Grano tenero e Grano duro |
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precedenti comunicati |
Comunicato 20 |
Fase fenologica: inizio raccolta |
Comunicato del 27 giugno |
DIFESA
SIMULAZIONI DEL RISCHIO CONTAMINAZIONE DA FUSARIA-TOSSINE (DON E ZEA)
A cura di Claudio Selmi CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali Settore Grandi Colture
effettuate su frumento dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Le simulazioni fornite prevedono la valutazione del rischio contaminazione alla raccolta, in una scala da 1 a 5, sulla base unicamente delle condizioni meteorologiche registrate nelle località considerate e senza tener conto dei trattamenti fitosanitari e di altri fattori agronomici che possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.
Per la settimana corrente (simulazione 11/06/18), il rischio contaminazione da DON e ZEA alla raccolta, fornito dal modello FHBrisk, si è attestato su valori bassi per la prima epoca di spigatura considerata, molto variabili per la seconda epoca e alti per la terza epoca.
Di seguito, il quadro dettagliato degli indici di rischio per settimana di spigatura e località:
settimana spigatura |
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24/4-30/04 |
01/05-07/05 |
08/05/-14/05 |
||
Gossolengo |
PC |
1 |
1 |
4* |
Panocchia |
PR |
1 |
1 |
4* |
Guastalla |
RE |
1 |
3* |
5* |
Reggio Emilia |
RE |
1 |
2 |
4* |
Mirandola |
MO |
1 |
4* |
5* |
Finale Emilia |
MO |
1 |
5* |
5* |
Castelfranco Emilia |
MO |
1 |
2* |
5* |
Sala Bolognese |
BO |
1 |
2 |
5* |
Medicina |
BO |
1 |
2* |
5* |
Molinella |
BO |
1 |
2* |
5* |
C.S.Pietro T. |
BO |
1 |
2 |
4* |
Filo d’Argenta |
FE |
1 |
3* |
5* |
Copparo |
FE |
1 |
3* |
5* |
Codigoro |
FE |
1 |
2 |
5* |
Ostellato |
FE |
1 |
4* |
5* |
Lugo |
RA |
1 |
5* |
5* |
Alfonsine |
RA |
1 |
4* |
5* |
* Dato molto variabile
Ricordo che al momento l’attendibilità della previsione è ormai medio-alta per tutte le epoche di spigatura.
Comunicato 19 |
Fase fenologica: inizio maturazione cerosa |
Comunicato del 20 giugno |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA presenza di sintomi
SIMULAZIONI DEL RISCHIO CONTAMINAZIONE DA FUSARIA-TOSSINE (DON E ZEA)
A cura di Claudio Selmi CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali Settore Grandi Colture
effettuate su frumento dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Le simulazioni fornite prevedono la valutazione del rischio contaminazione alla raccolta, in una scala da 1 a 5, sulla base unicamente delle condizioni meteorologiche registrate nelle località considerate e senza tener conto dei trattamenti fitosanitari e di altri fattori agronomici che possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.
Per la settimana corrente (simulazione 11/06/18), il rischio contaminazione da DON e ZEA alla raccolta, fornito dal modello FHBrisk, si è attestato su valori bassi per la prima epoca di spigatura considerata, molto variabili per la seconda epoca e alti per la terza epoca.
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Di seguito, il quadro dettagliato degli indici di rischio per settimana di spigatura e località:
settimana spigatura |
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24/4-30/04 |
01/05-07/05 |
08/05/-14/05 |
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Gossolengo |
PC |
1 |
1 |
4* |
Panocchia |
PR |
1 |
1 |
4* |
Guastalla |
RE |
1 |
3* |
5* |
Reggio Emilia |
RE |
1 |
2 |
4* |
Mirandola |
MO |
1 |
4* |
5* |
Finale Emilia |
MO |
1 |
5* |
5* |
Castelfranco Emilia |
MO |
1 |
2* |
5* |
Sala Bolognese |
BO |
1 |
2 |
5* |
Medicina |
BO |
1 |
2* |
5* |
Molinella |
BO |
1 |
2* |
5* |
C.S.Pietro T. |
BO |
1 |
2 |
4* |
Filo d’Argenta |
FE |
1 |
3* |
5* |
Copparo |
FE |
1 |
3* |
5* |
Codigoro |
FE |
1 |
2 |
5* |
Ostellato |
FE |
1 |
4* |
5* |
Lugo |
RA |
1 |
5* |
5* |
Alfonsine |
RA |
1 |
4* |
5* |
* Dato molto variabile
Ricordo che al momento l’attendibilità della previsione è ormai medio-alta per tutte le epoche di spigatura.
