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Precedenti comunicati |
Comunicato 29 | Fase fenologica: fine raccolta - caduta foglie |
Comunicato del 08 novembre |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Disinfettare i tagli con trattamenti con PRODOTTI RAMEICI a dosi ridotte (50gr rame metallo per hl)
DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo rame di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve le limitazioni d’uso di etichetta.
CANCRI RAMEALI Diversi i funghi patogeni possono causare cancri rameali: Nectria, Spheropsis, Phomopsis… Valsa. In particolare la Valsa si può riconoscere perché sui cancri più vecchi si formano le fruttificazioni picnidiche del fungo, punteggiature nere in rilievo, visibili anche ad occhio nudo. I picnidi sono ripieni di una sostanza gialla vischiosa, costituita dalle spore del fungo
che, in presenza di umidità, fuoriescono dai picnidi formando lunghi filamenti (cirri) di colore giallastro.
Le vie d’ingresso per questi patogeni sono le ferite sia di origine traumatica (grandine, tagli di potatura) sia naturali (punti di distacco delle foglie) Gli interventi di difesa hanno lo scopo di prevenire le infezioni. Nei frutteti colpiti si pùo intervenire a fine caduta foglie con Prodotti rameici. Nei casi più gravi un primo intervento si può eseguire a metà caduta foglie.
Comunicato 28 | Fase fenologica: fine raccolta |
Comunicato del 11 ottobre |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Disinfettare i tagli con trattamenti con PRODOTTI RAMEICI a dosi ridotte (50gr rame metallo per hl)
DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo rame di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve le limitazioni d’uso di etichetta.
CANCRI RAMEALI Diversi i funghi patogeni possono causare cancri rameali: Nectria, Spheropsis, Phomopsis… Valsa. In particolare la Valsa si può riconoscere perché sui cancri più vecchi si formano le fruttificazioni picnidiche del fungo, punteggiature nere in rilievo, visibili anche ad occhio nudo. I picnidi sono ripieni di una sostanza gialla vischiosa, costituita dalle spore del fungo che, in presenza di umidità, fuoriescono dai picnidi formando lunghi filamenti (cirri) di colore giallastro.
Le vie d’ingresso per questi patogeni sono le ferite sia di origine traumatica (grandine, tagli di potatura) sia naturali (punti di distacco delle foglie)
Gli interventi di difesa hanno lo scopo di prevenire le infezioni. Per questo si pùo intervenire a fine caduta foglie con PRODOTTI RAMEICI. Nei casi più gravi un primo intervento si può eseguire a metà caduta foglie.
Comunicato 27 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Abate |
Comunicato del 20 settembre |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Disinfettare i tagli con trattamenti con PRODOTTI RAMEICI a dosi ridotte (50gr rame metallo per hl)
DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo rame di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve le limitazioni d’uso di etichetta.
Comunicato 26 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Abate |
Comunicato del 06 settembre |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Continua in campo la presenza di sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Disinfettare i tagli con trattamenti con PRODOTTI RAMEICI a dosi ridotte (50gr rame metallo per hl)
DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo rame di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve le limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA presenza diffusa di maculatura bruna, in alcuni casi con danni rilevanti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 intotale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2) oppure PRODOTTI RAMEICI.
CARPOCAPSA : la terza generazione si sta esaurendo. In campo non si rilevano danni significativi.
Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram).
HALYOMORPHA HALYS: se necessario intervenire con ETOFENPROX (max 2) o DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox (max 2)
ANTICASCOLA nei frutteti e sulle varietà più suscettibili a cascole di pre-raccolta è consentito l’impiego dei prodotti anticascola a base di NAA ( = acido alfa-naftilacetico). Per ottenere un effetto prolungato, senza effetti negativi sullo sviluppo dei frutti, il dosaggio totale può essere frazionato su 2-4 interventi alla distanza di 7-10 giorni uno dall’altro, iniziando a circa 30 giorni dalla raccolta.
Comunicato 25 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Decana |
Comunicato del 23 agosto |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Si ricorda che dal 1 luglio in presenza di colpo di fuoco batterico (malattia a lotta obbligatoria che impone la bruciatura degli organi colpiti), LA DISTRUZIONE MEDIANTE FUOCO è vincolata alla verbalizzazione di un Ispettore fitosanitario oltre che alla comunicazione al comune di competenza e/o ai vigili del fuoco . Ulteriori informazioni sul sito del Consorzio Fitosanitario còiccando qui
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA presenza di maculatura bruna sia su frutto che su foglia, in alcuni casi anche gravi. Pressione dell’inoculo elevata; dopo le piogge il rischio di volo conidico è in rialzo. Si conferma che tutti gli isolati ad oggi analizzati risultano appartenere a S.vesicarium.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con: BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 in totale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
TICCHIOLATURA: in presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA : è corso il volo di terza generazione e la nascita lavale.
Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram).
PSILLA verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS si conferma la presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici.
Sono iniziati i primi ritrovamenti anche su soia, per la quale è stata concessa una deroga.
Si ricorda inoltre che deformazioni sui frutti possono essere riconducibili anche a punture di miridi. Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU- FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3 Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2 Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Su PERO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’impiego di ETOFENPROX, nei limiti previsti dai Disciplinari di produzione integrata, per il controllo della cimice asiatica su pomacee.
