melo

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Melo
Precedenti comunicati


Comunicato 29        
Fase fenologica: raccolta- post-raccolta                      

Comunicato del 08 novembre

Difesa

COLPO DI FUOCO
Si raccomanda di ispezionare attentamente i frutteti ed asportare tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto d’ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Disinfettare i tagli con trattamenti con PRODOTTI RAMEICI a dosi ridotte (50gr rame metallo per hl)

DEROGA valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l’aumento del massimaledi ione metallo rame di 3 kg/ha anno (totale 9 kg/ha/anno) per il controllo del colpo di fuoco su pomacee, fatte salve le limitazioni d’uso di etichetta.

CANCRI RAMEALI Diversi i funghi patogeni possono causare cancri rameali: Nectria, Spheropsis, Phomopsis… Valsa. In particolare la Valsa si può riconoscere perché sui cancri più vecchi si formano le fruttificazioni picnidiche del fungo, punteggiature nere in rilievo, visibili anche ad occhio nudo. I picnidi sono ripieni di una sostanza gialla vischiosa, costituita dalle spore del fungo
che, in presenza di umidità, fuoriescono dai picnidi formando lunghi filamenti (cirri) di colore giallastro.
Le vie d’ingresso per questi patogeni sono le ferite sia di origine traumatica (grandine, tagli di potatura) sia naturali (punti di distacco delle foglie) Gli interventi di difesa hanno lo scopo di prevenire le infezioni. Nei frutteti colpiti si pùo intervenire a fine caduta foglie con Prodotti rameici. Nei casi più gravi un primo intervento si può eseguire a metà caduta foglie.


Comunicato 28        
Fase fenologica: raccolta- post-raccolta                      
Comunicato del 11 ottobre

Difesa

GLEOSPORIUM - MARCIUMI intervenire in pre raccolta su varietà sensibili utilizzare con: AUREOBASIDIUM PULLULANS o CAPTANO (max 14 tra Ditianon e Captano) o PYRACLOSTROBIN+BOSCALID (max 3 tra Tryfloxistrobin e Pyraclostrobin) o FLUDIOXONIL (max 2).

CANCRI RAMEALI vedi pero

HALYOMORPHA HALYS: prestare attenzione sulle varietà tardive. Se necessario intervenire con DELTAMETRINA (max2) o ETOFENPROX (max2) o TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3


Comunicato 27        
Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta            
Comunicato del 20 settembre

Difesa

GLEOSPORIUM - MARCIUMI intervenire in pre raccolta su varietà sensibili utilizzare con: AUREOBASIDIUM PULLULANS o CAPTANO (max 14 tra Ditianon e Captano) o PYRACLOSTROBIN+BOSCALID (max 3 tra Tryfloxistrobin e Pyraclostrobin) o FLUDIOXONIL (max 2).

HALYOMORPHA HALYS: prestare attenzione sulle varietà tardive. Se necessario intervenire con DELTAMETRINA (max2) o  ETOFENPROX (max2) o TAU-FLUVALINATE (max2) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3

MOSCA DELLA FRUTTA al momento non si rilevano catture generalizzate


Comunicato 26        
Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta            
Comunicato del 06 settembre

Difesa

GLEOSPORIUM - MARCIUMI intervenire in pre raccolta su varietà sensibili utilizzare con: AUREOBASIDIUM PULLULANS o CAPTANO (max 14 tra Ditianon e Captano) o PYRACLOSTROBIN+BOSCALID (max 3 tra Tryfloxistrobin e Pyraclostrobin) o FLUDIOXONIL (max 2).

CARPOCAPSA : la terza generazione si sta esaurendo. In campo non si rilevano danni significativi.

Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2)  o FOSMET (ma 2, 4 in totale tra  Clorpirifos etile, Clorpirifos metile e Fosmet) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram) o THIACLOPRID (max 1) o ETOFENPROX (consigliato in pre-raccolta max 2, 3 in totale traTau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox)

HALYOMORPHA HALYS: prestare attenzione sulle varietà tardive. Se necessario intervenire con CLORIPIRIFOS METILE (max2) ACETAMIPRID (max 2) DELTAMETRINA (max2) o  ETOFENPROX (max2) o TAU-FLUVALINATE (max 2) o THIACLOPRID (max 1) Tra Tau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox max 3

MOSCA DELLA FRUTTA al momento non si rilevano catture generalizzate


Comunicato 25        
Fase fenologica: accrescimento frutto-fine raccolta Gala           
Comunicato del 23 agosto

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

CARPOCAPSA : è corso il volo di terza generazione e la nascita lavale.

Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2) o FOSMET (ma 2, 4 in totale tra Clorpirifos etile, Clorpirifos metile e Fosmet) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram) o THIACLOPRID (max 1) o ETOFENPROX (consigliato in pre-raccolta max 2, 3 in totale traTau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox)


Comunicato 24        
Fase fenologica: accrescimento frutto-raccolta Gala           
Comunicato del 09 agosto

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

CARPOCAPSA : è iniziato il volo di terza generazione e si ipotizza sia iniziata l’ovodeposizione.

Intervenire al superamento della soglia di due catture per trappola a partire dalla prossima settimana con larvicidi: EMAMECTINA (max 2)  o FOSMET (ma 2, 4 in totale tra  Clorpirifos etile, Clorpirifos metile e Fosmet) o SPINOSAD (max 3) o SPINETORAM (max 1, 3 in totale tra Spinosad+Spinetoram) o THIACLOPRID (max 1) o ETOFENPROX (consigliato in pre-raccolta max 2, 3 in totale traTau-fluvalinate, Deltametrina e Etofenprox)

EULIA: prosegue lo sfarfallamento degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso e nascita larvale iniziata.

PANDEMIS: il modello indica la continuazione dello sfarfallamento e una presenza di adulti in campo. Proseguono la ovideposizione e la nascita larvale in tutte le stazioni.

In campo non si rileva presenza.


Comunicato 23        
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 02 agosto

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

CARPOCAPSA la nascita delle larve di seconda generazione è quasi al termine. E’ atteso l’inizio del terzo volo.

EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso e nascita larvale al 6-9%.

PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo, della ovideposizione e della nascita larvale, in campo non si rileva presenza.


Comunicato 22        
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 26 luglio

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA il secondo volo è terminato con presenza residua di adulti in campo, ovideposizioni oltre 90-95%, nascita larvale al 85-90%. Sostituire fondi e feromoni nelle trappole di monitoraggio.

EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Ovideposizione in corso.

PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo, della ovideposizione e della nascita larvale, in campo non si rileva presenza.


Comunicato 21        
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 19 luglio

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza contenuta di adulti in campo. Presenza di ovideposizioni oltre 80%, nascita larvale al 58-69%.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi:  EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: presenza degli adulti del nuovo volo. Primissima ovideposizione iniziata o imminente.

PANDEMIS: il modello segnala presenza del volo e l’inizio della ovideposizione.


Comunicato 20        
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 12 luglio

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza di adulti in campo stimata al 88-93% di sfarfallamento. Presenza di ovideposizioni 53-64%, nascita larvale 23-34%.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi:  EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: residua presenza di uova e ultima nascita larvale (mediamente tra 82-90%) in tutte le stazioni. Iniziato l’impupamento  Sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo

PANDEMIS: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo


Comunicato 19         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 05 luglio

Difesa

TICCHIOLATURA verificare in campo l’efficacia della difesa.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA prosegue il secondo volo con presenza di adulti in campo stimata al 50% di sfarfallamento. Presenza di ovideposizioni tra un 10-16% e nascita larvale tra 1 e 10%.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi:  EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: residua presenza di uova e ultima nascita larvale (mediamente tra 82-90%) in tutte le stazioni. Iniziato l’impupamento  Sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo

PANDEMIS: sostituire fondi e feromoni per il prossimo volo

Comunicato 18         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 28 giugno

Difesa

TICCHIOLATURA Il potenziale ascosporico si è esaurito. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA il nuovo volo è iniziato. Secondo il modello è in corso l’ovideposizione e prime larve da fine settimana inizio prossima.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, intervenire con larvicidi:  EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: programmare la sostituzione dei feromoni delle trappole

PANDEMIS: programmare la sostituzione dei feromoni delle trappole


Comunicato 17         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 21 giugno

Difesa

TICCHIOLATURA Il potenziale ascosporico si è esaurito. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA il nuovo volo è iniziato o imminente. Si consiglia di procedere con il cambio dei fondi e dei feromoni per il monitoraggio del volo. Le prime ovideposizioni sono attese dal fine settimana.

