Grano tenero e Grano duro |
|
precedenti comunicati |
Comunicato 32 |
Fase fenologica: pre-semina |
Comunicato del 05 novembre |
Concimazione
Frumento
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto:
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS: 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
l frazionamento delle dosi di azoto, apportato con i concimi di sintesi è obbligatorio quando il quantitativo da distribuire per singolo intervento supera i 100 Kg /ha per le colture erbacee, orticole e da seme e i 60 Kg /ha per le colture arboree. L’intervallo
minimo tra due interventi di fertilizzazione deve essere di almeno 7 giorni.
Per le colture a ciclo annuale le concimazioni azotate con prodotti di sintesi sono consentite solo in presenza della coltura o al momento della semina (pre-semina/pre-trapianto) in quantità contenute (vedi norme tecniche di coltura).
In particolare sono ammissibili:
• qualora la distribuzione avvenga in tempi prossimi alla semina di colture annuali a ciclo primaverile estivo;
• nelle colture a ciclo autunno-vernino se si usano concimi organo-minerali o organici qualora sussista la necessità di apportare fosforo o potassio in forme meglio utilizzabili dalle piante; in questi casi la somministrazione di N in presemina non può comunque essere superiore a 30 kg/ha;
• nelle colture a ciclo autunno-vernino in terreni dove non sussistono rischi di perdite per lisciviazione e comunque con apporti di N inferiori a 30 kg /ha. Per terreni a basso rischio di perdita si intendono quei suoli a tessitura tendenzialmente argillosa (F L A, AS, AL e A) con profondità utile per le radici elevata (100 – 150 cm);
• nelle colture a ciclo autunno-vernino sono consente distribuzioni in copertura, normalmente a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio. Qualora i concimi a lenta cessione contengano anche una quota di azoto a pronto effetto questa non dovrà essere superiore a 30 kg per ettaro.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
80 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per il frumento gestito applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è rispettivamente 140, 155, 160 kg/ha (a seconda della tipologia varietale).
Grano duro
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
80 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per il grano duro gesto applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è 160 kg/ha.
Orzo
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
90 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitra si ricorda che pur essendo il massimo di azoto efficiente apportabile con matrici organiche pari a 170 Kg di azoto per l’orzo il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) è 125 kg/ha.
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per l’orzo gestito applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è 125 kg/ha.
Avena
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 2,5 a 4 t/ha sono:
Azoto: 60 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
70 kg/ha dotazione scarsa
40 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
130 kg/ha dotazione scarsa
100 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Farro
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 1,5 a 2,5t/ha sono:
Azoto: 40 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
50 kg/ha dotazione scarsa
30 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
60 kg/ha dotazione scarsa
40 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Diserbo
In presenza di infestanti e/o ricacci della coltura precedente (semina su sodo):
GLIFOSATE in conformità al limite aziendale di impiego su colture non arboree. Considerato che in questo periodo vi sono valide alternative meccaniche si consiglia di evitare l’utilizzo di glifosate in pre-semina dei cereali a paglia.
NOTA BENE: il quantitativo di glifosate ottenuto dal calcolo 2 lt/ha per numero di ettari di cereali a paglia semina nell’autunno 2020 entra nel bilancio del 2020 (1 gennaio-31 dicembre).
Fase fenologica: pre-emergenza-post-emergenza precoce (azione prevalentemente residuale)
E’ un valido strumento operavo per gestire/prevenire popolazioni di infestanti(graminacee e dicotiledoni) resistenti ai più diffusi erbicidi di post-emergenza (AcCase, ALS). Particolarmente utile nel caso di semine precoci.
In condizioni favorevoli di utilizzo gli erbicidi disponibili possono garantire un controllo elevato di Papavero, Veroniche e Crucifere fra le dicotiledoni, di Loietto, Alopecuro, Poa fra le graminacee e una attività parziale su altre infestanti.
Condizioni favorevoli per il pre-emergenza:
• Terreno ben affinato e possibilmente umido;
• Seme del cereale ben interrato;
• Pioggia entro qualche giorno dall’ intervento.