Comunicato 18 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 13 giugno |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA presenza di sintomi
SIMULAZIONI DEL RISCHIO CONTAMINAZIONE DA FUSARIA-TOSSINE (DON E ZEA)
A cura di Claudio Selmi CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali Settore Grandi Colture
effettuate su frumento dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
Le simulazioni fornite prevedono la valutazione del rischio contaminazione alla raccolta, in una scala da 1 a 5, sulla base unicamente delle condizioni meteorologiche registrate nelle località considerate e senza tener conto dei trattamenti fitosanitari e di altri fattori agronomici che possono ridurre o aumentare il rischio di contaminazione e conseguentemente modificare quanto previsto dal modello.
Per la settimana corrente (simulazione 11/06/18), il rischio contaminazione da DON e ZEA alla raccolta, fornito dal modello FHBrisk, si è attestato su valori bassi per la prima epoca di spigatura considerata, molto variabili per la seconda epoca e alti per la terza epoca.
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Di seguito, il quadro dettagliato degli indici di rischio per settimana di spigatura e località:
settimana spigatura |
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24/4-30/04 |
01/05-07/05 |
08/05/-14/05 |
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Gossolengo |
PC |
1 |
1 |
4* |
Panocchia |
PR |
1 |
1 |
4* |
Guastalla |
RE |
1 |
3* |
5* |
Reggio Emilia |
RE |
1 |
2 |
4* |
Mirandola |
MO |
1 |
4* |
5* |
Finale Emilia |
MO |
1 |
5* |
5* |
Castelfranco Emilia |
MO |
1 |
2* |
5* |
Sala Bolognese |
BO |
1 |
2 |
5* |
Medicina |
BO |
1 |
2* |
5* |
Molinella |
BO |
1 |
2* |
5* |
C.S.Pietro T. |
BO |
1 |
2 |
4* |
Filo d’Argenta |
FE |
1 |
3* |
5* |
Copparo |
FE |
1 |
3* |
5* |
Codigoro |
FE |
1 |
2 |
5* |
Ostellato |
FE |
1 |
4* |
5* |
Lugo |
RA |
1 |
5* |
5* |
Alfonsine |
RA |
1 |
4* |
5* |
* Dato molto variabile
Ricordo che al momento l’attendibilità della previsione è ormai medio-alta per tutte le epoche di spigatura.
Comunicato 17 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 06 giugno |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA presenza di sintomi
Comunicato 16 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 30 maggio |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA presenza di sintomi
Comunicato 15 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 23 maggio |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA Il rischio infettivo è in aumento per le varietà che sono o saranno in fioritura dai prossimi giorni in corrispondenza di piogge. Il rischio è tanto più elevato quante più saranno le ore di bagnatura.
Con le temperature attuali il rischio infettivo necessita di almeno 36-48 ore di bagnatura.
Dalla fase di spigatura-inizio fioritura intervenire con PROTIOCONAZOLO+TEBUCONAZOLO (attivo anche su SEPTORIA) TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, METCONAZOLO
TEBUCONAZOLO , METCONAZOLO, PROCLORAZ complessivamente tra loro Max 2 all’anno
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
SEPTORIA sono comparse le infezioni delle piogge del 3-4 aprile e quelle dell’11-12. In attesa di evasione le precipitazioni successive dove ci sia stata presenza di foglia bandiera in corrispondenza delle piogge. Per le aziende che a oggi non fossero ancora intervenute si consiglia di intervenire nella fase di spigatura nei confronti di FUSARIUM con prodotti attivi anche nei confronti di SEPTORIA
RUGGINE BRUNA: comparsa sintomi su alcune varietà. La pressione infettiva è da considerarsi medio-alta
OIDIO: rischio infettivo basso
Comunicato 14 |
Fase fenologica: spigatura |
Comunicato del 16 maggio |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA Il rischio infettivo è in aumento per le varietà che sono o saranno in fioritura dai prossimi giorni in corrispondenza di piogge. Il rischio è tanto più elevato quante più saranno le ore di bagnatura.
Con le temperature attuali il rischio infettivo necessita di almeno 36-48 ore di bagnatura.
