barbabietola da zucchero
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Barbabietola da zucchero
Precedenti comunicati


Comunicato  27
  Fase: accrescimento fittone             
 Comunicato del 21 agosto

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi. Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire sulle varietà a raccolta tardiva con Rame.


Comunicato  26
  Fase: accrescimento fittone             
 Comunicato del 07 agosto

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi


Comunicato  25
  Fase: accrescimento fittone - maturazione             
 Comunicato del 31 luglio

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi


 

Comunicato  24
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 24 luglio


Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi


Comunicato  23
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 17 luglio

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi

Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).

Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis

Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato  22
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 10 luglio

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi

Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).

Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis

Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato  21
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 03 luglio

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi

Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).

Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis

Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato  20
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 26 giugno

 

Difesa

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Rame e/o Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*) o Difenoconazolo(*) o Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo) o Fluopyram+Protioconazolo (Max 2) Inoltre a seguito della deroga emessa il 13 maggio è altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi

Nottue fogliari: monitorare la presenza del fitofago. Si ricorda che la soglia di intervento corrisponde a 2-3 larve/pianta, con distruzione del 10% dell'apparato fogliare. In caso di attacco intervenire con Bacillus thuringiensis o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2) o Lambdacialotrina (*) o Etofenprox (*).

Sulla Barbabietola sono ammessi al massimo 3 interventi insetticidi all’anno,esclusi il trattamento geodisifenstante e interventi con Bacillus thuringensis

Tra Lambdacialotrina ed Etofenprox Max 1 intervento.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato  19
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 19 giugno


Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato       UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo)  Inoltre  a  seguito  della  deroga  emessa  il  13  maggio  è  altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi


Comunicato  18
  Fase: accrescimento fittone              
 Comunicato del 12 giugno

 

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato       UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo)  Inoltre  a  seguito  della  deroga  emessa  il  13  maggio  è  altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Tra Fluopyram e Fluxapyroxad Max 2 interventi

Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso:  segnalate  presenze  diffuse.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  17
  Fase: chiusura interfila              
 Comunicato del 05 giugno


Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato       UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo)  Inoltre  a  seguito  della  deroga  emessa  il  13  maggio  è  altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso:  segnalate  presenze  diffuse.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  16
  Fase: chiusura interfila              
 Comunicato del 29 maggio

 

Cercospora: si segnala la progressione dei sintomi con confluenza delle pustole.

Verificare la situazione in campo e caso di presenza sintomi diffusi intervenire con Tetraconazolo o Protioconazolo+Metconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)   o   Difenoconazolo(*)+Fenpropidin. In alternativa è possibile impiegare, dal 31/03 al 28/07 il formulato       UNIVOQ (Fenpicoxamid+Protioconazolo)  Inoltre  a  seguito  della  deroga  emessa  il  13  maggio  è  altresì possibile impiegare il formulato REVYSTAR XL (mefentrifluconazolo+fluxapyroxad) nel limite di 2 interventi tra gli SDHI.

Contro questa avversità al massimo 3 interventi all’annoa esclusione di Sali di Rame, Zolfo e Bacillus subtilis (4 per gli estirpi successivi al 31/08).

Tra Difenoconazolo e Metconazolo Max 1 intervento – alternativi tra loro

Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso:  segnalate  presenze  diffuse.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  15
  Fase: chiusura fila              
 Comunicato del 22 maggio

 

Difesa

Cercospora: si segnala la comparsa delle primissime pustole. In caso di accertata presenza intervenire con Sali di rame da soli o in miscela con Zolfo.

Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso:  segnalate  presenze  diffuse.  Si  consiglia  di  installare  le  trappole  per  il  monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  14
  Fase: 8 foglie vere - chiusura fila              
 Comunicato del 15 maggio

 

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio

Diserbo

Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)

-     Ciclossidim

-     Quizalofop-p-etile

-     Fenoxaprop-p-etile

-     Propaquizafop

-     Cletodim

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Afide nero: nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire nelle aree infestate con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso: segnalate presenza diffuse. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  13
  Fase: 6 foglie vere - chiusura fila              
 Comunicato del 08 maggio


Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio

Diserbo

Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)

-     Ciclossidim

-     Quizalofop-p-etile

-     Fenoxaprop-p-etile

-     Propaquizafop

-     Cletodim

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Sulla  Barbabietola  sono  ammessi  tre  interventi  insetticidi  all’anno,  esclusi  il  trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Afide nero: al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire nelle aree infestate con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso: si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai. Sulla Barbabietola sono ammessi 3 interventi insetticidi all’anno, esclusi il trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.


Comunicato  12
  Fase: 4 foglie vere - chiusura fila              
 Comunicato del 30 aprile


Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata nel bilancio

Diserbo

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’emergenza intervenire con:

-     Fenmedifan + Ethofumesate (Max 1 l/ha di sostanza attiva ogni 3 anni)

-     Metamitron

Per la gestione di problematiche particolari:

-     Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare

-     Propizamide per il controllo della cuscuta (con coltura a 5-6 foglie)

-     Clopiralid: per stoppione, girasole (anche per varietà ALS tolleranti), leguminose, ombrellifere

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Per il controllo delle infestanti a foglia larga è possibile impiegare la s.a. Florpyrauxifen-benzyl (uso eccezionale del formulato commerciale RINPODE BV concesso dal 28 febbraio 2025 al 27 giugno 2025).

Inoltre, in data 13/03/2025 è stata concessa la deroga per l’impiego del formulato TANARISBEET (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero.

Post-emergenza per Conviso smart

-     Foramsulfuron  +  Thiecarbazone  frazionando  il  dosaggio  in  due  applicazioni  (bietole  a cotiledoni/4 foglie vere e dopo circa 10-14 giorni con coltura a 2/8 foglie)

Post-emergenza graminicidi specifici (sconsigliata la miscela con Clopiralid)

-     Ciclossidim

-     Quizalofop-p-etile

-     Fenoxaprop-p-etile

-     Propaquizafop

-     Cletodim

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Sulla   Barbabietola   sono   ammessi   3   interventi   insetticidi   all’anno,   esclusi   il   trattamento geodisifenstante e con Bacillus thuringensis.

Cleono: intervenire al superamento della soglia di 2 adulti per vaso trappola/settimana o di erosioni fogliari  sul  10%  delle  piante  delle  file  esterne,  a  partire  dalla  metà  di  aprile,  impiegando Lambdacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2). Tali trattamenti sono efficaci anche nel contenimento dell’Altica.

Tra Lambdacialotrina, Esfenvalerate ed Etofenprox Max 1 trattamento

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Afide nero: contro questa avversità è ammesso solo 1 intervento all’anno nelle aree infestate e in assenza di coccinellidi.

Al superamento della soglia del 30% delle piante con colonie in rapido accrescimento e con mancanza di insetti ausiliari si consiglia di intervenire con Acetamiprid (uso di emergenza dei prodotti fitosanitari Kestrel ed Epik SL, il primo impiegabile fino al 26/08 e il secondo entro il 14/08). Intervento efficace anche nei confronti del Lisso.

Lisso: verificata presenza. Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai.


Comunicato  11
  Fase: cotiledoni - 6-8 foglie vere               
 Comunicato del 24 aprile


Tecniche Agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata Diserbo

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:

-     Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron

a cui eventualmente aggiungere

-     Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

-     Foramsulfuron +  Thiecarbendazone frazionando il  dosaggio  in  due  applicazioni  (bietole  a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento

Cleono: intervenire al superamento della soglia di 2 adulti per vaso trappola/settimana o di erosioni fogliari  sul  10%  delle  piante  delle  file  esterne,  a  partire  dalla  metà  di  aprile,  impiegando Lambdacialotrina(*) (Max 1) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2). Tali trattamenti sono efficaci anche nel contenimento dell’Altica.

Tra Lambdacialotrina, Esfenvalerate ed Etofenprox Max 1 trattamento

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Lisso: Si consiglia di installare le trappole per il monitoraggio, soprattutto su appezzamenti limitrofi a medicai.


Comunicato  10
  Fase: pre emergenza - 6 foglie vere               
 Comunicato del 17 aprile


Tecniche Agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.

• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata

Diserbo

-     Preemergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).

-     Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.

Consigliata la localizzazione.

Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)

o Ethofumesate

o Clomazone

Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:

-     Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron

a cui eventualmente aggiungere

-     Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

-     Foramsulfuron +  Thiecarbendazone frazionando il  dosaggio  in  due  applicazioni  (bietole  a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione 

Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento


Comunicato  09
  Fase: da pre semina a 3-4 foglie vere               
 Comunicato del 10 aprile


Tecniche Agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.

• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata

Diserbo

-     Pre semina oppure preemergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).

-     Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.

Consigliata la localizzazione.

Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)

o Ethofumesate

o Clomazone

Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:

-     Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron

a cui eventualmente aggiungere

-     Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare

 

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

-     Foramsulfuron +  Thiecarbendazone frazionando il  dosaggio  in  due  applicazioni  (bietole  a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione 

Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento


Comunicato  08
  Fase: da pre semina a 2 foglie vere               
 Comunicato del 03 aprile

 

Tecniche Agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

• Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.

• In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.

• Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.

• L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.

• Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata

Diserbo

-     Pre semina oppure preemergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).

-     Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.

Consigliata la localizzazione.

Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi)

o Ethofumesate

o Clomazone

Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con:

-     Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron

a cui eventualmente aggiungere

-     Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

-     Foramsulfuron +  Thiecarbendazone frazionando il  dosaggio  in  due  applicazioni  (bietole  a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3.

Difesa

Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambda- cialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2)

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione 

Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento


Comunicato  07
  Fase: da pre semina a cotiledoni                
 Comunicato del 27 marzo

 

Tecniche agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

  • Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
  • In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
  • Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
  • L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
  • Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
 Diserbo

-       Pre semina oppure pre –emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).

-       Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.

Consigliata la localizzazione.

Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi) o Ethofumesate o Clomazone

Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con: 

-          Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron a cui eventualmente aggiungere 

-          Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare 

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in  miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero  impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela  con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3. 

Difesa

Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambdacialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Altica: in presenza di fori su foglie cotiledonari, di 2 fori per foglia su plantule con 2 foglie o 4 fori per foglia su plantule con 4 foglie intervenire con Etofenprox(*) o Lambacialotrina(*) o Deltametrina o Tau-fluvalinate (Max 2).

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

Tra Etofenprox, Lambacialotrina ed Esfenvalerate Max 1 intervento


Comunicato  06
  Fase: pre semina-pre emergenza                   
 Comunicato del 20 marzo

 

Tecniche agronomiche

Fertilizzazioni

Per gli apporti di azoto di sintesi valgono le seguenti disposizioni (attenzione alle ZVN):

  • Non è ammesso l’apporto di N in epoca estiva ed autunnale e in presemina in presenza di precipitazioni inferiori ai 250 mm nel periodo di riferimento dal 1 ottobre al 31 gennaio.
  • In presenza di precipitazioni superiori ai 250 mm o in presenza di un calcolo di fabbisogno di azoto superiore a 60 kg/ha, è ammessa una distribuzione, in immediata presemina (massimo 15 giorni), limitatamente ad una quota non superiore al 60% della dose da bilancio e comunque non superiore ai 45 kg/ha.
  • Con precipitazioni > 100 mm dalla semina allo stadio di 4 foglie vere è ammesso un intervento aggiuntivo di soccorso non superiore ai 30 kg/ha di N.
  • L’apporto di N non deve essere effettuato oltre la fase della 8 a foglia vera.
  • Qualora si utilizzino ammendanti organici, la dose di N dovrà essere opportunamente conteggiata
 Diserbo

-       Pre semina oppure pre –emergenza per il controllo di infestanti già emerse: glifosate nel rispetto del limite aziendale di impiego del glifosate su colture non arboree. Per l’impiego di pre-emergenza verificare le singole etichette (specifica autorizzazione per questo tipo di impiego, vincoli sulla finestra applicativa espressi come numero di giorni dalla semina).

-       Pre-emergenza: per il contenimento dell’emergenza e dello sviluppo delle infestanti annuali.

Consigliata la localizzazione.

Metamitron + eventualmente (nei terreni da medio impasto ad argillosi) o Ethofumesate o Clomazone

Etofumesate max 1 kg /ha di sostanza attiva ogni 3 anni

Post-emergenza per varietà convenzionali

In presenza di infestanti dicotiledoni ai primi stadi vegetativi con coltura prossima all’ emergenza intervenire con: 

-          Fenmedifan + Ethofumesate + Metamitron a cui eventualmente aggiungere 

-          Lenacil(*) per migliorare il controllo di Polygonum aviculare 

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione

E’ inoltre possibile i utilizzare Florpyrauxifen-benzyl puro.(RINPODE BV) principio attivo impiegabile con uso eccezionale dal 28 febbraio al 27 giugno in diverse combinazioni in  miscela con gli altri p.a citati.

Infine in data 13 marzo 2025 è stata concessa la deroga, valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l’utilizzo del formulato “TANARIS BEET” (s.a. dimetenamid-p + quinmerac) per il diserbo di post-emergenza della barbabietola da zucchero  impiego consentito a partire dal 7 marzo 2025 fino al 4 luglio 2025. Formulato da utilizzare in miscela  con altri partner.

Post-emergenza per Conviso smart

- Foramsulfuron + Thiecarbendazone frazionando il dosaggio in due applicazioni (bietole a cotiledoni/2 foglie vere e dopo circa 10 gg)

Numero massimo di interventi consentiti con le sostanze attive candidate alla sostituzione indicate in grassetto: 3. 

Difesa

Elateridi: in caso di presenza accertata con i metodi di monitoraggio: soglia 1 larva/trappola (Vasetti) oppure 15 larve/m2 (carotaggi), localizzare alla semina un geodisinfestante: Teflutrin o Lambdacialotrina (*). L'insetticida è impiegabile anche in presenza di seme conciato.

(*) Sostanza attiva Candidata alla Sostituzione


Comunicato  05
  Fase: pre semina                   
 Comunicato del 13 marzo

 

Tecniche agronomiche

Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.

Controllo infestanti

Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.

Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.

Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).


Comunicato  04
  Fase: pre semina                   
 Comunicato del 06 marzo

 

Tecniche agronomiche

Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.

Controllo infestanti

Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.

Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.

Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).


Comunicato  03
  Fase: pre semina                   
 Comunicato del 27 febbraio


Tecniche agronomiche

Nei terreni coltivati a barbabietole biologiche è consigliato distribuire durante il periodo estivo dell’anno precedente (prima della lavorazione principale), letame o altri prodotti organici ammessi in biologico. In ogni caso prima della semina è necessario apportare il quantitativo totale necessario di complesso misto organico per soddisfare le esigenze di NPK.

Controllo infestanti

Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.

Scelta varietale: utilizzare le varietà più adatte in funzione della sanità dei terreni.

Semina: le migliori condizioni per la semina si verificano in marzo, infatti semine precoci aumentano il rischio di gelate, semine tardive rischiano lo stress idrico e termico per un insufficiente grado di sviluppo dell’apparato radicale. Le semine si anticipano nei terreni sciolti, che si scaldano più rapidamente, mentre si posticipano in quelli pesanti, più freddi. In collina le semine sono più tardive e possono protrarsi anche nella prima metà di aprile. Nel caso di terreni particolarmente soffici è bene eseguire una rullatura prima della semina, infatti la profondità a cui deve essere interrato il seme per avere una buona emergenza non deve superare i 2-3 cm. Il seme non è conciato per cui è consigliato aggiungere in localizzazione nel microgranulatore prodotto in grado di proteggere le fasi di germinazione e di sviluppo delle piantine. In condizioni difficili o dove si temono attacchi di ferretti (elateridi) aumentare del 10/20% il quantitativo di seme utilizzato. Le distanze di semina consigliate variano in funzione dell’interfila: 45 cm (distanza 13 cm – 1,7 unità di seme/ha); 50 cm (distanza 12 cm – 1,7 unità di seme/ha).


Comunicato  02
  Fase: pre semina                   
 Comunicato del 13 febbraio


Controllo infestanti

Preparazione del letto di semina: In pre-semina della coltura prevedere lavorazioni superficiali con erpici atte a devitalizzare le infestanti eventualmente presenti.

 

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