SOIA deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento con ACETAMIPRID (formulato EPIK SL) per il controllo delle infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys) su soia autorizzazione per l’uso eccezionale valida fino al 7 novembre 2018
Comunicato 24 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta William |
Comunicato del 09 agosto |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Si ricorda che dal 1 luglio in presenza di colpo di fuoco batterico (malattia a lotta obbligatoria che impone la bruciatura degli organi colpiti), LA DISTRUZIONE MEDIANTE FUOCO è vincolata alla verbalizzazione di un Ispettore fitosanitario oltre che alla comunicazione al comune di competenza e/o ai vigili del fuoco . Ulteriori informazioni sul sito del Consorzio Fitosanitario còiccando qui
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA presenza di maculatura bruna sia su frutto che su foglia, in alcuni casi anche gravi. Pressione dell’inoculo elevata; dopo le piogge il rischio di volo conidico è in rialzo. Si conferma che tutti gli isolati ad oggi analizzati risultano appartenere a S.vesicarium.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con: CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb
Oppure BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 in totale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
TICCHIOLATURA: in presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA : è iniziato il volo di terza generazione e si ipotizza sia iniziata l’ovodeposizione.
Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram).
EULIA: prosegue lo sfarfallamento degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso e nascita larvale iniziata.
PANDEMIS: il modello indica la continuazione dello sfarfallamento e una presenza di adulti in campo. Proseguono la ovideposizione e la nascita larvale in tutte le stazioni.
In campo non si rileva presenza.
PSILLA verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS si conferma la presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici.
Sono iniziati i primi ritrovamenti anche su soia, per la quale è stata concessa una deroga.
Si ricorda inoltre che deformazioni sui frutti possono essere riconducibili anche a punture di miridi.
Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3
Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2
Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Su PERO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’impiego di ETOFENPROX, nei limiti previsti dai Disciplinari di produzione integrata, per il controllo della cimice asiatica su pomacee.
SOIA deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento con ACETAMIPRID (formulato EPIK SL) per il controllo delle infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys) su soia autorizzazione per l’uso eccezionale valida fino al 7 novembre 2018.
Comunicato 23 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta William |
Comunicato del 02 agosto |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Si ricorda che dal 1 luglio in presenza di colpo di fuoco batterico (malattia a lotta obbligatoria che impone la bruciatura degli organi colpiti), LA DISTRUZIONE MEDIANTE FUOCO è vincolata alla verbalizzazione di un Ispettore fitosanitario oltre che alla comunicazione al comune di competenza e/o ai vigili del fuoco . Ulteriori informazioni sul sito del Consorzio Fitosanitario còiccando qui
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA presenza di maculatura bruna sia su frutto che su foglia, in alcuni casi anche gravi. Pressione dell’inoculo elevata; dopo le piogge il rischio di volo conidico è in rialzo. Si conferma che tutti gli isolati ad oggi analizzati risultano appartenere a S.vesicarium.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb
Oppure BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 in totale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
TICCHIOLATURA: in presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA la nascita delle larve di seconda generazione è quasi al termine. E’ atteso l’inizio del terzo volo.
EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso e nascita larvale al 6-9%.
PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo, della ovideposizione e della nascita larvale, in campo non si rileva presenza.
PSILLA verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS si conferma la presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici.
Sono iniziati i primi ritrovamenti anche su soia, per la quale è stata concessa una deroga.
Si ricorda inoltre che deformazioni sui frutti possono essere riconducibili anche a punture di miridi.
Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3
Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2
Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
NB: si ricorda che l’impiego di altre molecole (es. ETOFENPROX) utilizzate per altre avversità su risultano attive anche verso Halyomorpha H.
PERO deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento a base di THIACLOPRID, per il controllo delle infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys) sulle varietà di pero a raccolta fino a Max Red Bartlett (William rosso) compreso
SOIA deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento con ACETAMIPRID (formulato EPIK SL) per il controllo delle infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys) su soia autorizzazione per l’uso eccezionale valida fino al 7 novembre 2018
Comunicato 22 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Santa Maria |
Comunicato del 26 luglio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA Dopo le piogge il rischio di volo conidico è alto e le temperature sono su valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). Sono visibili sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti. Al momento tutti gli isolati confermano che si tratti di S.vesicarium. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con: CAPTANO (max 14 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti).
Oppure BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 in totale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico per le infezioni primarie è terminato.
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA il secondo volo è terminato con presenza residua di adulti in campo, ovideposizioni oltre 90-95%, nascita larvale al 85-90%. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole di monitoraggio.
EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso.
PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo, della ovideposizione e della nascita larvale, in campo non si rileva presenza.
PSILLA verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS : presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino, albicocco e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici
Albicocco ACETAMIPRID (max 1) DELTAMETRINA (max2) THIACLOPRID (max1)
Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3
Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2
Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorphahalys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
NB: si ricorda che l’impiego di altre molecole (es. ETOFENPROX) utilizzate per altre avversità su risultano attive anche verso Halyomorpha H.
PERO deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un intervento a base di THIACLOPRID, per il controllo delle infestazioni di cimice asiatica (Halyomorpha halys) sulle varietà di pero a raccolta fino a Max Red Bartlett (William rosso) compreso.
Comunicato 21 | Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Carmen |
Comunicato del 19 luglio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA Dopo le piogge il rischio di volo conidico è alto e le temperature sono su valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). Sono visibili sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti. Al momento tutti gli isolati confermano che si tratti di S.vesicarium. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : CAPTANO (max 14 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti).
Oppure BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure CYPRODINIL (max 2, 4 intotale tra Cyprodinil e Pyrimetanil) o CYPRODINIL+FLUDIOXONIL (max2)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico per le infezioni primarie è terminato.
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza contenuta di adulti in campo. Presenza di ovideposizioni oltre 80%, nascita larvale al 58-69%.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi: EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Primissima ovideposizione iniziata o imminente.
PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo e l’inizio della ovideposizione.
PSILLA Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS : da alcuni giorni si rileva in campo la presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino, albicocco e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici
Albicocco ACETAMIPRID (max 1) DELTAMETRINA (max2) THIACLOPRID (max1)
Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3
Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2
Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorphahalys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
NB: si ricorda che l’impiego di altre molecole (es. ETOFENPROX) utilizzate per altre avversità su risultano attive anche verso Halyomorpha H.
