si rimanda al prossimo Bollettino.
Psilla del pero: entro il fine settimana, si raggiungerà in tutte le aree della provincia la soglia di GG necessaria per avere il 10% di adulti di I generazione e nelle aree più calde si raggiungerà la soglia per il 10% di presenza di uova di II generazione. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Cimice : presenza di cimici in aumento in uscita dai siti di svernamento. Per chi volesse installare le trappole a vela per la cattura massale questo è il momento per effettuare l’operazione si consiglia inoltre di intensificare i rilievi sui bordi degli appezzamenti abitualmente interessati dagli ingressi del fitofago. Per la difesa si rimanda ai prossimi Bollettini.
Comunicato 08 |
Fase fenologica: fioritura-caduta petali-allegagione |
Comunicato del 04 aprile |
Colpo di fuoco batterico: le infezioni fiorali di colpo di fuoco batterico avvengono per la contemporanea presenza di tre fattori:
- la presenza di fiori aperti (tanto più alta la quantità di fiori aperti, maggiore il rischio)
- Il potenziale di sviluppo del batterio (influenzato dalla temperatura)
- La pioggia per veicolare il batterio all’interno degli organi fiorali.
Intervenire con Acibenzolar-s-metile (Max 6) ad inizio fioritura. In fioritura è possibile intervenire con il Bacillus amyloliquefaciens o Aureobasidium pullulans o Bacillus subtilis. Nel caso di utilizzo Aureobasidium pullulans si ricorda di fare attenzione alle raccomandazioni di impiego.
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico. Tale lavorazione ha effetti sulla riduzione dell’inoculo della ticchiolatura del pero. In questa fase è possibile inoltre intervenire per la sanificazione del cotico erboso impiegando Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum per altri interventi di sanificazione quali uso di calce idrata , solfato ferroso ecc. si consiglia di attendere le indicazioni del prossimo bollettino.
Confermati il 02-04 i primi rilasci conidici di S.versicarium nelle zone orientali della regione. In queste prime fasi ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di ticchiolatura in particolare con SDHI, Mefentrifluconazolo e Difenconazolo assieme a partner di copertura o Fluazinam risultano particolarmente efficaci anche nei confronti di maculatura.
Ticchiolatura: momento estremamente delicato per il controllo della malattia. Ricordiamo che il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a nebbie o bagnature successive in questi casi si consiglia di ripristinare la copertura.
Queste sono le date riconducibili agli eventi infettivi con rilasci ascosporici avvenuti in occasione delle piogge del :
8 -9-10-18-26-27-28-29-31 marzo e 01 aprile
In previsione di pioggia, intervenire impiegando Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone bianco migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024
Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Tentredine: dove è stata superata la soglia di 20 adulti catturati complessivamente o in presenza del 10% dei corimbi infestati intervenire dalla completa caduta dei petali, impiegando Acetamiprid o Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni)
Afide grigio: al superamento della del 5% di piante colpite intervenire, dalla completa caduta dei petali con Flupyradifurone (effettuare 1 trattamento ad anni alterni) oppure Acetamiprid (entrambi attivi anche contro le tentredini) o Flonicamid (Max 2).
Eriofide rugginoso: intervenire dalla fine della caduta dei petali, sulle cv sensibili, se nell’anno precedente sono stati riscontrati danni, impiegando Abamectina (Max 2; utilizzabile fino al 31/08/2024) o Fenpyroximate (Max 1) . Su questa avversità è consentito un solo intervento per anno ad eccezione dei prodotti biologici.
Eulia: presenza adulti in calo. Ovideposizioni tra il 48 e il 70%, la nascita larvale è prevista tra 8- 11-04
Carpocapsa: l’impupamento è al 87-92%. Nei prossimi giorni lo sviluppo procederà più rapidamente rispetto a quanto osservato lo scorso anno e nelle aree più calde tra il 09 e il 10 -04 è previsto l’inizio del volo. Installare trappole a feromoni per monitoraggio e dispositivi per la confusione sessuale.
Comunicato 07 |
Fase fenologica: fioritura |
Comunicato del 28 marzo |
Colpo di fuoco batterico: da questa fase si consiglia di intervenire con Acibenzolar-S-methyle (Max 6 interventi). Raggiunta la fioritura e in previsione di pioggia è possibile impiegare prodotti a base di Bacillus subtilis, B. amyloliquefaciens e Aureobasidium pullulans.