EULIA: proseguono gli sfarfallamenti e le ovideposizioni. Secondo il modello sono presenti anche larve

PANDEMIS: la generazione è in esaurimento

 


Comunicato 16         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 14 giugno

Difesa

TICCHIOLATURA Il potenziale ascosporico si è esaurito. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA : nascita larvale terminata. Sostituire fondi e feromoni delle trappole.

EULIA: il volo è in corso, il modello segnala l’inizio della nascita larvale

ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative.


Comunicato 15         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 07 giugno

Difesa

TICCHIOLATURA Il potenziale ascosporico si è esaurito. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato come pure l’ovodeposizione.

Anche la nascita larvale è ormai al termine.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, in base agli interventi precedenti, utilizzare larvicidi:  VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: è iniziato il volo

ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative.


Comunicato 14         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 31 maggio

Difesa

TICCHIOLATURA Il potenziale ascosporico si è esaurito. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

In presenza d’infezioni mantenere la protezione della vegetazione con interventi ravvicinati con: DODINA  (max 3) eventualmente addizionata a ZOLFO.

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure con BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato come pure l’ovodeposizione.

La nascita larvale è stimata oltre il 90%.

Al superamento della soglia di 2 catture in una o due settimane, in base agli interventi precedenti, utilizzare larvicidi:  VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: il nuovo volo è previsto imminente

ARCHIPS PANDEMIS volo in corso, catture in generale non significative.


Comunicato 13         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 24 maggio

Difesa

TICCHIOLATURA Con le ultime piogge dovrebbe essersi esaurito il potenziale ascosporico. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo o comunque ridotto, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

Si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON (max 4 trattamenti) o CAPTANO (tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti)

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure con BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato e siamo al massimo delle presenze. La nascita larvale è stimata oltre il 60%.

Dove si è utilizzato CLORANTRANIPROLE programmare un secondo intervento a distanza di circa 14 giorni dal primo. In alternativa intervenire con larvicidi:  VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: sostituire i feromoni nelle trappole di monitoraggio presenza di larve prossima al 100% sta iniziando l’impupamento

ARCHIPS PANDEMIS volo in corso

 


Comunicato 12         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 17 maggio

Difesa

TICCHIOLATURA Con le ultime piogge dovrebbe essersi esaurito il potenziale ascosporico. Sulle prossime piogge il rischio di infezioni primarie è nullo o comunque ridotto, ma occorrerà prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

Si consiglia di mantenere la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON (max 4 trattamenti) o CAPTANO (tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti)

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure con BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

CARPOCAPSA : lo sfarfallamento degli adulti è terminato e siamo al massimo delle presenze. La nascita larvale è stimata al 25-36%.

Dove si è utilizzato CLORANTRANIPROLE programmare un secondo intervento a distanza di circa 14 giorni dal primo. In alternativa intervenire con larvicidi:  VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: sostituire i feromoni nelle trappole di monitoraggio presenza di larve prossima al 100% sta iniziando l’impupamento

ARCHIPS PANDEMIS è previsto l’inizio del volo


Comunicato 11         
Fase fenologica: accrescimento frutto                                       
Comunicato del 10 maggio

Difesa

TICCHIOLATURA Ad oggi siamo nella fase terminale del rilascio, con più del 95% di maturazione delle ascospore. Rimane una quota residua che può essere rilasciata nelle prossime piogge. Prestare attenzione alla presenza di possibili infezioni evase o in evasione.

Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON (max 4 trattamenti) o CAPTANO (tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti)

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure con BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

AFIDE GRIGIO in caso di infestazioni intervenire a completa caduta petali con:  SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento, attivo anche per AFIDE LANIGERO) o IMIDACLOPRID (max 1 trattamento) o CLOTHIANIDIN (max 1 trattamento) o THIAMETOXAM (max 1 trattamento) Tra Imidacloprid, Clothianidin e Thiametoxam max 1 trattamenti.

