mais

 


Mais
Precedenti comunicati


Comunicato  27   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 05 settembre

Difesa

Simulazioni del rischio contaminazione da micotossine su mais a cura dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica di Piacenza.

RISCHIO CONTAMINAZIONE FUMONISINE (simulazione del 2 settembre 2019)

La simulazione effettuata mostra un rischio contaminazione da fumonisine, con soglia 4.000 ppb (alimentazione umana), medio-alto, con alcune eccezioni nelle provincie più occidentali della Regione (si riporta di seguito il quadro completo di tutte le località).  

RISCHIO CONTAMINAZIONE AFLATOSSINE (simulazione del 2 settembre 2019)

La simulazione effettuata mostra un rischio sostanzialmente medio-alto per quasi tutte le località; anche in questo caso si riporta il quadro completo delle simulazioni. 

Si ricorda che il rischio considerato è quello di superare 5 ppb alla raccolta, limite riferito ad AFB1 per alimentazione umana.

FUMONISINE 

Località di simulazione

Prov

Rischio di superare la soglia FBs per emergenza al 01/04

Rischio di superare la soglia FBs per emergenza al 30/04

Medicina

BO

medio

medio

Molinella

BO

alto

alto

S. G. in Persiceto

BO

alto

alto

Argenta

FE

alto

alto

Codigoro

FE

alto

alto

Copparo

FE

alto

alto

Ostellato

FE

alto

alto

Castelfranco Emilia

MO

alto

alto

Finale Emilia

MO

medio

medio

Mirandola

MO

alto

alto

Cadeo

PC

medio

medio

Gossolengo

PC

basso

basso

Colorno

PR

medio

basso

Panocchia

PR

alto

alto

Sorbolo

PR

medio

basso

Alfonsine

RA

alto

alto

Lugo

RA

alto

alto

Cadelbosco di Sopra

RE

basso

basso

Guastalla

RE

medio

medio

Reggio Emilia

RE

basso

basso

 

AFLATOSSINE

località di simulazione

Prov

Rischio di superare la soglia AFB1 per emergenza al 01/04

Rischio di superare la soglia AFB1 per emergenza al 30/04

Medicina

BO

alto

alto

Molinella

BO

alto

alto

S. G. in Persiceto

BO

alto

alto

Argenta

FE

alto

alto

Codigoro

FE

alto

alto

Copparo

FE

alto

alto

Ostellato

FE

alto

alto

Castelfranco Emilia

MO

alto

alto

Finale Emilia

MO

alto

alto

Mirandola

MO

alto

alto

Cadeo

PC

alto

alto

Gossolengo

PC

medio

basso

Colorno

PR

alto

alto

Panocchia

PR

medio

medio

Sorbolo

PR

medio

medio

Alfonsine

RA

alto

alto

Lugo

RA

alto

alto

Cadelbosco di Sopra

RE

medio

medio

Guastalla

RE

alto

alto

Reggio Emilia

RE

medio

basso

A carattere generale, si ricorda che le simulazioni eseguite dai modelli sono basate esclusivamente sui parametri meteorologici e non prendono in considerazione le condizioni colturali. Infatti, le operazioni colturali (gestione del terreno, trattamenti, irrigazione, raccolta) possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.


Comunicato  26   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 22 agosto

Difesa

Simulazioni del rischio contaminazione da micotossine su mais a cura dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica di Piacenza.

RISCHIO CONTAMINAZIONE FUMONISINE (simulazione del 19 Agosto 2019)

La simulazione effettuata mostra un rischio contaminazione da fumonisine, con soglia 4.000 ppb (alimentazione umana), medio-basso per la seconda epoca di emergenza considerata (30 Aprile), ad eccezione delle località del ferrarese dove è medio-alto; per la prima epoca di emergenza (1 Aprile), il rischio è invece medio-alto, ad eccezione delle provincie più occidentali della Regione (si riporta di seguito il quadro completo di tutte le località).  

