Grano tenero e Grano duro |
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precedenti comunicati |
Comunicato 29 |
Fase fenologica: pre-semina |
Comunicato del 13 ottobre |
Controllo infestanti in pre-semina
Dato lo stato ottimale di umidità dei terreni la preparazione dei terreni e il relativo controllo delle infestanti può essere ottenuto da lavorazioni superficiali (tecnica della falsa semina).
In presenza di infestanti e/o ricacci della coltura precedente (semina su sodo) impiegare il glifosate in conformità al limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Considerato che in questo periodo vi sono valide alternative meccaniche si consiglia di evitare l’utilizzo di glifosate in pre-semina dei cereali a paglia.
Precisazione: il quantitativo di glifosate ottenuto dal calcolo 2 lt/ha x numero di ettari di cereali a paglia seminati nell’ autunno 2022 entra nel bilancio del 2022 (1 gennaio-31 dicembre). Pre-emergenza - post-emergenza precoce
È un valido strumento operativo per gestire/prevenire popolazioni di infestanti (graminacee e dicotiledoni) resistenti ai più diffusi erbicidi di post-emergenza (AcCase, ALS). Particolarmente utile nel caso di semine precoci.
In condizioni favorevoli di utilizzo gli erbicidi disponibili possono garantire un controllo elevato di Papavero, Veroniche e Crucifere fra le dicotiledoni, di Loietto, Alopecuro, Poa fra le graminacee e una attività parziale su altre infestanti.
Condizioni favorevoli per il pre-emergenza:
- terreno ben affinato e possibilmente umido
- seme del cereale ben interrato
- pioggia entro qualche giorno dall’ intervento.
In totale assenza di queste condizioni è preferibile posticipare il trattamento di qualche settimana intervenendo in post-emergenza precoce (coltura a 1-3 foglie, infestanti non ancora emerse o ai primi stadi vegetativi).
Si ricorda che il diserbo di pre-emergenza dei cereali a paglia è ammissibile una volta ogni 2 anni.
Dettaglio molecole disponibili:
Solo Pre-emergenza (e pertanto utilizzabile solo una volta ogni 2 anni)
Triallate: (per Frumento tenero, duro e orzo) selettivo anche su grano parzialmente scoperto. Attività prevalentemente graminicida (loietto, alopecuro ,poa, avena e falaride a nascita autunnale). Di norma miscelato a diflufenican per allargare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni.
Pre-emergenza o post-emergenza precoce
Flufenacet: per Frumento tenero e duro, segale, triticale,orzo. Prevalente attività graminicida, rispetto a triallate più attivo su lolium ma meno attivo su avena. L’ impiego in post-emergenza precoce garantisce una migliore selettività colturale. Il trattamento in post-emergenza precoce deve essere necessariamente precoce (1-2 foglie del grano.) Attualmente in commercio solo in miscela con diflufenican, prodotto Battle Delta.
Attenzione: l’etichetta di Battle Delta vieta l’impiego in anni consecutivi con altri prodotti a base di flufenacet.
Clortoluron: per Frumento tenero e duro. Prevalente attività graminicida , rispetto a triallate più attivo su lolium ma meno attivo su avena e falaride. Per allargare lo spettro d’ azione su dicotiledoni in miscela con diflufenican, pendimetalin o bifenox. Per il post-emergenza precoce è il prodotto più elastico in termini di finestra applicativa.
Attenzione alla sensibilità varietale.
Vincolo DPI: Non più di una volta ogni 5 anni nello stesso appezzamento
Pendimetalin: per Frumento tenero, duro, orzo, segale e triticale. Non selettivo su grano scoperto. Attivo sia nei confronti di alcune graminacee ( alopecuro, loietto) che di diverse dicotiledoni. Di norma in miscela con diflufenican, clortoluron,triallate.