CARPOCAPSA : prosegue lo sfarfallamento degli adulti con valori da modello superiori all’80%. Rilevata anche la presenza in campo. Il modello segnala l’nizio della nascita larvale.

Dove non si è utilizzato CLORANTRANIPROLE si consiglia di posizionare un intervento con larvicidi da fine settimana:  VIRUS DELLA GRANULOSI oppure EMAMECTINA (max 2 trattamenti), o FOSMET (max 2 trattamenti 4 come somma di Clorpirifos etile, Clorpirifos metile, Fosmet) o SPINETORAM (max 1 trattamento, attivo anche per PSILLA) o SPINOSAD (Spinosad+ Spinetoram max 3 trattamenti).

EULIA: presenza di uova residue in campo e di larve. Iniziato l’impupamento

ARCHIPS PANDEMIS è previsto l’inizio del volo installare le trappole per il monitoraggio


Comunicato 10         
Fase fenologica: allegagione                                        
Comunicato del 03 maggio

Difesa

TICCHIOLATURA Evase il 23-24-25 le infezioni del 10-11-12 aprile

La maturazione delle ascospore è in fase calante: siamo ormai al più del 95% di maturazione.

Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON (max 4 trattamenti) o CAPTANO (tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti)

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO. In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure con BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o

TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

AFIDE GRIGIO in caso di infestazioni intervenire a completa caduta petali con: SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento, attivo anche per AFIDE LANIGERO) o IMIDACLOPRID (max 1 trattamento) o CLOTHIANIDIN (max 1 trattamento) o THIAMETOXAM (max 1 trattamento) Tra Imidacloprid, Clothianidin e Thiametoxam max 1 trattamenti.

CARPOCAPSA continua il volo il modello prevede l’inizio dell’ovodeposizione. Si consiglia di posizionare il primo intervento con CLORANTRANIPROLE appena possibile o al superamento soglia di due catture per trappola per settimana.

EULIA: il volo è al termine. Continua la nascita larvale.

DIRADAMENTO CHIMICO MELO Il diradamento chimico del melo è molto importante poiché regolando l’allegagione della pianta si influisce sulla qualità della fruttificazione dell’anno e sulla differenziazione delle gemme a fiore per quello successivo. Oltre a migliorare l’uniformità della produzione ed aumentare il calibro, si equilibra la pianta evitando l’alternanza.

INDICAZIONI GENERALI dosaggi e il numero d’interventi vanno adattati alla produttività dell’impianto e alla carica di gemme a fiore. E’ consigliabile intervenire solo su impianti adulti (oltre 3-4 ANNI) poiché sulle piante giovani l’effetto dei diradanti nono è sempre costante e prevedibile.

Le condizioni climatiche ideali per l’applicazione sono TEMPERATURE superiori a 12-15 C° e alta umidità. Attenzione se le temperature sono superiori a 20°C l’efficacia del diradamento può essere eccessiva, ritardare l’intervento o ridurre i dosaggi.

DISTRIBUZIONE non impiegare volumi eccessivi, eventualmente chiudere gli ugelli inferiori dell’atomizzatore per evitare un diradamento sovrabbondante dei rami bassi che presentano naturalmente una minore allegagione

 

Il DIAMETRO DEI FRUTTI si intende riferito al centrale dei mazzetti inseriti sui rami di due anni. ATTENZIONE I DOSAGGI RIPORTATI NELLA TABELLA SONO INDICATIVI .