RISCHIO CONTAMINAZIONE AFLATOSSINE (simulazione del 19 Agosto 2019)

La simulazione effettuata mostra un rischio sostanzialmente medio-alto per quasi tutte le località; anche in questo caso si riporta il quadro completo delle simulazioni. 

Si ricorda che il rischio considerato è quello di superare 5 ppb alla raccolta, limite riferito ad AFB1 per alimentazione umana.

FUMONISINE 

Località

Prov

Rischio di superare la soglia FBs per emergenza al 01/04

Rischio di superare la soglia FBs per emergenza al 30/04

Medicina

BO

medio

basso

Molinella

BO

alto

medio

S. Giovanni in P.

BO

alto

medio

Argenta

FE

alto

medio

Codigoro

FE

alto

alto

Copparo

FE

alto

alto

Ostellato

FE

alto

alto

Castelfranco E.

MO

medio

medio

Finale Emilia

MO

medio

medio

Mirandola

MO

alto

medio

Cadeo

PC

medio

basso

Gossolengo

PC

basso

basso

Colorno

PR

alto

medio

Sorbolo

PR

basso

basso

Panocchia

PR

basso

basso

Alfonsine

RA

medio

basso

Lugo

RA

alto

medio

Cadelbosco di S.

RE

basso

basso

Guastalla

RE

basso

basso

Reggio Emilia

RE

basso

basso

 

AFLATOSSINE

località

Prov

Rischio di superare la soglia AFB1 per emergenza al 01/04

Rischio di superare la soglia AFB1 per emergenza al 30/04

Medicina

BO

alto

medio

Molinella

BO

alto

medio

S. Giovanni in P.

BO

alto

alto

Argenta

FE

alto

alto

Codigoro

FE

alto

alto

Copparo

FE

alto

alto

Ostellato

FE

alto

alto

Castelfranco E.

MO

alto

medio

Finale Emilia

MO

alto

alto

Mirandola

MO

alto

alto

Cadeo

PC

alto

medio

Gossolengo

PC

medio

basso

Colorno

PR

alto

alto

Sorbolo

PR

medio

basso

Pannocchia

PR

medio

basso

Alfonsine

RA

alto

alto

Lugo

RA

alto

alto

Cadelbosco di S.

RE

medio

medio

Guastalla

RE

medio

medio

Reggio Emilia

RE

basso

basso


A carattere generale, si ricorda che le simulazioni eseguite dai modelli sono basate esclusivamente sui parametri meteorologici e non prendono in considerazione le condizioni colturali. Infatti, le operazioni colturali (gestione del terreno, trattamenti, irrigazione, raccolta) possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.


Comunicato  25   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 08 agosto

Difesa

Simulazioni del rischio contaminazione da micotossine su mais a cura dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica di Piacenza.

RISCHIO CONTAMINAZIONE FUMONISINE (simulazione del 2 Agosto 2019)

Per tutte le stazioni meteo di riferimento (*) e per entrambe le epoche di emergenza del mais considerate (1 e 30 Aprile), il livello attuale di rischio contaminazione da fumonisine, con soglia 4.000 ppb per alimentazione umana, è assente/basso, con la sola eccezione di Copparo (FE) dove è medio in prima epoca di emergenza.

RISCHIO CONTAMINAZIONE AFLATOSSINE (simulazione del 2 Agosto 2019)

Per la prima epoca di emergenza considerata (1 Aprile), il rischio è perlopiù basso, ad eccezione di S.G. Persiceto (BO), Ostellato (FE), Mirandola (MO) e Lugo (RA) dove è medio e di Codigoro e Copparo (FE) dove è alto.

Per la seconda epoca (30 Aprile), il rischio è ancora basso in tutte le 20 aree considerate (*).

Si ricorda che il rischio considerato è quello di superare 5 ppb alla raccolta, limite riferito ad AFB1 per alimentazione umana.

A carattere generale, si ricorda che le simulazioni eseguite dai modelli sono basate esclusivamente sui parametri meteorologici e non prendono in considerazione le condizioni colturali. Infatti, le operazioni colturali (gestione del terreno, trattamenti, irrigazione, raccolta) possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.