Prosulfucarb: per Frumento tenero, duro, orzo, segale e triticale. Attivo su lolium ,e alcune dicotiledoni ( no papavero). Di norma in miscela con flufenacet o diflufenican
Diflufenican: per Frumento tenero, duro, orzo, segale, triticale e avena. Selettivo anche su grano parzialmente scoperto. Leggeri imbianchimenti fogliari nelle prime settimane dopo l’emergenza sono sintomi possibili ma non preoccupanti. Attivo solo nei confronti delle dicotiledoni. Di norma in miscela (commerciale o tank-mix) con Triallate, Flufenacet, Clortoluron, Pendimetalin e Prosulfucarb.
Bifenox: per Frumento tenero, duro e orzo. Attivo su alcune dicotiledoni (veroniche in particolare). Utilizzabile solo una volta ogni due anni indipendentemente dalla coltura su cui è utilizzato.
Precisazione sul frumento dopo colture da seme
Nei casi in cui i cereali a paglia seguono colture da seme quali crucifere (rape, senape, cavoli, ravanelli, colza), composite (cicorie), ombrellifere (carote, coriandolo) o bietola portaseme è quasi scontato avere massicce emergenze di queste piante contemporanee all’ emergenza del frumento. Si consideri che queste specie non sono distrutte dalle prime gelate come avviene per il girasole.
Con semine più tardive, una sufficiente piovosità ed una corretta gestione di “falsa semina” il problema si riduce. Questi massicci e precoci inerbimenti devono essere controllati tempestivamente per evitare danni all’ investimento e allo sviluppo iniziale dei frumenti. Oltre ai classici erbicidi di pre e post-emergenza precoce possono essere utilizzati (dalla terza foglia) anche erbicidi di norma utilizzati nel diserbo di post-emergenza di fine inverno quali le solfuniluree.
Attenzione però che non si tratti di semi prodotti da varietà ALS resistenti (Clearfiled, Conviso ecc).
In questo caso utilizzare miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione.
Difesa
Mosaico comune: colpisce soprattutto frumento tenero, duro e farro, ma anche molte altre specie di cereali (orzo, festuca, mais, dactilys, sorgo, panico ecc.) possono essere piante ospiti.
Gli organi colpiti sono soprattutto le foglie e l’apparato radicale che manifestano sviluppo stentato, moria invernale e macchie clorotiche sulle foglie. I sintomi sono evidenti soprattutto a fine inverno. Il virus si può propagare da un appezzamento all’altro anche attraverso l’uso delle macchine, per cui è sempre auspicabile pulirle accuratamente. Non è possibile controllare l’infezione con trattamenti chimici al terreno; pertanto, l’unica possibilità di difesa è l’impiego di varietà resistenti.
Nanismo giallo dell’orzo: è un’altra malattia di origine virale che colpisce soprattutto frumento e orzo e che, a differenza del mosaico, è trasmessa da afidi. Per contrastare lo sviluppo di infezioni, si consigliano semine ritardate, non prima di fine ottobre-inizio di novembre, quando, per l’abbassarsi delle temperature, gli afidi non sono più presenti.
Comunicato 28 |
Fase fenologica: preparazione del terreno |
Comunicato del 22 settembre |
Controllo infestanti in pre-semina : dato lo stato ottimale di umidità dei terreni la preparazione dei terreni e il relativo controllo delle infestanti può essere ottenuto da lavorazioni superficiali (tecnica della falsa semina).
Difesa
Mosaico comune: è la malattia virale più comune del frumento. La sua presenza è in netto aumento nei nostri areali. Colpisce soprattutto frumento tenero, duro e farro, ma anche molte altre specie di cereali (orzo, festuca, mais, dactilys, sorgo, panico ecc.) possono essere piante ospiti. Gli organi colpiti sono soprattutto le foglie e l’apparato radicale che manifestano sviluppo stentato, moria invernale e macchie clorotiche sulle foglie. I sintomi sono evidenti soprattutto a fine inverno. Il virus viene trasmesso alle radici delle giovani piantine dal fungo Polymyxa graminis che, tramite le spore durevoli può rimanere vitale nel terreno per 15 anni o più, anche in assenza di colture di frumento. Il virus si può propagare da un appezzamento all’altro anche attraverso l’uso delle macchine, per cui è sempre auspicabile pulirle accuratamente. Non è possibile controllare l’infezione con trattamenti chimici al terreno; pertanto, l’unica possibilità di difesa è l’impiego di varietà resistenti.