 

Varietà

Frutto centrale

5-6mm NAD

Frutto centrale

10-13mm BA*

Metamitron (Brevis)

GOLDEN

Es. Diramid, Amid Thin 100gr/hl

Es.    Exilis    500cc/hl Brancher 100cc/hl

Frutto centrale >12mm kg 1 ha

RED DELICIOUS

 

Es.    Exilis    500cc/hl

Brancher 100cc/hl

Frutto centrale >12mm

kg 1 ha

GALA     (piante

oltre 4 anni)

Es. Diramid, Amid

Thin 70gr/hl

Es.    Exilis    500cc/hl

Brancher 100cc/hl

Frutto centrale 10-12mm

kg 1-1,2 ha

STAYMAN

IMPERATORE

Es. Diramid, Amid

Thin 60-80gr/hl

Es.    Exilis    500cc/hl

Brancher 100cc/hl

 

GRANNY SMITH

 

Es. Exilis 500cc/hl

Brancher 100cc/hl

 

FUJI

 

Es.    Exilis    500cc/hl

Brancher 100cc/hl

Frutto centrale 8-10mm

kg 1,4 ha

PINK LADY

Es. Diramid, Amid

Thin 70-80gr/hl

Es.    Exilis    500cc/hl

Brancher 100cc/hl

 

 

* Addizionare bagnante oppure olio bianco (100cc/hl, distanziare 15 giorni da zolfo e Captano e Fluazinam). Con temperature superiori a 25°C si sconsiglia l’olio.

 


Comunicato 9         
Fase fenologica: fine fioritura  caduta petali                                          
Comunicato del 26 aprile 

Fertilizzazione.

Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 32 a 48 t/ha sono i seguenti:

AZOTO: 80 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni rosa.

 

dotazione scarsa

dotazione media

dotazione elevata

FOSFORO

55 kg/ha

 

40/ha

 

35/ha

 

POTASSIO

150 kg/ha

100 kg/ha

50 kg/ha

 

Difesa

TICCHIOLATURA La maturazione delle ascospore è in fase calante (65 – 85% di ascospore rilasciate). La quantità prevista di rilascio per le prossime piogge è scarsa al momento (4-5%).

Prestare comunque attenzione alla possibile comparsa di macchie derivanti da precedenti infezioni (11 aprile) in fase d’evasione che possono causare infezioni secondarie.

Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON  o DITHIANON+PIRIMETANIL (max 4 trattamenti, tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, 5 in totale con ditiocarbammati, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.).

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO.

In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: in questa fase su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure o BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

AFIDE GRIGIO in caso di infestazioni intervenire a completa caduta petali con:  SPIROTETRAMAT (max 1 trattamento, attivo anche per AFIDE LANIGERO) o IMIDACLOPRID (max 1 trattamento) o CLOTHIANIDIN (max 1 trattamento) o THIAMETOXAM (max 1 trattamento) Tra Imidacloprid, Clothianidin e Thiametoxam max 1 trattamenti.

CARPOCAPSA è iniziato il volo. Da questa fase si può iniziare la distribuzione dei feromoni spray per la confusione.

EULIA: le catture in campo sono in fase calante. Continua l’ovideposizione e secondo il modello è iniziata la nascita larvale.

DIRADAMENTO CHIMICO MELO Il diradamento chimico del melo è molto importante poiché regolando l’allegagione della pianta si influisce sulla qualità della fruttificazione dell’anno e sulla differenziazione delle gemme a fiore per quello successivo. Oltre a migliorare l’uniformità della produzione ed aumentare il calibro, si equilibra la pianta evitando l’alternanza.

INDICAZIONI  GENERALI dosaggi e il numero d’interventi vanno adattati alla produttività dell’impianto e alla carica di gemme a fiore. E’ consigliabile intervenire solo su impianti adulti (oltre 3-4 ANNI) poiché sulle piante giovani l’effetto dei diradanti nono è sempre costante e prevedibile.

Le condizioni climatiche ideali per l’applicazione sono TEMPERATURE superiori a 12-15 C° e alta umidità. Attenzione se le temperature sono superiori a 20°C l’efficacia del diradamento può essere eccessiva, ritardare l’intervento o ridurre i dosaggi.

DISTRIBUZIONE non impiegare volumi eccessivi, eventualmente chiudere gli ugelli inferiori dell’atomizzatore per evitare un diradamento sovrabbondante dei rami bassi che presentano naturalmente una minore allegagione

Il DIAMETRO DEI FRUTTI si intende riferito al centrale dei mazzetti inseriti sui rami di due anni.

ATTENZIONE I DOSAGGI RIPORTATI NELLA TABELLA SONO INDICATIVI .

