Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 15 del 30 luglio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro venerdì 1° agosto con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”.
- Aggiungere zolfo come antioidico
Perché
Un campo di pressione relativamente alta favorisce condizioni di tempo più stabile in pianura dove si rinnoveranno fasi di instabilità pomeridiana. Peggioramento a partire dalla sera di venerdì 1° agosto e a seguire nella giornata di sabato 2 con una coda nella domenica mattina.
I trentatré punti di rilievo meteo del sistema Fitoclimate hanno registrato piogge nelle giornate di venerdì 25, sabato 26 e ancora nella giornata di lunedì 28 luglio. Le precipitazioni sono state piuttosto uniformi sul territorio provinciale con punte di 55,6 mm nella zona tra San Giovanni e di 48 mm a Santa Maria di Novellara e ancora in quel di Scandiano con 49,8 mm. Dato medio provinciale pari a 29,1 mm.
La fase fenologica per la maggior parte delle varietà rosse ha raggiunto l’invaiatura ad eccezione di qualche lambrusco più tardivo; per le varietà bianche di collina siamo ad addolcimento acini (BBCH 79 - 81- 83).
La situazione di campo resta tranquilla, con qualche recrudescenza a carico delle femminelle.
Il trattamento di copertura rameica consigliato con il bollettino 14 ha protetto la coltura. Per il prossimo pacchetto di piogge consigliamo di rinnovare la difesa entro venerdì 1° agosto con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”: idrossido di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.
Oidio
La situazione continua ad essere in generale buona; osservato un lieve incremento delle infezioni a carico degli acini nei vigneti dove era già stata segnalata la presenza.
Consigliamo di ripristinare la protezione delle vigne con zolfo prestando particolare attenzione alla bagnatura del grappolo.
Reggio Emilia, 30 luglio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 14 del 21 luglio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro mercoledì 23 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”.
- Aggiungere zolfo come antioidico
Perché
Condizioni di tempo stabile e soleggiato per oggi e domani 21 e 22 luglio. Dal pomeriggio di mercoledì 23 sono attesi locali rovesci o temporali; il peggioramento meteo andrà ad intensificarsi nelle giornate di venerdì 25 e sabato 26.
La fase fenologica è di chiusura grappolo per i lambruschi e inizio invaiatura per le varietà bianche e Ancellotta (BBCH 79 - 81- 83).
La situazione di campo permane nella generalità dei casi tranquilla.
Il trattamento con prodotti rameici consigliato con il bollettino scorso ha protetto la coltura; tuttavia, a seguito delle piogge attese da mercoledì pomeriggio si suggerisce di dare continuità alla difesa ripristinando la copertura entro mercoledì 23 luglio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”: idrossido di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.
Oidio
Anche per questa avversità fungina la situazione è in generale buona, tuttavia non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia, perciò, consigliamo di ripristinare la protezione delle vigne utilizzando zolfo, prestando particolare attenzione alla bagnatura del grappolo.
Reggio Emilia, 21 luglio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 13 del 9 luglio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- tra oggi mercoledì 9 e domani giovedì 10 luglio con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Previsione di tempo stabile sulla nostra provincia con cieli prevalentemente sereni almeno fino a sabato. Temperature minime in calo di 6-8° C sotto la media, poi in graduale aumento, così come nei valori massimi.
Dall’ultimo bollettino numero 12 del 30 giugno scorso, il sistema meteo Fitoclimate ha rilevato frequenti eventi temporaleschi, territorialmente difformi, con picchi cumulati di 48,8 millimetri in quel di Quattro Castella, 31,6 a Villa Aiola e 31 a Novellara; il minimo registrato a Scandiano con 7,4 mm. La media provinciale calcolata su 33 stazioni è stata pari a 16,7 millimetri. Segnalati eventi grandinigeni distribuiti anche su più giorni.
