Cicaline crescono: Erasmoneura (=Erythroneura) vulnerata
di Pasquale Mazio
Cicadellide tiflocibino (Cicalina nord-americana della vite), originario degli USA, è stato rilevato per la prima volta in Europa a Castelfranco Veneto, provincia di Treviso, nel 2004 (Girolami et al., 2006). Negli anni successivi, la cicalina è stata ritrovata in Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna (Duso et al., 2008).
In provincia di Reggio Emilia abbiamo avuto i primi riscontri della sua presenza quest’anno, durante i monitoraggi nei vigneti del check-up.
Sembra compiere tre generazioni l’anno. L’adulto, di circa 3 mm, presenta la colorazione delle ali bruno-verdastra, con macchie azzurre ed una venatura rossa a forma di Y nel terzo distale (vedi fig. 1). In autunno, le macchie azzurre diventano biancastre così come la venatura rossa. Le ninfe e gli adulti vivono prevalentemente sulla pagina fogliare superiore mentre le neanidi sulla pagina inferiore; si nutre del contenuto delle cellule del mesofillo fogliare, causando un danno simile a quello della cicalina gialla della vite. Sverna da adulto su piante sempreverdi, in anfratti e cavità della corteccia o sotto le foglie secche e migra sulla vite in maggio.
È una cicalina ampelofaga ma in assenza della vite sfrutta piante ospiti secondarie come Parthenocissus quinquefolia, Ilex decidua, Cercis canadensis, Aesculus sp., Ulmus alata, Sorghum halapense, Salix sp., Rubus sp.
Bibliografia
Duso C., Moret R., Marchegiani G., Pozzebon A. (2008) – Notes on the distribution and the phenology of Erasmoneura vulnerata (Fitch) (Homoptera: Cicadellidae) in North-eastern Italy. Integrated protection in viticulture, IOBC/wprs Bulletin, 36: 251-254.
Girolami V., Duso C., Mazzon L., Bressan A. (2006) – Nuova cicalina della vite in Italia. L’Informatore Agrario, 24, 65-67.