In totale assenza di queste condizioni è preferibile posticipare il trattamento di qualche settimana intervenendo in post-emergenza precoce (coltura a 1-3 foglie, infestanti non ancora emerse o ai primi stadi vegetativi).
Nuovo vincolo introdotto coi DPI 2019: il diserbo di pre-emergenza dei cerali a paglia è ammissibile una volta ogni 3 anni
Dettaglio molecole disponibili:
Solo Pre-emergenza (e pertanto utilizzabile solo una volta ogni 3 anni)
Triallate Per Frumento tenero, duro e orzo.
Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Attività prevalentemente graminicida (loietto, alopecuro ,poa, avena e falaride a nascita autunnale). Di norma miscelato a diflufenican per allargare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni.
Pre-emergenza o post-emergenza precoce
Flufenacet Per Frumento tenero e duro , segale, triticale,orzo
Prevalente attività graminicida,rispetto a triallate più attivo su lolium, ma meno attivo su avena.
L’ impiego in post-emergenza precoce garantisce una migliore selettività colturale.
Il trattamento in post-emergenza precoce deve essere necessariamente precoce (1-2 foglie del grano.)
Attualmente in commercio solo in miscela con diflufenican, prodotto Battle Delta.
Attenzione: l’etichetta di Battle Delta vieta l impiego in anni consecutivi con altri prodotti a base di flufenacet.
Clortoluron Per Frumento tenero e duro.
Prevalente attività graminicida , rispetto a triallate più attivo su lolium, ma meno attivo su avena e falaride.
Per allargare lo spettro d’azione su dicotiledoni in miscela con diflufenican, pendimetalin o bifenox.
Per il post-emergenza precoce è il prodotto più elastico in termini di finestra applicativa.
Attenzione alla sensibilità varietale.
Vincolo DPI: Non più di una volta ogni 5 anni nello stesso appezzamento
Pendimetalin Per Frumento tenero, duro , orzo, segale e triticale.
Non selettivo su grano scoperto.
Attivo sia nei confronti di alcune graminacee (alopecuro, loietto) che di diverse dicotiledoni.
Di norma in miscela con diflufenican, clortoluron, triallate.
Prosulfucarb Per Frumento tenero , duro , orzo, segale e triticale
Attivo su lolium ,e alcune dicotiledoni (no papavero).
Di norma in miscela con flufenacet o diflufenican
Diflufenican Per Frumento tenero, duro , orzo, segale, triticale e avena
Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Leggeri imbianchimenti fogliari nelle prime settimane dopo l’emergenza sono sintomi possibili ma non preoccupanti. Attivo solo nei confronti delle dicotiledoni.
Di norma in miscela (commerciale o tank-mix) con Triallate, Flufenacet, Clortoluron, Pendimetalin, Prosulfucarb.
Bifenox Per Frumento tenero , duro e orzo. Attivo su alcune dicotiledoni (veroniche in particolare).
Utilizzabile solo una volta ogni due anni indipendentemente dalla coltura su cui è utilizzato.
Comunicato 31 |
Fase fenologica: pre-semina |
Comunicato del 15 ottobre |
Concimazione
Frumento
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto:
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS: 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
l frazionamento delle dosi di azoto, apportato con i concimi di sintesi è obbligatorio quando il quantitativo da distribuire per singolo intervento supera i 100 Kg /ha per le colture erbacee, orticole e da seme e i 60 Kg /ha per le colture arboree. L’intervallo
minimo tra due interventi di fertilizzazione deve essere di almeno 7 giorni.
Per le colture a ciclo annuale le concimazioni azotate con prodotti di sintesi sono consentite solo in presenza della coltura o al momento della semina (pre-semina/pre-trapianto) in quantità contenute (vedi norme tecniche di coltura).