Per le piogge cadute tra il 3 e 8 luglio il calendario Baldacci prevede potenziali evasioni fino al 14 luglio.
Da due settimane la fase fenologica ha raggiunto la chiusura grappolo (BBCH 79).
La situazione di campo resta generalmente tranquilla: qualche cenno di ripresa di sporulazione su vecchie infezioni fogliari, agevolate delle frequenti piogge dei giorni scorsi, e modesta comparsa di nuove macchie.
Si consiglia di dare continuità alla difesa ripristinando la copertura tra oggi mercoledì 9 e domani giovedì 10 luglio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”: idrossido di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.
Si rammenta l’azione antisettica del rame a favore dei tessuti vegetali danneggiati dalla grandine.
Oidio
I brevi ma frequenti eventi piovosi degli ultimi giorni sono condizione favorevole all’espansione epidemica dell’odio, peraltro già rilevato sporadicamente nelle settimane scorse su acini. Continuare la difesa utilizzando zolfo a dosi crescenti, con particolare attenzione alla bagnatura del grappolo.
Reggio Emilia, 9 luglio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 12 del 30 giugno 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani martedì 1° luglio utilizzando prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Per martedì e mercoledì sono attese infiltrazioni di aria più fresca che potranno determinare instabilità pomeridiana con locali rovesci e temporali sui rilievi, occasionalmente anche in pianura.
La fase fenologica è di chiusura grappolo, con la maggior parte degli acini che si tocca (BBCH 79).
La situazione di campo è in generale buona. Le infezioni rilevate su foglia sono alquanto datate, contenute anche quelle secondarie.
Si consiglia di ripristinare la copertura entro domani martedì 1° luglio con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A2 “rameici”: idrossido di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.
Oidio
È iniziata la fase epidemica con infezioni conidiche a carico del grappolo, anche su trattato. Rinnovare la difesa utilizzando zolfo a dosi crescenti, con particolare attenzione alla bagnatura del grappolo.
Reggio Emilia, 30 giugno 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n. 11 del 20 giugno 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani sabato 21 giugno utilizzando prodotti di copertura ad azione preventiva dei sottogruppi A1 “tradizionali” oppure A2 “rameici”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Condizioni di temporanea variabilità atmosferica nel corso del week-end, con temporali più probabili nella serata di sabato. A seguire, attesa una nuova rimonta dell'alta pressione, con temperature al di sopra della media e prevalente stabilità atmosferica nel corso della prossima settimana.
Le ultime precipitazioni, rilevate dalle 33 stazioni dal sistema meteo Fitoclimate, sono state quelle di lunedì pomeriggio 16 giugno concentrate soprattutto nelle zone di pedecollina e di alta pianura.
La fase fenologica va da sviluppo acini, dalle dimensioni di un pisello, a chiusura grappolo, con la maggior parte degli acini che si tocca (BBCH 75 - 79).
Per il pacchetto di piogge cadute sabato 14 e lunedì 17 giugno il calendario Baldacci prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni tra il 22 e il 27 giugno.
La situazione di campo resta sostanzialmente tranquilla: vecchie macchie, anche secondarie, ormai senescenti ma ancora con qualche residuo di sporulazione che va riattivandosi. Cenni di peronospora larvata nei grappoli dei campi spia non trattati.
Laddove non si è intervenuti questa settimana con prodotti sistemici ad azione curativa (bollettino 10-bis), la nuova vegetazione e i grappoli sono ancora potenzialmente vulnerabili. In questo caso si consiglia di ripristinare la copertura entro domani sabato 21 giugno con prodotti ad azione preventiva dei sottogruppi:
- A1 “tradizionali”: dithianon, fluazinam o folpet;
- oppure
- A2 “rameici”: idrossido di rame, ossicloruri di rame, poltiglia bordolese, solfato tribasico, ecc.
Se si è già trattato con il curativo, attendere il prossimo bollettino.