Dalla fase di spigatura-inizio fioritura intervenire con PROTIOCONAZOLO+TEBUCONAZOLO (attivo anche su SEPTORIA) TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, METCONAZOLO
TEBUCONAZOLO , METCONAZOLO, PROCLORAZ complessivamente tra loro Max 2 all’anno
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
SEPTORIA sono comparse le infezioni delle piogge del 3-4 aprile e quelle dell’11-12. In attesa di evasione le precipitazioni successive dove ci sia stata presenza di foglia bandiera in corrispondenza delle piogge. Per le aziende che a oggi non fossero ancora intervenute si consiglia di intervenire nella fase di spigatura nei confronti di FUSARIUM con prodotti attivi anche nei confronti di SEPTORIA
RUGGINE BRUNA: comparsa sintomi su alcune varietà. La pressione infettiva è da considerarsi medio-alta
OIDIO: rischio infettivo basso
Comunicato 13 |
Fase fenologica: inizio spigatura |
Comunicato del 09 maggio |
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA Il rischio infettivo è in aumento per le varietà che sono o saranno in fioritura dai prossimi giorni in corrispondenza di piogge. Il rischio è tanto più elevato quante più saranno le ore di bagnatura.
Con le temperature attuali il rischio infettivo necessita di almeno 36-48 ore di bagnatura.
Dalla fase di spigatura-inizio fioritura intervenire con PROTIOCONAZOLO+TEBUCONAZOLO (attivo anche su SEPTORIA) TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, METCONAZOLO
TEBUCONAZOLO , METCONAZOLO, PROCLORAZ complessivamente tra loro Max 2 all’anno
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
SEPTORIA sono attese le infezioni delle piogge di inizio aprile e successive dove ci sia stata presenza di foglia bandiera in corrispondenza delle precipitazione.
Per le aziende che a oggi non fossero ancora intervenute si consiglia di intervenire nella fase di
spigatura nei confronti di FUSARIUM con prodotti attivi anche nei confronti di SEPTORIA
RUGGINE GIALLA: il rischio è basso (condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C) intervenire alla comparsa degli uredusori sulle ultime 2 foglie . I prodotti impiegati nei confronti della SEPTORIA sono attivi anche nei confronti delle ruggini
OIDIO: rischio infettivo basso
DISERBO
La maggioranza dei campi a grano risultano diserbati. Nel caso si rendano necessari ulteriori interventi porre attenzione allo stadio di sviluppo massimo della coltura in cui si possono applicare gli erbicidi (informazione riportata nelle singole etichette); diversi prodotti non sono più utilizzabili oltre il secondo nodo della coltura (in particolare ALS graminicidi).
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Comunicato 12 |
Fase fenologica: inizio spigatura |
Comunicato del 02 maggio |
DISERBO
La maggioranza dei campi a grano risultano diserbati. Nel caso si rendano necessari ulteriori interventi porre attenzione allo stadio di sviluppo massimo della coltura in cui si possono applicare gli erbicidi (informazione riportata nelle singole etichette); diversi prodotti non sono più utilizzabili oltre il secondo nodo della coltura (in particolare ALS graminicidi).
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
DIFESA
FUSARIOSI DELLA SPIGA Il rischio infettivo è in aumento per le varietà che sono o saranno in fioritura dai prossimi giorni in corrispondenza di piogge. Il rischio è tanto più elevato quante più saranno le ore di bagnatura.
Con le temperature attuali il rischio infettivo necessita di almeno 36-48 ore di bagnatura.
Dalla fase di spigatura-inizio fioritura intervenire con PROTIOCONAZOLO+TEBUCONAZOLO (attivo anche su SEPTORIA) TEBUCONAZOLO, PROCLORAZ, METCONAZOLO
TEBUCONAZOLO , METCONAZOLO, PROCLORAZ complessivamente tra loro Max 2 all’anno
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
SEPTORIA sono attese le infezioni delle piogge di inizio aprile e successive dove ci sia stata presenza di foglia bandiera in corrispondenza delle precipitazione.
Per le aziende che a oggi non fossero ancora intervenute si consiglia di intervenire nella fase di spigatura nei confronti di FUSARIUM con prodotti attivi anche nei confronti di SEPTORIA RUGGINE GIALLA: il rischio è basso (condizioni per l’infezione: prolungata bagnatura e Temperature ottimali di 12-20ºC. Nulla sotto 8°C) intervenire alla comparsa degli uredusori sulle ultime 2 foglie . I prodotti impiegati nei confronti della SEPTORIA sono attivi anche nei confronti delle ruggini
OIDIO: rischio infettivo basso
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O. Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
- varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
- varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
- varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni
da 5 a 7 t/ha sono: Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni
da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 11 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 24 aprile |
DISERBO
La maggioranza dei campi a grano risultano diserbati. Nel caso si rendano necessari ulteriori interventi porre attenzione allo stadio di sviluppo massimo della coltura in cui si possono applicare gli erbicidi (informazione riportata nelle singole etichette); diversi prodotti non sono più utilizzabili oltre il secondo nodo della coltura (in particolare ALS graminicidi).
