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Piante ornamentali |
Precedenti comunicati |
Comunicato 20 |
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Comunicato del 01 luglio |
QUERCIA
TINGIDE (Corythuca arcuata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
PLATANO
TINGIDE (Corythuca Cyliata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
OLMO
GRAFIOSI (Graphium ulmi)
Il particolare andamento stagionale, con particolare riferimento alle condizioni meteoologiche e al rialzo delle temperature, favorisce la recrudesca della malattia.
Si segnala la presenza di esemplalri sintomatici, ovvero che presentano il caratteristico disseccamento apoplettico.
Si consiglia, in caso di attacco lievo di eliminare tempestivamente la vegetazione colpita e procedere alla disinfezione delle ferite prodotte. In caso di sintomatologia estesa, si consiglia di procedere alla elimnazione della pianta (compresa la ceppaia) al fine di contenere possibili ampliamenti dell'infezione su esemplari posti nelle vicinanze.
Comunicato 19 |
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Comunicato del 24 giugno |
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Il volo degli adulti è in corso. Come consuetudine per il coportamento dell'insetto, la scalarità dello sfarfallamento cosente di rilevare ancora numerose crisalidi sulle mine fogliari.
Il corretto posizionamento dell'intervento fitosanitario può essere previsto anche in questa settimana, sempre valutando le caratteristiche dle prodotto scelto.
QUERCIA
TINGIDE (Corythuca arcuata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
PLATANO
TINGIDE (Corythuca Cyliata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
OLMO
GRAFIOSI (Graphium ulmi)
Il particolare andamento stagionale, con particolare riferimento alle condizioni meteoologiche e al rialzo delle temperature, favorisce la recrudesca della malattia.
Si segnala la presenza di esemplalri sintomatici, ovvero che presentano il caratteristico disseccamento apoplettico.
Si consiglia, in caso di attacco lievo di eliminare tempestivamente la vegetazione colpita e procedere alla disinfezione delle ferite prodotte. In caso di sintomatologia estesa, si consiglia di procedere alla elimnazione della pianta (compresa la ceppaia) al fine di contenere possibili ampliamenti dell'infezione su esemplari posti nelle vicinanze.
Comunicato 18 |
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Comunicato del 17 giugno |
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Il volo degli adulti è in corso. Come consuetudine per il coportamento dell'insetto, la scalarità dello sfarfallamento cosente di rilevare ancora numerose crisalidi sulle mine fogliari.
Il corretto posizionamento dell'intervento fitosanitario può essere previsto anche in questa settimana, sempre valutando le caratteristiche dle prodotto scelto.
QUERCIA
TINGIDE (Corythuca arcuata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
PLATANO
TINGIDE (Corythuca Cyliata)
Sono presenti attacchi consistenti con il conseguente rilievo di foglie decolorate e la caratteristica produzione di melata sulle lamine.
Al momento sono visibili gli adulti che hanno svernato, le ovature sulla pagina inferiore delle foglie e alcune forme giovanili.
OLMO
GRAFIOSI (Graphium ulmi)
Il particolare andamento stagionale, con particolare riferimento alle condizioni meteoologiche e al rialzo delle temperature, favorisce la recrudesca della malattia.
Si segnala la presenza di esemplalri sintomatici, ovvero che presentano il caratteristico disseccamento apoplettico.
Si consiglia, in caso di attacco lievo di eliminare tempestivamente la vegetazione colpita e procedere alla disinfezione delle ferite prodotte. In caso di sintomatologia estesa, si consiglia di procedere alla elimnazione della pianta (compresa la ceppaia) al fine di contenere possibili ampliamenti dell'infezione su esemplari posti nelle vicinanze.
Comunicato 17 |
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Comunicato del 10 giugno |
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Le larve al'interno delle mine hanno ormai completato il loro sviluppo e sono visibili crisalidi.
In alcune zone si assiste all'inizio dei voli degli adulti.
Il corretto posizionamento dell'intervento fitosanitario può essere previsto per la fine della prossima settimana (indicativamente dal 10 al 13 giugno) anche in considerazione del prodotto scelto.
QUERCIA
LIMACINA (Caliroa spp)
Sono visibili i primi attacchi dell'insetto, riscontrabili come alterazioni della lamina fogliare in corrispondenza della vegetazione più esterna. Osservando la pagina inferiore della foglia sono viibili le caratteristiche larve in attività trofica gregaria.
Al momento il danno appare limitato e non meritevole di particolare attenzione. Naturalmente su esemplari giovani o sofferenti ch epresentano una massa vegetativa contenuta, è possibile valutare l'opportunità di intervenire.
Comunicato 16 |
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Comunicato del 03 giugno |
OLMO
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
E' possibile rilevare la presenza sulle piante di olmo (prevalentemente laddove si sono conservate le samare) delle "ninfe" dell''insetto e dei primi adulti che migreranno verso gli ambienti frequentati dall'uomo.