Comunicato 20 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 12 luglio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
MACULATURA BRUNA Dopo le piogge il rischio di volo conidico è alto e le temperature sono su valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). Sono visibili sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti. Al momento tutti gli isolati confermano che si tratti di S.vesicarium. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : CAPTANO (max 14 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti).
oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico per le infezioni primarie è terminato.
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza di adulti in campo stimata al 88-93% di sfarfallamento. Presenza di ovideposizioni 53-64%, nascita larvale 23-34%.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi: EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: residua presenza di uova e ultima nascita larvale (mediamente tra 82-90%) in tutte le stazioni. Iniziato l’impupamento Sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
PANDEMIS: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
PSILLA Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALIS : da alcuni giorni si rileva in campo la presenza dei nuovi adulti (generazione estiva). Questi possono sovrapporsi a adulti residui della generazione svernante nonché ai diversi stadi giovanili. Prosegue l’ovideposizione. Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino, albicocco e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici
Albicocco ACETAMIPRID (max 1) DELTAMETRINA (max2) THIACLOPRID (max1)
Melo CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) THIACLOPRID (max1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3
Pero CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 2
Pesco ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max1) THIACLOPRID (max1)
Su PESCO è stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di un ulteriore intervento con ETOFENPROX (3°) per il controllo di diffuse infestazioni di cimice asiatica (Halyomorphahalys).
Su MELO e PERO è stato concesso in deroga un secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
NB: si ricorda che l’impiego di altre molecole (es. ETOFENPROX) utilizzate per altre avversità su risultano attive anche verso Halyomorpha H.
Comunicato 19 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 05 luglio |
Difesa
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimale di ione metallo RAME di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve limitazioni d’uso di etichetta.
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
E’ stata concessa una deroga valida per l'intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l'aumento del numero complessivo degli interventi con DITHIANON, MANCOZEB e CAPTANO da 12 a 14 per la difesa della cv. Abate fetel dalla maculatura bruna
MACULATURA BRUNA prosegue il volo conidico in campo (captaspore in campo spia). Dopo le piogge il rischio di volo conidico è alto e le temperature sono nuovamente su valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). Sono visibili sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti. Al momento tutti gli isolati confermano che si tratti di S.vesicarium. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico per le infezioni primarie è terminato.
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza di adulti in campo stimata al 50% di sfarfallamento. Presenza di ovideposizioni tra un 10-16% e nascita larvale tra 1 e 10%.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi: EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: residua presenza di uova e ultima nascita larvale (mediamente tra 82-90%) in tutte le stazioni. Iniziato l’impupamento Sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
PANDEMIS: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo
PSILLA Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALYS: la presenza è diffusa sebbene la pressione possa essere diversificata da azienda ad azienda. Si rilevano i diversi stadi (adulti, forme giovanili e ovature) Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi principalmente su pero, pesco, susino, albicocco e melo. Si raccomanda pertanto la massima attenzione SU TUTTE LE COLTURE FRUTTICOLE e in caso di necessità eseguire interventi specifici
Verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 18 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 28 giugno |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
MACULATURA BRUNA prosegue il volo conidico in campo (captaspore in campo spia). Dopo le piogge il rischio di volo conidico è alto e le temperature sono nuovamente su valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). Sono visibili sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti. Al momento tutti gli isolati confermano che si tratti di S.vesicarium. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
Oppure TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). E’ stata concessa una DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna
TICCHIOLATURA: il volo ascosporico per le infezioni primarie è terminato.
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
CARPOCAPSA il nuovo volo è iniziato. Secondo il modello è in corso l’ovideposizione e prime larve da fine settimana inizio prossima.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi: EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: programmare la sostituzione dei feromoni delle trappole
PANDEMIS: programmare la sostituzione dei feromoni delle trappole
PSILLA Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni e presenza di melata intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno) o lavaggi.
HALYOMORPHA HALYS: durante la scorsa settimana le popolazioni di adulti sono risultate in modo diffuso in evidente incremento. Numerosi sono i punti in cui i controlli visivi hanno evidenziato individui in accoppiamento. Prosegue la presenza di ovature e di forme giovanili; si raccomanda pertanto la massima attenzione poiché nelle prossime settimane è atteso un potenziale incremento delle neanidi.
Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi rilevati su pero, pesco, ciliegio, susino, albicocco e melo. Verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 17 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 21 giugno |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium. Sono segnalati sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura, il rischio è molto alto in particolare dopo le piogge
TICCHIOLATURA sulle ultime piogge il volo ascosporico per le infezioni primarie non si e’ più rilevato
In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo). DEROGA VALIDA PER L'INTERO TERRITORIO della regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un terzo intervento con TEBUCONAZOLO per la difesa del pero da attacchi di Maculatura bruna CARPOCAPSA il nuovo volo è iniziato o imminente. Si consiglia di procedere con il cambio dei fondi e dei feromoni per il monitoraggio del volo. Le prime ovideposizioni sono attese dal fine settimana.
EULIA: proseguono gli sfarfallamenti e le ovideposizioni. Secondo il modello sono presenti anche larve
PANDEMIS: la generazione è in esaurimento
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS: durante la scorsa settimana le popolazioni di adulti sono risultate in modo diffuso in evidente incremento. Numerosi sono i punti in cui i controlli visivi hanno evidenziato individui in accoppiamento. Prosegue la presenza di ovature e di forme giovanili; si raccomanda pertanto la massima attenzione poiché nelle prossime settimane è atteso un potenziale incremento delle neanidi.
Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi rilevati su pero, pesco, ciliegio, susino, albicocco e melo. Verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 16 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 14 giugno |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium.