In particolare sono ammissibili:
• qualora la distribuzione avvenga in tempi prossimi alla semina di colture annuali a ciclo primaverile estivo;
• nelle colture a ciclo autunno-vernino se si usano concimi organo-minerali o organici qualora sussista la necessità di apportare fosforo o potassio in forme meglio utilizzabili dalle piante; in questi casi la somministrazione di N in presemina non può comunque essere superiore a 30 kg/ha;
• nelle colture a ciclo autunno-vernino in terreni dove non sussistono rischi di perdite per lisciviazione e comunque con apporti di N inferiori a 30 kg /ha. Per terreni a basso rischio di perdita si intendono quei suoli a tessitura tendenzialmente argillosa (F L A, AS, AL e A) con profondità utile per le radici elevata (100 – 150 cm);
• nelle colture a ciclo autunno-vernino sono consente distribuzioni in copertura, normalmente a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio. Qualora i concimi a lenta cessione contengano anche una quota di azoto a pronto effetto questa non dovrà essere superiore a 30 kg per ettaro.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
80 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per il frumento gestito applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è rispettivamente 140, 155, 160 kg/ha (a seconda della tipologia varietale).
Grano duro
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
80 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per il grano duro gesto applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è 160 kg/ha.
Orzo
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
90 kg/ha dotazione scarsa
60 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
150 kg/ha dotazione scarsa
120 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Nelle zone vulnerabili ai nitra si ricorda che pur essendo il massimo di azoto efficiente apportabile con matrici organiche pari a 170 Kg di azoto per l’orzo il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) è 125 kg/ha.
Nelle zone vulnerabili ai nitrati si ricorda che il limite massimo di azoto totale, apportabile con effluenti zootecnici è pari a 170 Kg.
Per l’orzo gestito applicando i disciplinari di produzione integrata il Limite di Massima Applicazione Standard (MAS) che considera l’azoto efficiente è 125 kg/ha.
Avena
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 2,5 a 4 t/ha sono:
Azoto: 60 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
70 kg/ha dotazione scarsa
40 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
130 kg/ha dotazione scarsa
100 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Farro
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 1,5 a 2,5t/ha sono:
Azoto: 40 kg/ha di N
Per quanto concerne il frazionamento delle dosi di Azoto vedere quanto scritto per il frumento.
Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno
50 kg/ha dotazione scarsa
30 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Potassio: distribuire alla preparazione del terreno
60 kg/ha dotazione scarsa
40 kg/ha dotazione media
0 kg/ha dotazione elevata
Diserbo
In presenza di infestanti e/o ricacci della coltura precedente (semina su sodo):
GLIFOSATE in conformità al limite aziendale di impiego su colture non arboree. Considerato che in questo periodo vi sono valide alternative meccaniche si consiglia di evitare l’utilizzo di glifosate in pre-semina dei cereali a paglia.
NOTA BENE: il quantitativo di glifosate ottenuto dal calcolo 2 lt/ha per numero di ettari di cereali a paglia semina nell’autunno 2020 entra nel bilancio del 2020 (1 gennaio-31 dicembre).
Fase fenologica: pre-emergenza-post-emergenza precoce (azione prevalentemente residuale)
E’ un valido strumento operavo per gestire/prevenire popolazioni di infestanti(graminacee e dicotiledoni) resistenti ai più diffusi erbicidi di post-emergenza (AcCase, ALS). Particolarmente utile nel caso di semine precoci.
In condizioni favorevoli di utilizzo gli erbicidi disponibili possono garantire un controllo elevato di Papavero, Veroniche e Crucifere fra le dicotiledoni, di Loietto, Alopecuro, Poa fra le graminacee e una attività parziale su altre infestanti.
Condizioni favorevoli per il pre-emergenza:
• Terreno ben affinato e possibilmente umido;
• Seme del cereale ben interrato;
• Pioggia entro qualche giorno dall’ intervento.
In totale assenza di queste condizioni è preferibile posticipare il trattamento di qualche settimana intervenendo in post-emergenza precoce (coltura a 1-3 foglie, infestanti non ancora emerse o ai primi stadi vegetativi).
Nuovo vincolo introdotto coi DPI 2019: il diserbo di pre-emergenza dei cerali a paglia è ammissibile una volta ogni 3 anni
Dettaglio molecole disponibili:
Solo Pre-emergenza (e pertanto utilizzabile solo una volta ogni 3 anni)
Triallate Per Frumento tenero, duro e orzo.
Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Attività prevalentemente graminicida (loietto, alopecuro ,poa, avena e falaride a nascita autunnale). Di norma miscelato a diflufenican per allargare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni.