Nanismo giallo dell’orzo: è un’altra malattia di origine virale che colpisce soprattutto frumento e orzo e che, a differenza del mosaico, è trasmessa da afidi. I sintomi della malattia si manifestano, soprattutto a fine inverno, come aree circolari all’interno del campo in cui le piante presentano ingiallimenti e sviluppo stentato. Per contrastare lo sviluppo di infezioni, si consigliano semine ritardate, non prima di fine ottobre-inizio di novembre, quando, per l’abbassarsi delle temperature, gli afidi non sono più presenti.
Comunicato 19 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 30 giugno |
Comunicato 18 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 23 giugno |
Comunicato 17 |
Fase fenologica: maturazione |
Comunicato del 16 giugno |
Comunicato 16 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 09 giugno |
Comunicato 15 |
Fase fenologica: maturazione latteo-cerosa |
Comunicato del 03 giugno |
Comunicato 14 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 26 maggio |
Difesa
Afidi: si segnalano presenze di afidi. Al superamento della soglia del 80% di culmi occupati da afidi a fine fioritura intervenire con TAU-FLUVALINATE .
Si ricorda che i campionamenti vanno fatti a partire dalla spigatura fino all’inizio della maturazione lattea su un campione di 200 spighe controllate a gruppi di 10 spighe in 20 siti scelti a caso nel campo. Valutare eventuali presenze di limitatori naturali e il loro potenziale di contenimento
TAU-FLUVALINATE Max 1 intervento all’anno
Comunicato 13 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 19 maggio |
Difesa
Fusarium: si consiglia di eseguire il trattamento ad inizio fioritura (20% di antere visibili) con PROTIOCONAZOLO o METCONAZOLO* o TEBUCONAZOLO* o BROMOCONAZOLO * o DIFENCONAZOLO* o PROCLORAZ *.
Max 2 interventi anticrittogamici all'anno Max 2 IBE* candidati alla sostituzione
Ricordiamo che l’intervento è vincolato alle indicazioni dei Bollettini di produzione integrata.
Afidi: si segnalano presenze di afidi. Al superamento della soglia del 80% di culmi occupati da afidi a fine fioritura intervenire con TAU-FLUVALINATE .
Si ricorda che i campionamenti vanno fatti a partire dalla spigatura fino all’inizio della maturazione lattea su un campione di 200 spighe controllate a gruppi di 10 spighe in 20 siti scelti a caso nel campo. Valutare eventuali presenze di limitatori naturali e il loro potenziale di contenimento
TAU-FLUVALINATE Max 1 intervento all’anno
Comunicato 12 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 12 maggio |
Difesa
Fusarium: si consiglia di eseguire il trattamento ad inizio fioritura (20% di antere visibili) con PROTIOCONAZOLO o METCONAZOLO* o TEBUCONAZOLO* o BROMOCONAZOLO * o DIFENCONAZOLO* o PROCLORAZ *. Tali sostanze risultano efficaci anche nei confronti di SEPTORIA , OIDIO e RUGGINI
Max 2 interventi anticrittogamici all'anno
Max 2 IBE* candidati alla sostituzione
Visto l’innalzamento di rischio per le varietà di Grano sensibili a Septoria e Ruggini oltre ai triazoli soprariportati è possibile impiegare MEFENTRIFLUCONAZOLO e/o PYRACLOSTROBIN
Ricordiamo che l’intervento è vincolato alle indicazioni dei Bollettini di produzione integrata.
Comunicato 11 |
Fase fenologica: botticella-inizio spigatura |
Comunicato del 05 maggio |
Difesa
Fusarium: si consiglia di eseguire il trattamento ad inizio fioritura (20% di antere visibili) con PROTIOCONAZOLO o METCONAZOLO* o TEBUCONAZOLO* o BROMOCONAZOLO * o DIFENCONAZOLO* o PROCLORAZ *. Tali sostanze risultano efficaci anche nei confronti di SEPTORIA , OIDIO e RUGGINI
Max 2 interventi anticrittogamici all'anno
Max 2 IBE* candidati alla sostituzione
Visto l’innalzamento di rischio per le varietà di Grano sensibili a Septoria e Ruggini oltre ai triazoli soprariportati è possibile impiegare MEFENTRIFLUCONAZOLO e/o PYRACLOSTROBIN
Ricordiamo che l’intervento è vincolato alle indicazioni dei Bollettini di produzione integrata.