Sono stati segnalati i primi sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura, il rischio è molto alto in particolare dopo le piogge
TICCHIOLATURA sulle ultime piogge il volo ascosporico per le infezioni primarie non si e’ più rilevato
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA : nascita larvale terminata. Sostituire fondi e feromoni delle trappole.
EULIA: il volo è in corso, il modello segnala l’inizio della nascita larvale
ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative.
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS: durante la scorsa settimana le popolazioni di adulti sono risultate in modo diffuso in evidente incremento. Numerosi sono i punti in cui i controlli visivi hanno evidenziato individui in accoppiamento. Prosegue la presenza di ovature e di forme giovanili; si raccomanda pertanto la massima attenzione poiché nelle prossime settimane è atteso un potenziale incremento delle neanidi.
Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi rilevati su pero, pesco, ciliegio, susino, albicocco e melo. Verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 15 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 07 giugno |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium.
Sono stati segnalati i primi sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura, il rischio è molto alto in particolare dopo le piogge
TICCHIOLATURA il volo delle ascospore è ancora in corso. Si ricorda che su pero la fase ascosporica può prolungarsi fino ai primi di giugno, di conseguenze il rischio infettivo continua.
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato come pure l’ovodeposizione.
Anche la nascita larvale è ormai al termine.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, in base agli interventi precedenti, utilizzare larvicidi: VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: è iniziato il volo
ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS: durante la scorsa settimana le popolazioni di adulti sono risultate in modo diffuso in evidente incremento. Numerosi sono i punti in cui i controlli visivi hanno evidenziato individui in accoppiamento. Prosegue la presenza di ovature e di forme giovanili; si raccomanda pertanto la massima attenzione poiché nelle prossime settimane è atteso un potenziale incremento delle neanidi.
Si segnala inoltre la presenza di frutti deformi rilevati su pero, pesco, ciliegio, susino, albicocco e melo. Verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 14 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 31 maggio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium.
Sono stati segnalati i primi sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
TICCHIOLATURA il volo delle ascospore è ancora in corso. Si ricorda che su pero la fase ascosporica può prolungarsi fino ai primi di giugno, di conseguenze il rischio infettivo continua.
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato come pure l’ovodeposizione.
La nascita larvale è stimata oltre il 90%.
Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, in base agli interventi precedenti, utilizzare larvicidi: VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: il nuovo volo è previsto imminente
ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative.
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS : in campo si rileva ancora una popolazione difforme. Sono diversi i punti in cui, comunque, la presenza degli adulti risulta importante. Sono state rilevate in campo ovature, forme giovanili e alcuni danni sui frutti.
Si raccomanda pertanto la massima attenzione.
Si raccomanda pertanto la massima attenzione: verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 2 trattamenti)
Il secondo intervento di CLORPIRIFOS METILE è stato concesso in deroga in seguito alla modifica di etichetta dei formulati Reldan LO o Runner LO che prevede la possibilità di eseguire 1-2 trattamenti per la difesa delle pomacee (pero e melo) dalla cimice asiatica (H. halys) con dosi di 200 ml/hl e un per un totale di 5 L/ha. Anno.
L’eventuale secondo intervento con i formulati Reldan LO o Runner LO, non va conteggiato nel numero dei fosforganici previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore (max 4 trattamenti come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet).
Comunicato 13 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 24 maggio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste non sono limitanti; in corrispondenza di fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali si potranno avere nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
NECROSI BATTERICA DELLE GEMME: negli impianti solitamente colpiti intervenire da questa fase fino a metà giugno con FOSETIL-AL, eseguendo interventi distanziati di 15 giorni circa.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium.
Sono stati segnalati i primi sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
TICCHIOLATURA il volo delle ascospore è ancora in corso. Si ricorda che su pero la fase ascosporica può prolungarsi fino ai primi di giugno, di conseguenze il rischio infettivo continua e si potrebbe incrementare in corrispondenza di nebbie prolungate
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti, 63 gg tempo carenza) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato e siamo al massimo delle presenze. La nascita larvale è stimata oltre il 60%.
Dove si è utilizzato CLORANTRANIPROLE programmare un secondo intervento a distanza di circa 14 giorni dal primo. In alternativa intervenire con larvicidi: VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: sostituire i feromoni nelle trappole di monitoraggio presenza di larve prossima al 100% sta iniziando l’impupamento
ARCHIPS PANDEMIS volo in corso
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS si rileva un aumento delle presenze in campo e la comparsa delle prime ovature e neanidi.
Si consiglia di verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 1 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet)
Comunicato 12 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 17 maggio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Si rilevano in campo sintomi di colpo di fuoco, con infezioni anche gravi, sia su pero che melo.
Le temperature previste sono vicine ai valori ottimali (15,5°C) che, in corrispondenza fioriture secondarie e di bagnature prolungate o temporali possono dare origine a nuove infezioni.
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi.
Negli impianti colpiti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con prodotti a base di: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
NECROSI BATTERICA DELLE GEMME: negli impianti solitamente colpiti intervenire da questa fase fino a metà giugno con FOSETIL-AL, eseguendo interventi distanziati di 15 giorni circa.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
MACULATURA BRUNA: si rileva un’alta concentrazione di conidi di S.vesicarium.
Sono stati segnalati i primi sintomi di maculatura bruna su foglie e frutti.
Le temperature in questa settimana (15 – 22°C) non sono ottimali per la sporulazione di Stemphylium (optimum 18-20°C). Tuttavia dopo le piogge il rischio di volo conidico e infezione potrebbe essere alto.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
TICCHIOLATURA il volo delle ascospore è ancora in corso. Si ricorda che su pero la fase ascosporica può prolungarsi fino ai primi di giugno, di conseguenze il rischio infettivo continua e si potrebbe incrementare in corrispondenza di nebbie prolungate
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti, 63 gg tempo carenza) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti, 60 gg tempo carenza).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato e siamo al massimo delle presenze. La nascita larvale è stimata al 25-36%.