Inoltre, si ritiene utile ricordare che le stime sono riferite alla data in cui viene inviata la previsione, quindi le previsioni a stagione più inoltrata forniranno il rischio di contaminazione della granella alla raccolta con un grado di attendibilità maggiore.

(*)

Località                 

 

Cadeo

PC

Gossolengo

PC

Colorno

PR

Panocchia

PR

Sorbolo

PR

Cadelbosco di Sopra

RE

Guastalla

RE

Reggio Emilia

RE

Castelfranco Emilia

MO

Finale Emilia

MO

Mirandola

MO

Medicina

BO

Molinella

BO

S. Giovanni in P.

BO

Codigoro

FE

Copparo

FE

Argenta

FE

Ostellato

FE

Alfonsine

RA

Lugo

RA

 

Comunicato  24   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 01 agosto

Difesa

Simulazioni del rischio contaminazione da micotossine su mais a cura dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica di Piacenza.

RISCHIO CONTAMINAZIONE FUMONISINE (simulazione del 24 Luglio 2019)

Per tutte le stazioni meteo di riferimento (*) e per entrambe le epoche di emergenza del mais considerate (1 e 30 Aprile), il livello attuale di rischio contaminazione da fumonisine, con soglia 4.000 ppb per alimentazione umana, è assente/basso.

RISCHIO CONTAMINAZIONE AFLATOSSINE (simulazione del 24 Luglio 2019)

La prima simulazione effettuata, per entrambe le epoche di emergenza del mais considerate (1 e 30 Aprile), fornisce un rischio basso in tutte le 20 aree considerate (*).

Si ricorda che il rischio considerato è quello di superare 5 ppb alla raccolta, limite riferito ad AFB1 per alimentazione umana.

 A carattere generale, si ricorda che le simulazioni eseguite dai modelli sono basate esclusivamente sui parametri meteorologici e non prendono in considerazione le condizioni colturali. Infatti, le operazioni colturali (gestione del terreno, trattamenti, irrigazione, raccolta) possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.

Inoltre, si ritiene utile ricordare che le stime sono riferite alla data in cui viene inviata la previsione, quindi le previsioni a stagione più inoltrata forniranno il rischio di contaminazione della granella alla raccolta con un grado di attendibilità maggiore.

(*)

Località                 

 

Cadeo

PC

Gossolengo

PC

Colorno

PR

Panocchia

PR

Sorbolo

PR

Cadelbosco di Sopra

RE

Guastalla

RE

Reggio Emilia

RE

Castelfranco Emilia

MO

Finale Emilia

MO

Mirandola

MO

Medicina

BO

Molinella

BO

S. Giovanni in P.

BO

Codigoro

FE

Copparo

FE

Argenta

FE

Ostellato

FE

Alfonsine

RA

Lugo

RA


Comunicato  23   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 18 luglio

PIRALIDE si registra l’inizio del volo di seconda generazione. In caso di presenza intervenire dalla fine della settimana con lanci di TRICHOGRAMMA spp oppure interventi con BACILLUS THURINGIENSIS o CLORANTRANIPROLE (max 2) o DIFLUBENZURON o INDOXACARB (max 2) o SPINOSAD (max 1 solo in pre-fioritura)

DIABROTICA si rilevano catture


Comunicato  21   
Fase fenologica:                     
 Comunicato del 04 luglio

PIRALIDE si registra l’inizio del volo di seconda generazione. In caso di presenza intervenire dalla fine della settimana con lanci di TRICHOGRAMMA spp oppure interventi con BACILLUS THURINGIENSIS o CLORANTRANIPROLE (max 2) o DIFLUBENZURON o INDOXACARB (max 2) o SPINOSAD (max 1 solo in pre-fioritura)

DIABROTICA si rilevano catture


Comunicato  20   
Fase fenologica:  da 2 a oltre 9  foglie                     
 Comunicato del 27 giugno

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni )

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate

DIFESA

Reg. UE n. 1698/05; n. 1305/13; n. 1308/2013; n. 1234/07, LLRR n. 28/98 e 28/99

Uso eccezionale autorizzato in deroga dal Ministero della Salute valido per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'impiego del formulato AF-X1 2019, contenente la sostanza attiva microrganismo Aspergillus flavus ceppo MUCL54911, su granella di mais destinata alla produzione mangimistica per il contenimento delle aflatossine - impiego consentito per 120 giorni a partire dal 21/05/2019 fino al 18/09/2019.