Pre-emergenza o post-emergenza precoce
Flufenacet Per Frumento tenero e duro , segale, triticale,orzo
Prevalente attività graminicida,rispetto a triallate più attivo su lolium, ma meno attivo su avena.
L’ impiego in post-emergenza precoce garantisce una migliore selettività colturale.
Il trattamento in post-emergenza precoce deve essere necessariamente precoce (1-2 foglie del grano.)
Attualmente in commercio solo in miscela con diflufenican, prodotto Battle Delta.
Attenzione: l’etichetta di Battle Delta vieta l impiego in anni consecutivi con altri prodotti a base di flufenacet.
Clortoluron Per Frumento tenero e duro.
Prevalente attività graminicida , rispetto a triallate più attivo su lolium, ma meno attivo su avena e falaride.
Per allargare lo spettro d’azione su dicotiledoni in miscela con diflufenican, pendimetalin o bifenox.
Per il post-emergenza precoce è il prodotto più elastico in termini di finestra applicativa.
Attenzione alla sensibilità varietale.
Vincolo DPI: Non più di una volta ogni 5 anni nello stesso appezzamento
Pendimetalin Per Frumento tenero, duro , orzo, segale e triticale.
Non selettivo su grano scoperto.
Attivo sia nei confronti di alcune graminacee (alopecuro, loietto) che di diverse dicotiledoni.
Di norma in miscela con diflufenican, clortoluron, triallate.
Prosulfucarb Per Frumento tenero , duro , orzo, segale e triticale
Attivo su lolium ,e alcune dicotiledoni (no papavero).
Di norma in miscela con flufenacet o diflufenican
Diflufenican Per Frumento tenero, duro , orzo, segale, triticale e avena
Selettivo anche su grano parzialmente scoperto.
Leggeri imbianchimenti fogliari nelle prime settimane dopo l’emergenza sono sintomi possibili ma non preoccupanti. Attivo solo nei confronti delle dicotiledoni.
Di norma in miscela (commerciale o tank-mix) con Triallate, Flufenacet, Clortoluron, Pendimetalin, Prosulfucarb.
Bifenox Per Frumento tenero , duro e orzo. Attivo su alcune dicotiledoni (veroniche in particolare).
Utilizzabile solo una volta ogni due anni indipendentemente dalla coltura su cui è utilizzato.
Comunicato 24 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 23 luglio |
Comunicato 23 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 16 luglio |
Comunicato 22 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 09 luglio |
Comunicato 21 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 02 luglio |
Comunicato 20 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 25 giugno |
Comunicato 19 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 18 giugno |
Comunicato 18 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 11 giugno |
Comunicato 17 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 04 giugno |
Comunicato 16 |
Fase fenologica: maturazione cerosa |
Comunicato del 28 maggio |
Comunicato 15 |
Fase fenologica: spigatura-fioritura |
Comunicato del 21 maggio |
Difesa
FUSARIOSI DELLA SPIGA: per le varietà che sono in fase di emissione antere, con le attuali temperature, laddove si verificassero bagnature di 24-36 ore il rischio infettivo è medio alto In questi casi si consiglia di intervenire ad inizio fioritura, in previsione di pioggia, con DIFECONAZOLO* o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO ( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indica, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
RUGGINE BRUNA si rilevano infezioni in campo
AFIDI: intervenire al superamento della soglia di 80% di culmi con afidi ed in assenza di predatori, a fine fioritura, utilizzando PIRIMICARB (0,5 kg/ha) oppure FLUVALINATE. Max 1 insetticida.
OIDIO Rischio infettivo Medio
Comunicato 14 |
Fase fenologica: spigatura-fioritura |
Comunicato del 14 maggio |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
DIFESA
SEPTORIA In evasione i sintomi in risalita sulle ultime tre foglie delle infezioni relative alle piogge di inizio aprile.