Varietà

Frutto centrale

5-6mm  NAD

Frutto centrale

10-13mm BA*

Metamitron (Brevis)

GOLDEN

Es. Diramid, Amid Thin 100gr/hl

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

Frutto centrale >12mm

kg 1 ha

RED DELICIOUS

 

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

Frutto centrale >12mm

kg 1 ha

GALA (piante oltre 4 anni)

Es. Diramid, Amid Thin 70gr/hl

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

Frutto centrale 10-12mm

kg 1-1,2 ha

STAYMAN IMPERATORE

Es. Diramid, Amid Thin 60-80gr/hl

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

 

GRANNY SMITH

 

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

 

FUJI

 

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

Frutto centrale 8-10mm

kg 1,4 ha

PINK LADY

Es. Diramid, Amid Thin 70-80gr/hl

Es. Exilis 500cc/hl Brancher 100cc/hl

 

* Addizionare bagnante oppure olio bianco (100cc/hl, distanziare 15 giorni da zolfo e Captano e Fluazinam). Con temperature superiori a 25°C si sconsiglia l’olio.


Comunicato 8         
Fase fenologica: fioritura                                          
Comunicato del 19 aprile 

Fertilizzazione.

Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 32 a 48 t/ha sono i seguenti:

AZOTO: 80 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni rosa.

 

dotazione scarsa

dotazione media

dotazione elevata

FOSFORO

55 kg/ha

 

40/ha

 

35/ha

 

POTASSIO

150 kg/ha

100 kg/ha

50 kg/ha

 

Difesa

TICCHIOLATURA La maturazione delle ascospore è in fase calante (65 – 85% di ascospore rilasciate). La quantità prevista di rilascio per le prossime piogge è scarsa al momento (4-5%).

Prestare comunque attenzione alla possibile comparsa di macchie derivanti da precedenti infezioni (11 aprile) in fase d’evasione che possono causare infezioni secondarie.

Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON  o DITHIANON+PIRIMETANIL (max 4 trattamenti, tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, 5 in totale con ditiocarbammati, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.).

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per OIDIO.

In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: in questa fase su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO oppure o BUPIRIMATE (max 2 trattamenti) o CYFLUFENAMIDE (max 2 trattaenti) o IBE (CIPROCONAZOLO o DIFECONAZOLO o FENBUCONAZOLO o MICLOBUTANIL o PENCONAZOLO o TEBUCONAZOLO o TETRACONAZOLO; max 4 trattamenti con IBE, 2 con Ciproconazolo o  Miclobutanil o Penconazolo o Tebuconazolo) o QUINOXIFEN (max 2 trattamenti) o Tryfloxistrobin o Pyraclostrobin o Pyraclostrobin+Boscalid (tra Pyraclostrobin e Tryfloxistrobin max 3 trattamenti) o Fluopyram o BOSCALID (max 3 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) o FLUOPIRAM (max 2 trattamenti) In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad).

 


Comunicato 7         
Fase fenologica:  bottoni rosa - inizio fioritura  
Comunicato del 12 aprile 

Fertilizzazione.

Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 32 a 48 t/ha sono i seguenti:

AZOTO: 80 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni rosa.

 

dotazione scarsa

dotazione media

dotazione elevata

FOSFORO

55 kg/ha

 

40/ha

 

35/ha

 

POTASSIO

150 kg/ha

100 kg/ha

50 kg/ha

 

Difesa

TICCHIOLATURA rischio infettivo alto. Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione con prodotti copertura: DITIANON  o DITHIANON+PIRIMETANIL (max 4 trattamenti, tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, 5 in totale con ditiocarbammati, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.).

Oppure FLUOPYRAM (max 2 trattamenti) o PENTHIOPIRAD (max 2 trattamenti) o FLUXAPYROXAD (max 3 trattamenti) da associare a un prodotto di copertura. Questi prodotti sono attivi anche per oidio.

In totale max 4 trattamenti con SDHI (Boscalid, Fluxapyroxad, Fluopyram, Penthiopyrad)

In caso di interventi su vegetazione scoperta dopo una pioggia addizionare DIFECONAZOLO (max 4 trattamenti tra Ciproconazolo Difenconazolo Fenbuconazolo Miclobutanil Penconazolo Tebuconazolo Tetraconazolo).