Nel caso in cui si ritenesse necessario effettuare un trattamento fitosanitario per contenere le popolazioni questoo è il momento migliore, inquanto la schiusura delle uova è ormai al termine ed è possibile colpire una percentuale significativa delle popolazioni.
Porre naturalmente attenzione al prodotto scelto per l'intervento.
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Sono visibili mine fogliari che hanno interessato con intensità variabile le piante in differenti zone della provincia. Le larve al'interno delle mine hanno ormai completato il loro sviluppo e sono visibili le prime crisalidi.
In alcune zone si assiste all'inizio dei voli degli adulti.
Il corretto posizionamento dell'intervento fitosanitario può essere previsto per la fine della prossima settimana (indicativamente dal 10 al 13 giugno) anche in considerazione del prodotto scelto.
QUERCIA
LIMACINA (Caliroa spp)
Sono visibili i primi attacchi dell'insetto, riscontrabili come alterazioni della lamina fogliare in corrispondenza della vegetazione più esterna. Osservando la pagina inferiore della foglia sono viibili le caratteristiche larve in attività trofica gregaria.
Al momento il danno appare limitato e non meritevole di particolare attenzione. Naturalmente su esemplari giovani o sofferenti ch epresentano una massa vegetativa contenuta, è possibile valutare l'opportunità di intervenire.
Comunicato 15 |
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Comunicato del 27 maggio |
OLMO
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
La fioritura dell'olmo è terminata e, le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno ffavorito l'allontamento delle samare ormai disseccate dagli alberi. Le samare rappresentano i luoghi frequentati dagli insetti.
Sono attualmente ritrovabili, all'interno delle samare, le neanidi della cimice dell'olmo e le prme forme nonfali,
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Le mine fogliari, determinate dall'attività delle larve di prima generazione si staano ingrossando. L'insetto al loro interno è prossimo alla completa maturazione. Non si registra attualmente la presenza di crisalidi.Comunicato 14 |
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Comunicato del 20 maggio |
OLMO
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
La fioritura dell'olmo è terminata e, le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno ffavorito l'allontamento delle samare ormai disseccate dagli alberi. Le samare rappresentano i luoghi frequentati dagli insetti.
Sono attualmente ritrovabili, all'interno delle samare, le neanidi della cimice dell'olmo,
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
Si possono rilevare sulle foglie mine fogliari, determinate dall'attività delle larve di prima generazione.Comunicato 13 |
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Comunicato del 13 maggio |
OLMO
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
La fioritura dell'olmo è terminata e, le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno ffavorito l'allontamento delle samare ormai disseccate dagli alberi. Le samare rappresentano i luoghi frequentati dagli insetti.
Sono attualmente ritrovabili, all'interno delle samare, le neanidi della cimice dell'olmo,
IPPOCASTANO
CAMERARIA (Cameraria ohridella)
E' ormai terminata la fioritura dell'ippocastano.
Si possono rilevare sulle foglie piccole mine fogliari, determinate dall'attività delle larve di prima generazione.
Comunicato 12 |
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Comunicato del 06 maggio |
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova nella fase di fine fioritura.
Non si rilevano attualmente forme mobili
Comunicato 11 |
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Comunicato del 29 aprile |
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova nella fase di fine fioritura.
Non si rilevano attualmente forme mobili
BOSSO
PIRALIDE
Si segnala attività trofica da parte delle larve svernanti che sono visibili all'interno della vegetazione
E possibile rilevare i primi danni, prevalentemente su piante scarsamente oggetto di difesa nella scorsa stagione.
Fare attenzione alla coparsa di aree defogliate ed eventualmente intervenire tempestivamente per salvaguardare la vegetazioneComunicato 10 |
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Comunicato del 22 aprile |
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova nella fase di fine fioritura.
Non si rilevano attualmente forme mobili
BOSSO
PIRALIDE
Si segnala attività trofica da parte delle larve svernanti che sono visibili all'interno della vegetazione
E possibile rilevare i primi danni, prevalentemente su piante scarsamente oggetto di difesa nella scorsa stagione.
Fare attenzione alla coparsa di aree defogliate ed eventualmente intervenire tempestivamente per salvaguardare la vegetazioneComunicato 09 |
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Comunicato del 15 aprile |
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova nella fase di fine fioritura.
Non si rilevano attualmente fome mobili
BOSSO
PIRALIDE
Si segnala attività trofica da parte delle larve svernanti che sono visibili all'interno della vegetazione
Comunicato 08 |
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Comunicato del 08 aprile |
PINO E CEDRO
PROCESSIONARIA
Le "processioni" sono ormai in atto in molte zone della provincia, con intensità commisurate alle temperature in essere.
In questo momento non è più risolutivo procedere alla rimozione dei nidi invernali.
In caso di presunta presenza dell'insetto all'interno delle aree verdi, limmitare la frequentazione delle aree, evitare di procedere al taglio dell'erba e porre attenzione a non interagire con le larve fino al termine della fase di "vagabondaggio" che si esaurirà in alcuni giorni.