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico. Tale lavorazione ha effetti sulla riduzione dell’inoculo della ticchiolatura del pero. In questa fase è possibile inoltre intervenire per la sanificazione del cotico erboso impiegando Trichoderma gamsiie e Trichoderma asperellum.
Presenza diffusa di ascospore di Pleospora allii rilasciate con queste piogge. Con le temperature che si approssimano a 15-16°C in seguito alle prossime piogge potrebbero prodursi e rilasciarsi i primi conidi di S.vesicarium. In queste prime fasi ricordiamo che gli interventi effettuati nei confronti di ticchiolatura risultano eventualmente efficaci anche nei confronti di maculatura.
Ticchiolatura: in seguito ai rilasci ascosporici occorsi tra il 19 e il 21 marzo e alle nebbie che hanno prolungato le bagnature notturne potrebbero essersi verificate le condizioni idonee ad infezioni. Le eventuali piogge previste per il 26-27 marzo sono ad elevato rischio infettivo. Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Rilasci ascosporici rilevati: -piogge 8-9-10-18-26-27-28 marzo
L’attuale contesto climatico e l’alto potenziale ascosporico richiedono grande attenzione in questa fase della difesa. In previsione di pioggia, impiegare Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre-fioritura come riportato in etichetta) o Metiram * o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone bianco migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
Da ricordare che le ascospore di V. pyrina possono essere rilasciate anche per 3-4 giorni dopo l’evento piovoso e in assenza di pioggia. Nei giorni successivi alle piogge se vi sono nebbie è consigliabile ripristinare la copertura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024 Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Tentredine: verificare le catture delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago
Eulia: lo sfarfallamento è terminato. Ovideposizioni tra il 18 e il 32%, la nascita larvale ancora non prevista. 3-4 gg di anticipo rispetto al 2023
Carpocapsa: l’impupamento è al 70-79%. Sviluppo in linea con il 2023 (primi sfarfallamenti 2023: 13 aprile) Prepararsi ad installare trappole a feromoni per monitoraggio e dispositivi per la confusione sessuale.
Comunicato 06 |
Fase fenologica: mazzetti affioranti-inizio fioritura |
Comunicato del 21 marzo |
Colpo di fuoco batterico: da questa fase si consiglia di intervenire con Acibenzolar-S-methyle (Max 6 interventi). Raggiunta la fioritura e in previsione di pioggia è possibile impiegare prodotti a base di Bacillus subtilis, B. amyloliquefaciens e Aureobasidium pullulans.
Maculatura bruna: nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico. Tale lavorazione ha effetti sulla riduzione dell’inoculo della ticchiolatura del pero.
Ticchiolatura: primo rilascio ascosporico rilevato l’8 marzo. Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia. Prestare attenzione a bagnature successive.
Gli eventi riconducibili a possibili infezioni riguardano le piogge del 8-9-10-18 marzo.
Dal raggiungimento della fase di mazzetti affioranti intervenire, in previsione di pioggia, impiegando Sali di rame oppure Metiram * o Ditianon o Captano (Max 10) o Ziram (*) (Max 4, di cui 2 in pre- fioritura come riportato in etichetta) o Ciprodinil (*) (Max 3) o Pyrimethanil o Dodina (Max 4) o Difenconazolo (*) o Tebuconazolo (*) (Max 3) o Mefentrifluconazolo (Max 2) o Fluazinam. Attenzione alla fitotossicità: distanziare l’eventuale trattamento con Fluazinam o Captano di almeno 3 settimane da olii minerali o prodotti contenenti olio o Dodina. Si può intervenire con prodotti a base di SDHI come: Fluxapyroxad (Max 3) oppure Fluopyram (Max 3) o Penthiopyrad (Max 2) facendo attenzione alle compatibilità: non miscelare con Captano.
Per ridurre il rischio dell’insorgenza di fenomeni di resistenza si raccomanda di impiegare i prodotti a base di SDHI e IBE con un partner (se non già presente). L’aggiunta di Fosfonato di potassio al fungicida a partire dalla fase di bottone bianco migliora la difesa nei confronti della ticchiolatura.