OIDIO: in questa fase su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

------------------

Diserbo arboree

Il diserbo deve essere localizzato sulla fila e l’area trattata non deve superare il 50% della superficie trattata salvo prescrizioni da etichetta più restrittive.

 

PRINCIPI ATTIVI

 

 

DOSI ANNUE

 

COLTURE AUTORIZZATE

 

GLIFOSATE al 30,4%

 

9,0 lt/ha

*6,0lt/ha

ACTINIDIA, ALBICOCCO, SUSINO, PESCO, CILIEGIO, MELO, PERO, VITE, OLIVO

*Su vite in produzione in caso si impieghino prodotti  ad attività residuale

 

FLUAZIFOP-P-BUTILE al13,4

 

 

2lt/ha

 

CILIEGIO, SUSINO

 

MCPA al 20,6

 

 

3,8lt/ha

 

MELO, PERO

(attenzione 80 gg di carenza)

 

QUIZALAFOP P-ETILE al5,4%

 

 

1-3lt/ha

 

VITE, PESCO, MELO ,PERO, CILIEGIO, ALBICOCCO, SUSINO

CARFENTRAZONE al 6,45%

2lt/ha

 

ACTINIDIA, MELO, PERO, VITE, PESCO, SUSINO,

PYRAFLUFEN-ETILE al 2,6%

 

1,6 lt/ha

DRUPACEE, POMACEE, VITE,ACTINIDIA

 

OXADIAZON al 34,1%

 

4 lt/ha

 

Solo nei primi 3 anni di allevamento su: ACTINIDIA, ALBICOCCO, SUSINO, PESCO, MELO, PERO, OLIVO

 

FLAZASULFURON al 25%

 

 

60 gr/ha

VITE da utilizzare ad anni alterni. Alternativo a PENOXULAM+ORYZALIN.

 Non ammesso su terreni sabbiosi.

 

PENDIMETALIN al 38,7%

 

2 lt/ha

ALBICOCCO, MELO, PERO e PESCO impianti in allevamento primi 3 anni. VITE solo nei primi 2 anni.

 

DIFLUFENICAN al 3,48%+ GLIPHOSATE al 21,46%

 

6lt/ha

Solo su impianti in allevamento primi 3 anni PERO,MELO,*VITE,*PESCO,*CILIEGIO,*ALBICOCCO, *SUSINO (*impiegabile tra raccolta e fioritura)

 

ISOXABEN al 45,5%

 

1,2lt/ha

PERO,MELO,PESCO,CILIEGIO,ALBICOCCO,SUSINO allev. e prod. VITE solo in allevamento primi 3anni

Impiegabile al max su 30% della superficie in inverno fino alla fioritura

 

DIFLUFENICAN al 42%

 

0,5lt/ha

PERO,MELO,PESCO,VITE,ALBICOCCO,SUSINO

su impianti in allevamento primi 3 anni

PENOXULAM al 0,12% + ORYZALIN al 40,47%

 

5lt/ha

VITE

ALTERNATIVO AL FLAZASULFURON AD ANNI ALTERNI

 


 

Comunicato 6         
Fase fenologica: orecchiette di topo-inizio bottoni rosa   
Comunicato del 5 aprile 

Fertilizzazione.

Se si utilizza il metodo della scheda a dose standard, i quantitativi massimi stabiliti per una produzione variabile da 32 a 48 t/ha sono i seguenti:

AZOTO: 80 kg/ha frazionato a partire dalla fase di bottoni rosa.

 

dotazione scarsa

dotazione media

dotazione elevata

FOSFORO

55 kg/ha

 

40/ha

 

35/ha

 

POTASSIO

150 kg/ha

100 kg/ha

50 kg/ha

 

Difesa

TICCHIOLATURA Rilevato il primo volo ascosporico di V. inaequalis con le piogge del 15/17 marzo Dove risultata infettiva e con vegetazione recettiva, questa pioggia sarà in evasione in questa settimana (infezione stimata di media intensità)

Si consiglia di rinnovare la protezione della vegetazione subito prima delle prossime piogge con prodotti di copertura DITIANON  o DITHIANON+PIRIMETANIL (max 4 trattamenti, tra Ditianon e Captano max 14 trattamenti) o FLUAZINAM (max 4 trattamenti) o MANCOZEB (utilizzabile entro fine fioritura, max 2 trattamenti, 5 in totale con ditiocarbammati, dose ha di rame ridotta a 5 kg anno di s.a.)