Oidio
Rilevate sporadicissime infezioni su trattato a carico degli acini. Rinnovare la difesa utilizzando zolfo a dosi crescenti con particolare attenzione alla bagnatura del grappolo.
Reggio Emilia, 20 giugno 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.10 bis del 17 giugno 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani mercoledì 18 giugno utilizzando prodotti ad azione curativa con miscele endoterapiche pronte del sottogruppo C1.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Nella mattinata di oggi martedì 17 giugno locali rovesci hanno interessato il territorio provinciale. Tempo stabile e asciutto nella parte centrale della settimana mentre tra venerdì e sabato non si esclude una fase più instabile. Rialzo della pressione a seguire, con tempo stabile e soleggiato.
Le 33 stazioni di rilievo meteo del sistema Fitoclimate hanno rilevato precipitazioni a carattere temporalesco concentrate nelle giornate di sabato 14 e di ieri lunedì 16 giugno. Le prime specialmente nella zona a sud e a cavallo della via Emilia, con un picco nella zona di San Maurizio pari a 38,6 millimetri. Quelle cadute nel pomeriggio di ieri hanno interessato particolarmente le zone pedecollinari con un massimo di 85,4 mm in quel di Scandiano e a seguire in quel di Bosco con 52,6, di Arceto con 38,6 e Broletto di Albinea con 36,8. In qualche area i temporali sono stati accompagnati da grandine.
La media provinciale cumulata da sabato si è attestata sui 20,8 millimetri.
La fase fenologica va da sviluppo, acini dalle dimensioni di un pisello, a chiusura grappolo (BBCH 75 - 79).
Per il pacchetto di piogge cadute sabato 14 e lunedì 16 giugno il calendario Baldacci prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni tra il 22 e il 27 giugno.
La situazione di campo resta sostanzialmente stazionaria: vecchie macchie, anche secondarie, ormai senescenti ma ancora con qualche residuo di sporulazione. Nei campi spia non trattati il quadro sintomatologico è più complesso con più cicli infettivi che si accavallano sia su foglia sia su grappolo.
Il trattamento di copertura consigliato nel bollettino 10 è da ritenersi dilavato laddove si siano verificati oltre 40 millimetri cumulati di pioggia con possibili rischi d’infezione. In tal caso ripristinare la difesa entro domani mercoledì 18 giugno utilizzando prodotti ad azione curativa del sottogruppo C1: miscele con sistemici e retroattività fino al 25% circa dell’incubazione: metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet.
Nota bene: nel caso in cui si sia già intervenuti con prodotti ad azione curativa dopo le piogge di sabato 14 giugno, soprassedere al consiglio dell’odierno bollettino numero 10-bis.
Oidio
Specialmente nella zona pedecollinare rapida evoluzione delle infezioni con prime manifestazioni epidemiche su foglia e grappolo.
Non abbassare la guardia utilizzando zolfo a dosi crescenti.
Reggio Emilia, 17 giugno 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.10 del 13 giugno 2025
Si consiglia d’intervenire:
- sabato 14 o domenica 15 giugno con prodotti del sottogruppo A1 “tradizionali”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
A partire da domenica pomeriggio è attesa nuova instabilità che determinerà un generale calo delle temperature fino a martedì mattina, con occasione per rovesci e temporali sparsi, anche di forte intensità.
Le 31 stazioni di rilievo del sistema Fitoclimate hanno registrato una leggera pioggia (da 0 a 2,6 mm) nella mattinata di giovedì 5 giugno.
La fase fenologica di accrescimento acini va da mignolatura a prechiusura grappolo (BBCH 73 - 77).
Per la pioggia del 5 giugno il calendario Baldacci prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni tra il 13 e il 16 giugno.
In alcuni campi spia non trattati abbiamo riscontrato una lieve progressione delle infezioni. La situazione di campo buona e stazionaria.
Si consiglia di intervenire il 14-15 giugno con prodotti del sottogruppo A1 “tradizionali”: dithianon, fluazinam o folpet.