Dove il frumento ha raggiunto lo stadio di fine levata (es. BBCH 39 foglia a bandiera), in previsione di pioggia e’ consigliato l’intervento con: PYRACLOSTROBIN o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO ( * con I BE candidati alla sostituttizione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con Prooconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max 1 tra Bixafen, Benzovindiflupyr, I sopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad) MANCOZEB o CLORTALONIL (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
FUSARIOSI DELLA SPIGA: Rischio infettivo: MEDIO, la fase suscettibile per le infezioni di fusariosi è al 20% dell’emissione delle antere (inizio antesi); le temperature sono considerate ottimali. Per le infezioni occorrono bagnature prolungate (24-36 ore)
Sulle varietà più suscettibili e in fase di spigatura si consiglia di intervenire ad inizio fioritura, in previsione di pioggia, con DIFECONAZOLO* o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO ( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indica, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
AFIDI: intervenire al superamento della soglia di 80% di culmi con afidi ed in assenza di predatori, a fine fioritura, utilizzando PIRIMICARB (0,5 kg/ha) oppure FLUVALINATE. Max 1 insetticida.
OIDIO Rischio infettivo Basso
Comunicato 13 |
Fase fenologica: levata-spigatura |
Comunicato del 07 maggio |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA: Presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti.
Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C e sopra 23°.
Rischio infettivo in caso di pioggia: Medio-ALTA
SEPTORIA: Presenza sintomi sulla 4-5 foglia per le infezioni del 26/2 e 3/3 ma in risalita anche sulle foglie giovani.
I sintomi della pioggia del 26/3 e 30-31/3 dovrebbero comparire indicativamente a partire dal 18-28 di aprile
E’ buona norma eseguire il trattamento dopo il terzo evento piovoso a parre dalla fine dell’accestimento (BBCH 31) e in previsione del quarto evento piovoso.
Questo ciclo di precipitazioni e’ il terzo evento dopo la fase bbch 31 per cui da questo momento in poi, in previsione di pioggia e’ consigliato l’intervento con: PYRACLOSTROBIN o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO ( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti) BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con Prooconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max 1 tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad) MANCOZEB o CLORTALONI L (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
FUSARIOSI DELLA SPIGA: Le temperature sono considerate ottimali. Per le infezioni occorrono bagnature prolungate (24-36 ore) Rischio infettivo: MEDIO
Sulle varietà più suscettibili e in fase di spigatura si consiglia di intervenire ad inizio fioritura, in previsione di pioggia, con DIFECONAZOLO* o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO (* con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indica, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive.
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
AFIDI: intervenire al superamento della soglia di 80% di culmi con afidi ed in assenza di predatori, a fine fioritura, utilizzando PIRIMICARB (0,5 kg/ha) oppure FLUVALINATE. Max 1 insetticida.
OIDIO: Rischio infettivo Basso
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cereali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetitave. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti tipiche dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’infestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare). E' preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc. Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppoHRAC B= ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tue le piche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir. (guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MC PA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volale ma più ava a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicoletidoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop+antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden+ antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC A=ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es. ALS). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross-Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche, ma è fondamentale che le infestanti siano in
attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron+fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride. Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee : Loietto,alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee : Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee : Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto, alopecuro, bromo. Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee : Loietto,alopecuro,bromo. Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee: Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni: no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 12 |
Fase fenologica: fine levata |
Comunicato del 30 aprile |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA Presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti.
Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C e sopra 23°.
Rischio infettivo in caso di pioggia: Medio-ALTA
SEPTORIA Presenza sintomi sulla 4-5 foglia per le infezioni del 26/2 e 3/3 ma in risalita anche sulle foglie giovani.
I sintomi della pioggia del 26/3 e 30-31/3 dovrebbero comparire indicativamente a partire dal 18 - 28 di aprile
E’ buona norma eseguire il trattamento dopo il terzo evento piovoso a parre dalla fine dell’accestimento (BBCH 31) e in previsione del quarto evento piovoso.
Questo ciclo di precipitazioni e’ il terzo evento dopo la fase bbch 31 per cui da questo momento in poi, in previsione di pioggia e’ consigliato l’intervento con: PYRACLO STROBIN o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTI OCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO ( * con I BE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZ OVINDIFLUPYR o ISOPYRAZ AM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con Protioconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max 1 tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad) MANCOZEB o CLORTALONI L (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
OIDIO Rischio infettivo Basso
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’ esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti piche dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’infestazione di specie piche delle colture primaverili (poligonacee in particolare).
E' preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni+gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppoHRAC B=ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” ulizzabile su grano tenero e duro
Il prodotto controlla tutte le tipiche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratterische del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica+loietto
( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D) infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispeo a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.(gruppo O)
- Halauxifen+fluroxipir . (gruppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MC PA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es.ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron+fenoxaprop-p-etile+antidoto)–gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 11 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 23 aprile |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA Presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti.
Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C e sopra 23°.
Rischio infettivo in caso di pioggia: Medio-ALTA
SEPTORIA Presenza sintomi sulla 4-5 foglia per le infezioni del 26/2 e 3/3 ma in risalita anche sulle foglie giovani.
I sintomi della pioggia del 26/3 e 30-31/3 dovrebbero comparire indicativamente a partire dal 18 - 28 di aprile
E’ buona norma eseguire il trattamento dopo il terzo evento piovoso a parre dalla fine dell’accestimento (BBCH 31) e in previsione del quarto evento piovoso.
Questo ciclo di precipitazioni e’ il terzo evento dopo la fase bbch 31 per cui da questo momento in poi, in previsione di pioggia e’ consigliato l’intervento con: PYRACLOSTROBIN o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO
(*con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con Protioconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max 1 tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad) MANCOZEB o CLORTALONIL (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
OIDIO Rischio infettivo Basso
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti tipiche dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’infestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare).E' preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni + gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC B= ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” ulizzabile su grano tenero e duro.
Il prodotto controlla tutte le tipiche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
(gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestan comuni+galium. Rispeo a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.(guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir (guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A=ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es. A LS). L’ alternanza neglianni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron+fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti /coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 10 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 16 aprile |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA Presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti.
Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C e sopra 23°C.
Rischio infettivo in caso di pioggia: Medio-ALTA
SEPTORIA Presenza sintomi sulla 4-5 foglia per le infezioni del 26/2 e 3/3 ma in risalita anche sulle foglie giovani.
I sintomi della pioggia del 26/3 e 30-31/3 dovrebbero comparire indicativamente a partire dal 18-28 di aprile.
E’ buona norma eseguire il trattamento dopo il terzo evento piovoso a parre dalla fine dell’accestimento (BBCH 31) e in previsione del quarto evento piovoso.
Consigliabile effettuare il trattamento dopo il prossimo evento piovoso e in previsione della pioggia successiva.
OIDIO Rischio infettivo Basso
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cereali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti tipiche dei cereali è inferiore ma il
frumento è esposto all’infestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare). E' preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC B=ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tutte le tipiche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium, ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del
partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestan comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi. (gruppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .(gruppo O) x il controllo di galium, fumaria, ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile, ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro (no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d'azione (es. ALS). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in
attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee : Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee : Loietto,alopecuro,bromo. Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee : Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 09 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 09 aprile |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti. Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C e sopra 23°. Le condizioni climatiche sono al limite dell’infettività. Rischio infettivo: Medio
SEPTORIA Presenza sintomi sulla 4-5 foglia ma in risalita anche sulle foglie giovani per le infezioni del 26/2 e 3/3.
Pressione infettiva Bassa
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’ esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti tipiche dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’infestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare). E' preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC B= ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tue le tipiche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium, ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (I odosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- ( Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestan comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Avo anche nei
confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestan comuni+galium. Rispeo a florasulam migliore avità su composite, ombrellifere e
leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI :
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel D P I con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro normale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotto con altri meccanismi d’azione (es. ALS). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole ave sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee : Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 08 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 02 aprile |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA presenza sporadica. Consigliabile un monitoraggio attento anche sulle infestanti. Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sono 8°C e sopra 23°. Le condizioni climatiche sono al limite dell’infettività.
Rischio infettivo: Medio
SEPTORIA Presenza sintomi sulla 4-5 foglia ma in risalita anche sulle foglie giovani per le infezioni del 26/2 e 3/3.
Pressione infettiva Bassa
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’ esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti tipiche dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’infestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare).E'preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscela a prodotto graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppoHRAC B= ALS).