Comunicato 10 |
Fase fenologica: botticella-inizio spigatura |
Comunicato del 28 aprile |
Difesa
Fusarium: si consiglia di eseguire il trattamento ad inizio fioritura (20% di antere visibili) con PROTIOCONAZOLO o METCONAZOLO* o TEBUCONAZOLO* o BROMOCONAZOLO * o DIFENCONAZOLO* o PROCLORAZ *. Tali sostanze risultano efficaci anche nei confronti di SEPTORIA , OIDIO e RUGGINI
Max 2 interventi anticrittogamici all'anno
Max 2 IBE* candidati alla sostituzione
Ruggine bruna: pressione infettiva Medio-Bassa
Ruggine gialla: l’infezione avviene con bagnature prolungate e T ottimali tra i 12-20°C. Nulla sotto gli 8°C e sopra i 23°C. Pressione infettiva prevista: Media
Septoria: pressione infettiva Media
Oidio: pressione infettiva Bassa
Ricordiamo che l’intervento è vincolato alle indicazioni dei Bollettini di produzione integrata.
Comunicato 09 |
Fase fenologica: levata-botticella |
Comunicato del 21 aprile |
Diserbo
Il periodo per gli interventi di diserbo è terminato
Difesa :
Ruggine gialla , Oidio e Septoria al momento non ci sono condizioni di rischio. Non eseguire alcun intervento.
Comunicato 08 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 14 aprile |
Diserbo
Il periodo per gli interventi di diserbo è ormai terminato qualora qualcuno avesse necessità di intervenire puo’ consultare le indicazioni dei Bollettini precedenti.
Difesa :
Ruggine gialla , Oidio e Septoria al momento non ci sono condizioni di rischio. Non eseguire alcun intervento
Comunicato 07 |
Fase fenologica: inizio levata-levata |
Comunicato del 07 aprile |
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative Per chi ancora non avesse provveduto si consiglia , se previsto, di effettuare il diserbo di post-emergenza
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +Galium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
- (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano. Particolarmente attivo nei confronti di Papavero ALS resistente. Prodotto in attesa di registrazione. Prevista la commercializzazione entro marzo 2022. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi. Con temperature sopra 8°C:
- (Florasulam +2.4 D) infestanti comuni + Galium + perenni (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D+ Amynopiralid) infestanti comuni+ Galium + Cardo mariano, perenni (gruppo B+O) Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
Con temperature sopra 10°C:
- Metsulfuron +Fluroxipir attivo su infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Fluroxipir infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid infestanti comuni + Galium. Rispetto a Florasulam migliore attività su Compositae, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir per il controllo di Galium da associare ad altri erbicidi (guppo O).