Oidio
Evoluzione nei campi spia ancora limitata. Si attende la fase epidemica. Aggiungere zolfo al trattamento antiperonosporico.
Reggio Emilia, 13 giugno 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.09 del 3 giugno 2025
Si consiglia d’intervenire:
- giovedì 5 o venerdì 6 giugno con prodotti del sottogruppo B4 “miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità”.
-Aggiungere antioidici a lunga persistenza.
Perché
Condizioni di prevalente bel tempo per più giorni con temperature in graduale aumento, fino a raggiungere o superare i 30° C sulla pianura.
Le 31 stazioni di rilievo del sistema Fitoclimate hanno registrato piogge a carattere temporalesco nella mattinata di martedì 27 maggio. La media provinciale è stata di 15,3 millimetri, con un picco di 31,4 nella stazione di Villa Argine e un minimo di 5,6 mm in quella di Quattro Castella.
La coltura ha raggiunto la fase fenologica di fine fioritura – inizio allegagione (BBCH 69 - 71).
Per le piogge del 27 maggio il calendario Baldacci prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni tra il 5 e il 7 giugno.
La situazione di campo evolve lentamente con rare nuove macchie, anche se ben sporulate. In alcuni campi spia non trattati abbiamo riscontrato una discreta progressione delle infezioni anche secondarie a carico delle foglie e la comparsa della malattia sui grappolini.
Il temporale di martedì scorso, che nella maggior parte della provincia ha parzialmente dilavato la copertura consigliata il giorno precedente, e la nuova vegetazione scoperta rendono la coltura vulnerabile, specie in previsione di eventuali nuove evasioni.
- Si consiglia di intervenire il 5 o 6 giugno con prodotti del sottogruppo B4 miscele di fosfiti/fosfonati con bassa dilavabilità”: ametocradin+fosfonato di potassio; cyazofamide+fosfonato di disodio.
Oidio
La vegetazione non protetta e l’estensione del turno d’intervento antiperonosporico consigliano di adeguare la difesa con prodotti antioidici a lunga persistenza: cyflufenamid+difenoconazolo, cyflufenamid, trifloxystrobin, pyraclostrobin, boscalid, fluxapyroxad, meptyldinocap, metrafenone.
Reggio Emilia, 3 giugno 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.08 del 23 maggio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- lunedì 26 maggio con miscele ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”.
- Aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Residua variabilità nella giornata di oggi venerdì 23 maggio poi maggiore stabilità. Tra lunedì e martedì attese precipitazioni seguite da ampie schiarite e temperature in aumento.
Le 31 stazioni di rilievo del sistema Fitoclimate hanno fatto registrare piogge tra il 20 e il 21 maggio con una media provinciale di 7,9 millimetri, un picco di 35,2 mm in quel di Quattro Castella e un minimo di 1,6 mm in quel di Castellazzo.
La coltura ha raggiunto la fase fenologica generalizzata di inizio fioritura (BBCH 61 - 63).
Per le piogge cadute tra il 15 al 17 maggio il calendario Baldacci prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni tra il 25 e il 29 maggio.
In campo sono state rilevate rare macchie da infezioni secondarie, mentre quelle primarie, comparse nelle settimane scorse, stanno esaurendo il loro potenziale infettivo.
Le modeste piogge dei giorni scorsi che hanno interessato gran parte della nostra provincia, non hanno compromesso l’efficacia della copertura; tuttavia, la sporadica presenza di infezioni secondarie e la rigogliosa crescita della vegetazione in concomitanza con la fioritura, consigliano di dare continuità alla difesa intervenendo lunedì 26 maggio con prodotti ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame.
Oidio
Permangono condizioni climatiche favorevoli alla diffusione delle infezioni ascosporiche. Consigliamo di abbinare zolfo al trattamento di lunedì prossimo 26 maggio.