Dove si è utilizzato CLORANTRANIPROLE programmare un secondo intervento a distanza di circa 14 giorni dal primo. In alternativa intervenire con larvicidi: VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: sostituire i feromoni nelle trappole di monitoraggio presenza di larve prossima al 100% sta iniziando l’impupamento
ARCHIPS PANDEMIS è previsto l’inizio del volo
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
HALYOMORPHA HALYS si rileva un aumento delle presenze in campo e la comparsa delle prime ovature e neanidi.
Si consiglia di verificare la situazione aziendale e valutare la necessità d’interventi specifici, eventualmente localizzati sui bordi o sui punti di massima infestazione. Prodotti utilizzabili ACETAMIPRID (max 2 trattamenti) o CLORPIRIFOS METILE (max 1 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet)
Comunicato 11 | Fase fenologica: accrescimento frutto |
Comunicato del 10 maggio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Le temperature attuali sono ottimali allo sviluppo del batterio. In corrispondenza di fiori aperti e di bagnature prolungate o piogge potrebbero dare origine ad infezioni fiorali di colpo di fuoco.
Stanno comparendo seconde fioriture che se possibile si consiglia d’asportare.
Negli impianti colpiti negli anni precedenti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
NECROSI BATTERICA DELLE GEMME: negli impianti solitamente colpiti intervenire da questa fase fino a metà giugno con FOSETIL-AL, eseguendo interventi distanziati di 15 giorni circa.
Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
TICCHIOLATURA Con le piogge della prima settimana di maggio è proseguito il rilascio di ascospore, generando possibili infezioni.
Sulle prossime piogge permane il rischio. Il rischio potrebbe incrementare in corrispondenza di nebbie prolungate
Si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
AFIDE GRIGIO dalla fase di completa caduta petali intervenire col 5% di piante colpite con ACETAMIPRID (max 2 trattamenti, attivo anche per TENTREDINI) o FLONICAMID (max 2 trattamenti)
CARPOCAPSA : prosegue lo sfarfallamento degli adulti con valori da modello superiori all’80%. Rilevata anche la presenza in campo. Il modello segnala l’nizio della nascita larvale.
Dove non si è utilizzato CLORANTRANIPROLE si consiglia di posizionare un intervento con larvicidi da fine settimana: VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento, attivo anche per PSILLA) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).
EULIA: presenza di uova residue in campo e di larve. Iniziato l’impupamento
ARCHIPS PANDEMIS è previsto l’inizio del volo installare le trappole per il monitoraggio
PSILLA presenza di adulti uova e prime neanidi. Verificare la situazione aziendale in caso di elevate infestazioni intervenire con ABAMECTINA (max 2 trattamenti) o SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento per Psilla, in totale 2 all’anno)
Comunicato 10 | Fase fenologica: allegagione |
Comunicato del 03 maggio |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Le temperature attuali sono ottimali allo sviluppo del batterio. In corrispondenza di fiori aperti e di bagnature prolungate o piogge potrebbero dare origine ad infezioni fiorali di colpo di fuoco.
Stanno comparendo seconde fioriture che se possibile si consiglia d’asportare.
Negli impianti colpiti negli anni precedenti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
NECROSI BATTERICA DELLE GEMME: negli impianti solitamente colpiti intervenire da questa fase fino a metà giugno con FOSETIL-AL, eseguendo interventi distanziati di 15 giorni circa.
MACULATURA BRUNA Le temperature sono vicini ai valori ottimali per la sporulazione di Stemphylium (15 – 22; optimum 18-20°C). E’ possibile un inizio del volo durate le piogge in corso.
Il rischio infettivo è alto. Si consiglia di mantenere protetta la vegetazione con fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura
TICCHIOLATURA tutte le piogge fino al 9-12 aprile dovrebbero essere evase.
Si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura utilizzando fungicidi attivi per ticchiolatura-maculatura : CAPTANO (max 12 trattamenti come somma di Captano, Ditianon e Mancozeb) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o METIRAM (max 3 trattamenti) o TIRAM (max 8 trattamenti) o ZIRAM (max 2 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
AFIDE GRIGIO dalla fase di completa caduta petali intervenire col 5% di piante colpite con ACETAMIPRID (max 2 trattamenti, attivo anche per TENTREDINI) o FLONICAMID (max 2 trattamenti)
PSILLA si segnala un aumento di adulti e uova
CARPOCAPSA continua il volo il modello prevede l’inizio dell’ovodeposizione. Si consiglia di posizionare il primo intervento con CLORANTRANIPROLE appena possibile o al superamento soglia di due catture per trappola per settimana.
EULIA: il volo è al termine. Continua la nascita larvale.
Comunicato 9 | Fase fenologica: allegagione |
Comunicato del 26 aprile |
Fertilizzazione.
Per il pero nel 2018 sono state inserite schede di concimazione per gestire gli impianti ad elevata produzione. Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, ci si trova pertanto di fronte a due situazioni:
Pero a normale produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 24 a 36 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 90 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
150 kg/ha |
100 kg/ha |
50 kg/ha |
Pero ad alta produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 35 a 45 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 120 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
170 kg/ha |
120 kg/ha |
70 kg/ha |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Le temperature attuali sono ottimali allo sviluppo del batterio. In corrispondenza di fiori aperti e di bagnature prolungate o piogge potrebbero dare origine ad infezioni fiorali di colpo di fuoco.
Stanno comparendo seconde fioriture che se possibile si consiglia d’asportare.
Negli impianti colpiti negli anni precedenti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
NECROSI BATTERICA DELLE GEMME: negli impianti solitamente colpiti intervenire da questa fase fino a metà giugno con FOSETIL-AL, eseguendo interventi distanziati di 15 giorni circa.