- -(Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) attivo contro Papavero, Fumaria e Galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, Compositae di difficile controllo (Cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto contro Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto attivo su Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo - Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile attivo nei confronti di Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile per il controllo di Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (Iodosulfuron+Fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Fumaria, non sempre perfetto su Galium, Papavero, Fumaria
- (Iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, non sempre perfetto su Galium, Papavero,
Fumaria - (Iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Galium, Papavero
- (Iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: debole su Veronica e Papavero
- (Iodosulfuron 0.9%+Mesosulfuron 4.5%+Thiencarbazone 1.5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo. Dicotiledoni: debole su Veronica
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: Crucifere, Camomilla, Bifora, Stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Pyroxulam+Flurosulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, non sempre perfetto su Papavero
- (Pyroxulam+Clodinafop +antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Avena, Alopecuro, Bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Clodinafop+Pinoxaden+Florasulam) - gruppo A+B Graminacee: Avena, Alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo Dicotiledoni: no Fumaria e Veronica
Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Difesa : ruggine gialla , oidio e septoria al momento non ci sono condizioni di rischio tali da dover intervenire
Comunicato 06 |
Fase fenologica: da pieno accestimento a levata |
Comunicato del 31 marzo |
Se non sono previsti bruschi abbassamenti termici e la coltura è in buono stato vegetativo si può effettuare il diserbo di post-emergenza
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative. Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni metereologiche, si può programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +Galium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
- (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano. Particolarmente attivo nei confronti di Papavero ALS resistente. Prodotto in attesa di registrazione. Prevista la commercializzazione entro marzo 2022. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi. Con temperature sopra 8°C:
- (Florasulam +2.4 D) infestanti comuni + Galium + perenni (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D+ Amynopiralid) infestanti comuni+ Galium + Cardo mariano, perenni (gruppo B+O) Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
Con temperature sopra 10°C:
- Metsulfuron +Fluroxipir attivo su infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Fluroxipir infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid infestanti comuni + Galium. Rispetto a Florasulam migliore attività su Compositae, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir per il controllo di Galium da associare ad altri erbicidi (guppo O).
- -(Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) attivo contro Papavero, Fumaria e Galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, Compositae di difficile controllo (Cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto contro Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto attivo su Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo - Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile attivo nei confronti di Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile per il controllo di Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (Iodosulfuron+Fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Fumaria, non sempre perfetto su Galium, Papavero, Fumaria
- (Iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, non sempre perfetto su Galium, Papavero,
Fumaria - (Iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Galium, Papavero
- (Iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: debole su Veronica e Papavero
- (Iodosulfuron 0.9%+Mesosulfuron 4.5%+Thiencarbazone 1.5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo. Dicotiledoni: debole su Veronica
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: Crucifere, Camomilla, Bifora, Stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Pyroxulam+Flurosulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, non sempre perfetto su Papavero
- (Pyroxulam+Clodinafop +antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Avena, Alopecuro, Bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Clodinafop+Pinoxaden+Florasulam) - gruppo A+B Graminacee: Avena, Alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo Dicotiledoni: no Fumaria e Veronica
Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Difesa
Ruggine gialla: al momento non ci sono condizioni di rischio tali da dover intervenire
Comunicato 05 |
Fase fenologica: da pieno accestimento a inizio levata |
Comunicato del 24 marzo |
Se non sono previsti bruschi abbassamenti termici e la coltura è in buono stato vegetativo si può effettuare il diserbo di post-emergenza
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative. Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni metereologiche, si può programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +Galium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
- (Halauxifen+Amidopyralid) (gruppo O+O) x infestanti comuni, Galium, Cardo mariano. Particolarmente attivo nei confronti di Papavero ALS resistente. Prodotto in attesa di registrazione. Prevista la commercializzazione entro marzo 2022. Leguminose in successione solo dopo 9 mesi. Con temperature sopra 8°C:
- (Florasulam +2.4 D) infestanti comuni + Galium + perenni (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D+ Amynopiralid) infestanti comuni+ Galium + Cardo mariano, perenni (gruppo B+O) Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
Con temperature sopra 10°C:
- Metsulfuron +Fluroxipir attivo su infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Fluroxipir infestanti comuni + Galium + Romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid infestanti comuni + Galium. Rispetto a Florasulam migliore attività su Compositae, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir per il controllo di Galium da associare ad altri erbicidi (guppo O).
- -(Halauxifen+Fluroxipir) (gruppo O) attivo contro Papavero, Fumaria e Galium. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, Compositae di difficile controllo (Cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, Galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto contro Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto attivo su Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo - Clodinafop +Pinoxaden +antidoto per il controllo di Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile attivo nei confronti di Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile per il controllo di Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (Iodosulfuron+Fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Fumaria, non sempre perfetto su Galium, Papavero, Fumaria
- (Iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, non sempre perfetto su Galium, Papavero,
Fumaria - (Iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10g/l+antidoto) – gruppo B formulazione Pro Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: No Geranium, debole su Veronica, Galium, Papavero
- (Iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: debole su Veronica e Papavero
- (Iodosulfuron 0.9%+Mesosulfuron 4.5%+Thiencarbazone 1.5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo. Dicotiledoni: debole su Veronica
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG Graminacee: Loietto, Alopecuro, Falaride, Avena, Bromo.