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
DIFESA
SEPTORIA con le piogge di questi ultimi giorni l’indice di rischio del modello previsionale è prossimo al superamento soglia. Solo nei campi con foglia a bandiera visibile (BBCH39) sono consentiti interventi con
PYRACLOSTROBIN
PICOXYSTROBIN o TRYFLOXISTROBIN+CIPROCONAZOLO
CIPROCONAZOLO* o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROPICONAZOLO* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO
( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con protioconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad) MANCOZEB o CLORTALONIL (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
RUGGINE : intervenire alla comparsa degli uredusori sulle ultime 2 foglie . I prodotti impiegati nei confronti della SEPTORIA sono attivi anche nei confronti delle ruggini
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 10 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 18 aprile |
DISERBO
La maggioranza dei campi a grano risultano diserbati. Nel caso si rendano necessari ulteriori interventi porre attenzione allo stadio di sviluppo massimo della coltura in cui si possono applicare gli erbicidi (informazione riportata nelle singole etichette); diversi prodotti non sono più utilizzabili oltre il secondo nodo della coltura (in particolare ALS graminicidi).
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
DIFESA
SEPTORIA con le piogge di questi ultimi giorni l’indice di rischio del modello previsionale è prossimo al superamento soglia. Solo nei campi con foglia a bandiera visibile (BBCH39) sono consentiti interventi con
PYRACLOSTROBIN
PICOXYSTROBIN o TRYFLOXISTROBIN+CIPROCONAZOLO
CIPROCONAZOLO* o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROPICONAZOLO* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO
( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con protioconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad)
MANCOZEB o CLORTALONIL (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
RUGGINE : intervenire alla comparsa degli uredusori sulle ultime 2 foglie . I prodotti impiegati nei confronti della SEPTORIA sono attivi anche nei confronti delle ruggini
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 09 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 11 aprile |
DISERBO
La maggioranza dei campi a grano risultano diserbati. Nel caso si rendano necessari ulteriori interventi porre attenzione allo stadio di sviluppo massimo della coltura in cui si possono applicare gli erbicidi (informazione riportata nelle singole etichette); diversi prodotti non sono più utilizzabili oltre il secondo nodo della coltura (in particolare ALS graminicidi).
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
DIFESA
SEPTORIA con le piogge di questi ultimi giorni l’indice di rischio del modello previsionale è prossimo al superamento soglia. Solo nei campi con foglia a bandiera visibile (BBCH39) sono consentiti interventi con
PYRACLOSTROBIN
PICOXYSTROBIN o TRYFLOXISTROBIN+CIPROCONAZOLO
CIPROCONAZOLO* o DIFECONAZOLO* o FLUTRIAFOL o METCONAZOLO* o PROCLORAZ* o PROPICONAZOLO* o PROTIOCONAZOLO o TEBUCONAZOLO* o TETRACONAZOLO
( * con IBE candidati alla sostituzione max 2 trattamenti)
BIXAFEN o BENZOVINDIFLUPYR o ISOPYRAZAM (Isopyrazam impiegabile solo in miscela con protioconazolo) o FLUXAPIROXAD (in totale max tra Bixafen, Benzovindiflupyr, Isopyrazam, Benzovindiflupyr e Fluxapiroxad)
MANCOZEB o CLORTALONIL (in totale max 1 trattamento).
E’ possibile l'uso in miscela dei fungicidi indicati, in ciascuna miscela si raccomanda di non impiegare più di 2 sostanze attive
Indipendentemente dall'avversità al massimo 2 interventi fungicidi all'anno
RUGGINE : intervenire alla comparsa degli uredusori sulle ultime 2 foglie . I prodotti impiegati nei confronti della SEPTORIA sono attivi anche nei confronti delle ruggini
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimli per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 08 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 04 aprile |
DISERBO
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può procedere con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI 2019 per il diserbo di post-emergenza del frumento
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
Tribenuron-metile
Metsulfuron metile
Tifensulfuron –metile
e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
Florasulam (no fumaria,veronica)
(Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
(Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e
hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi anche molto precoci con temperature sopra 5°C:
(Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
( halauxifen+florasulam) x infestanti comuni+galium+fumaria ( gruppo O+B)
Con temperature sopra 8°C:
(Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
(Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
Metsulfuron+Tifensulfuron+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI commercializzati da soli e/o in diverse miscele:
Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
Clopiralid x il controllo di leguminose, composite, ombrellifere .( guppo O)
MCPA x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
2.4 D x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
MCPP-P x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Diclorprop-p x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
( iodosulfuron+florasulam+diflufenican)- gruppo B+A+F1
Graminacee: Loietto
Dicotiledoni: infestanti comuni+galium
(iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
(iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
(iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
(iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+ amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero
(Mesosulfuron 4.5%+ propoxicarbazone 6.75 % +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero, galium
(Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
(Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto, Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
(Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 07 |
Fase fenologica: levata |
Comunicato del 28 marzo |
DISERBO
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può procedere con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D).