Da ricordare che le ascospore di V. pyrina possono essere rilasciate anche per 3-4 giorni dopo l’evento piovoso e in assenza di pioggia. Nei giorni successivi alle piogge se vi sono nebbie è consigliabile ripristinare la copertura.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
*Metiram: acquistabile entro il 28/06/2024 e impiegabile entro il 28/11/2024 Tra Ditianon e Captano max 16 interventi.
Tra Pyrimethanil e Ciprodinil max 6 interventi.
Tra gli SDHI (Penthiopyrad, Fluxapyroxad, Boscalid e Fluopyram) max 4 interventi da eseguire almeno in due blocchi.
Tra gli IBE (Mefentrifluconazolo, Penconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo e Difenconazolo) max 6 interventi.
Tra Fosetil Al e Fosfonato di K max 10 interventi.
Cocciniglie: in caso di presenza rilevata su rami/branche o sui frutti raccolti l’anno precedente intervenire con Pyriproxifen (Max 1) entro la fase di pre fioritura.
Tentredine: prosegue il volo verificare le catture delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago .
Eulia: volo 61-87% (mediamente circa 80%), uova 2-7% (mediamente circa 4. Al momento la nascita delle larve non è segnalata. In campo il volo prosegue con catture consistenti.
Verificare le catture delle trappole a feromoni per monitoraggio.
Afide grigio: Intervenire al superamento del 5% di piante colpite entro la fase di pre fioritura con Acetamiprid o Flupyradifurone (Max 1, utilizzare ad anni alterni). Tali interventi sono efficaci nei confronti della Contarinia e Tentredine del pero.
Contarinia del pero: prosegue il volo. Per le aziende che hanno avuto danni gli anni passati fare attenzione all’inizio dello stadio fenologico di maggiore suscettibilità (da affioramento dei mazzetti fiorali a mazzetti divaricati). Ricordiamo che eventuali interventi effettuati nei confronti di Afide grigio con Flupyradifurone o Acetamiprid risultano efficaci anche per il controllo di questo fitofago.
Comunicato 05 |
Fase fenologica: rottura gemma-mazzetti affioranti |
Comunicato del 14 marzo |
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga, per l’intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30 settembre 2023 e il 20 marzo 2024.
Con Determinazione n. 3047 del 15/02/2024 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
Cancri rameali: intervenire con Sali di rame o Dithianon . Ricordiamo che questi interventi risultano efficaci anche per il controllo di ticchiolatura su vegetazione recettiva.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi
Ticchiolatura: i rilasci ascosporici sono riconducibili alle seguenti date 8 -9-10 marzo
Ricordiamo che Il volo ascosporico si protrae per i 2-3 giorni successivi alla pioggia, prestare attenzione a bagnature successive.
Dal raggiungimento della fase di mazzetti affioranti intervenire, in previsione di pioggia, con Sali di rame o Metiram o Ziram (Max 4 di cui 2 in pre fioritura come previsto da etichetta ) o Captano (Max 10 e Max 16 come somma a Ditianon) o Dodina (Max 4) o Ditianon o Ditianon +Pyrimetanil (Max 6 come somma a Cyprodinil)
Cocciniglie: in caso di presenza rilevata su rami/branche o sui frutti raccolti l’anno precedente intervenire con Pyriproxifen (Max 1)
Psilla: prosegue l’ovideposizione. Interventi con corroboranti a base di polveri di roccia possono svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. Si ricorda che in caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione.
Tentredine: installare e verificare le catture delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago .
Eulia: sfarfallamenti 6-13%. Ovideposizioni attese per inizio prossima settimana. Installare trappole a feromoni per monitoraggio.
Contarinia del pero: prosegue il volo. Per le aziende che hanno avuto danni gli anni passati fare attenzione all’inizio dello stadio fenologico di maggiore suscettibilità (da affioramento dei mazzetti fiorali a mazzetti divaricati). Per i consigli di difesa si rimanda al prossimo Bollettino.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: ingrossamento gemma-inizio comarsa mazzetti affioranti |
Comunicato del 07 marzo |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti. È opportuno intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga, per l’intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30 settembre 2023 e il 20 marzo 2024.