MACULATURA BRUNA (marciumi calicini) : la fase fenologica è ancora di allerta. All’instaurarsi di condizioni climatiche predisponenti il rischio infettivo è alto.
TICCHIOLATURA tutte le piogge infettanti fino a 4 aprile dovrebbero essere evase. Sono in fase di evasione le infezioni delle ultime piogge (9-12) che potrebbero comparire in settimana.
In previsione di piogge si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura: FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o METIRAM (max 3 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA (marciumi calicini).
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
ERIOFIDE VESCICOLOSO si rileva un aumento delle presenze in campo. Gli interventi fondamentali per la difesa erano da eseguirsi nella fase di rigonfiamento gemme.
ERIOFIDE RUGGINOSO sulla varietà sensibili, in caso di danni riscontrati nell’anno precedente, intervenire nella fase di completa caduta petali con ABAMECTINA (max 2 trattamenti).
AFIDE GRIGIO dalla fase di completa caduta petali intervenire col 5% di piante colpite con ACETAMIPRID (max 2 trattamenti, attivo anche per TENTREDINI) o FLONICAMID (max 2 trattamenti)
CARPOCAPSA è iniziato il volo. Da questa fase si può iniziare la distribuzione dei feromoni spray per la confusione.
EULIA: le catture in campo sono in fase calante. Continua l’ovideposizione e secondo il modello è iniziata la nascita larvale.
Comunicato 8 | Fase fenologica: fioritura - caduta petali |
Comunicato del 19 aprile |
Fertilizzazione
Per il pero nel 2018 sono state inserite schede di concimazione per gestire gli impianti ad elevata produzione. Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, ci si trova pertanto di fronte a due situazioni:
Pero a normale produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 24 a 36 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 90 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
150 kg/ha |
100 kg/ha |
50 kg/ha |
Pero ad alta produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 35 a 45 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 120 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
170 kg/ha |
120 kg/ha |
70 kg/ha |
Difesa
COLPO DI FUOCO
Le temperature attuali sono ottimali allo sviluppo del batterio. In corrispondenza di fiori aperti e di bagnature prolungate o piogge potrebbero dare origine ad infezioni fiorali di colpo di fuoco.
Negli impianti colpiti negli anni precedenti o nei frutteti giovani, che risultano maggiormente predisposti all’infezione, si possono eseguire interventi preventivi con: ACIBENZOLAR-S-METILE (Bion, induttore di resistenza, max 6 trattamenti) o prodotti a base di BACILLUS SUBTILIS (max 4 trattamenti) o BACILLUS AMYLOLIQUEFACIENS (max 6 trattamenti) o AUREOBASIDIUM PULLULANS.
TICCHIOLATURA e MACULATURA BRUNA
Attenzione alle nebbie. Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.) o METIRAM (max 3 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad) Questi prodotti sono specifici anche per MACULATURA BRUNA (marciumi calicini).
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA la fase di impupamento prosegue con valori medi oltre 90%. L’inizio del volo è imminente.
Si consiglia di procedere con sistemi di disorientamento-confusione sessuale
EULIA: le catture in campo sono in fase calante. E’ iniziata l’ovideposizione con valori medi intorno al 50%..
Comunicato 7 | Fase fenologica: fioritura |
Comunicato del 12 aprile |
Fertilizzazione.
Per il pero nel 2018 sono state inserite schede di concimazione per gestire gli impianti ad elevata produzione. Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, ci si trova pertanto di fronte a due situazioni:
Pero a normale produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 24 a 36 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 90 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
150 kg/ha |
100 kg/ha |
50 kg/ha |
Pero ad alta produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 35 a 45 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 120 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
170 kg/ha |
120 kg/ha |
70 kg/ha |
Difesa
TICCHIOLATURA e MACULATURA BRUNA rischio infettivo alto.
Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.) o METIRAM (max 3 trattamenti).
Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)
In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO o TEBUCONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo, max 2 con Ciproconazolo Penconazolo Tebuconazolo).
CARPOCAPSA programmare dalla prossima settimana l’istallazione delle trappole per il monitoraggio.
Per chi intende applicare il sistema della confusione/disorientamento sessuale provvedere all’acquisto degli erogatori.
Si ricorda che il metodo è applicabile in appezzamenti con superficie non inferiore ad un ettaro e possibilmente di forma regolare.
Principali prodotti per la confusione/disorientamento Carpocapsa registrati in Italia
MODELLO |
Az. produtrice |
NUMERO EROGATORI/ha |
NOTE |
Rak 3 |
Basf |
600-700 |
- |
Isomate c plus |
Shin-Etsu |
1000 |
- |
Isomate ctt |
Shin-Etsu |
500 |
Idoneo per frutteti con superfici superiori a 5- 6 ha. |
Check mate CM-XL |
Suterra |
300 |
- |
Ecodian star (carpocapsa+cidia) |
Isagro |
2000-3000 x 3 applicazioni |
Disorientamento sessuale |
Ecodian carpocapsa |
Isagro |
2000-3000 x 3 applicazioni |
Disorientamento sessuale |
Check mate CM F |
Suterra |
Prodotto liquido per trattamenti spray |
Confusione spray |
Puffer CM |
Suterra |
2-3 |
- |
La dislocazione dei dispenser deve considerare l’altezza delle piante, i venti dominanti e la presenza di illuminazione notturna. È preferibile collocare gli erogatori sulla parte alta delle piante e in posizione ombreggiata, curando con particolare attenzione il perimetro dell’appezzamento.
Relativamente al numero di dispenser per ettaro e ai dettagli applicativi, attenersi alle indicazioni delle ditte distributrici.
‐Per il metodo della confusione spray (Check mate CM – F Suterra “Prodotto liquido”) gli interventi, ripetibili ogni 7‐14 giorni a seconda del dosaggio, verranno consigliati a partire dall’inizio del volo.