Ai prodotti indica in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tutte le tipiche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto ( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestan comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attvità su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI :
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.(guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere (più volale ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro nomale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es. ALS). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole ave sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro, falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Comunicato 07 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 26 marzo |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31
Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Ravenna n° 01 del 29-01-2020. pag. 10 di 16
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Difesa
RUGGINE GIALLA
Condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C.
Rischio infettivo: Basso
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’ esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative.
Nelle semine più tardive la presenza di infestanti più che dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto al l’infestazione di specie più che delle colture primaverili (poligonacee in particolare).
E' preferibile attendere la fase di fine accestimento dell a coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’azione (gruppoHRAC B= ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron +thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tue le piche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium, ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spero d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto (gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestan comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. (gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MC PA+Fluroxipir) disponibile con MC PA sia in forma di estere (più volale ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro nomale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HR AC A= AC Casi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es.AL S). L’alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti. Cross- Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole ave sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in avo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee: Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride. Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti/coadiuvanti migliora in genere l’efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide (WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 06 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 19 marzo |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
(gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato.
Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite,ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). I n caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es.ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Comunicato 05 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 12 marzo |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- ( Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato.
Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite,ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). I n caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es.ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 04 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 05 marzo |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti
inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i
100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di
emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31
Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Bollettino Produzione Integrata e Biologica - Provincia di Ravenna n° 01 del 29-01-2020. pag. 10 di 16
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i
seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Nelle prime semine il momento è idoneo per l’ esecuzione del diserbo di post-emergenza dove le colture presentano buone condizioni vegetative. Nelle semine più tardive la presenza di infestanti più che dei cereali è inferiore ma il frumento è esposto all’lnfestazione di specie tipiche delle colture primaverili (poligonacee in particolare).E'preferibile attendere la fase di fine accestimento della coltura per controllare al meglio anche queste infestanti.
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tu questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione (gruppo HRAC B=ALS).
Ai prodotti indicati in precedenza si aggiunge la miscela “mesosulfuron+iodosulfuron+thiecarbazone” utilizzabile su grano tenero e duro. Il prodotto controlla tue le piche infestanti graminacee del frumento e un buon numero di dicotiledoni compreso galium ma non può garantire il controllo delle popolazioni di papavero ALS resistenti.
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica (gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica (gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto ( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- (Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato. Avo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. (gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni (gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici (gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispeo a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.(guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .(guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MC PA+Fluroxipir) disponibile con MC PA sia in forma di estere (più volale ma più attiva a basse temperture) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. (gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale (gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d'azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro normale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HR AC A= AC Casi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’azione (es.AL S). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross-Spectrum (dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicoledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
Comunicato 03 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 27 febbraio |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- ( Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato.
Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite,ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). I n caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es.ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
Comunicato 02 | Fase fenologica: da 2-3 foglie ad accestimento |
Comunicato del 20 febbraio |
FERTILIZZAZIONE.
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Diserbo
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI per il diserbo di post-emergenza del cerali autunno vernini 2020
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- (Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (Iodosulfuron +Florasulam+diflufenican) x infestanti comuni+galium+veronica +loietto
( gruppo B+E)
Con temperature sopra 5°C:
- ( Halauxifen+Florasulam) (gruppo O+B) x infestanti comuni, galium, cardo mariano non troppo sviluppato.
Attivo anche nei confronti di Papavero ALS resistente.
Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite,ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- Halauxifen+fluroxipir .( guppo O) x il controllo di galium, fumaria,ombrellifere, papavero ALS resistente
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
- (MCPP-P+MCPA+Diclorprop) sotto forma di sale ( gruppo O)
Per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni.
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). I n caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es.ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2g/l +Mesosulfuron 10g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (iodosulfuron 1% +Mesosulfuron 3%+Amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Debole su veronica e papavero
- (Mesosulfuron 4.5%+Propoxicarbazone 6.75% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : Crucifere, camomilla, bifora, stellaria.
- (Pyroxulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero,debole su galium
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’erbicida scelto.
Torna all'elenco delle colture