Esplosione mal dell’esca
Nelle ultime settimane, in coincidenza con l’innalzamento delle temperature, si è reso evidente un netto aumento di viti sintomatiche per il complesso del mal dell’esca.
La manifestazione ha interessato anche impianti giovani o che, negli anni precedenti, non evidenziavano attacchi significativi.
Più in generale la problematica riguarda alcuni vitigni (es. Lambrusco salamino) e forme di allevamento caratterizzate dalla presenza del cordone permanente (GDC o Sylvoz).
Si consiglia, al fine di limitare la progressione delle infezioni, di asportare ed allontanare dal vigneto le parti colpite.
Modena, 7 luglio 2016