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova in fioritura. Si segnala la presenza delle forme adulte dell'insetto in fase di accoppiamento.
BOSSO
PIRALIDE
Si segnala l'inizio dell'attività trofica delle larve svernanti che sono prevalentemente visibili all'interno di piccoli nidiricavat con la connessione di alcune foglioline..
E possibile rilevare i primi danni, prevalentemente su piante scarsamente oggetto di difesa nella scorsa stagione.Comunicato 07 |
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Comunicato del 01 aprile |
PINO E CEDRO
PROCESSIONARIA
Le "processioni" sono ormai in atto in molte zone della provincia, con intensità commisurate alle temperature in essere.
In questo momento non è più risolutivo procedere alla rimozione dei nidi invernali.
In caso di presunta presenza dell'insetto all'interno delle aree verdi, limmitare la frequentazione delle aree, evitare di procedere al taglio dell'erba e porre attenzione a non interagire con le larve fino al termine della fase di "vagabondaggio" che si esaurirà in alcuni giorni.
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova in fioritura. Si segnala la presenza delle forme adulte dell'insetto in fase di accoppiamento.
BOSSO
PIRALIDE
Si segnala l'inizio dell'attività trofica delle larve svernanti che sono prevalentemente visibili all'interno di piccoli nidiricavat con la connessione di alcune foglioline..
E possibile rilevare i primi danni, prevalentemente su piante scarsamente oggetto di difesa nella scorsa stagione.Comunicato 06 |
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Comunicato del 25 marzo |
PINO E CEDRO
PROCESSIONARIA
Si segnalano "processioni" in atto in molte zone della provincia, con intensità commisurate alle temperature in essere.
Nelle zone in cui si ritiene ancora possibile la presenza di larve all'interno dei nidi è ancora possibile procedere alla rimozione degli stessi E' consigliabile eliminare i nidi nelle ore più fredde della giiornata, quando è maggiomente probabile che le larve dimorino al loro interno.
Nel caso in cui si ritengano iniziati i movimenti larvali è possibile installare trappole per la cattura in discese delle forme giovanili, in grado di contenere la diffusione dell'insetto.
Si consiglia di monitorare attentamente anche le piante di cedro, possibili ospiti del parassita, in quanto, in questa stagione. si è assistito ad un cospicuo aumento degli attacchi di processionaria che usualmente erano solo occasionali.
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova in fioritura e non si rileva la presenza dell'insetto.
Comunicato 05 |
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Comunicato del 18 marzo |
PINO E CEDRO
PROCESSIONARIA
Si segnalano "processioni" in atto in molte zone della provincia, con intensità commisurate alle temperature in essere.
Nelle zone in cui si ritiene ancora possibile la presenza di larve all'interno dei nidi è ancora possibile procedere alla rimozione degli stessi E' consigliabile eliminare i nidi nelle ore più fredde della giiornata, quando è maggiomente probabile che le larve dimorino al loro interno.
Nel caso in cui si ritengano iniziati i movimenti larvali è possibile installare trappole per la cattura in discese delle forme giovanili, in grado di contenere la diffusione dell'insetto.
Si consiglia di monitorare attentamente anche le piante di cedro, possibili ospiti del parassita, in quanto, in questa stagione. si è assistito ad un cospicuo aumento degli attacchi di processionaria che usualmente erano solo occasionali.
AROCATUS (CIMICE DELL'OLMO)
Si segnala la presenza di colonie di ligeidi attualmente colonizzanti alberi superiori frequentemente attribuibili al genere Oxyxarenus e la presenza di cimici diffuse, sempre sulle cortecce degli alberi, appartenenti al genere Pyrrochoris. Entrambi i ligeidi vengono spesso assimilati ad Arocatus (cimice dell'olmo), ma in realtà non possiedono il tipico comportamento che li porta ad avvicinnarsi alle case, come rilevato per Arocatus e,di conseguenza non costituiscono problema.
Attualmente l'olmo, piante ospite per Arocatus, si trova in fioritura e non si rileva la presenza dell'insetto.
Comunicato 04 |
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Comunicato del 11 marzo |
PINO E CEDRO
PROCESSIONARIA
L'innalzamento delle temperature rende possibile la fuoriuscita delle larve dai nidi invernali e il conseguente inizio delle caratteristiche "processioni".
E' ancora possibile procedere alla rimozione dei nidi se si valuta che le larve siano ancora al loro interno. E' consigliabile eliminare i nidi nelle ore più fredde della giiornata, quando è maggiomente probabile che le larve dimorino al loro interno.
Si consiglia di monitorare attentamente anche le piante di cedro, possibili ospiti del parassita, in quanto, in questa stagione. si è assistito ad un cospicuo aumento degli attacchi di processionaria che usualmente erano solo occasionali.
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