Con Determinazione n. 3047 del 15/02/2024 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
Cancri rameali: a ingrossamento gemme intervenire con Sali di rame o Dithianon . Ricordiamo che questi interventi risultano efficaci anche per il controllo di ticchiolatura su vegetazione recettiva.
Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi
Ticchiolatura: al momento non sono stati individuati rilasci ascosporici. Ricordiamo che interventi effettuati nei confronti di cancri rameali con Sali di Rame o Dithianon risultano efficaci anche per il controllo di ticchiolatura su vegetazione recettiva.
Eriofide vescicoloso: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire a gemma gonfia (gemma tigrata) con olio minerale (Polithiol). Ricordiamo che questo intervento risulta efficacie anche per il controllo di cocciniglie e psilla . Per questi ultimi 2 target ricordiamo che altri formulati a base di olio minerale sono impiegabili sino alla fase di prefioritura.
Cocciniglie: in caso di presenza rilevata su rami/branche o sui frutti raccolti l’anno precedente intervenire con Olio minerale (Polithiol) entro e non oltre la fase di gemma gonfia Con altri formulati a base di Olio minerale o con Pyriproxifen (Max 1) è possibile intervenire entro la fase di pre fioritura.
Psilla: prosegue l’ovideposizione. Interventi con corroboranti a base di polveri di roccia possono svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. Si ricorda che in caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione.
Tentredine: installare le trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago .
Eulia: inizio sfarfallamento previsto in questi giorni. Circa 1-3 gg di anticipo rispetto al 2023. Si consiglia di installare le trappole a feromoni per il monitoraggio del fitofago.
Contarinia del pero: a breve è atteso l’inizio volo.
Comunicato 03 |
Fase fenologica: da gemma ferma a rottura gemma |
Comunicato del 29 febbraio |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti. È opportuno intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga, per l’intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30 settembre 2023 e il 20 marzo 2024.
Con Determinazione n. 3047 del 15/02/2024 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
Cancri rameali: a ingrossamento gemme intervenire con Sali di rame o Dithianon Tra Captano e Dithianon Max 16 interventi
Eriofide vescicoloso: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi intervenire a gemma gonfia (gemma tigrata) con olio minerale (Polithiol). Ricordiamo che questo intervento risulta efficacie anche per il controllo di cocciniglie e psilla . Per questi ultimi 2 target ricordiamo che altri formulati a base di olio minerale sono impiegabili sino alla fase di prefioritura.
Psilla: l’ovideposizione è iniziata. Interventi con corroboranti a base di polveri di roccia possono svolgere azione di deterrenza nei confronti delle femmine in ovideposizione. Si ricorda che in caso di dilavamento dopo una pioggia è opportuno ripetere l’applicazione.
Tentredine: programmare l’installazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio del fitofago .
Comunicato 02 |
Fase fenologica: da gemma ferma a inizio ingrossamento gemma |
Comunicato del 21 febbraio |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti. È opportuno intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Maculatura bruna: prevedere, durante la potatura, di asportare i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga, per l’intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30 settembre 2023 e il 20 marzo 2024.
Con Determinazione n. 3047 del 15/02/2024 RER si stabilisce “la necessità, per la campagna produttiva 2024 e per la difesa delle varietà di pero Abate fetel, Angelys, Conference, Decana del comizio, Falstaff, Kaiser, Passa crassana, risultate particolarmente sensibili agli attacchi del microrganismo fungino Stemphylium vesicarium, agente della maculatura bruna, l’eliminazione, attraverso lavorazioni dell’interfilare dei pereti, della vegetazione spontanea presente”.
Eriofide vescicoloso: se nell’annata precedente si sono verificati attacchi programmare l’intervento a gemma gonfia (gemma tigrata) con olio minerale (Polithiol).
Comunicato 01 |
Fase fenologica: gemma ferma |
Comunicato del 07 febbraio |
Colpo di fuoco batterico: si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti e intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 70 cm al di sotto del punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Maculatura bruna: asportare , durante la potatura, i rami dell’anno precedente colpiti da infezioni.
Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell’anno precedente va valutata la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga, per l’intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30 settembre 2023 e il 20 marzo 2024.