Comunicato  19   
Fase fenologica:  da 2 a oltre 9  foglie                     
 Comunicato del 20 giugno

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni ) 

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate

DIFESA

Reg. UE n. 1698/05; n. 1305/13; n. 1308/2013; n. 1234/07, LLRR n. 28/98 e 28/99

Uso eccezionale autorizzato in deroga dal Ministero della Salute valido per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'impiego del formulato AF-X1 2019, contenente la sostanza attiva microrganismo Aspergillus flavus ceppo MUCL54911, su granella di mais destinata alla produzione mangimistica per il contenimento delle aflatossine - impiego consentito per 120 giorni a partire dal 21/05/2019 fino al 18/09/2019.


Comunicato  18   
Fase fenologica:  da 2 a oltre 9  foglie                     
 Comunicato del 13 giugno

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni )

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate

DIFESA

Reg. UE n. 1698/05; n. 1305/13; n. 1308/2013; n. 1234/07, LLRR n. 28/98 e 28/99

Uso eccezionale autorizzato in deroga dal Ministero della Salute valido per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'impiego del formulato AF-X1 2019, contenente la sostanza attiva microrganismo Aspergillus flavus ceppo MUCL54911, su granella di mais destinata alla produzione mangimistica per il contenimento delle aflatossine - impiego consentito per 120 giorni a partire dal 21/05/2019 fino al 18/09/2019.


Comunicato  17   
Fase fenologica:  da 2 a oltre 9  foglie vere                     
 Comunicato del 06 giugno

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni )

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate

DIFESA

Reg. UE n. 1698/05; n. 1305/13; n. 1308/2013; n. 1234/07, LLRR n. 28/98 e 28/99

Uso eccezionale autorizzato in deroga dal Ministero della Salute valido per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'impiego del formulato AF-X1 2019, contenente la sostanza attiva microrganismo Aspergillus flavus ceppo MUCL54911, su granella di mais destinata alla produzione mangimistica per il contenimento delle aflatossine - impiego consentito per 120 giorni a partire dal 21/05/2019 fino al 18/09/2019.


 

Comunicato  16   
Fase fenologica:  2-4 foglie                       
 Comunicato del 30 maggio

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni )

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate

Reg. UE n. 1698/05; n. 1305/13; n. 1308/2013; n. 1234/07, LLRR n. 28/98 e 28/99– Uso

eccezionale autorizzato in deroga dal Ministero della Salute valido per l'intero territorio della regione

Emilia-Romagna per l'impiego del formulato AF-X1 2019, contenente la sostanza attiva

 microrganismo Aspergillus flavus ceppo MUCL54911, su granella di mais destinata alla produzione

mangimistica per il contenimento delle aflatossine - impiego consentito per 120 giorni a partire dal

21/05/2019 fino al 18/09/2019.


Comunicato  15   
Fase fenologica:  2-4 foglie                       
 Comunicato del 23 maggio

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni )

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate


Comunicato  14   
Fase fenologica:  2-4 foglie                       
 Comunicato del 16 maggio

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni ) 

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate


Comunicato  13   
Fase fenologica:  2-4 foglie                       
 Comunicato del 09 maggio

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

gruppo B( ALS):

Rimsulfuron

Nicosulfuron

Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

Gruppo F2 (HPPD)

 Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma  .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

Gruppo F2 (HPPD)

Sulcotrione

Mesotrione

Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni ) 