Reggio Emilia, 23 maggio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.07 del 16 maggio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- tra domenica 18 e lunedì 19 maggio con miscele ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”.
- Aggiungere sistemici IBE come antioidico.
Perché
Condizioni di prevalente variabilità atmosferica nel corso del fine settimana con temperature in generale calo. Dalla serata di martedì 20 maggio nuove condizioni di instabilità in un contesto termico più mite.
Le piogge cadute dall’ultimo trattamento hanno fatto registrare alla rete meteo Fitoclimate un picco nella stazione di Fabbrico con 24,8 millimetri e un minimo di 0,8 nella zona a sud di Novellara e a Fosdondo di Correggio. La media pluviometrica provinciale calcolata su 32 stazioni è stata di 6,7 millimetri. I fenomeni temporaleschi che hanno interessato la nostra provincia ieri notte sono stati più intensi nelle zone di Fabbrico con 20 millimetri e di Vettigano con 9,4 mentre nel resto della provincia sono stati di più modesta entità.
La buona disponibilità di acqua nei terreni e le temperature miti fanno velocemente avanzare la fase fenologica della coltura che mostra ormai tralci oltre le 10 foglie distese e i bottoni fiorali separati (BBCH 19 – 57). Siamo prossimi alla fioritura.
Il calendario Baldacci, per il pacchetto di piogge cadute dal 5 al 10 maggio, prevede la comparsa di potenziali nuove evasioni già da questi giorni fino al 25 maggio.
La situazione di campo resta sostanzialmente stabile rispetto ad una settima fa: non sono state riscontrate infezioni secondarie né a carico delle foglie né a carico dei grappolini, le vecchie macchie primarie stanno mostrando una fisiologica senescenza.
Il trattamento di copertura con fosfiti/fosfonati consigliato con il bollettino numero 6 ha retto il dilavamento delle piogge dei giorni scorsi; tuttavia, le considerazioni precedenti consigliano di continuare la difesa tra il 18 e il 19 maggio con prodotti ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame.
Oidio
Permangono situazioni di elevata umidità ambientali favorevoli alla diffusione delle infezioni primarie.
Consigliamo di ribadire la difesa aggiungendo al trattamento antiperonosporico prodotti sistemici IBE: difenoconazolo, mefentrifluconazolo, penconazolo, penconazolo+zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo+zolfo.
I prodotti a base di IBE sono attivi anche contro le infezioni da marciume nero (black rot).
Reggio Emilia, 16 maggio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.06 del 9 maggio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- tra sabato 10 e domenica 11 maggio con miscele ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”.
- Nelle aree dove sono piovuti oltre 40 millimetri cumulati intervenire oggi 9 maggio con prodotti del sottogruppo B1 ”miscele di fenilamidi”.
- Aggiungere sistemici IBE come antioidico.
Perché
Nei prossimi giorni condizioni di variabilità atmosferica con temperature leggermente al di sotto della media. Il tempo migliorerà nel corso del fine settimana. Da lunedì 12 maggio è attesa ulteriore instabilità a carattere locale.
Le piogge cadute dall’ultimo trattamento del 4 maggio ad oggi hanno fatto registrare alla rete meteo Fitoclimate una singolarità nella stazione di San Giovanni di Novellara con 42,2 millimetri e un minimo di 2,2 in quella di Castellazzo. La media pluviometrica provinciale calcolata su 32 stazioni è stata di 12,9 millimetri.
La generalizzata crescita della vegetazione ha fatto avanzare la fase fenologica fino a 9 foglie distese e oltre (BBCH 19) con i racimoli fiorali in separazione o già separati (BBCH 55).
Il calendario Baldacci per il pacchetto di piogge cadute dal 23 al 27 aprile prevede la comparsa di potenziali evasioni già da questi giorni fino all’11 maggio.
In aumento i campi trattati e non dove sono state rilevate macchie in sporulazione a carico delle prime foglie. Riscontrate sporadiche infezioni anche su grappolino.