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI 2019 per il diserbo di post-emergenza del frumento
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
Tribenuron-metile
Metsulfuron metile
Tifensulfuron –metile
e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
Florasulam (no fumaria,veronica)
(Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
(Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e
hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi anche molto precoci con temperature sopra 5°C:
(Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
( halauxifen+florasulam) x infestanti comuni+galium+fumaria ( gruppo O+B)
Con temperature sopra 8°C:
(Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
(Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
Metsulfuron+Tifensulfuron+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI commercializzati da soli e/o in diverse miscele:
Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
Clopiralid x il controllo di leguminose, composite, ombrellifere .( guppo O)
MCPA x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
2.4 D x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
MCPP-P x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Diclorprop-p x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
( iodosulfuron+florasulam+diflufenican)- gruppo B+A+F1
Graminacee: Loietto
Dicotiledoni: infestanti comuni+galium
(iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
(iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
(iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
(iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+ amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero
(Mesosulfuron 4.5%+ propoxicarbazone 6.75 % +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero, galium
(Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
(Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto, Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
(Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano
concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile
anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1
cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando
i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio
botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrai i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 06 |
Fase fenologica: accestimento-inizio levata |
Comunicato del 21 marzo |
DISERBO
Fase fenologica : accestimento-inizio levata ( in funzione di epoca di semina, varietà , ambiente)
Le temperature risultano da giorni ben al di sopra delle medie stagionali e al momento non si prevedono cali termici. Preoccupa invece la mancanza di piogge che in alcuni ambienti inizia a provocare condizioni di stress nelle semine più tardive bloccando anche l’ emergenza delle infestanti.
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può procedere con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D) . Per orientarne la scelta in funzione delle diverse condizioni di inerbimento si consiglia di fare riferimento alla nota aggiornata con le nuove molecole inserite nei DPI 2019.
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI 2019 per il diserbo di post-emergenza del frumento
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
Tribenuron-metile
Metsulfuron metile
Tifensulfuron –metile
e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
Florasulam (no fumaria,veronica)
(Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
(Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e
hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi anche molto precoci con temperature sopra 5°C:
(Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
( halauxifen+florasulam) x infestanti comuni+galium+fumaria ( gruppo O+B)
Con temperature sopra 8°C:
(Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
(Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
Metsulfuron+Tifensulfuron+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI commercializzati da soli e/o in diverse miscele:
Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
Clopiralid x il controllo di leguminose, composite, ombrellifere .( guppo O)
MCPA x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
2.4 D x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
MCPP-P x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Diclorprop-p x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
( iodosulfuron+florasulam+diflufenican)- gruppo B+A+F1
Graminacee: Loietto
Dicotiledoni: infestanti comuni+galium
(iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
(iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
(iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
(iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+ amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero
(Mesosulfuron 4.5%+ propoxicarbazone 6.75 % +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero, galium
(Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
(Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto, Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
(Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
FRUMENTO TENERO
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
GRANO DURO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5 a 7 t/ha sono:
Azoto: 160kg/ha
ORZO
Sono consentite distribuzioni in copertura, a partire dal mese di febbraio; se si utilizzano concimi a lenta cessione è possibile anticiparle a metà gennaio.
Se la coltura succede un cereale di cui sono stati interrati i residui (paglie e stocchi) è possibile anticipare una prima quota, pari al 30% del fabbisogno di N, dall’inizio di gennaio.
Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione.
L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Adottando le schede Dose Standard per la concimazione, i massimali da rispettare per produzioni da 5,2 a 7,8 t/ha sono:
Azoto: 125 kg/ha
Comunicato 05 |
Fase fenologica: accestimento-inizio levata |
Comunicato del 14 marzo |
DISERBO
Fase fenologica : accestimento-inizio levata ( in funzione di epoca di semina, varietà , ambiente)
Le temperature risultano da giorni ben al di sopra delle medie stagionali e al momento non si prevedono cali termici. Preoccupa invece la mancanza di piogge che in alcuni ambienti inizia a provocare condizioni di stress nelle semine più tardive bloccando anche l’ emergenza delle infestanti.