Dicotiledoni: Crucifere, Camomilla, Bifora, Stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Pyroxulam+Flurosulam+antidoto) – gruppo B
Graminacee: Loietto, Alopecuro, Bromo. Più debole su Avena e Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, non sempre perfetto su Papavero
- (Pyroxulam+Clodinafop +antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, Avena, Alopecuro, Bromo. Più debole su Falaride. Dicotiledoni: no Fumaria, Papavero, debole su Galium
- (Clodinafop+Pinoxaden+Florasulam) - gruppo A+B Graminacee: Avena, Alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo Dicotiledoni: no Fumaria e Veronica
Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Comunicato 04 |
Fase fenologica: da pieno accestimento a inizio levata |
Comunicato del 17 marzo |
Se non sono previsti bruschi abbassamenti termici e la coltura è in buono stato vegetativo si può effettuare il diserbo di post-emergenza
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative.
Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico, nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni meteorologiche, si può iniziare a programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi.
Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
Dai primi monitoraggi (a Ravenna) si osserva una presenza più elevata (rispetto allo scorso anno) di infestanti graminacee, verosimilmente per la totale mancanza di piogge prima delle semine dello scorso autunno. Dove il frumento segue colture da seme quali ravanelli, bietole, ecc. si riscontrano densità molto elevate (di queste specie) per lo stesso motivo.
Comunicato 03 |
Fase fenologica: da pieno accestimento a inizio levata |
Comunicato del 10 marzo |
Se non sono previsti bruschi abbassamenti termici e la coltura è in buono stato vegetativo si può effettuare il diserbo di post-emergenza
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative.
Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico, compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni metereologiche, si può iniziare a programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
(gruppo B+E)
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
Dai primi monitoraggi (a Ravenna) si osserva una presenza più elevata (rispetto allo scorso anno) di infestanti graminacee, verosimilmente per la totale mancanza di piogge prima delle semine dello scorso autunno. Dove il frumento segue colture da seme quali ravanelli, bietole, ecc. si riscontrano densità molto elevate (di queste specie) per lo stesso motivo.
Comunicato 02 |
Fase fenologica:
accestimento, da pieno accestimento delle semine più precoci ad inizio accestimento nelle semine più tardive |
Comunicato del 03 marzo |
Se non sono previsti bruschi abbassamenti termici e la coltura è in buono stato vegetativo si può effettuare il diserbo di post-emergenza
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative.
Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico, nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni metereologiche, si può iniziare a programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti
sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
Dai primi monitoraggi (a Ravenna) si osserva una presenza più elevata (rispetto allo scorso anno) di infestanti graminacee, verosimilmente per la totale mancanza di piogge prima delle semine dello scorso autunno. Dove il frumento segue colture da seme quali ravanelli, bietole, ecc. si riscontrano densità molto elevate (di queste specie) per lo stesso motivo.
Comunicato 01 |
Fase fenologica: accestimento, da pieno accestimento delle semine più precoci ad inizio accestimento nelle semine più tardive. |
Comunicato del 14 febbraio |
Diserbo
Al momento i seminativi si presentano (mediamente) in buone condizioni vegetative.
Su coltura ben radicata si può operare con erpice strigliatore.
Relativamente al diserbo chimico, nelle prossime settimane, compatibilmente con le condizioni di agibilità dei campi e favorevoli condizioni metereologiche, si può iniziare a programmare il diserbo di post-emergenza laddove le colture si presentano buone condizioni vegetative. Evitare di trattare in previsione di bruschi abbassamenti termici.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione (es. ALS). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
Dai primi monitoraggi (a Ravenna) si osserva una presenza più elevata (rispetto allo scorso anno) di infestanti graminacee, verosimilmente per la totale mancanza di piogge prima delle semine dello scorso autunno. Dove il frumento segue colture da seme quali ravanelli, bietole, ecc. si riscontrano densità molto elevate (di queste specie) per lo stesso motivo.
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