L’aumento dei vigneti con infezioni primarie attive e la prioritaria necessità di proteggere lo sviluppo del grappolino, consigliano di rinnovare la difesa tra il 10 e l’11 maggio con prodotti ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame.
Nell’area dove si è registrato oltre 40 millimetri di pioggia cumulata è maggiore il rischio di nuove infezioni. In questo caso si consiglia d’intervenire oggi venerdì 9 maggio con prodotti del sottogruppo B1 ”miscele di fenilamidi”: metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl+prodotti di copertura del gruppo A; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet; benalaxil-m+folpet.
Oidio
L’elevata umidità ambientale provocata dai frequenti eventi piovosi è condizione favorevole al diffondersi di nuove infezioni oidiche. Segnalata una prima infezione oidica nel campo spia storico.
Consigliamo un’adeguata difesa contro oidio aggiungendo al trattamento antiperonosporico prodotti sistemici IBE: difenoconazolo, mefentrifluconazolo, penconazolo, penconazolo+zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo+zolfo.
I prodotti a base di IBE sono attivi anche contro le infezioni da marciume nero (black rot).
Reggio Emilia, 9 maggio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.05 del 2 maggio 2025
Si consiglia d’intervenire:
- domenica 4 maggio con miscele ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Fino a sabato 3 maggio condizioni di piena stabilità atmosferica, con temperature ben superiori alla norma. Peggioramento atteso da domenica sera. A partire da lunedì 5 generale calo delle temperature, unitamente a rovesci e temporali sparsi almeno fino a giovedì. Fitoclimate, la rete di rilievo meteo del Consorzio Fitosanitario di Reggio, ha registrato dal 25 aprile ad oggi modesti quantitativi di pioggia, con valori che vanno da frazioni di millimetro fino ai 6,4 a Santa Maria di Novellara.
La fase fenologica evolve rapidamente dalle 4-5 alle 7-8 foglie distese (BBCH 14 - 18) con infiorescenze rigonfie e fiori ancora chiusi e raggruppati (BBCH 55).
Per le piogge cadute dal 19 al 23 aprile, particolarmente nel Correggese, il calendario Baldacci simula la comparsa di potenziali evasioni fino al 7 maggio.
Sono state rilevate le prime macchie, sporulate e non, in alcuni campi spia non trattati e in qualche vigneto laddove probabilmente è mancata la difesa nelle prime fasi di sviluppo della coltura.
La presenza di infezioni in atto in qualche vigneto, associata alla previsione di eventi piovosi e alla fine della persistenza d’azione del trattamento precedente, consigliano di continuare la difesa domenica 4 maggio con prodotti ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame.
Oidio
L’alternarsi di periodi piovosi e l’alta umidità ambientale, tipici del periodo, sono condizioni favoli a nuovi rilasci ascosporici.
Consigliamo di proseguire la difesa aggiungendo zolfo al trattamento antiperonosporico.
Reggio Emilia, 2 maggio 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.04 del 24 aprile 2025
Si consiglia d’intervenire:
- entro domani venerdì 25 aprile in funzione dei quantitativi di pioggia registrati:
o nelle zone dove sono piovuti fino a 30 millimetri ripristinare la difesa con miscele ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”;
o nelle zone con 30 millimetri e oltre, intervenire con prodotti del sottogruppo B1 “miscele di fenilamidi”.
- aggiungere IBE come antioidico.
Perché
Condizioni di prevalente variabilità atmosferica, sebbene con precipitazioni più sporadiche rispetto al periodo precedente. Possibile instabilità già per domami e nuovo peggioramento per lunedì 28 aprile. Temperature nella media o leggermente al di sotto. Le piogge del periodo pasquale si sono risolte in pochi millimetri. Nel primo pomeriggio di ieri Fitoclimate ha registrato intensi temporali localizzati nel Correggese: la stazione di Correggio ha rilevato 36,8 millimetri e quella di Mandrio 25. Situazione più tranquilla nel resto della provincia dove le piogge cumulate dal 19 aprile ad oggi hanno segnato un massimo in quel di Fosdondo di 8,8 e un minimo di 0,4 a San Maurizio.