-Per monitorare le aziende in Confusione Sessuale è consigliabile installare le trappole Pherocon II B trap da Combo: almeno 3 per ettaro + 1 per ogni ettaro aggiuntivo, a 30‐40 m di distanza l’una dall’altra, distribuite uniformemente nell’ambito del frutteto e ad una altezza di 1,5‐2 m. Occorrerà inoltre monitorare i bordi esterni degli appezzamenti da dove si presume possano entrare popolazioni dalle zone confinanti (altri frutteti, noci, zone incolte, punti particolarmente illuminati come i lampioni stradali o case abitate, ecc).
Queste trappole catturano prevalentemente maschi ma anche femmine.
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Diserbo arboree
Il diserbo deve essere localizzato sulla fila e l’area trattata non deve superare il 50% della superficie trattata salvo prescrizioni da etichetta più restrittive.
PRINCIPI ATTIVI
|
DOSI ANNUE |
COLTURE AUTORIZZATE |
GLIFOSATE al 30,4% |
9,0 lt/ha *6,0lt/ha |
ACTINIDIA, ALBICOCCO, SUSINO, PESCO, CILIEGIO, MELO, PERO, VITE, OLIVO *Su vite in produzione in caso si impieghino prodotti ad attività residuale |
FLUAZIFOP-P-BUTILE al13,4
|
2lt/ha |
CILIEGIO, SUSINO |
MCPA al 20,6
|
3,8lt/ha |
MELO, PERO (attenzione 80 gg di carenza) |
QUIZALAFOP P-ETILE al5,4%
|
1-3lt/ha |
VITE, PESCO, MELO ,PERO, CILIEGIO, ALBICOCCO, SUSINO |
CARFENTRAZONE al 6,45% |
2lt/ha
|
ACTINIDIA, MELO, PERO, VITE, PESCO, SUSINO, |
PYRAFLUFEN-ETILE al 2,6%
|
1,6 lt/ha |
DRUPACEE, POMACEE, VITE,ACTINIDIA |
OXADIAZON al 34,1% |
4 lt/ha
|
Solo nei primi 3 anni di allevamento su: ACTINIDIA, ALBICOCCO, SUSINO, PESCO, MELO, PERO, OLIVO |
FLAZASULFURON al 25%
|
60 gr/ha |
VITE da utilizzare ad anni alterni. Alternativo a PENOXULAM+ORYZALIN. Non ammesso su terreni sabbiosi. |
PENDIMETALIN al 38,7% |
2 lt/ha |
ALBICOCCO, MELO, PERO e PESCO impianti in allevamento primi 3 anni. VITE solo nei primi 2 anni. |
DIFLUFENICAN al 3,48%+ GLIPHOSATE al 21,46% |
6lt/ha |
Solo su impianti in allevamento primi 3 anni PERO,MELO,*VITE,*PESCO,*CILIEGIO,*ALBICOCCO, *SUSINO (*impiegabile tra raccolta e fioritura) |
ISOXABEN al 45,5% |
1,2lt/ha |
PERO,MELO,PESCO,CILIEGIO,ALBICOCCO,SUSINO allev. e prod. VITE solo in allevamento primi 3anni Impiegabile al max su 30% della superficie in inverno fino alla fioritura |
DIFLUFENICAN al 42% |
0,5lt/ha |
PERO,MELO,PESCO,VITE,ALBICOCCO,SUSINO su impianti in allevamento primi 3 anni |
PENOXULAM al 0,12% + ORYZALIN al 40,47% |
5lt/ha |
VITE ALTERNATIVO AL FLAZASULFURON AD ANNI ALTERNI |
Comunicato 6 | Fase fenologica: apertura gemme-inizio bottone bianco |
Comunicato del 5 aprile |
Fertilizzazione.
Per il pero nel 2018 sono state inserite schede di concimazione per gestire gli impianti ad elevata produzione. Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, ci si trova pertanto di fronte a due situazioni:
Pero a normale produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 24 a 36 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 90 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
150 kg/ha |
100 kg/ha |
50 kg/ha |
Pero ad alta produzione i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 35 a 45 t/ha sono i seguenti:
AZOTO: 120 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni fiorali.
|
dotazione scarsa |
dotazione media |
dotazione elevata |
FOSFORO |
60 kg/ha
|
30/ha
|
10/ha
|
POTASSIO |
170 kg/ha |
120 kg/ha |
70 kg/ha |
Difesa
TICCHIOLATURA rilevato il primo volo di V.pyrina con le piogge del 15/17 marzo. Con le precipitazioni pasquali si è rilevato un ulteriore rilascio (medio).
Si ricorda che il 60% del volo delle ascospore di pero avviene nella fase di fioritura
Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON o DITHIANON+PIRIMETANIL (max 4 trattamenti, tra Ditianon, Captano e Mancozeb max 12 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.) o METIRAM (max 3 trattamenti)
COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: in caso di presenza o di danni riscontrati alla raccolta nello scorso anno intervenire con PYRIPROXYFEN (max 1, entro la fase di prefioritura) oppure OLIO MINERALE.
TENTREDINE programmare l’istallazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio.
CARPOCAPSA programmare dalla prossima settimana l’istallazione delle trappole per il monitoraggio.
Per chi intende applicare il sistema della confusione/disorientamento sessuale provvedere all’acquisto degli erogatori.
Si ricorda che il metodo è applicabile in appezzamenti con superficie non inferiore ad un ettaro e possibilmente di forma regolare.
