Comunicato del 26 maggio 2014
La settimana sarà caratterizzata da instabilità diffusa e possibili rovesci. Migliora a fine periodo.
VITE fioritura
PERONOSPORA: non si rilevano attacchi di particolare intensità. Mantenere protetta la vegetazione anticipando le piogge e dando la preferenza ai prodotti più performanti nella difesa del grappoli.
Aggiungere zolfo o prodotti specifici per la contemporanea protezione da OIDIO.
SCAFOIDEO: sono state definite le date per l’esecuzione dei trattamenti insetticidi obbligatori.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel prossimo comunicato e sono reperibili sul sito internet www.fitosanitario.mo.it
TIGNOLETTA: sostituire le trappole per il monitoraggio del secondo volo.
MELO e PERO
MACULATURA BRUNA: prosegue il rilascio dei conidi. Rinnovare la protezione anticipando le piogge con: iprodione, tiram, ziram, captano, pentiopirad, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fluazinam, o tebuconazolo.
TICCHIOLATURA: con infezioni primarie e per il rischio di infezioni secondarie mantenere adeguata copertura anticipando le piogge e se possibile sfruttare prodotti a duplice attività utilizzati per la difesa da maculatura.
OIDIO MELO: rinnovare la protezione ricorrendo a zolfo o prodotti specifici
COLPO DI FUOCO: presenza di infezioni. Verificare la situazione in campo specie nelle zone grandinate o con seconde fioriture
CARPOCAPSA: continua la nascita larvale. Verificato il superamento soglia, mantenere adeguata protezione con larvicidi (virus della granulosi, emamectina, fosmet, spinosad o clorpirifos etile)
PSILLA: la diffusione è molto disforme; verificare la situazione in campo. In presenza di infestazioni intervenire sulle uova gialle o alla nascita delle prime neanidi con abamectina, olio o spirotetramat.
MIRIDI: in aumento la presenza di adulti e di frutti deformi
COCCINIGLIA: migrazioni neanidi. Con forti infestazioni è possibile intervenire con clorpirifos metile, fosmet o spirotetramat.
DRUPACEE
MONILIA: nelle aziende con colture e varietà prossime alla raccolta, con condizioni predisponenti, intervenire con Bacillus subtilis, pyraclostrobin+boscalid, fludioxonil+ciprodinil, fenexamide o IBE (verificare le singole registrazioni)
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CILIEGIO
DROSOPHILA SUZUKII: adulti, ovideposizione e larve. In caso di necessità intervenire con spinetoram o dimetoato oppure sfruttare l’attività di fosmet (attenzione alla possibile fitotossicità), spinosad o deltametrina da posizionarsi per altre avversità e che hanno attività anche verso D.suzukii.
MOSCA: controllare le trappole. In caso di necessità intervenire con: fosmet (attenzione alla possibile fitotossicità), acetamiprid, thiametoxam, etofenprox o spinosad in esca
AFIDI: in aree a elevato rischio o con oltre il 3% di organi infestati intervenire con imidacloprid, acetamiprid, thiametoxam o piretrine pure.
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SUSINO
CIDIA FUNEBRANA: si consiglia il cambio delle trappole per il monitoraggio del nuovo volo.
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PESCO
CIDIA MOLESTA: presenza di adulti in campo. Al superamento della soglia (10 catture/trapp./settimana) sono possibili interventi ovicidi con la massima tempestività con clorantraniliprole, metoxifenozide, o triflumuron. In alternativa possono essere utilizzati prodotti larvicidi: thiacloprid, spinosad, etofenproxo o emamectina
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PESCO e ALBICOCCO
OIDIO: in caso di necessità intervenire con zolfo. In condizioni di particolare gravità è possibile ricorrere a prodotti specifici.
ANARSIA: prosegue il volo. A superamento soglia (7 adulti trappola in una settimana o 10 adulti/trappola in due settimana) è possibile un intervento larvicida con Bacillus thuringiensis, spinosad, emamectina, thiaclorpid, etofenprox o indoxacarb (quest’ultimo valido anche per il contenimento delle FORFICULE)
Comunicato_n.16-26_maggio_2014.pdf
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Per ulteriori informazioni riguardanti altri parassiti non considerati nel presente comunicato telefonare al 059.243107 durante l’orario di ufficio dalle 8 alle 14 di tutti i giorni (compreso il Sabato).