Ancora ampia la fase fenologica che va dalle tre foglioline distese (BBCH 13), per alcuni lambruschi più tardivi di pianura, fino alle 5-7 foglioline con allungamento dei grappolini (BBCH 15 – 17 - 53) per le altre varietà.
La crescita della vegetazione, tipica del periodo, ha reso vulnerabili i tessuti di nuova formazione.
Per le piogge cadute dal 15 al 18 aprile il calendario Baldacci simula la comparsa delle prime evasioni dal 28 al 2 maggio.
Il trattamento di copertura, consigliato nel bollettino numero 3, non ha subito un apprezzabile dilavamento ad eccezione del Correggese laddove non si escludono potenziali eventi infettivi. Da qui l’esigenza di diversificare:
• nelle aree interessate da piogge fino 30 millimetri intervenire con prodotti ad azione preventiva a bassa dilavabilità del sottogruppo B5 “miscele di fosfiti/fosfonati con copertura”: fosetil Al/fosfonati + prodotti di copertura del gruppo A; fosfonato di potassio+dithianon; fosfonato di potassio+folpet; fosetil Al+folpet; fosetil Al+rame; cymoxanil+fosetil Al+folpet; cymoxanil+fosetil Al+rame.
• nelle zone con oltre 30 millimetri, intervenire con prodotti del sottogruppo B1 “miscele di fenilamidi”: metalaxyl+folpet; metalaxyl+rame; metalaxyl+prodotti di copertura del gruppo A; metalaxyl-m+folpet; metalaxyl-m+rame; metalaxyl-m+cymoxanil+folpet; benalaxil-m+folpet.
Oidio
L’alternarsi di brevi eventi piovosi e l’alta umidità ambientale che ne consegue, sono condizioni favorevoli allo sviluppo delle infezioni ascosporiche.
Consigliamo di dare continuità alla difesa antioidica con prodotti sistemici IBE: difenoconazolo, mefentrifluconazolo, penconazolo, penconazolo+zolfo, tetraconazolo, tetraconazolo+zolfo.
Reggio Emilia, 24 aprile 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.03 del 18 aprile 2025
- domani sabato 19 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A1 “tradizionali”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché
Permangono condizioni di generale variabilità atmosferica che si prolungheranno probabilmente anche nella prossima settimana. È previsto un ulteriore peggioramento nella giornata di domenica 20 aprile. Temperature stazionarie leggermente al di sopra della media stagionale.
Da mercoledì 16 aprile ad oggi, le trentatré stazioni del sistema Fitoclimate hanno fatto registrare una media pluviometrica di 21 millimetri, con un mimino di 14 nella zona di San Maurizio e picchi di 31,6 a Broletto di Albinea e 31,4 in quel di Codemondo.
Il trattamento di copertura, consigliato nel bollettino numero 2, ha generalmente retto la discreta azione dilavante delle ultime piogge; tuttavia, la crescita determinata dalle temperature miti e il perdurare di condizioni meteo con spiccata instabilità, renderanno a breve la coltura nuovamente vulnerabile alla peronospora.
Il quadro pluviometrico instabile e il raggiungimento generalizzato della recettività della coltura alla malattia consigliano d’iniziare o continuare la difesa domani sabato 19 aprile con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A1:
- tradizionali: dithianon, fluazinam o folpet;
Oidio
La continua azione dilavante della pioggia protrattasi per più giorni ha pregiudicato la piena efficacia dell’ultimo trattamento.
Consigliamo d’intervenire o ripristinare la copertura con zolfo.