Principali prodotti per la confusione/disorientamento Carpocapsa registrati in Italia
MODELLO |
Az. produtrice |
NUMERO EROGATORI/ha |
NOTE |
Rak 3 |
Basf |
600-700 |
- |
Isomate c plus |
Shin-Etsu |
1000 |
- |
Isomate ctt |
Shin-Etsu |
500 |
Idoneo per frutteti con superfici superiori a 5- 6 ha. |
Check mate CM-XL |
Suterra |
300 |
- |
Ecodian star (carpocapsa+cidia) |
Isagro |
2000-3000 x 3 applicazioni |
Disorientamento sessuale |
Ecodian carpocapsa |
Isagro |
2000-3000 x 3 applicazioni |
Disorientamento sessuale |
Check mate CM F |
Suterra |
Prodotto liquido per trattamenti spray |
Confusione spray |
Puffer CM |
Suterra |
2-3 |
- |
La dislocazione dei dispenser deve considerare l’altezza delle piante, i venti dominanti e la presenza di illuminazione notturna. È preferibile collocare gli erogatori sulla parte alta delle piante e in posizione ombreggiata, curando con particolare attenzione il perimetro dell’appezzamento.
Relativamente al numero di dispenser per ettaro e ai dettagli applicativi, attenersi alle indicazioni delle ditte distributrici.
‐Per il metodo della confusione spray (Check mate CM – F Suterra “Prodotto liquido”) gli interventi, ripetibili ogni 7‐14 giorni a seconda del dosaggio, verranno consigliati a partire dall’inizio del volo.
-Per monitorare le aziende in Confusione Sessuale è consigliabile installare le trappole Pherocon II B trap da Combo: almeno 3 per ettaro + 1 per ogni ettaro aggiuntivo, a 30‐40 m di distanza l’una dall’altra, distribuite uniformemente nell’ambito del frutteto e ad una altezza di 1,5‐2 m. Occorrerà inoltre monitorare i bordi esterni degli appezzamenti da dove si presume possano entrare popolazioni dalle zone confinanti (altri frutteti, noci, zone incolte, punti particolarmente illuminati come i lampioni stradali o case abitate, ecc).
Queste trappole catturano prevalentemente maschi ma anche femmine.
Comunicato 5 | Fase fenologica: apertura gemme |
Comunicato del 29 marzo |
Difesa
COLPO DI FUOCO BATTERICO, VALSA E NECTRIA: gli interventi con PRODOTTI RAMEICI consigliati per ticchiolatura hanno un’attività preventiva anche contro queste avversità.
TICCHIOLATURA rilevato il primo volo di V.pyrina con le piogge del 15/17 marzo.
Si ricorda che la maggior parte del volo delle ascospore di pero avviene solitamente nella fase di fioritura
Si consiglia di intervenire subito prima delle prossime piogge con PRODOTTI RAMEICI miscelati a prodotti copertura
ERIOFIDE RUGGINOSO intervenire entro la fase di gemma gonfia con ABAMECTINA (in totale max 2 trattamenti) o OLIO BIANCO.
Attenzione in seguito a cambio di etichetta Abamectina è utilizzabile solo dalla fase di caduta petali
COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: in caso di presenza o di danni riscontrati alla raccolta nello scorso anno intervenire con PYRIPROXYFEN (max 1, entro la fase di prefioritura) oppure OLIO MINERALE.
TENTREDINE programmare l’istallazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio.
Comunicato 4 | Fase fenologica: rigonfiamento gemme-apertura gemme |
Comunicato del 22 marzo |
Difesa
TICCHIOLATURA rilevato il primo volo di V.pyrina con le piogge del 15/17 marzo. Volo per il momento contenuto. Al momento per le condizioni fenologiche, il rischio è basso.
In previsione di pioggia si consiglia un intervento con PRODOTTI RAMEICI eventualmente miscelati a prodotti copertura
ERIOFIDE RUGGINOSO e VESCICOLOSO intervenire entro la fase di gemma gonfia con ABAMECTINA (in totale max 2 trattamenti) o OLIO BIANCO.
Attenzione in seguito a cambio di etichetta Abamectina è utilizzabile solo dalla fase di caduta petali
TENTREDINE programmare l’istallazione delle trappole cromotropiche bianche per il monitoraggio.
EULIA programmare l’istallazione delle trappole per il monitoraggio.
Comunicato 3 | Fase fenologica: rigonfiamento gemme |
Comunicato del 15 marzo |
Difesa
COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).
VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali). Eseguire da questa fase un intervento a scopo preventivo con PRODOTTI RAMEICI.
TICCHIOLATURA Considerando lo stadio vegetativo della coltura il rischio di infezione è attualmente basso.
ERIOFIDE RUGGINOSO e VESCICOLOSO intervenire entro la fase di gemma gonfia con ABAMECTINA (in totale max 2 trattamenti) o OLIO BIANCO.
COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: nel caso si intendano utilizzare formulazioni di olio bianco in miscela con Zolfo (POLITIOL), attivo anche contro ERIOFIDI, per evitare danni da fitotossicità si dovrà intervenire entro la fase di gemme ferma/gemma gonfia, prima che compaia la nuova vegetazione.
Comunicato 2 | Fase fenologica: gemma ferma – inizio rigonfiamento gemme |
Comunicato del 08 marzo |
Difesa
COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).
VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali).
ERIOFIDE RUGGINOSO, VESCICOLOSO intervenire entro la fase di gemma gonfia con Abamectina (in totale max 2 trattamenti) o Olio Bianco.
COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: nel caso si intendano utilizzare formulazioni di olio bianco in miscela con Zolfo (Politiol), attive anche contro ERIOFIDI, per evitare danni da fitotossicità si dovrà intervenire entro la fase di gemme ferma/gemma gonfia, prima che compaia la nuova vegetazione.
Comunicato 1 | Fase fenologica: gemma ferma – operazioni di potatura |
Comunicato del 01 marzo |
Difesa
COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta.
Ricordiamo di disinfettae gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).
VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di
asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali).