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Precedenti comunicati |
Comunicato 27 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 21 agosto |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi. Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire sulle varietà a raccolta tardiva con Rame.
Comunicato 26 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 07 agosto |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Comunicato 25 |
Fase: accrescimento fittone - maturazione |
Comunicato del 31 luglio |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Comunicato 24 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 24 luglio |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Comunicato 23 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 17 luglio |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).
Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis
Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 22 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 10 luglio |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).
Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis
Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 21 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 03 luglio |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).
Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis
Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 20 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 26 giugno |
Difesa
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).
Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis
Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 19 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 19 giugno |
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Comunicato 18 |
Fase: accrescimento fittone |
Comunicato del 12 giugno |
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi
Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: segnalate presenze diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 17 |
Fase: chiusura interfila |
Comunicato del 05 giugno |
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: segnalate presenze diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 16 |
Fase: chiusura interfila |
Comunicato del 29 maggio |
Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.
Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.
Contro questa avversità al massimo 3 interventi all’annoa esclusione di Sali di Rame, Zolfo e Bacillus subtilis (4 per gli estirpi successivi al 31/08).
Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro
Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: segnalate presenze diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 15 |
Fase: chiusura fila |
Comunicato del 22 maggio |
Difesa
Cercospora: si segnala la comparsa delle primissime pustole. In caso di accertata presenza intervenire con Sali di rame da soli o in miscela con Zolfo.
Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: segnalate presenze diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 14 |
Fase: 8 foglie vere - chiusura fila |
Comunicato del 15 maggio |
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio
Diserbo
Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)
- Ciclossidim
- Quizalofop-p-etile
- Fenoxaprop-p-etile
- Propaquizafop
- Cletodim
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire nelle aree infestate con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: segnalate presenza diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 13 |
Fase: 6 foglie vere - chiusura fila |
Comunicato del 08 maggio |
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio
Diserbo
Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)
- Ciclossidim
- Quizalofop-p-etile
- Fenoxaprop-p-etile
- Propaquizafop
- Cletodim
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Sulla Barbabietola sono ammessi tre interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Afide nero: al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire nelle aree infestate con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Comunicato 12 |
Fase: 4 foglie vere - chiusura fila |
Comunicato del 30 aprile |
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio
Diserbo
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate (Max 1 l/ha di sostanza attiva ogni 3 anni)
- Metamitron
Per la gestione di problematiche particolari:
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
- Propizamide per il controllo della cuscuta (con coltura a 5-6 foglie)
- Clopiralid: per stoppione, girasole (anche per varietà ALS tolleranti), leguminose, ombrellifere
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Per il controllo delle infestanti a foglia larga è possibile impiegare la s.a. Florpyrauxifen-benzyl (uso eccezionale del formulato commerciale RINPODE BV concesso dal 28 febbraio 2025 al 27 giugno 2025).
Inoltre, in data 13/03/2025 è stata concessa la deroga per l’impiego del formulato TANARISBEET (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/4 foglie vere e dopo circa 10-14 giorni con coltura a 2/8 foglie)
Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)
- Ciclossidim
- Quizalofop-p-etile
- Fenoxaprop-p-etile
- Propaquizafop
- Cletodim
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.
Cleono: intervenire al superamento della soglia di 2 adulti per vaso trappola/settimana o di erosioni fogliari sul 10% delle piante delle file esterne, a partire dalla metà di aprile, impiegando Lambdacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2). Tali trattamenti sono efficaci anche nel contenimento dell’Altica.
Tra Lambdacialotrina, Esfenvalerate ed Etofenprox Max 1 trattamento
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Afide nero: contro questa avversità è ammesso solo 1 intervento all’anno nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.
Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.
Lisso: verificata presenza. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai.
Comunicato 11 |
Fase: cotiledoni - 6-8 foglie vere |
Comunicato del 24 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata Diserbo
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron
a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento
Cleono: intervenire al superamento della soglia di 2 adulti per vaso trappola/settimana o di erosioni fogliari sul 10% delle piante delle file esterne, a partire dalla metà di aprile, impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2). Tali trattamenti sono efficaci anche nel contenimento dell’Altica.
Tra Lambdacialotrina, Esfenvalerate ed Etofenprox Max 1 trattamento
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Lisso: Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai.
Comunicato 10 |
Fase: pre emergenza - 6 foglie vere |
Comunicato del 17 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
Diserbo
- Pre–emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).
- Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.
Consigliata la localizzazione.
Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)
o Ethofumesate
o Clomazone
Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron
a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento
Comunicato 09 |
Fase: da pre semina a 3-4 foglie vere |
Comunicato del 10 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
Diserbo
- Pre semina oppure pre–emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).
- Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.
Consigliata la localizzazione.
Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)
o Ethofumesate
o Clomazone
Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron
a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento
Comunicato 08 |
Fase: da pre semina a 2 foglie vere |
Comunicato del 03 aprile |
Tecniche Agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
Diserbo
- Pre semina oppure pre–emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).
- Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.
Consigliata la localizzazione.
Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)
o Ethofumesate
o Clomazone
Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron
a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento
Comunicato 07 |
Fase: da pre semina a cotiledoni |
Comunicato del 27 marzo |
Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
- Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
- In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
- Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
- L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
- Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
- Pre semina oppure pre –emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).
- Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.
Consigliata la localizzazione.
Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi) o Ethofumesate o Clomazone
Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambdacialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2).
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento
Comunicato 06 |
Fase: pre semina-pre emergenza |
Comunicato del 20 marzo |
Tecniche agronomiche
Fertilizzazioni
Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):
- Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
- In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
- Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
- L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
- Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
- Pre semina oppure pre –emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).
- Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.
Consigliata la localizzazione.
Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi) o Ethofumesate o Clomazone
Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni
Post-emergenza per varietà convenzionali
In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:
- Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron a cui eventualmente aggiungere
- Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.
Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.
Post-emergenza per Conviso smart
- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)
Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.
Difesa
Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambdacialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.
(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione
Comunicato 05 |
Fase: pre semina |
Comunicato del 13 marzo |
Tecniche agronomiche
Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.
Controllo infestanti
Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.
Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).
Comunicato 04 |
Fase: pre semina |
Comunicato del 06 marzo |
Tecniche agronomiche
Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.
Controllo infestanti
Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.
Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).
Comunicato 03 |
Fase: pre semina |
Comunicato del 27 febbraio |
Tecniche agronomiche
Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.
Controllo infestanti
Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.
Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.
Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).
Comunicato 02 |
Fase: pre semina |
Comunicato del 13 febbraio |
Controllo infestanti
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