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può procedere con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D) . Per orientarne la scelta in funzione delle diverse condizioni di inerbimento si consiglia di fare riferimento alla nota aggiornata con le nuove molecole inserite nei DPI 2019.
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI 2019 per il diserbo di post-emergenza del frumento
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
Tribenuron-metile
Metsulfuron metile
Tifensulfuron –metile
e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
Florasulam (no fumaria,veronica)
(Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
(Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi anche molto precoci con temperature sopra 5°C:
(Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
( halauxifen+florasulam) x infestanti comuni+galium+fumaria ( gruppo O+B)
Con temperature sopra 8°C:
(Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
(Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
Metsulfuron+Tifensulfuron+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI commercializzati da soli e/o in diverse miscele:
Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
Clopiralid x il controllo di leguminose, composite, ombrellifere .( guppo O)
MCPA x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
2.4 D x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
MCPP-P x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Diclorprop-p x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
( iodosulfuron+florasulam+diflufenican)- gruppo B+A+F1
Graminacee: Loietto
Dicotiledoni: infestanti comuni+galium
(iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
(iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
(iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
(iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+ amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero
(Mesosulfuron 4.5%+ propoxicarbazone 6.75 % +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero, galium
(Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
(Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto, Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
(Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Comunicato 04 |
Fase fenologica: accestimento-inizio levata |
Comunicato del 07 marzo |
DISERBO
Fase fenologica : accestimento-inizio levata ( in funzione di epoca di semina, varietà , ambiente)
Le temperature risultano da giorni ben al di sopra delle medie stagionali e al momento non si prevedono cali termici. Preoccupa invece la mancanza di piogge che in alcuni ambienti inizia a provocare condizioni di stress nelle semine più tardive bloccando anche l’ emergenza delle infestanti.
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può procedere con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Le temperature attuali consentono anche un utilizzo anticipato dei prodotti ormono-simili (es. clopiralid, fluroxipir, MCPA e 2.4 D) . Per orientarne la scelta in funzione delle diverse condizioni di inerbimento si consiglia di fare riferimento alla nota aggiornata con le nuove molecole inserite nei DPI 2019.
Guida alla scelta dei prodotti inseriti nei DPI 2019 per il diserbo di post-emergenza del frumento
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
Tribenuron-metile
Metsulfuron metile
Tifensulfuron –metile
e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
Florasulam (no fumaria,veronica)
(Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
(Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi anche molto precoci con temperature sopra 5°C:
(Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
( halauxifen+florasulam) x infestanti comuni+galium+fumaria ( gruppo O+B)
Con temperature sopra 8°C:
(Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
(Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
Metsulfuron+Tifensulfuron+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI commercializzati da soli e/o in diverse miscele:
Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
Clopiralid x il controllo di leguminose, composite, ombrellifere .( guppo O)
MCPA x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
2.4 D x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
MCPP-P x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Diclorprop-p x il controllo di diverse dicotiledoni comuni e perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
( iodosulfuron+florasulam+diflufenican)- gruppo B+A+F1
Graminacee: Loietto
Dicotiledoni: infestanti comuni+galium
(iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee : Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
(iodosulfuron 7.5g/l+Mesosulfuron 7.5g/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
(iodosulfuron 2g/l+Mesosulfuron 10/l +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
(iodosulfuron 1%+Mesosulfuron 3%+ amidosulfuron 5% +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero
(Mesosulfuron 4.5%+ propoxicarbazone 6.75 % +antidoto) – gruppo B formulazione WG
Graminacee :Loietto, alopecuro, falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : debole su veronica, papavero, galium
(Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
(Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto, Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
(Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena, alopecuro, Loietto, Falaride. No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Comunicato 03 |
Fase fenologica: accestimento |
Comunicato del 27 febbraio |
DISERBO
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può iniziare con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Fra le diverse molecole previste dal DPI si consiglia di riservare i prodotti contenenti CLOPIRALID, FLUROXIPIR, MCPA e 2.4 D a una fase successiva con temperature ormai stabilizzate su valori più elevati (di norma nella seconda metà di marzo).
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- - (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5%+Mesosulfuron 7.5% +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2%+Mesosulfuron 10% +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
In aggiunta ai prodotti già citati si può disporre anche della miscela a base di (iodosulfuron+diflufenican+florasulam) inserito nelle “Integrazioni alle norme tecniche di coltura) di aprile 2018.
Questo prodotto è utilizzabile su grano tenero, duro, orzo, segale e triticale.
Controlla la maggior parte delle dicotiledoni annuali compreso galium e veroniche ai primi stadi vegetativi e il loietto. E’ attivo anche con basse temperature ed è da preferirsi l’impiego entro la fase di accestimento della coltura su infestanti ai primi stadi di sviluppo .
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Comunicato 02 |
Fase fenologica: accestimento |
Comunicato del 21 febbraio |
DISERBO
Nei campi dove il frumento è in buone condizioni vegetative si può iniziare con le applicazioni degli erbicidi di post-emergenza.
Fra le diverse molecole previste dal DPI si consiglia di riservare i prodotti contenenti CLOPIRALID, FLUROXIPIR, MCPA e 2.4 D a una fase successiva con temperature ormai stabilizzate su valori più elevati (di norma nella seconda metà di marzo).
Dicotiledonicidi:
Target dicotiledoni comuni: papavero, senape, camomilla, stellaria, ombrellifere, ecc.
Per allargare il controllo alle graminacee vanno miscelati a prodotti graminicidi. Tutti questi prodotti sono impiegabili anche su orzo.
- Tribenuron-metile
- Metsulfuron metile
- Tifensulfuron –metile
- e loro miscele
Target dicotiledoni comuni +gallium
- Florasulam (no fumaria,veronica)
- (Florasulam+tritosulfuron) (no fumaria)
- (Florasulam+ Tribenuron-metile+Metsulfuron metile)
Tutti questi prodotti sono impiegabili già da fine inverno con temperature al di sopra di 5°C e hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppoHRAC B= ALS).
Per ridurre la pressione di selezione al fine di prevenire l’insorgenza di biotipi resistenti e/o migliorare lo spettro d’ azione, si può puntare a miscele con erbicidi a diverso meccanismo d’ azione e in questo caso le caratteristiche del partner condizionano il posizionamento del prodotto.
Per interventi molto precoci con temperature sopra 5°C:
- (Florasulam+bifenox) x infestanti comuni+galium+veronica ( gruppo B+E)
- - (metsulfuron+diflufenican) x infestanti comuni+veronica ( gruppo B+F1)
- Con temperature sopra 8°C:
- (Tribenuron+MCPP-P) x infestanti comuni+veronica. ( gruppo B+O)
- (Florasulam +2.4 D)infestanti comuni+galium+perenni ( gruppo B+O)
Con temperature sopra 10°C:
- Florasulam+Fluroxipir x infestanti comuni+galium+romici ( gruppo B+O)
- Florasulam+Clopiralid x infestanti comuni+galium. Rispetto a florasulam migliore attività su composite, ombrellifere e leguminose sviluppate. ( gruppo B+O)
Erbicidi dicotiledonicidi non ALS previsti nei DPI:
- Fluroxipir x il controllo di galium da associare ad altri erbicidi.( guppo O)
- (Clopiralid+MCPA+Fluroxipir) disponibile con MCPA sia in forma di estere ( più volatile ma più attiva a basse temperature) che di sale, per il controllo di dicotiledoni comuni, galium, composite di difficile controllo (cardi), perenni. ( gruppo O)
Nel DPI con la limitazione di impiegarlo al max una volta ogni 5 anni è presente anche bromoxinil (gruppo C3). Questa molecola è funzionale alla gestione/ prevenzione di biotipi di papavero e/o senape resistenti agli erbicidi ALS.
Trattandosi di una molecola a prevalente azione di contatto deve essere posizionata su infestanti poco sviluppate e miscelata ad altri erbicidi per completarne lo spettro d’ azione.
Graminicidi:
Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale, per un loro ottimale assorbimento, che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative.
- Clodinafop +antidoto x Avena, Alopecuro, Poa (no Bromo)
- Pinoxaden + antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo) anche su orzo
- Clodinafop +Pinoxaden +antidoto x Avena, Loietto, Falaride, Alopecuro ( no Bromo)
- Fenoxaprop-p-etile x Alopecuro, Avena, Falaride (no Bromo) anche su orzo
- Diclofop-metile x Loietto anche su orzo
Tutti questi prodotti hanno lo stesso meccanismo d’ azione ( gruppo HRAC A= ACCasi). In caso di accertata presenza di graminacee resistenti a questo gruppo preferire prodotti con altri meccanismi d’ azione ( es. ALS). L’ alternanza negli anni di erbicidi a diverso meccanismo d’ azione contribuisce prevenire l’insorgenza di biotipi di infestanti resistenti.