OIDIO: in questa fase su varietà ricettive o nelle aeree a maggior rischio intervenire con ZOLFO

AFIDE GRIGIO Intervenire alla comparsa delle fondatrici impiegando: FLONICAMID (max 2 trattamenti).

AFIDE LANIGERO: intervenire al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati con infestazione in atto, impiegando CLORPIRIFOS ETILE (max 1 trattamento, 4 tra Clorpirifos etile, Clorpirifos metile e Fosmet)

COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: in caso di presenza o di danni riscontrati alla raccolta nello scorso anno intervenire con PYRIPROXYFEN (max 1, entro la fase di prefioritura) oppure OLIO MINERALE.


Comunicato 5         
Fase fenologica: apertura gemme                                 
Comunicato del 29 marzo  

Difesa

COLPO DI FUOCO BATTERICO, VALSA E NECTRIA: gli interventi con PRODOTTI RAMEICI consigliati per ticchiolatura hanno un’attività preventiva anche contro queste avversità.

TICCHIOLATURA Rilevato il primo volo ascosporico di V. inaequalis con le piogge del 15/17 marzo Sulle piogge del 17-18 l’incubazione è mediamente del 10%.

Il potenziale di inoculo è attualmente tra il 3 e il 13%. Sulle prossime piogge il rischio d’infezione potrà essere grave-medio grave.

Si consiglia di intervenire subito prima delle prossime piogge con PRODOTTI RAMEICI miscelati  a prodotti copertura

COCCINIGLIA DI SAN JOSE’: in caso di presenza o di danni riscontrati alla raccolta nello scorso anno intervenire con PYRIPROXYFEN (max 1, entro la fase di prefioritura) oppure OLIO MINERALE.


Comunicato 4          
Fase fenologica: rigonfiamento gemme-apertura gemme 
Comunicato del 22 marzo  

Difesa

TICCHIOLATURA Rilevato il primo volo ascosporico di V. inaequalis con le piogge del 15/17 marzo pari a mediamente a 1-2% del potenziale di inoculo stagionale. La quantità prevista di rilascio per le prossime piogge è al momento pari al 1-2%.

In previsione di pioggia si consiglia un intervento con PRODOTTI RAMEICI eventualmente miscelati  a prodotti copertura


Comunicato 3          
Fase fenologica: gemma ferma-rigonfiamento gemme                                        
Comunicato del 15 marzo  

 

 Difesa

COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed  eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).

VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali). Eseguire da questa fase un intervento a scopo preventivo con PRODOTTI RAMEICI.

TICCHIOLATURA è iniziata la fase di maturazione ascosporica ma sulle ultime piogge non si è riscontrato nessun volo. Considerando anche lo stadio vegetativo delle colture il rischio di infezione è attualmente basso.


Comunicato 2          
Fase fenologica:gemma ferma – inizio rigonfiamento gemme 

          

                                          
Comunicato del 08 marzo  

 

Difesa

COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed  eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).

VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali).


Comunicato 1          
Fase fenologica: gemma ferma-operazioni di potatura      
Comunicato del 01 marzo  

 

Difesa 

COLPO DI FUOCO BATTERICO: soprattutto nei frutteti dove si sono verificate infezioni nel corso della stagione 2017 è necessaria un’attenta attività di controllo durante le operazioni di potatura al fine di individuare ed  eliminare tutti gli organi colpiti, tagliando almeno 50-60 cm sotto il punto d’infezione. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia l’estirpazione dell’intera pianta.

Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica e per le operazioni di potatura con sali quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).

VALSA E NECTRIA: al fine di un’adeguata prevenzione e controllo della malattia si consiglia di
asportare le parti colpite (cancri e disseccamenti rameali). 

 

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