Molecole ad attività  solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile

Tritosulfuron

Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max  nello stesso terreno una volta ogni 3 anni)

Halosulfuron  (per il controllo delle ciperacee)

gruppo O( Auxine sintetiche ):

Clopiralid

Dicamba

Fluroxipir

 MCPA (ammesso solo su max il  10 % della superficie a mais )

Gruppo C3 (inibizione fotosintesi)

Piridate


Comunicato  12   
Fase fenologica:  2-4 foglie                       
 Comunicato del 02 maggio

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi. Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno 100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media 0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno 150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media 0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi. Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno 70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media 0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno 80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media 0kg/ha dotazione elevata

DISERBO

POST-EMERGENZA dalla terza foglia

Per avere un più ampio spettro d’ azione si ricorre a miscele ( commerciali o estemporanee ) fra più molecole fra loro complementari e/o sinergiche. In alcune zone della regione sono presenti popolazioni di giavone e di amaranto resistenti agli erbicidi ALS.

Si riporta anche il meccanismo d’ azione per meglio gestire la problematica delle popolazioni resistenti

Molecole ad azione graminicida e dicotiledonicida :

 gruppo B( ALS): Rimsulfuron Nicosulfuron Foramsulfuron

Efficaci anche nei confronti di sorghetta da rizoma ( a dosi e timing adeguati)

 Gruppo F2 (HPPD) Tembotrione

Non efficace nei confronti di sorghetta da rizoma .

Molecole a prevalente attività dicotiledonicida

 Gruppo F2 (HPPD) Sulcotrione

Mesotrione

 Gruppo C1 (inibizione fotosintesi)

Terbutilazina ( uso in post-emergenza alternativo all’ uso in pre-emergenza, sul 50 % della superfice a mais oppure ogni 3 anni ) 

Molecole ad attività solo dicotiledonicida

gruppo B( ALS):

Tifensulfuron-metile Tritosulfuron Florasulam

Prosulfuron ( da etichetta utilizzabile al max nello stesso terreno una volta ogni 3 anni) 

 gruppo O( Auxine sintetiche ): Clopiralid

Dicamba Fluroxipir

MCPA (ammesso solo su max il 10 % della superficie a mais ) 

 Gruppo C3 (inibizione fotosintesi) Piridate


Comunicato  11   
Fase fenologica:  semina                         
 Comunicato del 24 aprile

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

•          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

•          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  10   
Fase fenologica:  semina                         
 Comunicato del 18 aprile

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

 Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

•          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

 Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

•          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  09   
Fase fenologica:  semina                         
 Comunicato del 11 aprile

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

 I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

 Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

 Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

 Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

 Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

 •          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

 •          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  08   
Fase fenologica:  semina                         
 Comunicato del 04 aprile

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

 I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

 0kg/ha dotazione elevata

 I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

 Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

•          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

•          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  07   
Fase fenologica:  semina                         
 Comunicato del 28 marzo

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

•          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

•          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  06   
Fase fenologica:  pre semina-semina                         
 Comunicato del 21 marzo

Fertilizzazioni:

In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

100kg/ha dotazione scarsa

80kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

150kg/ha dotazione scarsa

75kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

70kg/ha dotazione scarsa

50kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

80kg/ha dotazione scarsa

40kg/ha dotazione media

0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋          uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋          uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋          uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋          impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•          Dimetenamide,

•          S-metolaclor,

•          Pethoxamide,

•          Flufenacet

Gruppo B : molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•          Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•          Pendimetalin

•          Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•          Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•          Mesotrione

•          Sulcotrione

•          Clomazone

Altre molecole:

•          Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .


Comunicato  05   
Fase fenologica:  pre semina-semina                         
 Comunicato del 14 marzo

Fertilizzazioni:


In caso d'utilizzo delle schede Dose standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento. Per l’azoto di sintesi non si ammette in presemina una distribuzione superiore al 30% dell’intero fabbisogno e comunque non superiore ai 70 kg/ettaro di azoto; la restante quota potrà essere distribuita in uno o più interventi in copertura. Quando la dose da applicare in copertura supera 100 kg/ettaro, l’apporto dovrà essere frazionato in due interventi.

Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, occorre valutare se la propria azienda storicamente ha alte produzioni o produzioni nella media.

I massimali da rispettare per Alte produzioni di granella da 10 a 14t/ha o per Alte produzioni da trinciato da 55 a 75 t/ha sono:

Azoto: 240 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

-  100kg/ha dotazione scarsa

-  80kg/ha dotazione media

-  0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

-  150kg/ha dotazione scarsa

-  75kg/ha dotazione media

-  0kg/ha dotazione elevata

I massimali da rispettare per Normali produzioni di granella da 6 a 9t/ha o per normali produzioni da trinciato da 36 a 54 t/ha sono:

Azoto: 150 kg/ha frazionato in più interventi.

Fosforo: distribuire alla preparazione del terreno

-  70kg/ha dotazione scarsa

-  50kg/ha dotazione media

-  0kg/ha dotazione elevata

Potassio: distribuire alla preparazione del terreno

-  80kg/ha dotazione scarsa

-  40kg/ha dotazione media

-  0kg/ha dotazione elevata

Diserbo

Per infestanti già emerse:

In presenza di infestanti emerse in pre-semina o in  pre-emergenza:

GLIFOSATE: attenersi al limite aziendale di impiego  su colture non arboree. In caso di utilizzo in pre-emergenza verificare che l’etichetta del formulato scelto preveda questo specifico impiego.

Controllo preventivo delle infestanti (pre-emergenza o post-emergenza precoce della coltura):

Vincoli relativi a miscele contenenti la sostanza attiva TERBUTILAZINA:

L’ uso di miscele contenenti  questa molecola è ammesso con i seguenti vincoli fra loro alternativi :

₋  uso in pre-emergenza con  applicazioni localizzate  riduzione del 50 % della superficie)

₋  uso in post-emergenza al massimo sul 50 % delle superfici a mais

₋  uso al massimo  una volta ogni 3 anni sullo stesso terreno (deroga del 6 marzo 2019)

₋  impiego al massimo di 750 g/ha di sostanza attiva in un anno

In funzione del target delle infestanti da controllare  si riportano di seguito i prodotti impiegabili per il diserbo di pre-emergenza  o post-emergenza precoce  del mais, strumento molto efficace per prevenire e/o gestire popolazioni di giavone (ECHCG) e/o amaranto (AMASS) resistenti agli erbicidi ALS di post-emergenza.

Per avere un ampio spettro d’azione si utilizzano miscele pre-formulate o estemporanee di molecole fra loro complementari).

Gruppo A : molecole a prevalente attività graminicida , alternative fra loro) da miscelare a quelle del Gruppo B:

•  Dimetenamide,

•  S-metolaclor,

•  Pethoxamide,

•  Flufenacet

Gruppo B: molecole a prevalente attività dicotiledonicida , complementari o alternative fra loro, da miscelare con molecole del Gruppo A

•  Terbutilazina (commercializzata solo in miscela)

•  Pendimetalin

•  Aclonifen (solo per il  pre-emergenza)

Gruppo C : molecole con discreta attività graminicida ma con buona attività su dicotiledoni di difficile controllo come Abutilon)  da miscelare con molecole del Gruppo A+B

•  Isoxafluotolo (+cyprosulfamide)

•  Mesotrione

•  Sulcotrione

•  Clomazone

Altre molecole:

•  Thiencarbazone-metile commercializzato in miscela con isoxaflutolo +ciprosulfamide. Non richiede miscele con altri prodotti

L’applicazione in post-emergenza precoce di queste molecole è una alternativa al  pre-emergenza nel caso non sia stato possibile effettuare questo intervento, ma anche una valida possibilità operativa ove le condizioni ambientali in pre-emergenza non consentano la piena efficacia dei prodotti ( condizioni di siccità).

Verificare che i formulati scelti prevedano in etichetta questo specifico impiego .

 

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