Cross- Spectrum ( dicotiledoni+graminacee)
Prodotti che controllano sia le graminacee sia diverse dicotiledoni.
Per completare lo spettro d’ azione sulle dicotiledoni si ricorre a dicotiledonicidi specifici.
Possono essere delle miscele fra graminicidi specifici e dicotiledonicidi specifici o contenere molecole attive sia su graminacee che dicotiledoni. Non hanno particolari esigenze termiche ma è fondamentale che le infestanti siano in attivo accrescimento e buone condizioni vegetative per avere un ottimale assorbimento.
- (iodosulfuron +fenoxaprop-p-etile+antidoto) – gruppo B+A
Graminacee :Loietto, alopecuro,falaride.Più debole su Avena, no Bromo.
Dicotiledoni: No geranium, debole su veronica, fumaria, non sempre perfetto su galium, papavero,fumaria
- (iodosulfuron 7.5%+Mesosulfuron 7.5% +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride.Più debole su Avena e Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, non sempre perfetto su galium, papavero, fumaria
- (iodosulfuron 2%+Mesosulfuron 10% +antidoto) – gruppo B formulazione Pro
Graminacee :Loietto,alopecuro,falaride , Avena , Bromo.
Dicotiledoni : No geranium, debole su veronica, galium, papavero
- (Pyroxulam+flurosulam+antidoto)- gruppo B
Graminacee :Loietto,alopecuro,bromo.Più debole su Avena e Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, non sempre perfetto su papavero
- (Pyroxulam+clodinafop +antidoto)- gruppo B+A
Graminacee :Loietto,Avena,alopecuro,bromo. Più debole su Falaride.
Dicotiledoni : no fumaria, papavero, debole su galium
- (Clodinafop+Pinoxaden +Florasulam) - gruppo A+B
Graminacee : Avena,alopecuro, Loietto, Falaride.No Bromo
Dicotiledoni : no fumaria e veronica.
In aggiunta ai prodotti già citati si può disporre anche della miscela a base di (iodosulfuron+diflufenican+florasulam) inserito nelle “Integrazioni alle norme tecniche di coltura) di aprile 2018.
Questo prodotto è utilizzabile su grano tenero, duro, orzo, segale e triticale.
Controlla la maggior parte delle dicotiledoni annuali compreso galium e veroniche ai primi stadi vegetativi e il loietto. E’ attivo anche con basse temperature ed è da preferirsi l’impiego entro la fase di accestimento della coltura su infestanti ai primi stadi di sviluppo .
Nota su Bagnanti/ Coadiuvanti
L’ aggiunta di bagnanti / coadiuvanti migliora in genere l’ efficacia degli erbicidi in particolare delle formulazioni solide ( WG, DG ecc) che non hanno bagnanti propri.
Per la maggior parte dei cross-spectrum viene espressamente indicato dalle società il bagnante da utilizzare che ha una specifica autorizzazione in etichetta.
Diversamente controllare che il bagnante che si intende utilizzare sia specificatamente autorizzato per la miscela con l’ erbicida scelto.
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
Comunicato 01 |
Fase fenologica: accestimento |
Comunicato del 07 febbraio |
DISERBO
Sulla base delle condizioni climatiche attuali e delle previsioni meteo per i prossimi giorni si consiglia di non pianificare al momento interventi erbicidi.
FERTILIZZAZIONI:
Sono consentite distribuzioni di azoto in copertura, a partire dal mese di febbraio. Per apporti inferiori a 100 kg/ha é ammessa un'unica distribuzione nella fase di spiga a 1 cm.
Per apporti superiori a 100 Kg/ha occorre frazionare in più somministrazioni, non superando i 100 kg/ha per singola distribuzione. L'ultimo apporto deve essere effettuato entro la fase di emissione della foglia bandiera/inizio botticella.
Per chi utilizza il metodo del bilancio in caso di piovosità superiore a 250 mm tra il 1 Ottobre e il 31 Gennaio, è possibile a partire dall’accestimento, anticipare una quota di azoto pari all’equivalente dell’azoto pronto.
Non sono ammesse distribuzioni in copertura con concimi minerali che contengono P2O5 e K2O.
Chi utilizza la scheda Dose Standard con produzioni medie da 5 a 7 t/ha deve rispettare i seguenti massimali per l’Azoto.
• varietà biscottiere: 140 kg/ha di N;
• varietà FP/FPS : 155 kg/ha di N
• varietà FF: 160 kg/ha di N
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