Reggio Emilia, 18 aprile 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.02 del 15 aprile 2025
Si consiglia d’intervenire nei vigneti con almeno 1 o 2 foglie distese:
- entro domani mercoledì 16 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A1 “tradizionali”;
- aggiungere zolfo come antioidico.
Perché:
oggi,martedì 15 aprile, tempo perturbato ma in lento e graduale miglioramento. Tra mercoledì pomeriggio e giovedì 17 è previsto il passaggio di un secondo impulso, più intenso, caratterizzato da rovesci e temporali.
Fine settimana ancora incerto, con possibile nuovo peggioramento nella seconda parte di domenica.
Da domenica 13 aprile ad oggi, le trentatré stazioni del sistema Fitoclimate hanno registrato nelle zone a nord della via Emilia, piogge cumulate prossime o al di sotto dei 30 millimetri; precipitazioni più consistenti rilevate nel resto della provincia. La media provinciale si è attestata sui 31,6 millimetri, con un mimino di 22 millimetri nella zona di Gualtieri e un picco di 42,4 millimetri in quel di Villa Aiola.
Le miti temperature primaverili e l’abbondanza di acqua nei terreni stimolano lo sviluppo della coltura che sta raggiungendo la piena recettività. Fase fenologica piuttosto ampia, tipica del periodo, che va da apertura gemme (BBCH 08) fino alle 4 - 5 foglioline aperte con i grappolini già visibili (BBCH 15 - 53).
Il prolungarsi dell’instabilità meteo per più giorni ha dilavato il prodotto di copertura consigliato nel bollettino numero 1 che, in concomitanza della crescita vegetativa, ha aumentato la vulnerabilità della coltura.
Nei vigneti con almeno 1 o 2 foglie distese consigliamo di rinnovare la copertura entro domani, mercoledì 16 aprile, con prodotti ad azione preventiva del sottogruppo A1:
• tradizionali: dithianon, fluazinam o folpet;
Oidio
Le precipitazioni di più giorni e la scarsa adesività dello zolfo bagnabile hanno determinato condizioni di potenziale vulnerabilità della coltura alle infezioni precoci.
Consigliamo di ripristinare la copertura con zolfo.
Reggio Emilia, 15 aprile 2025
Bollettino di difesa antiperonosporica della vite n.01 del 11 aprile 2025
Si consiglia d’intervenire:
• domani sabato 12 aprile con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A1 “tradizionali”;
• aggiungere zolfo come antioidico.
Perché:
dalla giornata di domenica 13 aprile è prevista una fase d’instabilità con precipitazioni diffuse che si protrarranno per più giorni. Temperature in diminuzione nei valori massimi e in aumento nei valori minimi.
Le copiose piogge preparatorie di fine inverno – inizio primavera hanno determinato condizioni favorevoli alla maturazione delle oospore.
Il rapido sviluppo delle varietà bianche di collina, e di alcuni lambruschi più precoci di pianura, ha fatto avanzare la fase fenologica fino a tre foglioline aperte (BBCH 13); altresì, per le più diffuse varietà di pianura, lo sviluppo vegetativo resta più contenuto generalmente tra gemma cotonosa (BBCH 05) e prima fogliolina aperta (BBCH 11).
Il perdurare di una situazione meteorologica instabile prolungata, in concomitanza a temperature miti, solleciterà ulteriormente lo sviluppo della coltura aumentandone progressivamente la sensibilità alla peronospora.
Nei casi in cui la vegetazione abbia raggiunto la recettività alla malattia con almeno 1-2 foglioline aperte, si consiglia un trattamento domani, sabato 12 aprile, con prodotti di copertura ad azione preventiva del sottogruppo A1:
• tradizionali: dithianon, fluazinam o folpet;
Oidio
La prossima instabilità meteo potrà determinare il rilascio di ascospore con potenziali infezioni a carico delle foglioline.
Iniziare la difesa con zolfo.
Reggio Emilia, 11 aprile 2025